Inviato: 9 gen 2005, 12:52
..e\' come un bel monumento nella piazza del paese.
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<BR>La maggior parte delle persone ci passa davanti, lo apprezza, ne utilizza l\'ombra o lo usa come crocicchio e punto di incontro.
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<BR>Acuni iniziano a conversare a proposito del monumento, ma siccome e\' domenica mattina, a volte la conversazione passa ad argomenti diversi, scambia due chiacchere su cosa bolle in pentola, chi ha la tagliatelle chi i ravioli, chissa\' che vino ci si accompagna meglio quando si mangia prima di andare a vedere la partita di rugby. Ci si fa due risate sugli eventi del giorno, un ultimo sguardo al monumento e via a tavola.
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<BR>Poi ci sono i piccioni, che ci volano sopra pensando di essere gli unici a vedere il monumento nella sua interezza, perche\' lo possono vedere dall\'alto. Finiscono per cagarci sopra e colpire sia i passanti che il monumento stesso. Ma non gli si puo\' dare la colpa, il cervello di un piccione ha i suoi limiti. Sarebbe poco etico sabrazzarsi dei piccioni: meglio lasciarli fare e uscire con il cappello.
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<BR>Ogni tanto poi c\'e\' qualche tossicodipendente che usa il monumento per comprarsi la roba e farsi, quel monumento gli da\' senso di liberazione e protezione al tempo stesso. Anche per questi non c\'e\' mica bisogni di arrabbiarsi, anche se non fa piacere vederli rovinarsi la vita per cosi\' poco.
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<BR>Infine ci sono anche due o tre ragazzini del paese che si divertono a rovinare il monumento con graffiti e a godere, da dietro l\'angolo, nel vedere le facce sgomente di chi ne vede le scritte offensive. Il monumento purtroppo non lo si puo\' mettere sotto guardia 24 ore su 24. Ogni tanto gli amministratori del paese cancellano i graffiti, ma la pulizia puo\' durare ben poco.
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<BR>Quei ragazzini meriterebbero forse un bel calcione nel didietro... ma alla fin fine e\' dovere delle loro famiglie educarli come si deve, e tutto cio\' che possono fare gli altri e\' tollerarli pazientemente e far finta di non vederli. Forse un giorno diventeranno maturi, e chissa\' che i loro figli non crescano con un po\' piu\' di giudizio.
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<BR>La maggior parte delle persone ci passa davanti, lo apprezza, ne utilizza l\'ombra o lo usa come crocicchio e punto di incontro.
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<BR>Acuni iniziano a conversare a proposito del monumento, ma siccome e\' domenica mattina, a volte la conversazione passa ad argomenti diversi, scambia due chiacchere su cosa bolle in pentola, chi ha la tagliatelle chi i ravioli, chissa\' che vino ci si accompagna meglio quando si mangia prima di andare a vedere la partita di rugby. Ci si fa due risate sugli eventi del giorno, un ultimo sguardo al monumento e via a tavola.
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<BR>Poi ci sono i piccioni, che ci volano sopra pensando di essere gli unici a vedere il monumento nella sua interezza, perche\' lo possono vedere dall\'alto. Finiscono per cagarci sopra e colpire sia i passanti che il monumento stesso. Ma non gli si puo\' dare la colpa, il cervello di un piccione ha i suoi limiti. Sarebbe poco etico sabrazzarsi dei piccioni: meglio lasciarli fare e uscire con il cappello.
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<BR>Ogni tanto poi c\'e\' qualche tossicodipendente che usa il monumento per comprarsi la roba e farsi, quel monumento gli da\' senso di liberazione e protezione al tempo stesso. Anche per questi non c\'e\' mica bisogni di arrabbiarsi, anche se non fa piacere vederli rovinarsi la vita per cosi\' poco.
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<BR>Infine ci sono anche due o tre ragazzini del paese che si divertono a rovinare il monumento con graffiti e a godere, da dietro l\'angolo, nel vedere le facce sgomente di chi ne vede le scritte offensive. Il monumento purtroppo non lo si puo\' mettere sotto guardia 24 ore su 24. Ogni tanto gli amministratori del paese cancellano i graffiti, ma la pulizia puo\' durare ben poco.
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<BR>Quei ragazzini meriterebbero forse un bel calcione nel didietro... ma alla fin fine e\' dovere delle loro famiglie educarli come si deve, e tutto cio\' che possono fare gli altri e\' tollerarli pazientemente e far finta di non vederli. Forse un giorno diventeranno maturi, e chissa\' che i loro figli non crescano con un po\' piu\' di giudizio.