A prescindere da qualsiasi giudizio tecnico o umano, io da italiano mi sento di chiedergli scusa, perché non ha avuto il trattamento che si meritava, né da Treviso e né dalla federazione. Inutile riaprire discorsi fatti tante volte.
Resta il fatto che prima delle ultime due partite (che mi devo ancora spiegare) Crowley aveva risollevato la nazionale a un rispetto e a una considerazione internazionale che non conoscevamo da anni.
Lo saluto con questa foto scattata quando giocava a Parma:
