Rugby si deve essere gestito dei personne che odianno il dolore che il sport possa portare....ma che ama il fatto che sei stato onesto di prendere la botte !
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<BR>Gestire ..??
<BR>rugby è fatto per personne onesti..che possono trovare , anche sia grazie al miseria di fare brutta figura settimana dopo settimana....per finalmente capire che sei UGUALE nel campo.
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<BR>si deve allora andare a Princeton, Harvard , Bocconi per capire che si ritornare quello che il sport ti ha dato???
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<BR>Strano che nei maggiore club,Federazione...chi mandano sono quelli che hanno vissuti , sofferti e amato il rugby.
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<BR>si deve prendere un MBA per sapere che Euro 24M en 5 anni sono molti soldi, e che da rovigo a lecce ci sono personne che vogliano avere la opportunità en 15 anni di batttere chiunque?
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<BR>quelli che vogliano \"gestire\" ...gestite!
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<BR>quelli che non vogliano \"gestire \" .....loro già cosa devono fare..con ò senza appogio..senza ricompensa aziendale.
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<BR>I VERI GESTORI di rugby sono quelli che prendano cura dei ragazzini..dei raggazi adoloscente e danno loro tempo, gasolina ecc Gratis.
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<BR>Nel Rugby...non si può nascondere!
Gestire ....ò Capire?
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pam
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Caro pier, bell\'argomento. Credo, comunque, che se Tu avessi messo questo mess nel thread di cui si stava già trattando, sarebbe stato meglio, perchè consentiva di seguire lo sviluppo della discusisone dal suo inizio. Comunque...ok lo stesso.
<BR>Da quanto scrivi si capisce ancora una volta che sei uomo di rugby, di esperienza di campo e di formazione anglosassone. Perchè dico questo? Non solo perchè hai toccato un argomento a me caro, cioè la gratuità dell\'impegno degli educatori a livello giovanile, ma perchè è uno degli aspetti più puramente rugbistici, quindi, compresi e condivisi da chi il rugby lo sente nel sangue, dal che si capisce che sei uomo di rugby. Si capisce che hai esperienza di campo, perchè affronti temi di tecnica e di rapporti umani di staff e giocatori. Si capisce che sei anglosassone, perchè hai un concetto dell\'essere umano \"rugbista\" come un tutt\'uno (professionista e sportivo) che nella ns. realtà sportiva e culturale (meglio leggere scolastica) non esiste. Il fatto che a Sedbergh ci sia un college e una scuola rugbistica di ottimo livello, giusto per fare un esempio, è per noi una cosa impensabile, per Voi normale e naturale. Non chiedermi il perchè, sarebbe troppo lungo e forse non lo so neppure, ma è così. Ti dirò che \"conosco\" ragazzi che per poter partecipare alle convocazioni della nazionale, dopo aver consegnato la copia della covocazione alla scuola, si trovano anche ad avere dei problemi con dei professori, che, nonostante la legittimità dell\'assenza, sollevano delle difficoltà, pur in presenza di risultati positivi dell\'alunno. Dal che puoi ben capire come per noi sia difficile avere un giocatore di rugby che possa frequentare con un certo profitto un certo corso di studi. Perchè parlo di corso di studi? Perchè non puoi pretendere di far gestire un budget ad un ex-giocatore o ad un allenatore! Perché? Perchè non è il suo mestiere...e qui Ti parlo di mia esperienza personale. Ho fatto salti mortali per far quadrare le spese di una, dico una squadra di un settore giovanile di un club, rischiando ogni giorno di litigare con l\'allenatore, che, persona meravigliosa dal punto di vista tecnico ed umano, non aveva alcuna sensibilità tra 1, 100 e 1.000.000. Per lui era solo un problema di zeri, cioè inesistente.
<BR>Ma il pendolo non è tutto dalla parte sbagliata, infatti credo che abbiamo ottimi esempi di gestione corretta anche da noi, ma i componenti necessari devono essere 3:
<BR>1. i volontari, che prestano la loro opera in modo disinteressato e per un tempo limitato, ma nel momento in cui la prestano devono avere lo spirito del \"profesionista\" nella corretta applicazione del compito assegnato. E qui parlo di accompagnatori e dirigenti di piccoli club;
<BR>2. i tecnici, che seppur remunerati, diciamo rimborsati, devono essere educatori innanzitutto (anche con i più grandi!), aggiornati tecnicamente ed aver \"imparato ad insegnare\";
<BR>3. dirigenti di professione, a livello di grandi club e di FIR, che ovviamente prestando la loro opera a tempo pieno hanno diritto ad una remunerazione. Cosa faranno questi? Programmi in sintonia con la società. Cosa sono i programmi? Sono dei progetti per obiettivi che presuppongono il monitoraggio dei risultati e dell\'impego delle risorse (umane e soldi).
<BR>Adesso lo so che posso essere sembrato didascalico o supponente, ma ho sol cercato di dire come la vedo...non di insegnare niente a nessuno.
<BR>Il manager (cioè allenatore e gestore) che c\'è nel Regno Unito, qui da noi non c\'è. Perchè o giocato tanto e studiato poco o viceversa, quindi da noi occorrono almeno in 2 che se non hanno la base dei ragagzzi(e ritorniamo ai volontari) non vannoda nessuna parte.
<BR>A chi è sopravvissuto fin qui, grazie per l\'attenzione
<BR>pam
<BR>Da quanto scrivi si capisce ancora una volta che sei uomo di rugby, di esperienza di campo e di formazione anglosassone. Perchè dico questo? Non solo perchè hai toccato un argomento a me caro, cioè la gratuità dell\'impegno degli educatori a livello giovanile, ma perchè è uno degli aspetti più puramente rugbistici, quindi, compresi e condivisi da chi il rugby lo sente nel sangue, dal che si capisce che sei uomo di rugby. Si capisce che hai esperienza di campo, perchè affronti temi di tecnica e di rapporti umani di staff e giocatori. Si capisce che sei anglosassone, perchè hai un concetto dell\'essere umano \"rugbista\" come un tutt\'uno (professionista e sportivo) che nella ns. realtà sportiva e culturale (meglio leggere scolastica) non esiste. Il fatto che a Sedbergh ci sia un college e una scuola rugbistica di ottimo livello, giusto per fare un esempio, è per noi una cosa impensabile, per Voi normale e naturale. Non chiedermi il perchè, sarebbe troppo lungo e forse non lo so neppure, ma è così. Ti dirò che \"conosco\" ragazzi che per poter partecipare alle convocazioni della nazionale, dopo aver consegnato la copia della covocazione alla scuola, si trovano anche ad avere dei problemi con dei professori, che, nonostante la legittimità dell\'assenza, sollevano delle difficoltà, pur in presenza di risultati positivi dell\'alunno. Dal che puoi ben capire come per noi sia difficile avere un giocatore di rugby che possa frequentare con un certo profitto un certo corso di studi. Perchè parlo di corso di studi? Perchè non puoi pretendere di far gestire un budget ad un ex-giocatore o ad un allenatore! Perché? Perchè non è il suo mestiere...e qui Ti parlo di mia esperienza personale. Ho fatto salti mortali per far quadrare le spese di una, dico una squadra di un settore giovanile di un club, rischiando ogni giorno di litigare con l\'allenatore, che, persona meravigliosa dal punto di vista tecnico ed umano, non aveva alcuna sensibilità tra 1, 100 e 1.000.000. Per lui era solo un problema di zeri, cioè inesistente.
<BR>Ma il pendolo non è tutto dalla parte sbagliata, infatti credo che abbiamo ottimi esempi di gestione corretta anche da noi, ma i componenti necessari devono essere 3:
<BR>1. i volontari, che prestano la loro opera in modo disinteressato e per un tempo limitato, ma nel momento in cui la prestano devono avere lo spirito del \"profesionista\" nella corretta applicazione del compito assegnato. E qui parlo di accompagnatori e dirigenti di piccoli club;
<BR>2. i tecnici, che seppur remunerati, diciamo rimborsati, devono essere educatori innanzitutto (anche con i più grandi!), aggiornati tecnicamente ed aver \"imparato ad insegnare\";
<BR>3. dirigenti di professione, a livello di grandi club e di FIR, che ovviamente prestando la loro opera a tempo pieno hanno diritto ad una remunerazione. Cosa faranno questi? Programmi in sintonia con la società. Cosa sono i programmi? Sono dei progetti per obiettivi che presuppongono il monitoraggio dei risultati e dell\'impego delle risorse (umane e soldi).
<BR>Adesso lo so che posso essere sembrato didascalico o supponente, ma ho sol cercato di dire come la vedo...non di insegnare niente a nessuno.
<BR>Il manager (cioè allenatore e gestore) che c\'è nel Regno Unito, qui da noi non c\'è. Perchè o giocato tanto e studiato poco o viceversa, quindi da noi occorrono almeno in 2 che se non hanno la base dei ragagzzi(e ritorniamo ai volontari) non vannoda nessuna parte.
<BR>A chi è sopravvissuto fin qui, grazie per l\'attenzione
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
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pier12345
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- Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
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1. NON SONO ANGLOSASSONE
<BR>2. IL RUGBY EN ITALIA, COME FRANCIA, IRLANDA, URUGUAY ECC è FATTO DELLE STESSE VALORE.
<BR>
<BR>3.ITALIA NON PUò PARAGONARESI CONTRA ALTRI NAZIONE TIPO FRNACIA , GALLESS ECC...MA SI PUò DIMOSTRARE UNA VOLONTà DI MIGLIORARE...UNA COSA CHE NON SUCCEDE PERCHE AVETE UNA FEDERAZIONE DI SCHERZO.
<BR>
<BR>2. IL RUGBY EN ITALIA, COME FRANCIA, IRLANDA, URUGUAY ECC è FATTO DELLE STESSE VALORE.
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<BR>3.ITALIA NON PUò PARAGONARESI CONTRA ALTRI NAZIONE TIPO FRNACIA , GALLESS ECC...MA SI PUò DIMOSTRARE UNA VOLONTà DI MIGLIORARE...UNA COSA CHE NON SUCCEDE PERCHE AVETE UNA FEDERAZIONE DI SCHERZO.
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pam
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1. Dici così perchè da irlandese Ti consideri celtico. Ok, ma è una differenza di lana caprina al giorno d\'oggi dal punto di vista culturale, non credi?
<BR>2. Chi ha detto che il rugby abbia valori diversi? Anzi...ma un conto sono i valori, un altro l\'applicazione delle metodologie di gestione delle divrse realtà.
<BR>3. Non ho capito cosa intendi, pardon.
<BR>pam
<BR>2. Chi ha detto che il rugby abbia valori diversi? Anzi...ma un conto sono i valori, un altro l\'applicazione delle metodologie di gestione delle divrse realtà.
<BR>3. Non ho capito cosa intendi, pardon.
<BR>pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
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orme53
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- Iscritto il: 16 feb 2004, 0:00
Grazie pam, bell\'intervento ciò che scrivi sono le cose che ho vissuto e vivo anch\'io. Ma il fine è comunque che questi problemi vanno affrontati e risolti altrimenti saremo non un gradino, ma una scalinata indietro. Per esempio fin quando non si chiariranno i limiti delle competenze fra chi ha la gestione economica e chi ha la gestione tecnica (problema comune a tutti i club) non ci sarà possibilità di miglioramento
Per noi lombardo occidentali, che abbiamo subito a suo tempo l'occupazione della serenissima, sa dis "sghei"!!!!
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pier12345
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