Sondaggio.

Tutto ciò che è inerente al Rugby, ma non rientra nelle altre categorie.

Moderatore: Emy77

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aladestra
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Messaggio da aladestra »

Sondaggio.
<BR>Volete o no che il RUGBY diventi uno sport di massa ?
<BR>Quali dovrebbero essere gli strumenti per farlo diventare di massa ?
<BR>Se la risposta è no, spiegate i motivi.
<BR>
<BR>Saluti.
<BR>
Alla nascita siamo nudi, bagnati e affamati. Con il tempo le cose peggiorano.
L'Ottimista.
yeti
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Messaggio da yeti »

Discorso difficile.
<BR>
<BR>La massificazione perchè?
<BR>Massificare significa abbassare il livello e la qualità.
<BR>Se devi cucinare per 10 e devi cucinare per 1000 cambiano tempi, modi e qualità dei risultati.
<BR>Il problema è: massificare per migliorare o cosa?
<BR>Se il mio obiettivo è far bene da mangiare, cucinerò per 10. Se il mio obiettivo è togliere la fame al maggior numero di persone possibili allora cucinerò per 1.000 e se posso anche per 2.000.
<BR>E\' più buona la pasta fatta in casa o la barilla?
<BR>E\' meglio il pesto che faccio io col mortaio di marmo o quello della Buitoni?
<BR>A seconda del mio obiettivo sceglierò l\'una o l\'altra opzione. Non posso sfamare 1.000 persone facendo pasta a mano. Ma non posso pensare di preparare una cena fighissima con \"Quattro salti in padella\" della Findus.
<BR>
<BR>Prendo il barolo e mi chiedo: è giusto produrre 2.000.000 di bottiglie all\'anno di Barolo e abbassare il prezzo a 5 euri la bottiglia per fare si che le masse bevano barolo invece di Botticello Folonari?
<BR>I demagocratici diranno: \"si, perchè è giusto che anche le masse di poveri Cristi bevano Barolo\".
<BR>I puristi diranno: \"Se ne produci 2.000.000 di bottiglie non è più barolo e in più imbrogli le masse perché gli fai credere ciò che non è. E i ricchi continueranno a bersi il vero barolo, mentre le masse di poveri cristi berranno rumenta a 5 euro invece di bere rumenta a 2 euro\".
<BR>Il pesto della Buitoni non sa di pesto, così come i pomodori dell\'orto del mio babbo non hanno niente a che vedere con quelle palle di ormoni rosse ai supermercati, che la terra non sanno neanche cosa sia.
<BR>Solo che la massificazione del pesto o dell\'agricoltura non mi impedisce di produrmi il mio pesto, la mia pasta o i miei pomodori così come piacciono a me.
<BR>Ma se il rugby, massificandosi, non mi piace più, posso continuare a produrre in casa mia il rugby che piace a me?
<BR>
<BR>La massificazione dove? In tanti paesi il rugby è già uno sport di massa. E\' cambiato qualcosa nell\'essenza del rugby? La secolare tradizione costituisce una forma di protezione sufficiente?
<BR>Che cosa succederebbe invece da noi, dove non c\'è una tradizione tale da poter \"imporre\" dei comportamenti e degli atteggiamenti consoni? Non ci sarà il rischio che \"importare massa\" significhi \"importare comportamenti di massa\"?
<BR>
<BR>La massificazione chi?
<BR>A me, che il rugby sia uno sport di massa o no non me ne frega niente. Ma noto ora che ogni due mesi esce un libro sul rugby (l\'ultimo addirittura con prefazione di Baricco, che non sa più cosa scrivere e cosa vendere), si cominciano a fare film, si propongono pacchetti di pay-tv per far vedere il rugby, gadget, magliette,....si comincia a vedere denaro, tanto denaro. E questo può avvicinare al rugby persone che per il rugby non hanno grandissimo interesse, ma per il denaro si.
<BR>Che cosa succederà?
<BR>
<BR>Massa. Che brutta parola!
<BR>Immagino che di questi tempi non si possa fare a meno di \"massificare\". Ma, come per il pesto e la pasta, mi piacerebbe che mi fosse lasciata la possibilità di farmelo anche in casa.
<BR>
<BR>G.
Petolo
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Messaggio da Petolo »

La mia risposta e\' no, almeno non in tempi brevi e non artificialmente. Certamente non \"calcificandolo\" con soldi e professionismo.
<BR>
<BR>Ben venga chiunque vuole capire il rugby, giocarlo, impararne e rispettarne le leggi, assumerne la cultura, festeggiare il terzo tempo con i tifosi della squadra avversaria, applaudire i giocatori per l\'impegno e non per i risultati.
<BR>
<BR>A dir la verita\', saro\' un dinosauro ma rimpiango il rugby senza soldi. Quello dei minatori gallesi, dei proprietari terrieri scozzesi, degli studenti inglesi, dei dopolavoristi e dei pompieri italiani.
<BR>
<BR>Rimpiango il rugby dei Gavin Hastings e Zinzan Brooke. Non erano superatleti, non erano spettacolari come Lomu e i post-lomunari. Eppure davano emozioni, forti e durature.
<BR>
<BR>Chi ha bisogno di vedere professionisti che cambiano squadra ogni anno, superpettorali dall\'origine sospetta, braccia che sembrano prosciutti della valtellina? Che bisogno c\'e\' di tutine costose aderenti che fanno scivolare la presa, quando si e\' ad armi pari comunque se tutti usano terrestri maglioni di cotone? Perche\' si deve compromettere la propria dignita\' mettendo ridicole pezze sponsorizzate sulle chiappe? Perche\' si deve assistere a spettacoli pietosi come Giovannino Wilkinson che rovina il proprio fisico, con pressioni finanziarie enormi che ogni due mesi lo fanno tornare in campo prima del dovuto per poi uscire in barella dopo 10 minuti?
<BR>
<BR>Ma scusate, sto divergendo dalla domanda... rugby sport di massa in Italia? Se fosse possibile senza corromperlo, si\'. Con tempo e pazienza.
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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greg70
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Messaggio da greg70 »

A me la risposta dello Yeti ha fatto venire fame!!! :-] :-] :-]
<BR>
<BR>
THAKER
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Messaggio da THAKER »

A me la risposta dello ieti ha fatto nascere un paio di dubbi/considerazioni:
<BR>
<BR>1 - Chi è il suo spacciatore?
<BR>2 - Ma, soprattutto, siamo proprio sicuri che nel pesto ci metta proprio il basilico !!????!!!!!! ;-) :-D :-D
pulici
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Messaggio da pulici »

se diventare uno sport di massa vuol dire avere piu\' campi e posti dove giocare, piu\' gente che vuol provare a giocare ben venga la \"massa\"... e poi non mi sembra che lo spirito del gioco del rugby si rispecchi in uno sport d\'elite molto meglio la \"massa\". ciao
zorrykid
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Messaggio da zorrykid »

Ottimo esempio, quello vinicolo. La qualità del barolo è dovuta al fatto che in Italia il vino è una bevanda di massa. Ciò comporta che esiste una richiesta molto varia, da chi interessa un prodotto di basso costo a chi vuole bere prodotti di qualità. Applicato, il concetto che ne deriva è che con una grande massa di praticanti si ottiengono giocatori di qualità. Pensare di avere prodotti di nicchia in un contesto diverso è assurdo. Sarebbe come produrre della buona vodka in Italia.
Immagine Vado bene per Rialto?
giancarlo01
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Messaggio da giancarlo01 »

Rugby sport di massa ?
<BR>No, non perchè non è aspucabile, ma perchè non è possibile !
<BR>Come per il Barolo, ottimo esempio visto che sono un estimatore di vino, che non è realizzabile in quantità a causa la scarsità di uve adeguate, così il rugby non è massificabile, purtroppo, perchè richiede, per essere vero rugby, anche la condivisione di alcuni valori che non sono sempre facili. Il rugby di massa sarebbe uno sport diverso, magari giocato con le stesse regole, ma senza l\'impegno disinteressato e lo spirito di abnegazione e di lealtà che io ci ho sempre visto.
<BR>
rebel
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Messaggio da rebel »

Mi \"appiattisco\" sulle posizioni di Petolo (evitare commenti hard, please!).
<BR>Sono per una crescita lenta e ragionata che ci dia il tempo di costruire basi solide prima di innalzare l\'edificio.
billingham
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Messaggio da billingham »

a parte le giuste osservazioni dello yeti...e a parte comunque i miei sogni di vedere più prati verdi coi pali ad H...volete mettere che bello conoscere qualcuno e scoprire di avere la stessa passione, che non è proprio quella di tutti, ed è il rugby? volete mettere quanto rende fieri far parte di un movimento così \"nascosto\"? non so...a me piace questa cosa
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Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)

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jaco
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Messaggio da jaco »

No. Non qui in Italia.
<BR>Perchè già quel po\' di notorietà in più arrivata ultimamente ha prodotto spiacevoli strascichi: basta vedere i thread che ultimamente sono saltati fuori in questo sito.
<BR>Forse ha ragione Arbore:\"Meno siamo meglio stiamo\"....:-[
<BR>
<BR>Petolo: NON TOCCARMI GAVIN HASTINGS! ;-)
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
zorrykid
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Messaggio da zorrykid »

Certamente cazzate del tipo di credere di fare parte di una razza eletta: \"Non semo miga baoneri\", sono un grosso limite alla crescita del rugby. Pensare di far parte di una setta tipo i carbonari pone dei freni all\'aumento dei praticanti, degli impianti, ecc. Baggianate della serie, lo spirito del rugby, la mentalita vincente, la cultura rugbystica, sono frasi che non portono da nessuna parte. Le persone per avvicinarsi allo sport devono per prima conoscerlo. Non possiamo allargare la cerchia, quando i genitori ti dicono: il rugby? a quello sport dove ci si danno le pacche? no non è fatto per mio figlio. I ragazzi che mettono il piede in campo restano indifferenti al discorso: questo è lo sport più bello del mondo. Vogliono principalmente divertirsi per quello che fanno non per quello che la gente racconta.
Immagine Vado bene per Rialto?
metabolik
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Messaggio da metabolik »

La domanda può avere due sensi : vorresti che il rugby sia
<BR>uno sport praticato da tutti
<BR>uno sport seguito da tutti .
<BR>
<BR>Risponderei SI a tutti i due quesiti, ma :
<BR> - il rugby non sarà mai uno sport di massa perchè non è uno sport per tutti , essendo il contatto fisico gradito da pochi
<BR>- di conseguenza, se fosse seguito da tutti , solo una parte di questi avrebbe giocato a rugby e la maggioranza direbbe p.e. che un 45-10 fra AB e Italia è una disfatta dimostrando , appunto, che non hanno giocato a rugby
<BR>
<BR>Argomenti a supporto :
<BR>lo sport che si diffuso enormemente negli ultimi anni è la pallavolo , contatto fisico zero, il nuovo sport per tutti, bastano 8-9 persone e una rete in un cortile o in un parcheggio
<BR>oltre alle doti individuali (psicomotricità adatta allo scontro e alla ripartenza continua), per una squadra di rugby ci vogliono 15 uomini e UN GRANDE CAMPO di terra ; la cementificazione porterà tutti a giocare a pallavolo o calcetto.
<BR>
<BR>
THAKER
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Messaggio da THAKER »

X giocare a pallavolo in cortile bastano una rete ed un pallone, per giocare a rugby (a 2 mani se vogliamo eliminare il contatto) basta solo il pallone....
TommyHowlett
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Messaggio da TommyHowlett »

Perchè non di massa? Dove sarebbe il problema? Nei paesi dove il rugby è sport di massa, la cultura e, perchè no, anche l\'economia (N. Zelanda) ne sono fortemente influenzati. E questo può essere solo un bene, perchè tutto viene organizzato in funzione del rugby, dai vari campionati alle strutture sportive ai media. Guardate l\'impatto del calcio in Italia...Certo far diventare il rugby sport di massa in Italia vuol dire impattare proprio contro il calcio, un osso ben duro... Comunque il tutto deve cominciare, come fu per il volley, dai successi sul campo. Il resto verrà di conseguenza.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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