Roma, rinasce il velodromo - Emergenza campi per il rugby

[Ivan_il_Terrone]

IMPIANTI Il Comune approva il progetto di riqualificazione: all’EUR anche un centro acquatico
Roma, rinasce il velodromo
Emergenza campi per il rugby, che teme di perdere l’assegnazione di Corviale e Tor Tre Teste

di Nando Aruffo e Francesco Volpe
ROMA - Il progetto del velodromo olimpico risale al 1955 ( sono passati 51 anni), l’inaugurazione il 30 aprile 1960, prima dei fasti dell’Olimpiade romana. Ma appena quattro anni più tardi fu chiuso per un cedimento delle fondazioni a causa del terreno friabile. E la pista, costruita con quercia africana, è venuta giù perché lì sotto una falda acquifera s’è presa la rivincita su chi l’aveva sottovalutata. Gli interventi successivi non evitarono un degrado che lo ha portato a uno stato di abbandono totale.
Ieri la tanto attesa svolta, con l’approvazione da parte del Consiglio comunale del progetto di riqualificazione dell’impianto. Con la candidatura di Roma per l’Olimpiade 2016, è necessario avere un velodromo. L’intenzione è quella di realizzare, attraverso un concorso di architettura internazionale, un complesso sportivo e un centro acquatico che si accompagneranno a molte opere pubbliche urgenti per l’Eur a livello di viabilità, parcheggi e servizi.
Soddisfatto il sindaco Walter Veltroni: «La Roma del futuro da oggi potrà contare su un grande complesso sportivo a vocazione acquatica, che sorgerà nell’area dell’ex velodromo dell’Eur. E tra quattro anni i romani potranno vedere in funzione anche la pista del nuovo velodromo» . « L’approvazione del programma di intervento per l’ex velodromo olimpico è un ulteriore passo verso il rilancio di un complesso pubblico abbandonato promosso dal Comune insieme all’Eur spa
- Roberto Morassut, assessore all’urbanistica - In questa operazione il Comune acquista l’intero complesso del Tre Fontane, l’intero nodo di scambio di Laurentina e un nuovo impianto per il ciclismo su pista nei pressi dell’Eur che sarà gestito dalle associazioni sportive del ciclismo dilettantistico e dalla Federciclo» .
Ora l’emergenza impianti si sposta nel campo del rugby. Venerdì l’apposita commissione dell’Assessorato allo sport dovrà assegnare in gestione i campi del Corviale e di Tor Tre Teste. Due impianti costruiti con i fondi di Italia 90 e destinati sin dall’inizio al rugby, ma che al rugby potrebbero essere sottratti. Gianni Rivera ha detto qualche giorno fa che il Corviale, già promesso al Villa Pamphili rugby, verrà assegnato alla Lazio calcio femminile. E palla ovale e palla tonda, come noto, difficilmente possono convivere. Apprensione negli ambienti del rugby romano anche per la destinazione del campo ”Antonio Nori” a Tor Tre Teste. Vi aspirano l’Accademia (club in corsa per l’A2) congiuntamente alla ASD Lazio (società dedita al reclutamento) nonché, a sorpresa, la Nuova Tor Tre Teste, affiliata alla FIR da appena un anno e mezzo, durante il quale non ha svolto attività ufficiale, ed emanazione dell’omonimo club calcistico.
Certo è che il rugby romano e laziale ha disperato bisogno di nuovi spazi. Il boom prodotto dal Sei Nazioni è sotto gli occhi di tutti. I praticanti reali sono in crescita esponenziale. Il Comitato regionale ne registra ben 5.200 ( dato 2005) e prevede lo sfondamento del “muro” dei 7.000 alla fine dell’attuale stagione. Nel 2000 erano 3.600... La sola città di Roma ha tre squadre in A2 - con l’Unione Capitolina e la Rugby Roma in predicato di contendersi la promozione - addirittura quattro in B. Ma a parte il campo dell’Unione, frutto dell’iniziativa privata, tutto o quasi ruota ancora attorno all’Acquacetosa e alle Tre Fontane, pieni fino all’inverosimile. Insomma, del Corviale e di Tor Tre Teste, il rugby ha bisogno come dell’aria.

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Fonte: corriere dello sport


la federazione non dovrebbe fare qualcosa per aiutare queste società??

[Luighi]

mammmamia non ci danno corviale gli occupiamo tutto il quartiere.
L.

[Rojo]

ivan mi sembra che a corviale il campo lo stiano facendo e sarà gestito dal villa pamphili rugby roma, almeno io ero rimasto cosi, speriamo bene te lo immagini se sponsorizzato bene quanti ragazzini ci sono a corviale?
stasera giochiamo all'urc con la 20 verso le 8.15, ci sei?
bella

[Ivan_il_Terrone]

ivan mi sembra che a corviale il campo lo stiano facendo e sarà gestito dal villa pamphili rugby roma, almeno io ero rimasto cosi, speriamo bene te lo immagini se sponsorizzato bene quanti ragazzini ci sono a corviale?
stasera giochiamo all'urc con la 20 verso le 8.15, ci sei?
bella

Beh questo è scritto sul corriere dello sport di ieri... Anche io ero rimasto alla gestione del villa... Stasera dovrei esserci

[issor]

L'ex velodromo olimpico é ormai un rottame...

[alpha]

mammmamia non ci danno corviale gli occupiamo tutto il quartiere.
L.

Quoto.
Non facciamo scherzi

[tittirugby]

Ho parlato oggi con fonti attendibili e il campo di CORVIALE rimarrà al VILLA PAMPHILI RUGBY....

cia cia titti...

[alpha]

Ho parlato oggi con fonti attendibili e il campo di CORVIALE rimarrà al VILLA PAMPHILI RUGBY....

cia cia titti...

A POSTO

[egon]

http://www.abitarearoma.net/index.php?d ... icolo=1956


Nessun “giallo” sull’assegnazione della gestione dell’impianto di Tor Tre Teste

di R. V.


Oggi 5 aprile è apparso un trafiletto sulla Gazzetta dello Sport, a firma g.l.g. (Giorgio Lo Giudice) dal titolo “Tor Tre Teste, giallo sulla gestione” in cui si afferma tendenziosamente: “Pare che una delle domande fatta da una società sia tale solo sulla carta. E’ stata fatta l’affiliazione alla federazione rugby, tesserati alcuni ragazzi, ma attività zero, tranne qualche amichevole. Tanto basta per mettersi in lista e chiedere la gestione. Qualcuno teme ci sia sotto il calcio. Verità o male lingue?”. Nei giorni precedenti in un articolo a firma Mt (Marco Liberati) sul Romanista si insinuava che concorrerà alla gestione “la società Tor Tre Teste, gruppo sportivo che ha dichiarato di voler utilizzare l’impianto per fare rugby, ma che fino ad ora si è occupata solo di attività marginali”.

A tale proposito hanno chiesto ospitalità ad abitarearoma.net per la precisazione, che qui di seguito riportiamo, i presidenti della Nuova Tor Tre Teste calcio e rugby A. Di Bisceglia e G. D’Alesio che con l’Atletica del Parco hanno costituuito un’ATI per partecipare al Bando per la gestione dell’impianto comunale di Atletica e rugby “A. Nori” di Tor Tre Teste.

“A proposito delle illazioni contenute negli articoli della Gazzetta dello Sport e de Il Romanista – affermano Di Bisceglia e D’Alesio – teniamo a precisare che esse non rispondono al vero perché l’ATI da noi costituita insieme con l’Atletica del Parco ha le carte in regola per partecipare al bando in questione per la concessione della gestione dell’impianto che, come è noto è adibito dal Comune alle attività di rugby e di atletica per svolgere le quali attività (e non il calcio) ha presentato un adeguato piano gestionale. L’Atletica del Parco insieme con la Tor Tre Teste ha istituito da tre anni una Scuola di Atletica con 35 tesserati (dai 6 ai 18 anni che frequentano regolari corsi) e partecipano alle gare dei campionati FIDAL. La sezione rugby della Nuova Tor Tre Teste che opera da due anni vanta 35 iscritti che fanno raduni della Federazione Italiana Rugby e per conto della stessa federazione Rugby la Nuova Tor Tre Teste è società tutor della FIR cui fanno riferimento per l’attività di minirugby cinque scuole elementari e medie del VII, VI ed VIII municipio (150 alunni coinvolti e tesserati). E’ nostra intenzione favorire uno sviluppo dell’attività di rugby ed atletica, anche a prescindere dalla assegnazione alla nostra ATI dell’impianto. Stigmatizziamo quindi quanto affermato, senza la necessaria verifica, dai predetti organi di stampa. Per l’assegnazione ci affidiamo alle valutazioni della Commissione appositamente costituita. Ci limitiamo però a registrare questo maldestro tentativo di influenzarla surrettiziamente con illazioni e maldicenze che non trovano riscontro nella realtà della nostra pratica sportiva, sia di atletica che di rugby, in corso da alcuni anni e delle nostre capacità gestionali che sono ben conosciute a Roma e nel Lazio.”

05/04/2006




Giuliana

[Ruderi]

Sono curioso di capire.
Io passo quasi quotidianamente affianco al campo.
E' pronto, lo innafiano.
cosa aspettano che faccia la fine del Velodromo.
Cosi si sa'?
Grazie

[Nogh]

ritengo sia ingiusta la mancanza di rispetto nei confronti di questo sport. i campi ce li devono dare

[pestone]

Ho parlato oggi con fonti attendibili e il campo di CORVIALE rimarrà al VILLA PAMPHILI RUGBY....

cia cia titti...

A POSTO

niente alpha ancora non hai imparato....
aaaaaaaapppppppoostooooooooooooooooo!!!!!!
cmq avanti tutta....spero di cuore che ve lo diano!
DAJE VILLAAAAAA......

[wolf84]

Ritengo ingiusta la mancanza di soldi in questo sport, i cambi dovremmo poterceli costruire...

[Luighi]

CORVIALE ASSEGNATO!

Il VILLA avrà presto un campo.

E CHE CAMPO......

Tutta quanta la....

[pestone]

CORVIALE ASSEGNATO!

Il VILLA avrà presto un campo.

E CHE CAMPO......

Tutta quanta la....

DAJE VILLA.....AVANTI TUTTA!!!!
ORA BISOGNA INZIARE A FARE LE COSE SUL SERIO....
ALE' VILLA!!!
AVANTI TUTTA E UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO A TUTTI PER QUESTA GRANDE VITTORIA!!!!