Statistiche 6Nations 2006 ITA - ENG

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Moderatore: Emy77

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aladestra
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Messaggio da aladestra »

Italia 16 - Inghilterra 31
<BR>
<BR>Marcatori Italia:
<BR>Mete: Mirco Bergamasco
<BR>Conv: Pez
<BR>Pen: Pez
<BR>D-G: Pez (2)
<BR>
<BR>Marcatori Inghilterra:
<BR>Mete: Tindall, Hodgson, Cueto, Simpson-Daniel
<BR>Conv: Hodgson (4)
<BR>Pen: Hodgson
<BR>
<BR>www.6nations.net/stats_ita_v_eng_italy.htm
<BR>
<BR>Il commento.
<BR>Pur non avendo visto la partita, tramite queste statistiche cercherò di capire come si è svolto il gioco.
<BR>Tra i numeri emerge una cosa. L'Inghilterra ha dominato il gioco. L'Italia avrà anche giocato con coraggio e continuità ma i 3 ricicli veloci (off-loads) su placcaggio combinato con i 2 superamenti della linea del vantaggio (line breaks) dicono chiaramente che non c'è stata storia contro gli Inglesi. Questi hanno superato 10 volte la linea del vantaggio segnando 4 mete ed hanno fatto 14 ricicli veloci (off-loads) su placcaggio italiano.
<BR>Un altro dato dovrebbe far riflettere gli addetti ai lavori. L'Italia ha calciato ben 16 volte il possesso del pallone in touche, mentre l'Inghilterra solo 7 volte in 80 minuti. Meno della metà.
<BR>Questo significa che l'Italia per avanzare sul campo di gioco si è affidata ai calci in touche invece che avanzare sul campo con il gioco alla mano.
<BR>Altri dati che confermano la superiorità Inglese sono:
<BR>1. il numero dei passaggi completati dagli Inglesi sono stati 174, mentre 97 per l'Italia;
<BR>2. i minuti passati nella metà campo avversaria sono stati, nel primo tempo, per l'Italia 18:58, e per l'Inghilterra 21:22. Nel secondo tempo 12:55 per l'Italia e 25:29 per l'Inghilterra.
<BR>3. i palloni vinti in campo aperto sono stati 109 per l'Inghilterra e solo 35 per l'Italia.
<BR>4. l'Italia ha placcato 134 volte con 22 errori, l'Inghilterra 46 volte con 12 errori;
<BR>5. i palloni vinti nella metà campo avversaria sono stati 6 per l'Italia e 61 per l'Inghilterra;
<BR>Per l'Italia buona la prova nel ruolo di "grillo talpa". 5 palloni rubati all'Inghilterra contro i 6 rubati a noi.
<BR>Troppa la differenza nei placcaggi, per gli Inglesi 90 placcaggi in meno, e nei palloni vinti nei 22m avversari; 61 a 6 per gli Inglesi.
<BR>Tutto sommato l'Italia questa partita l'avrà sicuramente giocata col cuore, ma un po’ gli errori fatti un po’ la superiorità Inglese, si può dire che abbiamo molta strada da fare.
<BR>
<BR>Se sono stato un pò freddo non ve la prendete.
<BR>La materia delle statistiche è questa.
<BR>
<BR>Saluti.
<BR>
<BR>
Alla nascita siamo nudi, bagnati e affamati. Con il tempo le cose peggiorano.
L'Ottimista.
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PiVi1962
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Messaggio da PiVi1962 »

Per quanto riguarda i calci di liberazione in touche/in campo, credo che la tattica inglese (non compresa dai miei vicini di sedia britannici che hanno applaudito quando l'apertura inglese ha ad un certo punto calciato effettivamente in touche) fosse quella di calciare intenzionalmente verso i nostri difensori.
<BR>Evidentemente stimavano (i) che l'Italia non avesse giocatori in grado di riportare il pallone in avanti con successo, (ii) che la loro velocità nel risistemarsi in campo fosse notevolmente superiore alla nostra, (iii) che mantenendo un ritmo di gioco alto i nostri si sarebbero stancati prima.
<BR>---
<BR>Anche senza alcuna statistica in mano, dico però che la vera sorpresa è stata che l'Italia ha giocato la seconda partita meglio della prima!
<BR>In tutti gli altri Sei Nazioni la squadra si era andata affievolendo mentalmente e/o fisicamente, mentre quest'anno finalmente non solo non ha perso, ma anzi è addirittura migliorata, come sottolineato da molti siti britannici.
“Hören Sie denn nichts? Hören Sie denn nicht die entsetzliche Stimme, die um den ganzen Horizont schreit und die man gewöhnlich die Stille heißt?” Georg Büchner.
marcofk
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Messaggio da marcofk »

La materia delle statistiche dice anche che l'87.5% delle statistiche sono inventate, inclusa questa.
<BR>
<BR>Pur non avendo seguito attentamente l'incontro (distratto da compagnia femminile), posso solo chiosare:
<BR>
<BR>1- In passato non siamo mai stati in partita contro l'Inghilterra (escluso Huddersfield)
<BR>2- Non mi pare una gran sorpresa che l'Inghilterra fosse piú forte di noi.
<BR>3- In genere abbiamo superioritá territoriale e nel possesso di palla senza convertirle in punti. Sabato, pur senza fare sfracelli abbiamo registrato uno dei totali piú alti nella storia dei nostri confronti con l'Inghilterra, pur senza avere supremazia territoriale o di possesso. Segno che abbiamo iniziato a sfruttare le occasioni. Non siamo ancora a livello dei migliori, ma stiamo cominciando a rivoltare le carte in tavola.
<BR>4- Alcuni difetti tipici sono riaffiorati nei momenti di maggiore affanno (come i 3/4 schierati in linea orizzontale in alcuni contrattacchi e i temporanei cali di concentrazione, puntualmente puniti dagli avversari), ma non ci sono stati passaggi a vuoto prolungati (anche se mi sono perso la terza meta inglese, quindi non so cosa sia successo in quel periodo e, quindi, posso sbagliarmi)
<BR>5-Sarei curioso di sapere se l'anno scorso avevamo il 90% di placcaggi riusciti a questo livello
<BR>
<BR>In generale, credo che le statistiche siano utili per capire dove bisogna lavorare per migliorare, ma non danno la fotografia esatta della situazione perché non dicono in che circostanze si sono verificate (e.g. la linea del vantaggio puó essere superata parecchie volte nella stessa azione senza che da ció scaturiscano punti o che l'andamento generale della partita sia sostanzialmente alterato)
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
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PiVi1962
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Messaggio da PiVi1962 »

A proposito di statistiche, nel caso non sia stato fatto notare in telecronca, ed utlizzando i dati del programma:
<BR> - peso del pacchetto di mischia italiano 868 kg,
<BR> - peso del pacchetto di mischia inglese 902 kg
<BR>Differenza media per giocatore: oltre 4 kg a favore degli inglesi!
<BR>Se le touche hanno funzionato un po' peggio di quanto previsto credo sia stata soprattutto colpa dello sforzo necessario per giocare almeno alla pari nelle mischie.
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Dawnlight
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Messaggio da Dawnlight »

Le touche sono state sbagliate perchè non c'era intesa tra lanciatore/ricevitore.
<BR>Alcune sono state lanciate storte (ne ho vista una addirittura lanciata proprio tra le braccia degli inglesi) e non da meno il fatto che gli inglesi spingessero gli italiani ancora prima che questi saltassero (come è stato fatto notare all'arbitro che poi ha preso provvedimenti).
<BR>In mischia il peso è importante, ma il buon pilone si riconosce dalla spinta, non dalla ciccia che ha addosso.
<BR>Ricordo a tal proposito un'affermazione (non so se veritiera) di Castrogiovanni apparsa sul Corriere dello Sport mi pare, l'anno scorso: "sono aumentato di peso ma ho perso potenza".
<BR>
Luzin
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Messaggio da Luzin »

In effetti avevo notato anch'io che calciavano lunghissimo in campo e con 'sto scherzetto ci ricacciavano indietro ogni volta... ma quale soluzione tattica si può adottare per contrastare questo calcio "in campo"? Da profano mi pareva molto meglio che non andare in touche come risultati...
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PiVi1962
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Messaggio da PiVi1962 »

La soluzione tattica è avere uno come Jason Robinson :-]
<BR>Quando l'Italia fece un calcio del genere, proprio a Roma contro l'Inghilterra, Robinson corse filato (dopo un dai e vai) sino alla nostra meta!
<BR>---
<BR>Più seriamente: se la situazione non consente rilanci veloci, la risposta è spesso un calcio altrettanto profondo. per la regola del fuorigioco chi calcia deve poi salire per rimettere in gioco la squadra e quindi in difesa deve subentrare qualche altro calciatore. Se il secondo calciatore è più debole del primo in fase di calcio e/o di contrattacco, ecco che (al secondo calcio) si creano condizioni favorevoli per creare pressione all'avversario.
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aladestra
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Messaggio da aladestra »

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 13-02-2006 alle ore 15:45, marcofk wrote:
<BR>La materia delle statistiche dice anche che l'87.5% delle statistiche sono inventate, inclusa questa.
<BR>
<BR>Pur non avendo seguito attentamente l'incontro (distratto da compagnia femminile), posso solo chiosare:
<BR>
<BR>1- In passato non siamo mai stati in partita contro l'Inghilterra (escluso Huddersfield)
<BR>2- Non mi pare una gran sorpresa che l'Inghilterra fosse piú forte di noi.
<BR>3- In genere abbiamo superioritá territoriale e nel possesso di palla senza convertirle in punti. Sabato, pur senza fare sfracelli abbiamo registrato uno dei totali piú alti nella storia dei nostri confronti con l'Inghilterra, pur senza avere supremazia territoriale o di possesso. Segno che abbiamo iniziato a sfruttare le occasioni. Non siamo ancora a livello dei migliori, ma stiamo cominciando a rivoltare le carte in tavola.
<BR>4- Alcuni difetti tipici sono riaffiorati nei momenti di maggiore affanno (come i 3/4 schierati in linea orizzontale in alcuni contrattacchi e i temporanei cali di concentrazione, puntualmente puniti dagli avversari), ma non ci sono stati passaggi a vuoto prolungati (anche se mi sono perso la terza meta inglese, quindi non so cosa sia successo in quel periodo e, quindi, posso sbagliarmi)
<BR>5-Sarei curioso di sapere se l'anno scorso avevamo il 90% di placcaggi riusciti a questo livello
<BR>
<BR>In generale, credo che le statistiche siano utili per capire dove bisogna lavorare per migliorare, ma non danno la fotografia esatta della situazione perché non dicono in che circostanze si sono verificate (e.g. la linea del vantaggio puó essere superata parecchie volte nella stessa azione senza che da ció scaturiscano punti o che l'andamento generale della partita sia sostanzialmente alterato)
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Caro marcofk, non credo che le statistiche siano inventate.
<BR>Forse possono avere qualche imprecisione ma certi dati esprimono bene il volume di gioco espresso dalle squadre.
<BR>Con l'analisi di queste statistiche non è mia intenzione offendere o insultare alcun giocatore italiano o straniero.
<BR>Con l'analisi delle statistiche voglio solo far notare alcune cose che non vanno nel nostro gioco.
<BR>Da qui, poi, mi piacerebbe se, partita dopo partita, ci fossero dei miglioramenti nel nostro gioco.
<BR>
<BR>Ad esempio un dato che va corretto nel nostro gioco sono gli off-loads (ricicli veloci) su placcaggio.
<BR>Se non riusciamo a far scorrere il pallone durante un'azione ciò può essere dovuto al fatto che gli altri quando ci placcano riescono ad impedire il movimento delle braccia con il pallone.
<BR>Oppure è il nostro scarso allenamento ?!
<BR>Un rimedio potrebbe essere quello di usare una seconda linea o una terza linea alta per il primo avanzamento in modo che abbia la forza di far uscire il pallone dal placcaggio in favore di un compagno più piccolo e veloce che continui l'azione.
<BR>Se avete altri rimedi per questa lacuna (off-loads) ditemi Voi.
<BR>Buon rugby a tutti.
<BR>Saluti. :-] :-] :-]
Alla nascita siamo nudi, bagnati e affamati. Con il tempo le cose peggiorano.
L'Ottimista.
marcofk
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Iscritto il: 16 feb 2005, 0:00

Messaggio da marcofk »

Qualunque idea per migliorare le prestazioni degli azzurri é sempre ben accetta. La mia critica é nel fatto che analizzare una partita senza averla guardata é un po' come fare le previsioni del tempo senza guardare fuori dalla finestra: ci puoi prendere lo stesso, ma quando non ci prendi fai una figura di... per esempio: una partita come Francia-Irlanda non ha senso analizzarla alla luce delle statistiche: la Francia ha passeggiato per 50 minuti e poi ha tirato i remi in barca consentendo all'Irlanda di dominare nel finale. Le statistiche dicono che i punti della Francia non si sa quasi da dove vengono e che l'Irlanda ha fatto il bello e cattivo tempo. Cosí come le statistiche di Italia-Inghilterra tacciono il fatto che dopo 50 minuti eravamo avanti noi, e con merito, e che l'Inghilterra, se vogliamo, ci ha preso per stanchezza.
<BR>
<BR>Il problema delle statistiche é che fanno vedere la partita come se fosse pressoché uniforme nel suo svolgimento. Possono anche dare delle informazioni generali che si rivelano utili come strumento di programmazione, ma alla fine quello che conta é come si utilizzano le risorse a disposizione. In altri sport dove l'uso delle statistiche a gara in corso é abbastanza comune per gli allenatori, l'aneddotica é piena di partite perse dopo la sostituzione di un giocatore che statisticamente aveva un basso rendimento. Voglio dire: ci sará un motivo per cui non esistono squadre con allenatori ciechi... :-] :-] :-]
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aglio
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Messaggio da aglio »

secondo me le statistiche sono utili per valutare alcuni fatti tecnici. In particolare possono servire agli allenatori per capire in quali settori concentrare il proprio lavoro. Vedi l'esempio degli off-loads.
<BR>
<BR>Pero' non dicono quasi nulla dal punto di vista dell'andamento sportivo della partita. L'italia, data la sua inferiorita` di partenza, ha adottato una tattica che, anche nel caso avesse vinto, avrebbe prodotto statistiche completamente sbilanciate a favore dell'inghilterra.
<BR>
<BR>In passato e' capitato che l'italia avesse statistiche migliori dei propri avversari pur perdendo meritatamente.
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