SONO SCONCERTATO!!!!!!!!!!
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rapa
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- Località: Milano
Ho letto la storia di francesco del Rivoli Rugby, e mi si e\' gelato il sangue anche a me\'. Prima di tutto volevo dire che in questo momento vorrei far sentire a lui tutta la mia solidarieta\'e so che comunque non basterebbe, ma volevo chiedere l\' assicurazione che copre tutti gli sportivi regolarmente iscritti alle varie federazioni calcio, rugby, ecc. in che misura copre questi gravissimi infortuni ? E poi qualcuno mi sa dare delle percentuali sull\' avvenimento di quest\'ultimi, dato che se non ricordo male, l\' anno scorso sul sito dell\' Asti rugby si parlava di un incidente simile accaduto ad un loro giocatore?
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martirep
- Messaggi: 575
- Iscritto il: 30 mag 2003, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 17-06-2005 alle ore 15:56, rapa wrote:
<BR>...., ma volevo chiedere l\' assicurazione che copre tutti gli sportivi regolarmente iscritti alle varie federazioni calcio, rugby, ecc. in che misura copre questi gravissimi infortuni ?
<BR>.....
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Hai toccato IL NOCCIOLO DEL PROBLEMA.
<BR>
<BR>Secondo me, coperte entro i massimali le prime spese iniziali legate all’immediatezza dell’evento ed ai primi mesi di riabilitazione, L’ASSICURAZIONE NON COPRE PIU’ NULLA. Sono qualche decina di migliaia di euro UNA TANTUM (il sito dell’AIR -preso come esempio- è irraggiungibile: mi sembrava riportasse 53mila euro come massimale).
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><B>POI SEI LASCIATO A TE STESSO.</B><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Certo l’assicurazione è importante per affrontare i primi fondamentali momenti di cura, ed anzi, almeno dal punto di vista economico, ti tranquillizza perché la cifra ad un primo impatto ti sembra adeguata. Ma poi…..come farà a vivere un ragazzo di 25/30 anni IL RESTO DELLA TUA VITA in condizioni di importante handicap fisico?
<BR>
<BR>So che la FIR ha appena costituito un fondo di solidarietà: E’ IMPORTANTE CHE DEDICHI UNA PERCENTUALE DEL FONDO COME VITALIZIO per i rugbisti meno fortunati. Se non fa almeno questo, a cosa serve? Ma io sono fiducioso che questo venga attuato. Questo è un punto sul quale vorrei vedere la mobilitazione di tutti noi.
<BR>
<BR> 17-06-2005 alle ore 15:56, rapa wrote:
<BR>...., ma volevo chiedere l\' assicurazione che copre tutti gli sportivi regolarmente iscritti alle varie federazioni calcio, rugby, ecc. in che misura copre questi gravissimi infortuni ?
<BR>.....
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Hai toccato IL NOCCIOLO DEL PROBLEMA.
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<BR>Secondo me, coperte entro i massimali le prime spese iniziali legate all’immediatezza dell’evento ed ai primi mesi di riabilitazione, L’ASSICURAZIONE NON COPRE PIU’ NULLA. Sono qualche decina di migliaia di euro UNA TANTUM (il sito dell’AIR -preso come esempio- è irraggiungibile: mi sembrava riportasse 53mila euro come massimale).
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<BR><!-- BBCode Start --><B>POI SEI LASCIATO A TE STESSO.</B><!-- BBCode End -->
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<BR>Certo l’assicurazione è importante per affrontare i primi fondamentali momenti di cura, ed anzi, almeno dal punto di vista economico, ti tranquillizza perché la cifra ad un primo impatto ti sembra adeguata. Ma poi…..come farà a vivere un ragazzo di 25/30 anni IL RESTO DELLA TUA VITA in condizioni di importante handicap fisico?
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<BR>So che la FIR ha appena costituito un fondo di solidarietà: E’ IMPORTANTE CHE DEDICHI UNA PERCENTUALE DEL FONDO COME VITALIZIO per i rugbisti meno fortunati. Se non fa almeno questo, a cosa serve? Ma io sono fiducioso che questo venga attuato. Questo è un punto sul quale vorrei vedere la mobilitazione di tutti noi.
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A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela
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hawk
- Messaggi: 2
- Iscritto il: 16 apr 2004, 0:00
In realtà, però, il problema non consiste nell’esistenza di una copertura assicurativa o meno. Il problema è che il mondo del rugby dovrebbe ridurre al minimo le probabilità per un giocatore, professionista o amatore, di incappare in un incidente del genere. Forse non sono la persona più giusta per parlare, perché non ho mai realmente giocato, però esistono studi, realizzati in paesi dove il Rugby è uno sport di massa, che descrivono come , purtroppo, vi sia un’alta incidenza relativa di questo genere di infortuni in alcuni paesi: “Garraway and Macleod\'s prospective study of Scottish club rugby players, the largest investigation of its kind, points to a relative reduction in scrum and ruck trauma and an increased risk among those tackling or being tackled. In agreement with other recent investigations this does indicate that the game is becoming safer, though there is still concern in South Africa about a persistently high incidence of cervical spine fractures and quadriplegia”. Questo fatto, quindi, ci deve far riflettere. Probabilmente la sicurezza del gioco può essere aumentata seguendo la strada che alcuni paesi hanno seguito. Certo gli infortuni ci saranno sempre, essendo uno sport di contatto, però come è stato detto : “The chilling reality is that it’s very easy to break your neck in rugby if the right technique is not adopted...spinal safety should be our number one priority” Dr John Mayhew – All Black doctor
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
A proposito del Fondo di Solidarietà, ecco un articolo postato, per il nostro sito, tempo addietro da I-ching.
<BR>
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... thold=0</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>
<BR>FONDO di SOLIDARIETA\': Dalla Commissione Nazionale Arbitri un aiuto concreto
<BR>
<BR>\"I componenti della Commissione Nazionale Arbitri hanno rinnovato lo spirito di solidarietà nei confronti delle vittime di gravi incidenti patiti da giocatori di rugby sui campi da gioco, contribuendo spontaneamente e in via straordinaria alla causa del Fondo di Solidarietà.
<BR>
<BR>
<BR>Con un versamento diretto sul conto corrente intestato a “AIR – Fondo di Solidarietà”, oltre 300 arbitri hanno aderito sottoscrivendo un contributo che complessivamente supera i 3.700,00 Euro.
<BR>Coordinatore dell’iniziativa Giampaolo Celon, Presidente della Commissione Nazionale Arbitri.
<BR>A lui ed a tutti i membri della categoria arbitrale, di cui si riporta in calce l’elenco completo, esprimiamo un profondo ringraziamento per la meritevole attività di raccolta fondi a favore del Fondo di Solidarietà e per la grande generosità.
<BR>Nella speranza che questo nobile gesto sia di esempio per il nascere di iniziative analoghe, ricordiamo che chiunque voglia contribuire alle iniziative del Fondo può fare un bonifico a titolo di contributo una tantum di Euro 10,00 sul conto corrente bancario n° 15.000 “AIR – Fondo di Solidarietà” presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma, Filiale di L’Aquila, Agenzia 101, Cin Q, Abi 08327, Cab 03600.
<BR>Tutte le adesioni al Fondo sono rese pubbliche sulla pagina internet www.air.it/fds costantemente aggiornata con i nuovi versamenti e le variazioni del saldo del c/c. \"
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>P.s. E\' una bella e \"importante\" iniziativa che deve essere da sprone per tutti.
<BR>Amo il \"rugby\" anche per questa sua peculiare capacità di \"parlare\" con i fatti.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
<BR>
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... thold=0</A><!-- BBCode End -->
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<BR>FONDO di SOLIDARIETA\': Dalla Commissione Nazionale Arbitri un aiuto concreto
<BR>
<BR>\"I componenti della Commissione Nazionale Arbitri hanno rinnovato lo spirito di solidarietà nei confronti delle vittime di gravi incidenti patiti da giocatori di rugby sui campi da gioco, contribuendo spontaneamente e in via straordinaria alla causa del Fondo di Solidarietà.
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<BR>Con un versamento diretto sul conto corrente intestato a “AIR – Fondo di Solidarietà”, oltre 300 arbitri hanno aderito sottoscrivendo un contributo che complessivamente supera i 3.700,00 Euro.
<BR>Coordinatore dell’iniziativa Giampaolo Celon, Presidente della Commissione Nazionale Arbitri.
<BR>A lui ed a tutti i membri della categoria arbitrale, di cui si riporta in calce l’elenco completo, esprimiamo un profondo ringraziamento per la meritevole attività di raccolta fondi a favore del Fondo di Solidarietà e per la grande generosità.
<BR>Nella speranza che questo nobile gesto sia di esempio per il nascere di iniziative analoghe, ricordiamo che chiunque voglia contribuire alle iniziative del Fondo può fare un bonifico a titolo di contributo una tantum di Euro 10,00 sul conto corrente bancario n° 15.000 “AIR – Fondo di Solidarietà” presso la Banca di Credito Cooperativo di Roma, Filiale di L’Aquila, Agenzia 101, Cin Q, Abi 08327, Cab 03600.
<BR>Tutte le adesioni al Fondo sono rese pubbliche sulla pagina internet www.air.it/fds costantemente aggiornata con i nuovi versamenti e le variazioni del saldo del c/c. \"
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<BR>P.s. E\' una bella e \"importante\" iniziativa che deve essere da sprone per tutti.
<BR>Amo il \"rugby\" anche per questa sua peculiare capacità di \"parlare\" con i fatti.
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<BR>
<BR>Giuliana
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martirep
- Messaggi: 575
- Iscritto il: 30 mag 2003, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 17-06-2005 alle ore 18:15, hawk wrote:
<BR>In realtà, però, il problema non consiste nell’esistenza di una copertura assicurativa o meno. Il problema è che il mondo del rugby dovrebbe ridurre al minimo le probabilità per un giocatore, professionista o amatore, di incappare in un incidente del genere.
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<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Permettimi di precisare: sono d’accordo che occorre adottare tutti gli accorgimenti possibili per ridurre casi del genere e studiare a fondo il problema della prevenzione (è indicativo però che alcuni club non espongano nemmeno le targhette adesive AIR con le informazioni di primo soccorso in caso di gravi incidenti). Quando però succede il dramma, almeno l’aspetto economico non dovrebbe gravare su una situazione fisicamente e psichicamente compromessa.
<BR>Siccome www.air.it è tornato in linea, ho visto che la cifra pagata della loro assicurazione in caso di invalidità permanente arriva ad un massimo di 154mila €.
<BR>Apparentemente non è male, però:
<BR><!-- BBCode ulist Start --><UL><LI>E’ un’assicurazione opzionale integrativa. Devi pagare 120,00€ o 160,00€ all’anno per sottoscriverla o lo deve fare il tuo club non so in che misura . Non so quanti effettivamente l’utilizzino (non parlo comunque di TOP10 e, forse serie A).<LI>L’assicurazione di base fornita dalla FIR (Sportass) i cui dettagli non conosco e che non ho trovato su Internet, credo dia una copertura DAVVERO MOLTO INFERIORE.<LI>Il fondo di solidarietà interviene caso per caso, credo solo a coprire le spese mediche e comunque con cifre UNA TANTUM (vedi acconto dato a Francesco su <a href="http://www.air.it/modules.php?name=News ... d=4189</UL" target="_blank" target="_new">http://www.air.it/modules.php?name=News ... 189</UL</a>><!-- BBCode ulist End -->
<BR>In pratica, uscito vivo dall’incidente, con le spese mediche pagate dall’assicurazione, dal fondo AIR e dal Servizio Sanitario Nazionale che comunque ti concederà l’esenzione da certi servizi, ti ritroverai su una sedia a rotelle, senza lavoro con TUTTI I TUOI PROBLEMI.
<BR>Forse avrai diritto ad una qualche pensione di invalitità e di accompagnamento (però forse no se non hai maturato una qualche anzianità contributiva INPS o chissà che altro…). Forse se eri assicurato “bene” avrai da parte qualche decina di migliaia di euro. Con questo dovrai tirare avanti per il resto della tua vita.
<BR>
<BR>In pratica, SE SEI RICCO NON AVRAI PROBLEMI ECONOMICI…..
<BR>
<BR>Non conosco la situazione di Francesco, però se dopo aver ricevuto il contributo AIR, il Rivolirugby ha aperto un conto corrente a suo favore, forse un motivo ci sarà: che ne dici?
<BR>Per inciso ho notato che non hanno riportato, né l’indirizzo e-mail, né l’indirizzo di casa. Che sia intenzionale? Ok l’amicizia, la solidarietà, lo spirito del rugby ecc.., però forse Francesco ha bisogno anche di altro….
<BR>
<BR>Riprendo le seguenti informazioni:
<BR>
<BR>La Società Rivoli Rugby ha aperto un conto:
<BR>CC. 00081490
<BR>ABI 03048
<BR>CAB 30870
<BR>Banca del Piemonte
<BR>Agenzia di Rivoli
<BR>Intestatario: Mario Razzu (il padre)
<BR>Causale: a favore di Francesco Razzu
<BR>
<BR>Per informazioni:
<BR>A.S. Rivoli Rugby
<BR>Claudio D\'Avino, Presidente
<BR>cell: 3389832839
<BR>tel: 0119534742
<BR>www.rivolirugby.it
<BR>
<BR>P.S. Bellissima l’iniziativa degli arbitri che non conoscevo. Ho scorso la lista dei loro nomi e mentre lo facevo immaginavo di vedere la lista dei nostri nickname con accanto la cifra di 10,00€. Secondo me sarebbe una bella cosa da fare.
<BR>
<BR>Buttato il sasso, qualcuno vuol muoversi?
<BR> 17-06-2005 alle ore 18:15, hawk wrote:
<BR>In realtà, però, il problema non consiste nell’esistenza di una copertura assicurativa o meno. Il problema è che il mondo del rugby dovrebbe ridurre al minimo le probabilità per un giocatore, professionista o amatore, di incappare in un incidente del genere.
<BR>...............
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Permettimi di precisare: sono d’accordo che occorre adottare tutti gli accorgimenti possibili per ridurre casi del genere e studiare a fondo il problema della prevenzione (è indicativo però che alcuni club non espongano nemmeno le targhette adesive AIR con le informazioni di primo soccorso in caso di gravi incidenti). Quando però succede il dramma, almeno l’aspetto economico non dovrebbe gravare su una situazione fisicamente e psichicamente compromessa.
<BR>Siccome www.air.it è tornato in linea, ho visto che la cifra pagata della loro assicurazione in caso di invalidità permanente arriva ad un massimo di 154mila €.
<BR>Apparentemente non è male, però:
<BR><!-- BBCode ulist Start --><UL><LI>E’ un’assicurazione opzionale integrativa. Devi pagare 120,00€ o 160,00€ all’anno per sottoscriverla o lo deve fare il tuo club non so in che misura . Non so quanti effettivamente l’utilizzino (non parlo comunque di TOP10 e, forse serie A).<LI>L’assicurazione di base fornita dalla FIR (Sportass) i cui dettagli non conosco e che non ho trovato su Internet, credo dia una copertura DAVVERO MOLTO INFERIORE.<LI>Il fondo di solidarietà interviene caso per caso, credo solo a coprire le spese mediche e comunque con cifre UNA TANTUM (vedi acconto dato a Francesco su <a href="http://www.air.it/modules.php?name=News ... d=4189</UL" target="_blank" target="_new">http://www.air.it/modules.php?name=News ... 189</UL</a>><!-- BBCode ulist End -->
<BR>In pratica, uscito vivo dall’incidente, con le spese mediche pagate dall’assicurazione, dal fondo AIR e dal Servizio Sanitario Nazionale che comunque ti concederà l’esenzione da certi servizi, ti ritroverai su una sedia a rotelle, senza lavoro con TUTTI I TUOI PROBLEMI.
<BR>Forse avrai diritto ad una qualche pensione di invalitità e di accompagnamento (però forse no se non hai maturato una qualche anzianità contributiva INPS o chissà che altro…). Forse se eri assicurato “bene” avrai da parte qualche decina di migliaia di euro. Con questo dovrai tirare avanti per il resto della tua vita.
<BR>
<BR>In pratica, SE SEI RICCO NON AVRAI PROBLEMI ECONOMICI…..
<BR>
<BR>Non conosco la situazione di Francesco, però se dopo aver ricevuto il contributo AIR, il Rivolirugby ha aperto un conto corrente a suo favore, forse un motivo ci sarà: che ne dici?
<BR>Per inciso ho notato che non hanno riportato, né l’indirizzo e-mail, né l’indirizzo di casa. Che sia intenzionale? Ok l’amicizia, la solidarietà, lo spirito del rugby ecc.., però forse Francesco ha bisogno anche di altro….
<BR>
<BR>Riprendo le seguenti informazioni:
<BR>
<BR>La Società Rivoli Rugby ha aperto un conto:
<BR>CC. 00081490
<BR>ABI 03048
<BR>CAB 30870
<BR>Banca del Piemonte
<BR>Agenzia di Rivoli
<BR>Intestatario: Mario Razzu (il padre)
<BR>Causale: a favore di Francesco Razzu
<BR>
<BR>Per informazioni:
<BR>A.S. Rivoli Rugby
<BR>Claudio D\'Avino, Presidente
<BR>cell: 3389832839
<BR>tel: 0119534742
<BR>www.rivolirugby.it
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<BR>P.S. Bellissima l’iniziativa degli arbitri che non conoscevo. Ho scorso la lista dei loro nomi e mentre lo facevo immaginavo di vedere la lista dei nostri nickname con accanto la cifra di 10,00€. Secondo me sarebbe una bella cosa da fare.
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<BR>Buttato il sasso, qualcuno vuol muoversi?
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela