Nuovo torneo Nations Championship
Moderatore: Emy77
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PierreLaBuscagne
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Nuovo torneo Nations Championship
https://www.onrugby.it/2025/11/17/natio ... nazionale/
apparso stamattiba su Onrugby. Nuovo torneo biennale a partire dal 2026 a cui parteciperà anche l Italia. Un ibrido fra 6 nazioni e championship dell'emisfero sud.
Ne avevamo bisogno con calendari già ingolfati? Mi rispondo da solo: io forse no ma World Rugby e le Federazioni ne hanno tremendamente bisogno per i soldi dei diritti TV e per asfissiare il progetto Rebel rugby che non avraà finestre temporali disponibili e se , vorrà proseguire non avrà scelta che farsi la propria Union con giocatori ad uso esclusivo.
Irrestibile, Inevitabile , irreversibile deriva pallonara del nostro amatissimo sport.
apparso stamattiba su Onrugby. Nuovo torneo biennale a partire dal 2026 a cui parteciperà anche l Italia. Un ibrido fra 6 nazioni e championship dell'emisfero sud.
Ne avevamo bisogno con calendari già ingolfati? Mi rispondo da solo: io forse no ma World Rugby e le Federazioni ne hanno tremendamente bisogno per i soldi dei diritti TV e per asfissiare il progetto Rebel rugby che non avraà finestre temporali disponibili e se , vorrà proseguire non avrà scelta che farsi la propria Union con giocatori ad uso esclusivo.
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Veneto Sudafricano
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Garry
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Per me il numero totale di partite internazionali non cambierà.
Almeno così i pallonari smetteranno di chiamare i test match "partite amichevoli"
Almeno così i pallonari smetteranno di chiamare i test match "partite amichevoli"
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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profetacciato
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Nations Championship 2026
Probabilmente non è il posto migliore per aprire questo argomento ma considerando che la guardiamo dalla nostra prospettiva, posto qui la notizia del giorno.
Varato il Nations Championship dal 2026, all'Italia toccheranno l'anno prossimo 12 test durissimi con tutte le migliori del mondo (6N compreso).
In estate andremo a far visita a Giappone, NZ e Aus. A novembre ospiteremo Arg, Sfa e Fiji.
Quindi quello col Cile di sabato prossimo sarà l'ultimo test non di prima fascia per oltre un anno e mezzo. Sarà molto dura.
Sulla competizione al momento sospendo il giudizio. Dico solo che non si sentiva la necessità di una partita in più.
https://federugby.it/nations-championsh ... del-rugby/
Varato il Nations Championship dal 2026, all'Italia toccheranno l'anno prossimo 12 test durissimi con tutte le migliori del mondo (6N compreso).
In estate andremo a far visita a Giappone, NZ e Aus. A novembre ospiteremo Arg, Sfa e Fiji.
Quindi quello col Cile di sabato prossimo sarà l'ultimo test non di prima fascia per oltre un anno e mezzo. Sarà molto dura.
Sulla competizione al momento sospendo il giudizio. Dico solo che non si sentiva la necessità di una partita in più.
https://federugby.it/nations-championsh ... del-rugby/
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
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DonCiullo007
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Re: Nations Championship 2026
Va anche detto che ormai le nazionali europee facevano quasi tutte un test in più fuori finestra (quest’anno Irlanda-AB a Chicago e ENG-AUS)
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DonCiullo007
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Più che Deriva Pallonara mi sembra più simile al Volley, che ogni anno vede almeno 3 mesi di competizioni per nazionali (World League + Mondiali/olimpiadi/europei) che trainano il movimento più dei campionati nazionali o la champions league.
Per il rugby mi sembra ormai evidente che l’unico rientro economico viene garantito solo dai test match, salvo alcune eccezioni come in Francia. Non dico che si avrà un “campionato per nazioni” ogni anno ma ormai ci siamo
Per il rugby mi sembra ormai evidente che l’unico rientro economico viene garantito solo dai test match, salvo alcune eccezioni come in Francia. Non dico che si avrà un “campionato per nazioni” ogni anno ma ormai ci siamo
- Consulente 3
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Quasi un fulmine a ciel sereno, pensavo che non sarebbe più' successo, ma ne sono contento.
Nel Rugby mancava la sfida formale nord vs sud. In un antico post io pensavo a selezioni dei due emisferi da far incontrare al posto del tour dei Lions ogni quarto tour, ma questo e' molto meglio.
Il fatto che ci sia un titolo per emisfero, e' geniale. E' come se tutte le 6 squadre del 6N si alleassero contro un nemico comune. E' una grande storia sportiva, a mio avviso.
Sicuramente aggiunge un elemento agonistico in più alle partite e inserisce i test match in una cornice strutturata.
Ha sicuramente + appeal nei confronti degli interessati non super appassionati.
Aggiunge un obiettivo per le squadre nazionali da raggiungere un po' meno aleatorio della classifica mondiale.
Mi piace anche l'idea di avere un super fine settimana ogni anno, che mi devo tenere libero da impegni.
Nel complesso, non varia molto la programmazione e la logistica delle squadre.
L'aggiunta di una partita all'anno, di fatto, significa poco perche' molte squadre ne giocavano comunque 12 o 13.
Nel complesso, mi sembra un'ottima decisione. Aspettiamo la prova dei fatti, certo, ma le premesse sembrano ottime.
Ci sono però' un paio di problemi:
Non ci sono piu' match dove sperimentare: la finestra di Giugno diventa interamente agonistica. Forse si dovrà' cominciare a pensare a delle vere e proprie "amichevoli" per le nazionali.
Si toglie ancora più spazio al Rugby dei club, il che può dare fastidio a parecchi attori importanti. Di fatto, pero', gli unici campionati professionistici che si reggono in piedi attraverso la loro base di pubblico sono quello Inglese e quello Francese, tutti gli altri hanno problemi più o meno gravi.
Bisognera' quindi entrare, e non e' facile, nella forma mentale che il vero Rugby di alto livello e' quello delle nazionali, con un intero sistema nazionale del Rugby pensato e configurato per sostenere la squadra nazionale. So che a molti dispiacerà', e un poco anche a me, ma se vogliamo vedere uno sport di alto livello che coinvolga sempre più pubblico temo che sarà inevitabile.
PS: si sono io, sono tornato al cambiare della marea. Qualcuno dei più vecchi del forum si ricorderà di me.
Nel Rugby mancava la sfida formale nord vs sud. In un antico post io pensavo a selezioni dei due emisferi da far incontrare al posto del tour dei Lions ogni quarto tour, ma questo e' molto meglio.
Il fatto che ci sia un titolo per emisfero, e' geniale. E' come se tutte le 6 squadre del 6N si alleassero contro un nemico comune. E' una grande storia sportiva, a mio avviso.
Sicuramente aggiunge un elemento agonistico in più alle partite e inserisce i test match in una cornice strutturata.
Ha sicuramente + appeal nei confronti degli interessati non super appassionati.
Aggiunge un obiettivo per le squadre nazionali da raggiungere un po' meno aleatorio della classifica mondiale.
Mi piace anche l'idea di avere un super fine settimana ogni anno, che mi devo tenere libero da impegni.
Nel complesso, non varia molto la programmazione e la logistica delle squadre.
L'aggiunta di una partita all'anno, di fatto, significa poco perche' molte squadre ne giocavano comunque 12 o 13.
Nel complesso, mi sembra un'ottima decisione. Aspettiamo la prova dei fatti, certo, ma le premesse sembrano ottime.
Ci sono però' un paio di problemi:
Non ci sono piu' match dove sperimentare: la finestra di Giugno diventa interamente agonistica. Forse si dovrà' cominciare a pensare a delle vere e proprie "amichevoli" per le nazionali.
Si toglie ancora più spazio al Rugby dei club, il che può dare fastidio a parecchi attori importanti. Di fatto, pero', gli unici campionati professionistici che si reggono in piedi attraverso la loro base di pubblico sono quello Inglese e quello Francese, tutti gli altri hanno problemi più o meno gravi.
Bisognera' quindi entrare, e non e' facile, nella forma mentale che il vero Rugby di alto livello e' quello delle nazionali, con un intero sistema nazionale del Rugby pensato e configurato per sostenere la squadra nazionale. So che a molti dispiacerà', e un poco anche a me, ma se vogliamo vedere uno sport di alto livello che coinvolga sempre più pubblico temo che sarà inevitabile.
PS: si sono io, sono tornato al cambiare della marea. Qualcuno dei più vecchi del forum si ricorderà di me.
- jpr williams
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Segnalo che ho provveduto ad unire due thread aperti su un identico argomento.
Un grazie @ruttobandito per la segnalazione.
Un grazie @ruttobandito per la segnalazione.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- jpr williams
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Eccome se mi ricordo!Consulente 3 ha scritto: 17 nov 2025, 13:19 PS: si sono io, sono tornato al cambiare della marea. Qualcuno dei più vecchi del forum si ricorderà di me.
Bentornato a una delle presenze più stimolanti!
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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- giobart
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Che figata, un minimondiale!
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!
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Ilgorgo
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Domanda che c'entra solo marginalmente: è vero che, come avevo letto in un commento su un social qualche settimana fa, le franchigie italiane su Sky fanno solo 10mila telespettatori?
Lomchiedo per capire come mai le casse del rugby italiano sono così test match-dipendenti.
Spero che il commento su quel social fosse un'esagerazione, un'iperbole.
Lomchiedo per capire come mai le casse del rugby italiano sono così test match-dipendenti.
Spero che il commento su quel social fosse un'esagerazione, un'iperbole.
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Soidog
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
Una competizione tecnicamente interessante e stressante fisicamente per i giocatori.
Ci sarà bisogno di poter disporre di un gruppo davvero allargato e così diventerà inevitabile organizzare delle amichevoli a cadenza regolare con squadre di Tier 2 per potere testare gradualmente i giocatori da inserire nel gruppo e quelli meno impiegati, però trovare spazio nei calendari non sarà semplice...
Ci sarà bisogno di poter disporre di un gruppo davvero allargato e così diventerà inevitabile organizzare delle amichevoli a cadenza regolare con squadre di Tier 2 per potere testare gradualmente i giocatori da inserire nel gruppo e quelli meno impiegati, però trovare spazio nei calendari non sarà semplice...
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PierreLaBuscagne
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Re: Nuovo torneo Nations Championship
ripropongo questa domanda che carsicamente ogni tanto riaffiora:
un giocatore di prima fascia quante partite di livello TOP può umanamente sostenere all'anno?
A mio modesto parere non più di 12.
un giocatore di prima fascia quante partite di livello TOP può umanamente sostenere all'anno?
A mio modesto parere non più di 12.
Veneto Sudafricano
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italicbold
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- Iscritto il: 15 dic 2008, 17:10
Re: Nuovo torneo Nations Championship
World Rugby ha appena annunciato che un giocatore professionista non dovrebbe disputare più di 30 partite a stagione, oltre a rispettare 12 settimane di “no-contact”.
Nel 2016, la federazione internazionale aveva pubblicato uno studio sulla gestione dei carichi sopportabili da un giocatore professionista durante l’anno. In quel documento si legge che:
“In media, un giocatore di rugby professionista di élite prende parte a circa 17 partite all’anno.
A causa delle sostituzioni e dei cambi, disputa soltanto due terzi del tempo di gioco totale.
Altre statistiche sulla partecipazione confermano che il 20% dei giocatori è coinvolto in 25 partite o più e che il 5% arriva a 30 o più.”
Sempre secondo quello studio, per un giocatore “ad altissimo utilizzo” (test match, fasi finali nazionali e continentali), il limite massimo considerato accettabile è di 35 partite a stagione: un vero e proprio “upper limit”.
Aggiungere anche solo tre partite in più durante una stagione significa aumentare del 10% il carico ritenuto sostenibile. A mio avviso, una sproporzione evidente.
Sinceramente, non credo che questa modifica porterà un beneficio risolutivo alle casse delle federazioni — tutte in difficoltà e ormai pronte a vendere qualsiasi cosa sia vendibile. In compenso, penso che il rischio reale sia quello di affossare i campionati nazionali, incluso il Top 14 che, pur apparendo in buona salute, da anni fatica a mantenere il ritmo. Con 12 partite internazionali all’anno, infatti, i migliori giocatori rischiano di essere assenti a lungo, costringendo i club a costruire rose faraoniche, con tutti i costi che ne derivano.
Nel 2016, la federazione internazionale aveva pubblicato uno studio sulla gestione dei carichi sopportabili da un giocatore professionista durante l’anno. In quel documento si legge che:
“In media, un giocatore di rugby professionista di élite prende parte a circa 17 partite all’anno.
A causa delle sostituzioni e dei cambi, disputa soltanto due terzi del tempo di gioco totale.
Altre statistiche sulla partecipazione confermano che il 20% dei giocatori è coinvolto in 25 partite o più e che il 5% arriva a 30 o più.”
Sempre secondo quello studio, per un giocatore “ad altissimo utilizzo” (test match, fasi finali nazionali e continentali), il limite massimo considerato accettabile è di 35 partite a stagione: un vero e proprio “upper limit”.
Aggiungere anche solo tre partite in più durante una stagione significa aumentare del 10% il carico ritenuto sostenibile. A mio avviso, una sproporzione evidente.
Sinceramente, non credo che questa modifica porterà un beneficio risolutivo alle casse delle federazioni — tutte in difficoltà e ormai pronte a vendere qualsiasi cosa sia vendibile. In compenso, penso che il rischio reale sia quello di affossare i campionati nazionali, incluso il Top 14 che, pur apparendo in buona salute, da anni fatica a mantenere il ritmo. Con 12 partite internazionali all’anno, infatti, i migliori giocatori rischiano di essere assenti a lungo, costringendo i club a costruire rose faraoniche, con tutti i costi che ne derivano.
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italicbold
- Messaggi: 980
- Iscritto il: 15 dic 2008, 17:10
Re: Nuovo torneo Nations Championship
E' notizia di ieri che Tolosa ha fatto rivenire alla base il giovane mediano di mischia Valentin Delpy, che era in prestito al Colomiers in ProD2, per farlo giocare sabato contro Montauban in assenza di gran parte dei mediani di mischia disponibili, tra infortunati e impegnati nei test match.
Con buona pace dei tifosi del Colomiers (secondi in classifica).
Poi glielo rimanda indietro una settimana dopo.
Con buona pace dei tifosi del Colomiers (secondi in classifica).
Poi glielo rimanda indietro una settimana dopo.
- giobart
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- Iscritto il: 18 mag 2004, 0:00
Re: Nuovo torneo Nations Championship
Chi paga comanda.italicbold ha scritto: 18 nov 2025, 12:14 E' notizia di ieri che Tolosa ha fatto rivenire alla base il giovane mediano di mischia Valentin Delpy, che era in prestito al Colomiers in ProD2, per farlo giocare sabato contro Montauban in assenza di gran parte dei mediani di mischia disponibili, tra infortunati e impegnati nei test match.
Con buona pace dei tifosi del Colomiers (secondi in classifica).
Poi glielo rimanda indietro una settimana dopo.
Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta fino alla fine!