Inviato: 19 mar 2006, 14:04
Delusione. Panico. Tristezza.
<BR>Queste sono state le prime sensazioni provate appena ricevuta la notizia.
<BR>Ho un figlio di quasi 10 anni, Pietro. Da due anni gioca a rugby nel Chieri. Sempre contento, imparava poco alla volta. Molto orgoglioso del fango e dei lividi che portava a casa. Magari non gli piaceva buttarsi nei placcaggi tosti o in mezzo alla mischia ma nel complesso tutto andava bene. Io ero felice, il calcio mi fa <a href="mailto:cac@re" target="_new">cac@re</a>. Ho assistito a tutte le partite e a tutti gli allenamenti.
<BR>Quattro giorni fa è andato alla festa del compleanno di un suo amico che gioca a calcio nel paesino dove abitano. Hanno fatto una partita con altri ragazzini. Li in mezzo c'era anche l'allenatore di 'sta squadrettta. Sono bastati i complimenti dell'allenatore che gli ha detto quanto è bravo(!) quanto è un campione(!) che lui di botto ha deciso di avere la stoffa del calciatore.
<BR>L'ho visto diverse volte giocare a calcio ai giardinetti: Pietro a calcio fa <a href="mailto:cac@re" target="_new">cac@re</a>! Ha deciso che vuole mollare il rugby!
<BR>Sono bastate quattro moine, la promessa di una divisa vera, che nella squadra del rugby non ha mai avuto perché sono senza soldi e lui si è innamorato del calcio.
<BR>Se c'è uno sport diseducativo quello è il calcio, ne sono convinto. Tra il cercare di imbrogliare l'arbitro, menare un po' gli avversari, sputi, insulti e risse sugli spalti ce n'è per diventare un perfetto imbecille. Salvo il lavoro mio e di sua madre a insegnarli il rispetto per il prossimo.
<BR>Adesso stiamo negoziando un periodo a metà, un po' calcio, un po' rugby, stiamo a vedere che succede.
<BR>Naturalmente l'allenatore del calcio è stato informato del fatto che Pietro è impegnato nel rugby.
<BR>Si è limitato a rispondere: "Ah!" Per 'sta gente non esiste altro sport che il calcio e tutto il pattume che gli sta attorno.
<BR>C'è anche da dire che l'allenatore del rugby è un ragazzo che ha circa vent'anni, grande volontà ma forse non molto convincente nel "pompare" i ragazzini. Ed ecco che il solito falco del calcio ne ha convinto(quasi del tutto) un altro.
<BR>Ditemi qualcosa. Ciao. Polpo.
<BR>Queste sono state le prime sensazioni provate appena ricevuta la notizia.
<BR>Ho un figlio di quasi 10 anni, Pietro. Da due anni gioca a rugby nel Chieri. Sempre contento, imparava poco alla volta. Molto orgoglioso del fango e dei lividi che portava a casa. Magari non gli piaceva buttarsi nei placcaggi tosti o in mezzo alla mischia ma nel complesso tutto andava bene. Io ero felice, il calcio mi fa <a href="mailto:cac@re" target="_new">cac@re</a>. Ho assistito a tutte le partite e a tutti gli allenamenti.
<BR>Quattro giorni fa è andato alla festa del compleanno di un suo amico che gioca a calcio nel paesino dove abitano. Hanno fatto una partita con altri ragazzini. Li in mezzo c'era anche l'allenatore di 'sta squadrettta. Sono bastati i complimenti dell'allenatore che gli ha detto quanto è bravo(!) quanto è un campione(!) che lui di botto ha deciso di avere la stoffa del calciatore.
<BR>L'ho visto diverse volte giocare a calcio ai giardinetti: Pietro a calcio fa <a href="mailto:cac@re" target="_new">cac@re</a>! Ha deciso che vuole mollare il rugby!
<BR>Sono bastate quattro moine, la promessa di una divisa vera, che nella squadra del rugby non ha mai avuto perché sono senza soldi e lui si è innamorato del calcio.
<BR>Se c'è uno sport diseducativo quello è il calcio, ne sono convinto. Tra il cercare di imbrogliare l'arbitro, menare un po' gli avversari, sputi, insulti e risse sugli spalti ce n'è per diventare un perfetto imbecille. Salvo il lavoro mio e di sua madre a insegnarli il rispetto per il prossimo.
<BR>Adesso stiamo negoziando un periodo a metà, un po' calcio, un po' rugby, stiamo a vedere che succede.
<BR>Naturalmente l'allenatore del calcio è stato informato del fatto che Pietro è impegnato nel rugby.
<BR>Si è limitato a rispondere: "Ah!" Per 'sta gente non esiste altro sport che il calcio e tutto il pattume che gli sta attorno.
<BR>C'è anche da dire che l'allenatore del rugby è un ragazzo che ha circa vent'anni, grande volontà ma forse non molto convincente nel "pompare" i ragazzini. Ed ecco che il solito falco del calcio ne ha convinto(quasi del tutto) un altro.
<BR>Ditemi qualcosa. Ciao. Polpo.