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Sono in Sud Africa per lavoro, su Super Sport 1 (ok, sono le 11:30) stanno mandando una partita di rugby dove tutti sono neri. Tutti i giocatori, arbitro e guardalinee, spettatori, tutti.
Vent'anni fa sarebbe stato impensabile, era lo sport dell'oppressore. Oggi il rugby potrebbe essere il collante che tiene unito questo paese meraviglioso.
Ed il merito va tutto a Mandela, grandissimo essere umano, e la coppa del mondo del 95.

Altro che OT, con quello che passa il convento in questi giorni, queste testimonianze sono una ventata d'aria fresca.

Ma contemporaneamente sono anche aumentati i bianchi che si dedicano al football?

be ce ne sono, di bianchi che giocano co la palla non originale.

visto che devi affrontare una giornata di lavoro ti faccio una domanda al peperoncino calabrese. se son tutti neri, giocano bene?

Da inesperto appassionato da divano (per unificare due thread), direi di si.

Il calcio mi sembra meno seguito, mi sa che il paese si è rassegnato al rugby, in televisione si vedono stadi vuoti ( vengo regolarmente dal 99, ho un po' di dati storici per paragonare).

eppure hanno fatto i mondiali di palla non originale. le vuvuzelas. ti ricordi? sembrava che i neri volessero solo il calcio.

Impressione molto personale.. i neri (che poi sono 11 tribù distinte e separate) e gli Afrikaan hanno fatto grandi passi verso la riconciliazione.

Spero gli diano il mondiale del 23, piuttosto che ai franzosi, anche se Parigi sarebbe più accessibile

ecco dove ti avevano detto dugia. in Anglia!. perchè te sei uno con il divano volante. Parigi,Jozitown, siamo sempre su un divano.buon peperoncino calabrese!

Italos ha scritto:Sono in Sud Africa per lavoro, su Super Sport 1 (ok, sono le 11:30) stanno mandando una partita di rugby dove tutti sono neri. Tutti i giocatori, arbitro e guardalinee, spettatori, tutti.
Vent'anni fa sarebbe stato impensabile, era lo sport dell'oppressore. Oggi il rugby potrebbe essere il collante che tiene unito questo paese meraviglioso.
Ed il merito va tutto a Mandela, grandissimo essere umano, e la coppa del mondo del 95.

caspita, mi potresti dire il nome delle squadre ?

Italos ha scritto:Impressione molto personale.. i neri (che poi sono 11 tribù distinte e separate) e gli Afrikaan hanno fatto grandi passi verso la riconciliazione.

Spero gli diano il mondiale del 23, piuttosto che ai franzosi, anche se Parigi sarebbe più accessibile

Completamente d'accordo.
Vedere eseguire 'Nkosi sikelela con i biondi afrikaaner che cantano la parte in zulu e xhosa e poi i neri che cantano quella in afrikaans per me è ogni volta un colpo al cuore che mi commuove. Non posso farci niente.

jpr williams ha scritto:

Italos ha scritto:Impressione molto personale.. i neri (che poi sono 11 tribù distinte e separate) e gli Afrikaan hanno fatto grandi passi verso la riconciliazione.

Spero gli diano il mondiale del 23, piuttosto che ai franzosi, anche se Parigi sarebbe più accessibile

Completamente d'accordo.
Vedere eseguire 'Nkosi sikelela con i biondi afrikaaner che cantano la parte in zulu e xhosa e poi i neri che cantano quella in afrikaans per me è ogni volta un colpo al cuore che mi commuove. Non posso farci niente.

Anche se l'ultima strofa è in inglese?

Eh, che ce voi ffà, pure a me per lavoro tocca usarla sta brutta lingua.
La sopporto.
Tanto è l'ultima ed io a quel punto sono già commosso e non la sento nemmeno.

hardhu ha scritto:

jpr williams ha scritto:

Italos ha scritto:Impressione molto personale.. i neri (che poi sono 11 tribù distinte e separate) e gli Afrikaan hanno fatto grandi passi verso la riconciliazione.

Spero gli diano il mondiale del 23, piuttosto che ai franzosi, anche se Parigi sarebbe più accessibile

Completamente d'accordo.
Vedere eseguire 'Nkosi sikelela con i biondi afrikaaner che cantano la parte in zulu e xhosa e poi i neri che cantano quella in afrikaans per me è ogni volta un colpo al cuore che mi commuove. Non posso farci niente.

Anche se l'ultima strofa è in inglese?

Mi hai bruciato sul tempo...

Eh, ma per te era l'ora sacra della pennica.

jpr williams ha scritto:Eh, ma per te era l'ora sacra della pennica.

Aho...
Saluti

Comunque la situazione in SAF non è certamente tranquilla, non è che si possa considerare pacificata e "normalizzata", i cambiamenti culturali richiedono generazioni, però chi ha vissuto gli anni dell'apartheid non si sarebbe mai immaginato di arrivare fino a questo punto.
Sembrano passati secoli.