Depresso, ovvero esiste ancora il rugby in Italia?
Moderatore: Emy77
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giannic
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E\' Lunedì, si può cominciare a tirare qualche somma. Ed i totali non sono buoni, tutt\'altro.
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<BR>E\' terminato un altro 6N, malissimo. Nel complesso, siamo peggiorati sia come squadra, che come risultati. Abbiamo perso tutte le partite, molte troppo nettamente. Un paio di anni fa avevamo una squadra giovane, buona, in crescita, ora pare che la spinta si sia già esaurita. A parte Nitoglia, l\'unico giovane più o meno agli esordi degno di certi livelli, non ora ma almeno in prospettiva, quest\'anno non c\'è stato nessun nuovo mattone aggiunto alla nostra casa traballante. In alcuni ruoli siamo sempre più scoperti, ma quel che è peggio è il rendimento della squadra. Facciamo un passo avanti, da formica, e tre indietro, da gigante. Nelle prime partite, almeno, avevamo si tanti difetti, ma anche qualche pregio, una situazione in cui si sapeva dove si doveva lavorare. Riassumendo i pregi, eravamo buoni in touche, nelle rolling maul, in mischia chiusa, e nella disciplina, non prendevamo nè molti calci nè cartellini, reggevamo fisicamente bene per tutti gli 80. Avevamo difetti grandi ma, come dire, circoscrivibili, i calci, sia piazzati che di spostamento, il gioco alla mano, la profondità, la scarsa pericolosità e molta prevedibilità dei 3/4, una certa mollezza nei placcaggi.
<BR>Direte, cose mica da poco. E\' vero, ma almeno sapevamo cosa avremmo dovuto fare. Invece che è successo nelle ultime partite? A fronte di qualche timido miglioramento (un passo da formica, in avanti, ma meglio di nulla) sia nei calci sia, mi voglio rovinare con questa dichiarazione ma è quel che ho denotato, nel gioco dei 3/4, un briciolo più pericolosi ed un briciolo meno arruffoni, ci sono stati enormi (tre passi da gigante indietro) regressioni proprio laddove ci difendevamomeno peggio. Siamo stati disastrosi in touche, nulli nelle maul (nel senso che non siamo avanzati mai), siamo corllati fisicamente dopo 50 minuti e, quel che è peggio, siamo stati davvero poco disciplinati. Sacrosanto il giallo a Bortolami (anche se una vergognosa ginocchiata in faccia a Parisse alla fine del primo tempo avrebbe meritato lo stesso trattamento, se non il rosso, invece..), imperdonabili tre falli consecutivi commessi a pochi metri dalla loro linea di meta. Soprattutto, criminale l\'intervento di Perugini su Dominici, per inciso nemmeno questo visto dall\'arbitro anche lui largamente insufficiente, uno che fa interventi del genere dovrebbe essere sospeso per almeno un anno dalla nazionale, senza aspettare verdetti vari, o forse addirittura non giocare più con l\'Italia.
<BR>
<BR>MA il vertice della piramide, a quanto pare, non è nemmeno la notizia più cattiva.
<BR>
<BR>Ad esempio, ai mondiali di Seven abbiamo mandato una specie di sperimentale, una Italia A con giocatori di livello subito inferiore a quelli dell\'azzurra di 15. Risultati? Abbiamo perso con Taipei, pareggiato con la Georgia, faticato col Kenya, retto solo un tempo con le Samoa. E guardate che il movimento di un paese si può guidicare anche da questo.....
<BR>
<BR>Campionato. La mia conoscenza si limita alle partite trasmesse dai RaiSport Sat, ma proprio da questo forum sento dire che il livello è bassissimo (da quel poco che vedo, confermo), le partite sono seguite solo dal parentado dei giocatori, ed è pieno di stranieri mediocri. Oltretutto pare che molte società siano poco serie e non paghino stipendi, altre sono quasi al collasso, insomma a parte al Benetton, e, ma su gradini più bassi, Viadana, Padova e Calvisano, non c\'è più nulla. E pensare che 20 anni fa gli stadi erano pieni, il rugby veniva seguito pure a DOmenica Sport, e alla DOmenica SPortiva, dopo calcio e Basket, facevano i servizi sulle partite di rugby, verso le 23, nemmeno troppo tardi. E lasciamo stare il fatto che allora gli stranieri si chiamavano Botha o Campese...
<BR>
<BR>Poi vedo due procuratori litigare in pubblico con toni davvero bassi, (Pier non ci lasciare però, sei una fonte di notizie molto interessanti e capisci di rugby, anche se spesso esageri nei toni)le selezioni giovanili prendono scoppole ovunque, insomma, un disastro.
<BR>
<BR>PER FAVORE, QUALCUNO PUO\' RENDERE PIU\' ROSEA QUESTA MIA ANALISI, CON FATTI, NON SOLO CON PAROLE?
<BR>O siamo destinati come ovali, nonostante (unica nota positiva dell\'anno) il pubblico del Flaminio aumenti, a scemare pian piano? Perchè se è vero che l\'interesse per il 6N quest\'anno è aumentato, è vero pure che a forza di vedere certi scempi la gente come si è avvicinata si allontana. Sabato ho visto ITA-FRA insieme ad un mio amico, che non aveva mai visto un match e che ho convinto quasi a forza. Quale impressione pensate abbia avuto, tra il 13-56, Perugini ed i crolli vari?
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<BR>E\' terminato un altro 6N, malissimo. Nel complesso, siamo peggiorati sia come squadra, che come risultati. Abbiamo perso tutte le partite, molte troppo nettamente. Un paio di anni fa avevamo una squadra giovane, buona, in crescita, ora pare che la spinta si sia già esaurita. A parte Nitoglia, l\'unico giovane più o meno agli esordi degno di certi livelli, non ora ma almeno in prospettiva, quest\'anno non c\'è stato nessun nuovo mattone aggiunto alla nostra casa traballante. In alcuni ruoli siamo sempre più scoperti, ma quel che è peggio è il rendimento della squadra. Facciamo un passo avanti, da formica, e tre indietro, da gigante. Nelle prime partite, almeno, avevamo si tanti difetti, ma anche qualche pregio, una situazione in cui si sapeva dove si doveva lavorare. Riassumendo i pregi, eravamo buoni in touche, nelle rolling maul, in mischia chiusa, e nella disciplina, non prendevamo nè molti calci nè cartellini, reggevamo fisicamente bene per tutti gli 80. Avevamo difetti grandi ma, come dire, circoscrivibili, i calci, sia piazzati che di spostamento, il gioco alla mano, la profondità, la scarsa pericolosità e molta prevedibilità dei 3/4, una certa mollezza nei placcaggi.
<BR>Direte, cose mica da poco. E\' vero, ma almeno sapevamo cosa avremmo dovuto fare. Invece che è successo nelle ultime partite? A fronte di qualche timido miglioramento (un passo da formica, in avanti, ma meglio di nulla) sia nei calci sia, mi voglio rovinare con questa dichiarazione ma è quel che ho denotato, nel gioco dei 3/4, un briciolo più pericolosi ed un briciolo meno arruffoni, ci sono stati enormi (tre passi da gigante indietro) regressioni proprio laddove ci difendevamomeno peggio. Siamo stati disastrosi in touche, nulli nelle maul (nel senso che non siamo avanzati mai), siamo corllati fisicamente dopo 50 minuti e, quel che è peggio, siamo stati davvero poco disciplinati. Sacrosanto il giallo a Bortolami (anche se una vergognosa ginocchiata in faccia a Parisse alla fine del primo tempo avrebbe meritato lo stesso trattamento, se non il rosso, invece..), imperdonabili tre falli consecutivi commessi a pochi metri dalla loro linea di meta. Soprattutto, criminale l\'intervento di Perugini su Dominici, per inciso nemmeno questo visto dall\'arbitro anche lui largamente insufficiente, uno che fa interventi del genere dovrebbe essere sospeso per almeno un anno dalla nazionale, senza aspettare verdetti vari, o forse addirittura non giocare più con l\'Italia.
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<BR>MA il vertice della piramide, a quanto pare, non è nemmeno la notizia più cattiva.
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<BR>Ad esempio, ai mondiali di Seven abbiamo mandato una specie di sperimentale, una Italia A con giocatori di livello subito inferiore a quelli dell\'azzurra di 15. Risultati? Abbiamo perso con Taipei, pareggiato con la Georgia, faticato col Kenya, retto solo un tempo con le Samoa. E guardate che il movimento di un paese si può guidicare anche da questo.....
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<BR>Campionato. La mia conoscenza si limita alle partite trasmesse dai RaiSport Sat, ma proprio da questo forum sento dire che il livello è bassissimo (da quel poco che vedo, confermo), le partite sono seguite solo dal parentado dei giocatori, ed è pieno di stranieri mediocri. Oltretutto pare che molte società siano poco serie e non paghino stipendi, altre sono quasi al collasso, insomma a parte al Benetton, e, ma su gradini più bassi, Viadana, Padova e Calvisano, non c\'è più nulla. E pensare che 20 anni fa gli stadi erano pieni, il rugby veniva seguito pure a DOmenica Sport, e alla DOmenica SPortiva, dopo calcio e Basket, facevano i servizi sulle partite di rugby, verso le 23, nemmeno troppo tardi. E lasciamo stare il fatto che allora gli stranieri si chiamavano Botha o Campese...
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<BR>Poi vedo due procuratori litigare in pubblico con toni davvero bassi, (Pier non ci lasciare però, sei una fonte di notizie molto interessanti e capisci di rugby, anche se spesso esageri nei toni)le selezioni giovanili prendono scoppole ovunque, insomma, un disastro.
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<BR>PER FAVORE, QUALCUNO PUO\' RENDERE PIU\' ROSEA QUESTA MIA ANALISI, CON FATTI, NON SOLO CON PAROLE?
<BR>O siamo destinati come ovali, nonostante (unica nota positiva dell\'anno) il pubblico del Flaminio aumenti, a scemare pian piano? Perchè se è vero che l\'interesse per il 6N quest\'anno è aumentato, è vero pure che a forza di vedere certi scempi la gente come si è avvicinata si allontana. Sabato ho visto ITA-FRA insieme ad un mio amico, che non aveva mai visto un match e che ho convinto quasi a forza. Quale impressione pensate abbia avuto, tra il 13-56, Perugini ed i crolli vari?
- Bigio
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- Iscritto il: 28 apr 2003, 0:00
- Località: Viterbo
Senti! io ieri mi sono spezzato una clavicola per giocare a tocco con altri papà! appena si ripara torno di corsa in campo...credo che il rugby esisterà fin quando ci sarà gente scema come me, (se non m\'ammazzo la prossima volta...ovviamente!!!)
<BR>Bgo
<BR>
<BR>...AHIA.. :-[ :-[ FA MALE PERO :-[
<BR>Bgo
<BR>
<BR>...AHIA.. :-[ :-[ FA MALE PERO :-[
"Ma tu ti credi Dio!"- "A qualcuno dovrò pure ispirarmi come modello" (Manhattan- Woddy Allen)
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zorrykid
- Messaggi: 3946
- Iscritto il: 10 nov 2004, 0:00
- Località: mestre
Ciao Giannic,
<BR>problemi zero. Io non mi deprimo per niente, tanto meno che per il rugby. Lo sport è fatto da chi lo pratica, non da chi lo amministra o da chi allena facendo proclami. Io continuo ad andare nei campi con l\'acca, a vedermi la nazionale fregandomene altamente di chi non fa e non pensa come me.
<BR>
<BR>Beviti una birra in compagnia, è il miglior rimedio tecnico, tattico ed atletico.
<BR>problemi zero. Io non mi deprimo per niente, tanto meno che per il rugby. Lo sport è fatto da chi lo pratica, non da chi lo amministra o da chi allena facendo proclami. Io continuo ad andare nei campi con l\'acca, a vedermi la nazionale fregandomene altamente di chi non fa e non pensa come me.
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<BR>Beviti una birra in compagnia, è il miglior rimedio tecnico, tattico ed atletico.
Vado bene per Rialto?-
alby
- Messaggi: 1924
- Iscritto il: 25 nov 2002, 0:00
- Località: Bologna
- Contatta:
scusa se non aggiungo, come altri, note positive, ma quello che piu\' mi fa paura non è la nazionale maggiore, ma la BASE del movimento, molte società (almeno in emilia romagna) faticano tremendamente a mettere in campo le U15 per non parlare dell U13 ecc. e si uniscono (conosco casi di tre società per una squadra!!) e da quello che sento, il prossimo anno si presenta ancora peggio.
<BR>La cosa che mi terrorizza è che con tutto il TAM TAM mediatico che è in corso da qualche anno, ci si aspettava una CRESCITA del movimento di base, a partire dai ragazzini, cosa che non mi sembra stia avvenendo.
<BR>cia
<BR>AT
<BR>La cosa che mi terrorizza è che con tutto il TAM TAM mediatico che è in corso da qualche anno, ci si aspettava una CRESCITA del movimento di base, a partire dai ragazzini, cosa che non mi sembra stia avvenendo.
<BR>cia
<BR>AT
ciao
Alby
P.S.
ci sei a 'Bologna 2011 il 18 Giugno?
come no?
ISCRIVITI SUBITO!!!!!!!!!!!!!!!
http://www.rugby.it/forum/viewforum.php?f=55
Alby
P.S.
ci sei a 'Bologna 2011 il 18 Giugno?
come no?
ISCRIVITI SUBITO!!!!!!!!!!!!!!!
http://www.rugby.it/forum/viewforum.php?f=55
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L3gs
- Messaggi: 2414
- Iscritto il: 12 feb 2003, 0:00
- Località: Rovigo (RO)
Quello invece che fa paura a me è che il mondo dipinto da ZORRYKID purtroppo non esiste. Sarebbe bellissimo, ma non è così. Esiste invece una nazionale dove chi gioca e chi no lo decide non si sa chi, dove il ct convoca su procura, dove gli oriundi ed equiparati messi in campo sono più scarsi dei corrispettivi italiani, esiste una under 21 con un non-allenatore e convocazioni fatte tenendo conto delle parentele in federazione, esiste anche che Kirwan abbia ottenuto i risultati che ha ottenuto (sic!) avendo a disposizone il più grande budget che un allenatore della nazionale italiana abbia avuto a disposizione.
NO ALLO SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO DEDICATO A MACI BATTAGLINI!:
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
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Ombrerosse
- Messaggi: 281
- Iscritto il: 16 apr 2004, 0:00
- Località: padova
Non so se che il rugby sparirà in Italia, spero proprio di no, però spero almeno che spariscano i vari \"abbuffini \" che ho visto all\'opera nel servizio della 7 , decine di persone alle spalle di BergaMauro intervistato, che si strafogavano di varie pietanze ,( con dovizia di zoomate sui piatti) serviti da camerieri in divisa.
<BR>E non mi dite che era un party ufficiale, non ho visto un singolo giocatore o ex nè azzurro ne azzurrabile, c\'erano ragazzotte in spolvero e giovanotti che (loro si) attaccavano a testa bassa (le pietanze). Li spendiamo così i soldi della IRB?
<BR>Non credo che la nutrizione del generone locale faccia parte del piano di sviluppo tecnico della Federazione.
<BR>
<BR>E non mi dite che era un party ufficiale, non ho visto un singolo giocatore o ex nè azzurro ne azzurrabile, c\'erano ragazzotte in spolvero e giovanotti che (loro si) attaccavano a testa bassa (le pietanze). Li spendiamo così i soldi della IRB?
<BR>Non credo che la nutrizione del generone locale faccia parte del piano di sviluppo tecnico della Federazione.
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villar
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 17 ott 2004, 0:00
Il rugby di base è uno sport per matti!! No, non fraintendetemi.Non mi riferisco ai bambini che si avvicinano a questo magnifico sport ma a coloro che questi bambini cercano di convincere.
<BR>Ricerca di un campo : costo 1200 euro mensili e fondo rigorosamente in quasi cemento.Utopia trovarne uno in erba.
<BR>Grandi capacità di persuasione per convincere un preside di scuola me dia ad approvare un progetto-propaganda e insieme al preside ci metto pure l’insegnante di scienze motorie a cui “torna”
<BR>più facile inserire basket o volley.
<BR>Instaurare un buon rapporto con i genitori e far capire loro che il rugby è uno sport molto formativo
<BR>e
<BR> che il graffietto in viso lo aiuta a far maturare.
<BR>Convincere mio figlio Marco a sostituire il papà all’allenamento se non fa in tempo a sganciarsi dal lavoro.
<BR>Fare perennemente la questua tra vecchi rugbysti per racimolare i soldi che servono per pagare i pullman e sentirsi dire : ma chi te lo fa fare.
<BR>Poi viene Pier e scrive.: cosa ne ha fatto la federazione di milioni di euro incassati dal 6 nazioni?
<BR>Non so dare una risposta però mi rimane l’ orgoglio di sapere che, pur distante migliaia di Km dal rugby che conta, ho contribuito nel mio piccolo a far conoscere i “miei” valori della palla ovale.
<BR>
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<BR>Ricerca di un campo : costo 1200 euro mensili e fondo rigorosamente in quasi cemento.Utopia trovarne uno in erba.
<BR>Grandi capacità di persuasione per convincere un preside di scuola me dia ad approvare un progetto-propaganda e insieme al preside ci metto pure l’insegnante di scienze motorie a cui “torna”
<BR>più facile inserire basket o volley.
<BR>Instaurare un buon rapporto con i genitori e far capire loro che il rugby è uno sport molto formativo
<BR>e
<BR> che il graffietto in viso lo aiuta a far maturare.
<BR>Convincere mio figlio Marco a sostituire il papà all’allenamento se non fa in tempo a sganciarsi dal lavoro.
<BR>Fare perennemente la questua tra vecchi rugbysti per racimolare i soldi che servono per pagare i pullman e sentirsi dire : ma chi te lo fa fare.
<BR>Poi viene Pier e scrive.: cosa ne ha fatto la federazione di milioni di euro incassati dal 6 nazioni?
<BR>Non so dare una risposta però mi rimane l’ orgoglio di sapere che, pur distante migliaia di Km dal rugby che conta, ho contribuito nel mio piccolo a far conoscere i “miei” valori della palla ovale.
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gurubest
- Messaggi: 154
- Iscritto il: 7 giu 2004, 0:00
Bravo Villar
<BR>il tuo intervento è veramente illuminante e dovrebbe far capire tante cose a tutti quelli che discettano di rugby come tanti Soloni avendo in tasca ognuno la ricetta magica per risolvere il problema(?!) Nazionale.
<BR>Il Ns è un popolo di pigri mammoni nella sua stragrande maggioranza, senza cultura (se non televisiva) e incline, per usi storici anche imitativi, a basare le proprie fortune tramite scorciatoie, quelle sì, geniali.
<BR>Come può attecchire uno sport come il rugby in un vivaio di tali virgulti che aborre la fatica fisica e ne viene dissuaso fin dalla tenera età?
<BR>
<BR>il tuo intervento è veramente illuminante e dovrebbe far capire tante cose a tutti quelli che discettano di rugby come tanti Soloni avendo in tasca ognuno la ricetta magica per risolvere il problema(?!) Nazionale.
<BR>Il Ns è un popolo di pigri mammoni nella sua stragrande maggioranza, senza cultura (se non televisiva) e incline, per usi storici anche imitativi, a basare le proprie fortune tramite scorciatoie, quelle sì, geniali.
<BR>Come può attecchire uno sport come il rugby in un vivaio di tali virgulti che aborre la fatica fisica e ne viene dissuaso fin dalla tenera età?
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ilfilosofo
- Messaggi: 278
- Iscritto il: 29 dic 2003, 0:00
- Località: sicilia
Villar, mi piace, mi piace quello che hai scritto, perchè mi rivedo nelle tue affermazioni anche se non son riuscito a godere dei tuoi stessi traguardi.
<BR>E\' con persone come te che in Italia oggi il rugby è quello che è, nel passato ha tratto la sua linfa vitale e la continua a trarre oggi il movimento di base.
<BR>Sino a quando ci saranno persone come te, spero sempre tantissime il rugby esisterà sempre, GRAZIE.
<BR>E\' sicuramente da mettere in altro piano il rugby che conta, la FIR e il top ten per intenderci, dove ormai il volontariato si è ridotto di tanto quasi da azzerarsi, ed è questo il nodo cruciale, la mancanza e cioè la perdita dei valori, la si vede anche nei comportamenti di queste figure che popolano il \"piano superiore\", un tempo fare il CT della Nazionale era, prevelentemente, una questione di prestigio, oggi è una questione di EURI, fare il giocatore della Nazionale un onore ora una questione d’apparire.
<BR>Cosa potrebbe servire al nostro rugby di elite ?
<BR>Io dico che il male risiede nel cervello del movimento e che la sua cura consiste nel far capire a chi soffre di onnipotenza che il suo è un ruolo principalmente sociale, umile (Dondi), che non può evitare di rilasciare dichiarazioni in un momento dove tutti ci chiedevamo perchè !!!!! Che non può evitare di dare giustificazioni a tutto il movimento, quando viene accusato, di come spende i soldi, che non può lasciare i ragazzini giocare su campi in terra battuta e mandare contemporaneamente 18 accompagnatori con la Nazionale !!!!! Dove un CT non può continuare a blaterare orizzonti rosei e di mete irraggiungibili e poi a risultati negativi dire che ha fatto quello che poteva con delle mezze calzette, ribadisco UMILTA’ e AMORE per uno sport che ha tolto e toglie ragazzi dalla strada, che gli insegna valori e che per molti è la vita.
<BR>Giannic non ti preoccupare sin quando ci saranno persone come Villar il rugby non muorirà.
<BR>E\' con persone come te che in Italia oggi il rugby è quello che è, nel passato ha tratto la sua linfa vitale e la continua a trarre oggi il movimento di base.
<BR>Sino a quando ci saranno persone come te, spero sempre tantissime il rugby esisterà sempre, GRAZIE.
<BR>E\' sicuramente da mettere in altro piano il rugby che conta, la FIR e il top ten per intenderci, dove ormai il volontariato si è ridotto di tanto quasi da azzerarsi, ed è questo il nodo cruciale, la mancanza e cioè la perdita dei valori, la si vede anche nei comportamenti di queste figure che popolano il \"piano superiore\", un tempo fare il CT della Nazionale era, prevelentemente, una questione di prestigio, oggi è una questione di EURI, fare il giocatore della Nazionale un onore ora una questione d’apparire.
<BR>Cosa potrebbe servire al nostro rugby di elite ?
<BR>Io dico che il male risiede nel cervello del movimento e che la sua cura consiste nel far capire a chi soffre di onnipotenza che il suo è un ruolo principalmente sociale, umile (Dondi), che non può evitare di rilasciare dichiarazioni in un momento dove tutti ci chiedevamo perchè !!!!! Che non può evitare di dare giustificazioni a tutto il movimento, quando viene accusato, di come spende i soldi, che non può lasciare i ragazzini giocare su campi in terra battuta e mandare contemporaneamente 18 accompagnatori con la Nazionale !!!!! Dove un CT non può continuare a blaterare orizzonti rosei e di mete irraggiungibili e poi a risultati negativi dire che ha fatto quello che poteva con delle mezze calzette, ribadisco UMILTA’ e AMORE per uno sport che ha tolto e toglie ragazzi dalla strada, che gli insegna valori e che per molti è la vita.
<BR>Giannic non ti preoccupare sin quando ci saranno persone come Villar il rugby non muorirà.
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AssociazioneAntani
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usarracinu
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Caro Villar, conoscerti è per me un privilegio. Le tue parole, semplici e profonde, come i siciliani sanno essere, danno la giusta dimensione di quello che è il rugby in Italia, da Palermo a Udine, al di fuori del lussuoso circo del 6 nazioni e dei club chiusi della nazionale seniore e juniores. Facciamo parte di una nutrita connection di pazzi che fa i salti mortali per portare avanti la baracca del proprio club, tutto è tremendamente difficile, ogni anno sembra che le cose vadano peggio, che il lavoro e il sudore buttato non portino i frutti sperati..e invece siamo sempre là a crederci e ad andare avanti. Io sogno che un goccio di quei milioni possano essere spesi per finanziare la creazione di strutture provinciali di alto livello, realizzando accordi con enti locali, ministero istruzione e imprese sponsor. noi che operiamo sul territorio così forse riusciremmo a moltiplicare esponenzialmente i risultati del nostro lavoro. Ma è solo 1 sogno...
<BR>Grazie Villar per aver aperto gli occhi a tutti noi
<BR>Grazie Villar per aver aperto gli occhi a tutti noi
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zorrykid
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- Iscritto il: 10 nov 2004, 0:00
- Località: mestre
Ciao L3gs,
<BR>ma il mondo dipinto, a meno che non sia defunto da poco, esiste. Come esiste la realtà descritta da Villar. Io domani vado come al solito ad allenare ed a giocare divertendomi. Il mondo reale è quello che vivo, è la realtà che mi circonda, fatta di amici e di gente che ama il rugby. Il mondo dei Chiruan, della nazionale che non esce a salutare a fine partita, dei dirigenti mangia e bevi, lo vedo ma non mi appartiene. Sabato al Flaminio sto con gli amici, sono contento. Godo nelle cose che faccio non in quelle che vedo.
<BR>ma il mondo dipinto, a meno che non sia defunto da poco, esiste. Come esiste la realtà descritta da Villar. Io domani vado come al solito ad allenare ed a giocare divertendomi. Il mondo reale è quello che vivo, è la realtà che mi circonda, fatta di amici e di gente che ama il rugby. Il mondo dei Chiruan, della nazionale che non esce a salutare a fine partita, dei dirigenti mangia e bevi, lo vedo ma non mi appartiene. Sabato al Flaminio sto con gli amici, sono contento. Godo nelle cose che faccio non in quelle che vedo.
Vado bene per Rialto?-
squilli
- Messaggi: 38
- Iscritto il: 28 feb 2004, 0:00
- Località: parma
Prima di parlare di cose come la correttezza o meno di Società che lavorano seriamente da anni ( e dove anche se i risultati non brillano gli stipendi sono stati pagati sempre fino all\'ultimo euro ) sarebbe meglio informarsi o tenere la polemica su contenuti sportivi e non di pettegolezzi.
<BR>Ciao.
<BR>Ciao.
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dgs
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- Iscritto il: 16 ott 2003, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 21-03-2005 alle ore 14:44, squilli wrote:
<BR>Prima di parlare di cose come la correttezza o meno di Società che lavorano seriamente da anni ( e dove anche se i risultati non brillano gli stipendi sono stati pagati sempre fino all\'ultimo euro ) </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>che al massimo si contano sulle dita di 2 mani
<BR>a roma un solo dito![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
<BR> 21-03-2005 alle ore 14:44, squilli wrote:
<BR>Prima di parlare di cose come la correttezza o meno di Società che lavorano seriamente da anni ( e dove anche se i risultati non brillano gli stipendi sono stati pagati sempre fino all\'ultimo euro ) </BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>che al massimo si contano sulle dita di 2 mani
<BR>a roma un solo dito