Dopo i chiari e gli scuri dell\'ultima scoppola del 6 Nazioni, mi ritrovo, tra metro, tram, bus e una bella scarpinata, in fondo (ma davvero in fondo) alla via Flaminia (zona due ponti).
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<BR>Target: incontro femminile Italia/Francia.
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<BR>Clima inverosimile. Spirito commovente. Sole abbagliante. Inni gracchiati da altoparlanti da oratorio. Impegno e coraggio. Polvere e sudore. Bambini piccolissimi che trotterellano appena fuori dall\'area di meta con palloncino tra le mani. Amici con zaini giganti a cercare il campo...disperati per il ritardo sull\'inno. (Un posto più introvabile era difficile da scegliere!). Carne alla griglia e un tifo goliardico.
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<BR>Sono l\'ultimo incompetente arrivato. Mai giocato in vita mia. 20 anni di tennis. Quello che si respirava attorno al campo però lo poteva percepire chiunque... ed era davvero incredibile.
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<BR>Per il risultato...non so dire. Sarei rimasto fino alla fine...ma il mio volo non aspettava. (il parziale al primo tempo era 0-0).
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<BR>Per la cronaca della giornata (non della partita) il volo aveva 2 ore di ritardo. Ho perso il posticipo calcistico...(chissene...).
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<BR>Andrea
Ai confini della realtà...e di via Flaminia
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bear8
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PetitPrince
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