False verginità?

[Giandolmen]

Negli ultimi giorni ho letto diverse discussioni sull'argomento "W il rugby, abbasso il calcio", "Il calcio è uno sport zozzone", "Nel calcio è tutto un magna-magna", "Calcio=doping (farmaceutico ed amministrativo".... e via dicendo.

Vorrei ricordare un paio di episodi recenti che come appassionato di rugby mi hanno dato molto fastidio, e che mi hanno portato ad usare un titolo così forte per questa discussione.

1) CONCORRENZA SLEALE
Nel super 10, stando alle notizie che appaiono sui giornali ci sono almeno un paio di società che si trovano in situazioni di grossa difficoltà economica. Sul sito sono state date più volte notizie di stipendi non pagati, contratti non rispettati, giocatori fuggiti perchè si sono trovati a vivere in condizioni pietose e avanti di questo passo. Perchè non si interviene per sanare questa situazione? Dove attenzione: sanare significa che se non hai i mezzi economici per stare in super 10 riparti da un'altra serie anche se sei un club blasonato.... è già successo nel basket, a Bologna è fallita la Virtus, una delle società con più storia e titoli in Italia, o ancora la Reyer Venezia, che se non sbaglio è la società di basket più vecchia....
Oltre a tutte le considerazioni morali che potremmo fare (e sono tante ed importanti) va sottolineato che le squadre che non hanno soldi e pagano i giocatori fino a gennaio fanno concorrenza sleale alle altre squadre, oltre a sputtanare il movimento italiano

2) GESTIONE DEL MOVIMENTO
Devo dire che con il "caso Catania-Venezia" il movimento italiano non ha fatto una gran figura.... molte persone che si sono avvicinate al rugby da poco mi hanno chiesto di spiegargli cos'era successo, dicendo che il rugby allora non era tanto diverso dagli altri sport, e che tutto poteva essere inserito nella tradizione italiana del "tengofamiglia" per cui... "...sì è vero ci sono delle regole, che sono buone, devono essere rispettate ma..... tengofamiglia...."

3) PUBBLICO
Spesso noi appassionati di rugby tendiamo ad enfatizzare il terzo tempo, la sportività dei tifosi e avanti di questo passo. Mi spiace dirlo, ma se si gira un po' per i campi "minori" di serie A, B e via discorrendo non si trovano situazioni così idilliache, ho visto spettatori insultare dal primo all'ultimo minuto i giocatori in campo, prendersela (pesantemente) con l'arbitro, battibecchi tra supporter di squadre diverse.... e avanti di questo passo. Il vero fair play io lo respiro solo nei match della nazionale e nelle partite di heineken....

Chiudo dicendo che amo il rugby, che il rugby è comunque uno sport diverso dagli altri, ma che tanta falsa retorica non fa bene allo sport, e che se continuiamo a scopare i problemi sotto il tappeto non andremo molto lontano....

Giandolmen

[Gerson-Pez]

Grandissimo Giandolmen, avessi avuto il tempo e la tua capacità di sintesi e di esposizione, avrei voluto scriverlo io. Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap

[Brice]

condivido e vorrei commentare brevemente il punto 3. A me per fortuna non è mai capitato di assistere a litigi verbali fra diverse tifoserie ma ho notato anch'io che l'insulto all'arbitro è un'attività fiorente e tollerata in tutti gli stadi. Molte volte sono insulti fantasiosi e folkloristici, ma sempre insulti sono. So bene che è divertente prendere in giro l'autorità (nell'occasione rappresentata dall'arbitro) però so anche che questi arbitri sono persone normali, come tutti noi non impermeabili alle offese. Se io facessi duecento chilometri la domenica pomeriggio per andare ad arbitrare Vigolo Vattaro-Busto Arsizio e poi mi sentissi anche dare del c******* e dell'incapace ci rimarrei mica bene. Insomma dovremmo iniziare a cancellare questa abitudine dai nostri spalti; e non perché noi rugbisti siamo ggente specciale, ma semplicemente perché sì*

*) il concetto non è proprio molto chiaro ma insomma più o meno l'avete capito

[issor]

Negli ultimi giorni ho letto diverse discussioni sull'argomento "W il rugby, abbasso il calcio", "Il calcio è uno sport zozzone", "Nel calcio è tutto un magna-magna", "Calcio=doping (farmaceutico ed amministrativo".... e via dicendo.

Vorrei ricordare un paio di episodi recenti che come appassionato di rugby mi hanno dato molto fastidio, e che mi hanno portato ad usare un titolo così forte per questa discussione.

1) CONCORRENZA SLEALE
Nel super 10, stando alle notizie che appaiono sui giornali ci sono almeno un paio di società che si trovano in situazioni di grossa difficoltà economica. Sul sito sono state date più volte notizie di stipendi non pagati, contratti non rispettati, giocatori fuggiti perchè si sono trovati a vivere in condizioni pietose e avanti di questo passo. Perchè non si interviene per sanare questa situazione? Dove attenzione: sanare significa che se non hai i mezzi economici per stare in super 10 riparti da un'altra serie anche se sei un club blasonato.... è già successo nel basket, a Bologna è fallita la Virtus, una delle società con più storia e titoli in Italia, o ancora la Reyer Venezia, che se non sbaglio è la società di basket più vecchia....
Oltre a tutte le considerazioni morali che potremmo fare (e sono tante ed importanti) va sottolineato che le squadre che non hanno soldi e pagano i giocatori fino a gennaio fanno concorrenza sleale alle altre squadre, oltre a sputtanare il movimento italiano

2) GESTIONE DEL MOVIMENTO
Devo dire che con il "caso Catania-Venezia" il movimento italiano non ha fatto una gran figura.... molte persone che si sono avvicinate al rugby da poco mi hanno chiesto di spiegargli cos'era successo, dicendo che il rugby allora non era tanto diverso dagli altri sport, e che tutto poteva essere inserito nella tradizione italiana del "tengofamiglia" per cui... "...sì è vero ci sono delle regole, che sono buone, devono essere rispettate ma..... tengofamiglia...."

3) PUBBLICO
Spesso noi appassionati di rugby tendiamo ad enfatizzare il terzo tempo, la sportività dei tifosi e avanti di questo passo. Mi spiace dirlo, ma se si gira un po' per i campi "minori" di serie A, B e via discorrendo non si trovano situazioni così idilliache, ho visto spettatori insultare dal primo all'ultimo minuto i giocatori in campo, prendersela (pesantemente) con l'arbitro, battibecchi tra supporter di squadre diverse.... e avanti di questo passo. Il vero fair play io lo respiro solo nei match della nazionale e nelle partite di heineken....

Chiudo dicendo che amo il rugby, che il rugby è comunque uno sport diverso dagli altri, ma che tanta falsa retorica non fa bene allo sport, e che se continuiamo a scopare i problemi sotto il tappeto non andremo molto lontano....

Giandolmen

Grande Giandolmen! Ti straquoto!

[Milena]

pure io

[scanna]

non c"è niente d"aggiungere mi unisco e condivido tutto quello che hai scritto giandolmen.

[mauri59]

D'accordissimo riguardo problemi societari e gestione movimento. Per il comportamento del pubblico purtroppo il problema non è una prerogativa del rugby, calcio, basket ma riguarda anche tutti gli altri sport minori.
Come si dice da una vita è questione di educazione e mentalità sportiva che noi Italiani non abbiamo e che non riusciremo mai ad imparare.. ( non tutti per fortuna!)

[biglo]

(stranamente questo thread ha meno successo dei vari "il calcio va schifo"... questo a dimostrare ancora una volta che proprio questa falsa retorica che dice Giandolmen c'è ed abbondante)

Giandolmen ti stra-quoto... l'unico peccato è che le persone come te non dovrebbero stare in questo forum a postare ma dovrebbero stare a lavorare (dove c'è molto da lavorare) in Federazione...

[rasen64]

Ti quoto in pieno Giandolmen: mi hai tolto le parole di bocca

Da semplice appassionato di questo sport dico che il rugby italiano dovrà crescere ancora molto sotto tutti gli aspetti...

[MT]

Giando, ti straquoto e ti faccio i complimenti per i tuoi interventi sempre intelligenti

[cookie83]

quotare...è il minimo

[billingham]

3) PUBBLICO
Il vero fair play io lo respiro solo nei match della nazionale e nelle partite di heineken....

io correggo: ai match della nazionale l'ho visto venir meno...

[Tanu]

Sono d'accordo con Gian ma vorrei rispondere all'amico Mauri: non credo che sia un problema di nazionalità; un paio di settimane fa abbiamo giocato un torneo di Minirugby a Chambery, nella finale per il 21° posto (si, avete letto bene) la nostra Under 9 ha mazzulato 6 a 0 ( sei mete a zero) il Montmelian; un loro dirigente ultrasessantenne, dopo aver scherzato all'inizio cantando l'inno di Mameli e sfottendo anche un pò, quando ha visto la mal parata dei suoi ragazzi non ha trovato nulla di meglio che ...insultare l'arbitro!! Nonostante i suoi non vedessero nemmeno la palla!!! Per finire, stesso torneo: finale 5/8° posto: Monza-Valetois; i ns avversari giocano con un uomo in più; quando l'arbitro si accorge delle nostre segnalazioni, da partita persa ai francesi: apriti cielo, accuse di mafia (l'arbitro era di Bergamo) e via così; abbiamo lasciato partita vinta a loro (xchè in effetti avrebbero vinto comunque) ma gli abbiamo imposto di scusarsi pubblicamente x il loro comportamento anti-sportivo. Vive le France!

[Tanu]

La finale 5°/8° era dell'Under 11

[mnesarchides]

Concordo con Giandolmen.
Alla fine le differenze sono solo di quantità. Per questo bisognerebbe tener presente i Valori come qualità che contraddistinguono questo sport.