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Roma – Stephen Aboud, responsabile tecnico della Selezione Italiana Under 20, ha ufficializzato la lista dei 30 atleti che prenderanno parte al raduno di Tirrenia, in calendario dal 24 al 26 luglio. Sarà il primo raduno stagionale per gli Azzurrini dopo il bel mondiale di categoria disputato in Georgia dove l’Italia Under 20 ha conquistato l’ottavo posto e la contestuale conferma nell’elite giovanile del rugby mondiale.
“Come succede di solito il nuovo ciclo sarà formato dai ragazzi provenienti dall’Under 18 e dai giocatori reduci dal bel mondiale Under 20 che hanno voglia di migliorare le proprie prestazioni – ha dichiarato Aboud - . L’obiettivo primario è quello di identificare e sviluppare giocatori che possano entrare nel rugby internazionale e diventare giocatori importanti per la Nazionale Maggiore. Abbiamo imparato tanto e vissuto esperienze importanti, ma il nostro futuro è davanti a noi: non bisogna guardarsi alle spalle. Dobbiamo sempre migliorarci sia nel gioco che nel lavoro tattico per diventare sempre più performanti. Questo è il nostro obiettivo”.

Questa la lista degli Azzurrini convocati:

Giuseppe ARCADIPANE (Miraglia Rugby)
Jacopo BIANCHI (Vasari Arezzo) *
Marco BONANNI (Florentia Rugby)
Matteo CANALI (Rugby Roma Olimpic Club)
Niccolò CANNONE (Florentia Rugby)
Nicolo’ CASILIO (Polisportiva L’Aquila Rugby)
Ionut Darius CONSTANTINESCU (Fiamme Oro Rugby)
Simone CORNELLI (Sitav Rugby Lyons) *
Luca CROSATO (Villorba Rugby)
Giovanni D’ONOFRIO (Rugby Benevento)*
Andrea DE MASI (Benetton Treviso)*
Filippo DI MARCO (L’Aquila Rugby Club)
Mirco FINOTTO (Benetton Treviso)
Danilo FISCHETTI (Unione Rugby Capitolina)*
Alessandro FORCUCCI (Fiamme Oro Rugby)*
Tommaso GEMMA (Rugby Colorno)
Enrico GHIGO (Cus Torino)
Edoardo IACHIZZI (Usap Perpignan)
Michele LAMARO (S.S. Lazio Rugby 1927)
Matteo LUCCARDI (Rugby Colorno)*
Michele MANCINI PARRI (Vasari Arezzo)
Lodovico MANNI (Mogliano Rugby)
Damiano MAZZA (Rugby Parma F.C. 1931)
Francesco MODENA (FEMI-CZ Rovigo)
Matteo NOCERA (Modena Rugby 1965)
Enrico Maria RATTALINO (Rivoli Rugby)
Antonio RIZZI (Mogliano Rugby)*
Alberto ROSSI (Valsugana Rugby)
Davide RUGGERI (Rugby Milano)
Alexandre WRUBL (Rugby Bergamo 1950)

*è/è stato membro dell’Accademia FIR Ivan Francescato
I club di appartenenza si riferiscono alla stagione sportiva 2016/17

Vedo pochi (*), è perchè molti degli u18 passati non sono ancora formalmente iscritti alla Francescato? Con settembre rivedremo più *?

Diciamo che sono stati meno attenti agli asterischi. Ad esempio Mancini Parri è alla Francescato da un anno e penso rimarrà anche quest'anno, ma non ha l'asterisco.
Come lui altri, ma questa è la selezione dei soli 98, mi pare, e forse qualcuno non era in accademia

io non conosco gli u18 entranti. qualcuno ne sa di più?

Molte 2de e terze quest'anno erano dunque '98? Benissimo, vuol dire che lí davanti ci sono le premesse di essere competitivi anche l'anno prossimo!

Fra i selezionati ci sono il pilone Fischetti, il tallonatore Luccardi e il 9 Casilio che l'anno prossimo giocheranno a Calvisano.
Conosco un pò Modena che ha fatto qualche apparizione con Rovigo lo scorso anno e che mi ha fatto un'ottima impressione.

Fa anche una bella impressione vedere una provenienza dei giocatori così diversificata.
Solo sette-otto veneti su trenta era una cosa impensabile anni fa. Bisogna vedere se sia solo un caso o un segnale di una penetrazione maggiore sul territorio nazionale

Quindi Aboud è anche allenatore? Quando è stata ufficializzata la cosa?

Intanto Zaffiri coordinatore delle varie accademie. Non so cosa significhi esattamente,ma da giocatore Zappò era un grande esempio per tutti. Spero sappia trasmettere la sua leadership ai giovani.

Supermax:
"Intanto Zaffiri coordinatore delle varie accademie. Non so cosa significhi esattamente,ma da giocatore Zappò era un grande esempio per tutti. Spero sappia trasmettere la sua leadership ai giovani."

Io invece qualche dubbio ce l'ho. L' equazione "giocatore carismatico = tecnico di valore" non funziona (vedi Troncon).
Intendiamoci, gli auguro di fare benissimo. E' che certe progressioni lampo mi lasciano perplesso. Zaffiri, che peraltro non conosco personalmente, ha come CV solo 3 anni da preparatore atletico di una squadra di serie A. Siamo sicuri che sia il piu' qualificato per quel ruolo, anche se non capisco bene in cosa consista? Si tratta, mi pare, di organizzare e coordinare le varie accademie e I rapporti con gli staff delle nazionali. Non e' una cosa da poco.

Per carità, dubbi più che legittimi. Non conosco il percorso di Zaffiri dopo che ha lasciato il rugby giocato. Come sempre, parleranno i fatti.

Bravo Supermax, parleranno i fatti.
La sua è una figura a cavallo fra il livello manageriale e quello tecnico, si affianca ad Aboud, che è il responsabile tecnico di tutto l'alto formazione giovanile e avrà molto da imparare facendo un'esperienza guidata. Quello che avremmo voluto fosse per altri che invece hanno bruciato le tappe e rischiato di bruciare annate di giocatori.
Le critiche preventive lasciano il tempo che trovano, piuttosto quello che mi preoccupa è L'Aquila dove Zaffiri faceva molto più che il preparatore atletico ed il suo disinvestimento sulla piazza non lascia presagire niente di buono.

E' proprio la filosofia del parleranno i fatti, dell' imparera' che mi lascia peplesso. E se non impara? E' un approccio che si e' rivelato fallimentare con Checchinato, Troncon e con gli allenatori dell' Eccellenza chiamati in Pro12. In qualsiasi ditta di un certo livello, quando assumono un manager, richiedono una comprovata esperienza nel settore. La Fir aveva seguito strategia con l' arrivo della triade, di Venter e di Atkinson. Non si poteva anche in questo caso, dovendo pescare dall' esterno, chiamare qualcuno con gia' dell' esperienza in questo tipo di lavoro? Il rugby italiano deve risollevarsi in fretta e il settore giovanile e' la chiave del futuro. Non siamo nella posizione di poter fare sbagli. Aboud deve gia' riformare il sistema delle giovanili, e non e' un' impresa da poco. E' il caso di chiedergli anche di fare da chioccia ai sottoposti?
Per chiarezza, io contesto il metodo, non la persona, a cui vanno tutti i mie auguri e se contribuira' a migliorare la situazione dell' Italrugby saro' il piu' felice di questa terra.

JosephK. ha scritto:Quindi Aboud è anche allenatore? Quando è stata ufficializzata la cosa?

Direi che è più tipo un D.O.R. di tutta l'attività federale "sotto" la nazionale maggiore.

30 min ha scritto:E' proprio la filosofia del parleranno i fatti, dell' imparera' che mi lascia peplesso.

Sono due filosofie diverse.
Per quanto mi riguarda quella del "parleranno i fatti" va utilizzata per chiunque. Ormai non siamo più in condizione di firmare cambiali in bianco per nessuno, nemmeno se fosse Gatland. Personalmente anche per Cos, che pure ha un curriculum di tutto rispetto, ho scritto che lo avrei lasciato in pace per due anni e dopo avrei voluto vedere i primi segnali del suo lavoro.

"Imparerà" invece spero che sia una filosofia che quelli della FIR dovrebbero aver abbandonato, dopo le ultime palate nei denti.

Quello di Zaffiri, comunque, credo sia un ruolo dirigenziale e non "di campo"

Imparare - giovani - gratitudine - riconoscenza sembrano le parole più ambite dal nuovo corso. Peccato che manchino altre due parole chiave: curriculum - esperienza

Boh, almeno non ci si potrà nascondere dicendo che Zaffiri e (adesso al commerciale) Cecchinato erano già sotto contratto con Dondi...