5 Promozioni al TOP10?!
Moderatore: Emy77
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pier12345
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Una serie A veramente rivoluzionata, che risente fortemente, per le promozioni, della riforma operata dalla Fir per il Super 10. Dalla stagione 2006/2007, infatti, le prime quattro del campionato d’eccellenza disputeranno la Celtic League. Ciò comporta, per quest’anno ben 5 promozioni dalla serie cadetta: le prime due di ogni girone automaticamente alla fine della regular season (il 30 aprile), mentre la quinta squadra sarà determinata da uno spareggio con formula di andata e ritorno tra le terze classificate
<BR>
<BR>allora la FIR ha deciso di mettere i primi 4 del top10 nel Celtic league???
<BR>
<BR>il inizio di una vera DISASTRE PER IL RUGBY ITALIANO.
<BR>
<BR>che anche rischia di non avere NESSUN sqaudre nel Heineken Cup..
<BR>
<BR>scemi!!!
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<BR>allora la FIR ha deciso di mettere i primi 4 del top10 nel Celtic league???
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<BR>il inizio di una vera DISASTRE PER IL RUGBY ITALIANO.
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<BR>che anche rischia di non avere NESSUN sqaudre nel Heineken Cup..
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<BR>scemi!!!
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BixBeiderbecke
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Ilgorgo
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Posto anche qui la riflessione che avevo confusamente espresso in un altro 3ad: la decisione della Fir renderà la lotta per il quarto posto addirittura più importante di quella per il primo posto. Arrivare quarti significherà infatti essere promossi in Europa (con tutto quel che ciò comporta in termini di pubblicità, prestigio e sovvenzioni), arrivare quinti significherà essere retrocessi in una ben meno attraente e remunerativa \"A2\" italiana.
<BR>Si ripeterà un po\' quanto accaduto nel calcio con l\'avvento della Champions League.
<BR>Si ripeterà un po\' quanto accaduto nel calcio con l\'avvento della Champions League.
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Ilgorgo
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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 06-08-2005 alle ore 14:28, zuffy wrote:
<BR>ma nel 2006 si avvicenderanno i club in CL? o solo il peggior classificato?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Da quel che ho capito ci sarà un solo avvicendamento per stagione: una squadra scenderà in Super Ten, una salirà in Celtic.
<BR> 06-08-2005 alle ore 14:28, zuffy wrote:
<BR>ma nel 2006 si avvicenderanno i club in CL? o solo il peggior classificato?
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>Da quel che ho capito ci sarà un solo avvicendamento per stagione: una squadra scenderà in Super Ten, una salirà in Celtic.
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THAKER
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Cmq ha ragione Pier, togliendo il diritto alle Coppe Europee per il campionato Italiano, dando alla CL i posti europei dell\'Italia
<BR>2 Heineken Cup + 1 di spareggio con la 9\' in CL + 3 in Challage (La Celtic League al momento assegna 8 posti in Heineken Cup, 1 spareggio con la Terza Italiana, 2 posti in Challange), lo scenario ipotizzabile sarebbe:
<BR>
<BR>CELTIC LEAGUE con 15 Squadre
<BR>
<BR>Le prime 11 accedono alla Heineken Cup, le ultime 4 (e potrebbero essere Italiane - qui ha ragione Pier -) partecipano alla Challange.
<BR>
<BR>Restano liberi 2 posti in Challange Cup, chi li occuperà?
<BR>La vincente e la finalista del Campionato Italiano?
<BR>Così le due squadre che si avvicenderanno disputerebbero comunque entrambe le coppe europee (x assordo chi viene estromesso dalla CL potrebbe cmq giocare l\'Heineken Cup la stagione successiva).
<BR>
<BR>Alla luce di una soluzione così, devo ammettere che personalmente non sono dispiaciuto della scelta fatta, più intelligente di quanto sospettassi!
<BR>Dopotutto già ora esisteva una sorta di spaccatura tra TREVISO, CALVISANO, VIADANA e le altre... forse si rischia di istituzionalizzarla, ma non è detto che un club che ha ben programmato in 3 anni può salire dalla A, vincere il campionato Italiano, salire in Celtic League (ulteriore step e livello di impegno) e, x\' no, ridimensionare una delle attuali \"piccole grandi\" del rugby italiano.
<BR>2 Heineken Cup + 1 di spareggio con la 9\' in CL + 3 in Challage (La Celtic League al momento assegna 8 posti in Heineken Cup, 1 spareggio con la Terza Italiana, 2 posti in Challange), lo scenario ipotizzabile sarebbe:
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<BR>CELTIC LEAGUE con 15 Squadre
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<BR>Le prime 11 accedono alla Heineken Cup, le ultime 4 (e potrebbero essere Italiane - qui ha ragione Pier -) partecipano alla Challange.
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<BR>Restano liberi 2 posti in Challange Cup, chi li occuperà?
<BR>La vincente e la finalista del Campionato Italiano?
<BR>Così le due squadre che si avvicenderanno disputerebbero comunque entrambe le coppe europee (x assordo chi viene estromesso dalla CL potrebbe cmq giocare l\'Heineken Cup la stagione successiva).
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<BR>Alla luce di una soluzione così, devo ammettere che personalmente non sono dispiaciuto della scelta fatta, più intelligente di quanto sospettassi!
<BR>Dopotutto già ora esisteva una sorta di spaccatura tra TREVISO, CALVISANO, VIADANA e le altre... forse si rischia di istituzionalizzarla, ma non è detto che un club che ha ben programmato in 3 anni può salire dalla A, vincere il campionato Italiano, salire in Celtic League (ulteriore step e livello di impegno) e, x\' no, ridimensionare una delle attuali \"piccole grandi\" del rugby italiano.
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THAKER
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L\'Heineken Cup e, soprattutto, la Challange Cup di quest\'anno saranno degli indicatori importantissimi per capire quanto è percorribile questo progetto.
<BR>
<BR>Catania vs Connacht (Avrei preferito fosse il Catania del 2004-2005 ma non si può mai dire)
<BR>L\'Aquila vs The Borders
<BR>Calvisano vs Cardiff BLues
<BR>Benetton Treviso vs Ulster
<BR>
<BR>Il risultato dello spareggio pro Heineken Cup tra Cardiff e Viadana giocato a Maggio non è certo il miglior biglietto da visita possibile...
<BR>
<BR>Catania vs Connacht (Avrei preferito fosse il Catania del 2004-2005 ma non si può mai dire)
<BR>L\'Aquila vs The Borders
<BR>Calvisano vs Cardiff BLues
<BR>Benetton Treviso vs Ulster
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<BR>Il risultato dello spareggio pro Heineken Cup tra Cardiff e Viadana giocato a Maggio non è certo il miglior biglietto da visita possibile...
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supermax
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Per quanto mi risulta, FIR e Lega non hanno deciso ancora nulla sulla distribuzione dei posti nelle coppe europee dopo l\'adesione dei club italiani alla CL. Chi ha già detto che la vincitrice del campionato itaiano (senza Treviso, Calvisano e Viadana o con le loro seconde squadre) non avrà il diritto sportivo di partecipare alla Heineken Cup della stagione successiva?
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THAKER
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Super io stavo ragionando a logica, dati i posti Heineken Cup di quest\'anno e che sarebbe giusto fossero i nostri migliori club a giocarci.
<BR>
<BR>In quanto alle seconde squadre non ne sarei tanto sicuro, salvo acquisto di qualche titolo sportivo (al limite di A,non credo proprio di Super 10, e non sempre possibile nemmeno quello), che giochino in super 10... Benetton, Petrarca, Overmach Parma sono in C e ci metterebbero almeno 3 anni (compresa questa stagione) - Calvisano potrebbe esser in Super10 in due, sempre che l\'entrata nel cda di dirigenti di altre squadre non sia finalizzata a mantenere lo status quo come seconda squadra, al limite in Serie A, e a dare i giocatori non pronti per la ribalta internazionale o che devono crescere a questi altri club:
<BR>CALVISANO in Celtic League
<BR>BRESCIA in Super10
<BR>LUMEZZANE - AMATORI MILANO - CALVISANO 2 in Serie A
<BR>BASSA BRESCIANA - GUSSAGO - BOTTICINO - BORGO PONCARALE in B (tutti nello stesso anno non è possibile)
<BR>FIUMICELLO come importantissimo settore giovanile
<BR>
<BR>Se poi la stessa LEONESSA BRESCIA 1928 con settore giovanile ROVATO accedesse al Super10, potrebbe aprirsi un\'epoca d\'oro...
<BR>
<BR>In quanto alle seconde squadre non ne sarei tanto sicuro, salvo acquisto di qualche titolo sportivo (al limite di A,non credo proprio di Super 10, e non sempre possibile nemmeno quello), che giochino in super 10... Benetton, Petrarca, Overmach Parma sono in C e ci metterebbero almeno 3 anni (compresa questa stagione) - Calvisano potrebbe esser in Super10 in due, sempre che l\'entrata nel cda di dirigenti di altre squadre non sia finalizzata a mantenere lo status quo come seconda squadra, al limite in Serie A, e a dare i giocatori non pronti per la ribalta internazionale o che devono crescere a questi altri club:
<BR>CALVISANO in Celtic League
<BR>BRESCIA in Super10
<BR>LUMEZZANE - AMATORI MILANO - CALVISANO 2 in Serie A
<BR>BASSA BRESCIANA - GUSSAGO - BOTTICINO - BORGO PONCARALE in B (tutti nello stesso anno non è possibile)
<BR>FIUMICELLO come importantissimo settore giovanile
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<BR>Se poi la stessa LEONESSA BRESCIA 1928 con settore giovanile ROVATO accedesse al Super10, potrebbe aprirsi un\'epoca d\'oro...
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miticomura
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Nutro qualche dubbio sul fatto che il Brescia possa essere a breve nel Super 10.
<BR>Questa stagione ci sono almeno tre squadre più competitive (Capitolina, Piacenza 1947 e San Marco) ed il Prato non starà certo a guardare!
<BR>Dalla prossima stagione si tornerà poi ad una sola promozione nel Super 10.
<BR>Questa stagione ci sono almeno tre squadre più competitive (Capitolina, Piacenza 1947 e San Marco) ed il Prato non starà certo a guardare!
<BR>Dalla prossima stagione si tornerà poi ad una sola promozione nel Super 10.
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billingham
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a me questa scelta fa pensare che la FIR non abbia il coraggio di costringere le squadre a sorpassare i campanilismi e passare a rivoluzionare il rugby di punta italiano passando al meccanismo delle provincie...una nord-est che rappresenti il triveneto (maggiori direttrici ovviamente le venete: padova, treviso, rovigo, venezia mestre), una nordovest (ergo sorpattutto lombardia: viadana, calvisano e brescia), una centro (parma, roma, aquila) e una sud (catania)...
<BR>
<BR>se si puntasse a creare degli organismi \"provinciali\" ben organizzati che rappresentino tutta italia, che dispongano di giocatori a livello europeo e che possano attingere dai campionati minori (quello che diventerebbe suppongo la serie a) sfruttandoli come vivaio, e da cui possa attingere la nazionale...forse non sarebbe la soluzione migliore e immediata, ma vorrebbe dire dare un minimo di organizzazione, di paletti e di regole ai club...
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<BR>se si puntasse a creare degli organismi \"provinciali\" ben organizzati che rappresentino tutta italia, che dispongano di giocatori a livello europeo e che possano attingere dai campionati minori (quello che diventerebbe suppongo la serie a) sfruttandoli come vivaio, e da cui possa attingere la nazionale...forse non sarebbe la soluzione migliore e immediata, ma vorrebbe dire dare un minimo di organizzazione, di paletti e di regole ai club...
Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
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Pert
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<!-- BBCode Start --><I>Da \"La Libertà\" di Piacenza, un interessante articolo a proposito della Celtic League e della nuova formula dei campionati italiani, annunciata a sorpresa un paio di settimane fa dalla FIR</I><!-- BBCode End -->.
<BR>
<BR>Ci risiamo. Con gli errori di comunicazione dalla Federugby a tutto un mondo che ormai da un pezzo ha imparato a non scandalizzarsi più. Riassunto delle ultime puntate. In primavera la Celtic League, campionato che raggruppa formazioni scozzesi, irlandesi e gallesi, invita a partecipare le quattro migliori rappresentanti italiane, fatte salve determinate garanzie: copertura televisiva, sponsor, strutture. La Fir vede nell\'ingresso in Celtic League una scorciatoia per far lievitare il livello di un rugby azzurro uscito malconcio dall\'ultimo Sei Nazioni. Seguono infinite discussioni interne, soprattutto perchè il nostro Super Ten dal 2006 assegnerebbe lo scudetto italiano senza la presenza delle migliori quattro, tutte concentrate a misurarsi coi britannici. Ma la decisione è presa: le semifinaliste del prossimo campionato giocheranno la Celtic League. Dopo la verifica dei padroni di casa, ovvio, che alle italiane hanno richiesto imprescindibili punti fermi. Verifica che - attenzione - avverrà non prima di fine agosto. La Fir, intanto, vara i calendari di Super Ten, serie A e B, con tanto di formule. Così, ad esempio, il Piacenza scopre che, per l\'effetto Celtic League, le promozioni salgono da una a cinque e i Lyons apprendono che le retrocessioni scendono da due a una. Tutto bello, insomma. Tutto soprattutto irreale, almeno oggi. Perchè la Fir, oltre ai calendari, ha comunicato formule che oggi non possono essere ufficiali? Perchè si dichiara che le promozioni sono cinque quando la Celtic League non ha ancora detto sì alle italiane? Nel frattempo, diverse società, allettate da quest\'occasione unica per salire nel Super Ten, stanno investendo, setacciando il mondo alla ricerca di giocatori importanti per un deciso salto di qualità. Giancarlo Dondi, presidente federale da poco rieletto, annuncia: <!-- BBCode Start --><B>«C\'è stato un errore di comunicazione. Quando sono stati compilati i calendari, bisognava specificare tutti i casi e, invece, sono state annunciate formule come se fossimo nella Celtic League</B><!-- BBCode End -->. Il Consiglio federale ha deciso di parteciparvi ma, essendo una manifestazione ad inviti, ovvio che ci serve anche l\'autorizzazione dei padroni di casa»... Claudio Franchi non batte ciglio: «Non sarebbe la prima volta che le regole vengono cambiate in corsa - afferma l\'allenatore del Piacenza - Piuttosto, sento in giro che molti si stanno rinforzando parecchio e questo alla distanza, se la formula rimanesse quella degli anni passati, potrebbe creare danni economici, con seri rischi di sopravvivenza per chi non riuscirà a salire nel Super Ten»...
<BR>...Ma la rappresentanza italiana è vicina o lontana dai requisiti richiesti? Dondi allarga le braccia: «E\' quello che vorrei sapere anch\'io. Tra qualche giorno avremo un incontro sui diritti televisivi. Il 4 settembre comincia il Super Ten e, quindi, vorremmo iniziare la stagione con una formula sicura. La Celtic League ci ha assicurato una risposta definitiva entro fine agosto. Di più oggi non posso dire». (Carlo Danani)
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<BR>Ci risiamo. Con gli errori di comunicazione dalla Federugby a tutto un mondo che ormai da un pezzo ha imparato a non scandalizzarsi più. Riassunto delle ultime puntate. In primavera la Celtic League, campionato che raggruppa formazioni scozzesi, irlandesi e gallesi, invita a partecipare le quattro migliori rappresentanti italiane, fatte salve determinate garanzie: copertura televisiva, sponsor, strutture. La Fir vede nell\'ingresso in Celtic League una scorciatoia per far lievitare il livello di un rugby azzurro uscito malconcio dall\'ultimo Sei Nazioni. Seguono infinite discussioni interne, soprattutto perchè il nostro Super Ten dal 2006 assegnerebbe lo scudetto italiano senza la presenza delle migliori quattro, tutte concentrate a misurarsi coi britannici. Ma la decisione è presa: le semifinaliste del prossimo campionato giocheranno la Celtic League. Dopo la verifica dei padroni di casa, ovvio, che alle italiane hanno richiesto imprescindibili punti fermi. Verifica che - attenzione - avverrà non prima di fine agosto. La Fir, intanto, vara i calendari di Super Ten, serie A e B, con tanto di formule. Così, ad esempio, il Piacenza scopre che, per l\'effetto Celtic League, le promozioni salgono da una a cinque e i Lyons apprendono che le retrocessioni scendono da due a una. Tutto bello, insomma. Tutto soprattutto irreale, almeno oggi. Perchè la Fir, oltre ai calendari, ha comunicato formule che oggi non possono essere ufficiali? Perchè si dichiara che le promozioni sono cinque quando la Celtic League non ha ancora detto sì alle italiane? Nel frattempo, diverse società, allettate da quest\'occasione unica per salire nel Super Ten, stanno investendo, setacciando il mondo alla ricerca di giocatori importanti per un deciso salto di qualità. Giancarlo Dondi, presidente federale da poco rieletto, annuncia: <!-- BBCode Start --><B>«C\'è stato un errore di comunicazione. Quando sono stati compilati i calendari, bisognava specificare tutti i casi e, invece, sono state annunciate formule come se fossimo nella Celtic League</B><!-- BBCode End -->. Il Consiglio federale ha deciso di parteciparvi ma, essendo una manifestazione ad inviti, ovvio che ci serve anche l\'autorizzazione dei padroni di casa»... Claudio Franchi non batte ciglio: «Non sarebbe la prima volta che le regole vengono cambiate in corsa - afferma l\'allenatore del Piacenza - Piuttosto, sento in giro che molti si stanno rinforzando parecchio e questo alla distanza, se la formula rimanesse quella degli anni passati, potrebbe creare danni economici, con seri rischi di sopravvivenza per chi non riuscirà a salire nel Super Ten»...
<BR>...Ma la rappresentanza italiana è vicina o lontana dai requisiti richiesti? Dondi allarga le braccia: «E\' quello che vorrei sapere anch\'io. Tra qualche giorno avremo un incontro sui diritti televisivi. Il 4 settembre comincia il Super Ten e, quindi, vorremmo iniziare la stagione con una formula sicura. La Celtic League ci ha assicurato una risposta definitiva entro fine agosto. Di più oggi non posso dire». (Carlo Danani)
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bear8
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- Iscritto il: 8 mar 2004, 0:00
- Località: BUSTO ARSIZIO(VA)
siamo il paese di pulcinella mica per niente! :-[
<BR>piuttosto di tirare fuori i nostri c******* alla bisogna,aspettiamo che siano gli altri a metterceli nella morsa....e speriamo che non stringano troppo!!! :-[
<BR>...che tristezza,che paese di fantozzi,che italiani del menga!!....sempre pronti a mostrare il nostro orgoglio in salsa di sceneggiata napoletana... :-[
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<BR>ciaooo
<BR>piuttosto di tirare fuori i nostri c******* alla bisogna,aspettiamo che siano gli altri a metterceli nella morsa....e speriamo che non stringano troppo!!! :-[
<BR>...che tristezza,che paese di fantozzi,che italiani del menga!!....sempre pronti a mostrare il nostro orgoglio in salsa di sceneggiata napoletana... :-[
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<BR>ciaooo
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egon
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- Iscritto il: 15 ott 2004, 0:00
Interessante il contributo di Pert.
<BR>L\'articolo tratto da \"La libertà\", mi sembra molto esplicativo della surrealtà dell\'attuale situazione.
<BR>Da sottolineare alcune frasi \"chiave\":
<BR>
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<BR>- \"Con gli errori di comunicazione dalla Federugby a tutto un mondo che ormai da un pezzo ha imparato a non scandalizzarsi più.\"
<BR>
<BR>E\' molto grave che la FIR incappi di continuo in errori di questo tipo. Ed é ancora più grave che la semplice constatazione sembri assolutamente \"normale\", quasi scontata.
<BR>Inorridisco ma tanto ci siamo assuefatti.....
<BR>
<BR>
<BR>- \"La Fir vede nell\'ingresso in Celtic League una scorciatoia per far lievitare il livello di un rugby azzurro uscito malconcio dall\'ultimo Sei Nazioni.\"
<BR>
<BR>Scusate, ma quale \"scorciatoia\"? Ci facciamo \"una bella flebo\" di soldoni in diritti televisivi per poi buscarle sonoramente e rovinosamente da gente che mastica un rugby di tutto un altro livello qualitativo e tecnico? Che bello.... Saremo lievitati a dovere nella nostra piccola immodestia da ritenerci al riparo da severe lezioni di umiltà.
<BR>Mi cadono le braccia sul pavimento.
<BR>
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<BR>- \"Tutto bello, insomma. Tutto soprattutto irreale, almeno oggi. Perchè la Fir, oltre ai calendari, ha comunicato formule che oggi non possono essere ufficiali? Perchè si dichiara che le promozioni sono cinque quando la Celtic League non ha ancora detto sì alle italiane? \"
<BR>
<BR>Vorrei ben capire..... Si sta sproloquiando in piena libertà senza avere in mano se non il fumo dell\'arrosto.
<BR>Bene. Siamo, oltre che un gruppo male assortito di presuntuosi incoscienti, dei mediocri giocatori d\'azzardo, perché tanto i soldi ce li abbiamo a palate.
<BR>Tanto il tavolo verde e le carte ce li tolgono quando vogliono \"loro\"....
<BR>
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<BR>- \"Claudio Franchi non batte ciglio: «Non sarebbe la prima volta che le regole vengono cambiate in corsa - afferma l\'allenatore del Piacenza - Piuttosto, sento in giro che molti si stanno rinforzando parecchio e questo alla distanza, se la formula rimanesse quella degli anni passati, potrebbe creare danni economici, con seri rischi di sopravvivenza per chi non riuscirà a salire nel Super Ten»....\"
<BR>
<BR>Ho letto bene? \"Non sarebbe la prima volta che le regole vengono cambiate in corsa\"? \"Seri rischi di sopravvivenza\"?
<BR>Dedicato a coloro che di sovente credono di sentirsi dei re senza avere la corona per poterlo essere.
<BR>Mi viene da piangere dalla rabbia.
<BR>
<BR>
<BR>
<BR>Giuliana
<BR>
<BR>
<BR>P.s. Sono stata dura. Ma nulla sarà ancora più duro e \"tragico\" del ruzzolone che faremo dalle scale del rugby internazionale, se non ci metteremo in testa che le \"rivoluzioni\", e penso alla CL, sono cose serissime e non una barzelletta \"sporca\" da raccontare tra vecchi amici di congrega. Che dire? Se all\'inizio ero quasi entusiasta, ora mi sento venire meno. Molta della gente che sta dietro questa bella operazione di \"rinnovamento\" mi sembra affetta solo da una fame incontrollata.
<BR>Arruffoni senza fissa dimora.
<BR>L\'articolo tratto da \"La libertà\", mi sembra molto esplicativo della surrealtà dell\'attuale situazione.
<BR>Da sottolineare alcune frasi \"chiave\":
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<BR>- \"Con gli errori di comunicazione dalla Federugby a tutto un mondo che ormai da un pezzo ha imparato a non scandalizzarsi più.\"
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<BR>E\' molto grave che la FIR incappi di continuo in errori di questo tipo. Ed é ancora più grave che la semplice constatazione sembri assolutamente \"normale\", quasi scontata.
<BR>Inorridisco ma tanto ci siamo assuefatti.....
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<BR>- \"La Fir vede nell\'ingresso in Celtic League una scorciatoia per far lievitare il livello di un rugby azzurro uscito malconcio dall\'ultimo Sei Nazioni.\"
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<BR>Scusate, ma quale \"scorciatoia\"? Ci facciamo \"una bella flebo\" di soldoni in diritti televisivi per poi buscarle sonoramente e rovinosamente da gente che mastica un rugby di tutto un altro livello qualitativo e tecnico? Che bello.... Saremo lievitati a dovere nella nostra piccola immodestia da ritenerci al riparo da severe lezioni di umiltà.
<BR>Mi cadono le braccia sul pavimento.
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<BR>- \"Tutto bello, insomma. Tutto soprattutto irreale, almeno oggi. Perchè la Fir, oltre ai calendari, ha comunicato formule che oggi non possono essere ufficiali? Perchè si dichiara che le promozioni sono cinque quando la Celtic League non ha ancora detto sì alle italiane? \"
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<BR>Vorrei ben capire..... Si sta sproloquiando in piena libertà senza avere in mano se non il fumo dell\'arrosto.
<BR>Bene. Siamo, oltre che un gruppo male assortito di presuntuosi incoscienti, dei mediocri giocatori d\'azzardo, perché tanto i soldi ce li abbiamo a palate.
<BR>Tanto il tavolo verde e le carte ce li tolgono quando vogliono \"loro\"....
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<BR>- \"Claudio Franchi non batte ciglio: «Non sarebbe la prima volta che le regole vengono cambiate in corsa - afferma l\'allenatore del Piacenza - Piuttosto, sento in giro che molti si stanno rinforzando parecchio e questo alla distanza, se la formula rimanesse quella degli anni passati, potrebbe creare danni economici, con seri rischi di sopravvivenza per chi non riuscirà a salire nel Super Ten»....\"
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<BR>Ho letto bene? \"Non sarebbe la prima volta che le regole vengono cambiate in corsa\"? \"Seri rischi di sopravvivenza\"?
<BR>Dedicato a coloro che di sovente credono di sentirsi dei re senza avere la corona per poterlo essere.
<BR>Mi viene da piangere dalla rabbia.
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<BR>Giuliana
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<BR>P.s. Sono stata dura. Ma nulla sarà ancora più duro e \"tragico\" del ruzzolone che faremo dalle scale del rugby internazionale, se non ci metteremo in testa che le \"rivoluzioni\", e penso alla CL, sono cose serissime e non una barzelletta \"sporca\" da raccontare tra vecchi amici di congrega. Che dire? Se all\'inizio ero quasi entusiasta, ora mi sento venire meno. Molta della gente che sta dietro questa bella operazione di \"rinnovamento\" mi sembra affetta solo da una fame incontrollata.
<BR>Arruffoni senza fissa dimora.