False verginità?
Inviato: 25 giu 2006, 11:32
Negli ultimi giorni ho letto diverse discussioni sull'argomento "W il rugby, abbasso il calcio", "Il calcio è uno sport zozzone", "Nel calcio è tutto un magna-magna", "Calcio=doping (farmaceutico ed amministrativo".... e via dicendo.
Vorrei ricordare un paio di episodi recenti che come appassionato di rugby mi hanno dato molto fastidio, e che mi hanno portato ad usare un titolo così forte per questa discussione.
1) CONCORRENZA SLEALE
Nel super 10, stando alle notizie che appaiono sui giornali ci sono almeno un paio di società che si trovano in situazioni di grossa difficoltà economica. Sul sito sono state date più volte notizie di stipendi non pagati, contratti non rispettati, giocatori fuggiti perchè si sono trovati a vivere in condizioni pietose e avanti di questo passo. Perchè non si interviene per sanare questa situazione? Dove attenzione: sanare significa che se non hai i mezzi economici per stare in super 10 riparti da un'altra serie anche se sei un club blasonato.... è già successo nel basket, a Bologna è fallita la Virtus, una delle società con più storia e titoli in Italia, o ancora la Reyer Venezia, che se non sbaglio è la società di basket più vecchia....
Oltre a tutte le considerazioni morali che potremmo fare (e sono tante ed importanti) va sottolineato che le squadre che non hanno soldi e pagano i giocatori fino a gennaio fanno concorrenza sleale alle altre squadre, oltre a sputtanare il movimento italiano
2) GESTIONE DEL MOVIMENTO
Devo dire che con il "caso Catania-Venezia" il movimento italiano non ha fatto una gran figura.... molte persone che si sono avvicinate al rugby da poco mi hanno chiesto di spiegargli cos'era successo, dicendo che il rugby allora non era tanto diverso dagli altri sport, e che tutto poteva essere inserito nella tradizione italiana del "tengofamiglia" per cui... "...sì è vero ci sono delle regole, che sono buone, devono essere rispettate ma..... tengofamiglia...."
3) PUBBLICO
Spesso noi appassionati di rugby tendiamo ad enfatizzare il terzo tempo, la sportività dei tifosi e avanti di questo passo. Mi spiace dirlo, ma se si gira un po' per i campi "minori" di serie A, B e via discorrendo non si trovano situazioni così idilliache, ho visto spettatori insultare dal primo all'ultimo minuto i giocatori in campo, prendersela (pesantemente) con l'arbitro, battibecchi tra supporter di squadre diverse.... e avanti di questo passo. Il vero fair play io lo respiro solo nei match della nazionale e nelle partite di heineken....
Chiudo dicendo che amo il rugby, che il rugby è comunque uno sport diverso dagli altri, ma che tanta falsa retorica non fa bene allo sport, e che se continuiamo a scopare i problemi sotto il tappeto non andremo molto lontano....
Giandolmen
Vorrei ricordare un paio di episodi recenti che come appassionato di rugby mi hanno dato molto fastidio, e che mi hanno portato ad usare un titolo così forte per questa discussione.
1) CONCORRENZA SLEALE
Nel super 10, stando alle notizie che appaiono sui giornali ci sono almeno un paio di società che si trovano in situazioni di grossa difficoltà economica. Sul sito sono state date più volte notizie di stipendi non pagati, contratti non rispettati, giocatori fuggiti perchè si sono trovati a vivere in condizioni pietose e avanti di questo passo. Perchè non si interviene per sanare questa situazione? Dove attenzione: sanare significa che se non hai i mezzi economici per stare in super 10 riparti da un'altra serie anche se sei un club blasonato.... è già successo nel basket, a Bologna è fallita la Virtus, una delle società con più storia e titoli in Italia, o ancora la Reyer Venezia, che se non sbaglio è la società di basket più vecchia....
Oltre a tutte le considerazioni morali che potremmo fare (e sono tante ed importanti) va sottolineato che le squadre che non hanno soldi e pagano i giocatori fino a gennaio fanno concorrenza sleale alle altre squadre, oltre a sputtanare il movimento italiano
2) GESTIONE DEL MOVIMENTO
Devo dire che con il "caso Catania-Venezia" il movimento italiano non ha fatto una gran figura.... molte persone che si sono avvicinate al rugby da poco mi hanno chiesto di spiegargli cos'era successo, dicendo che il rugby allora non era tanto diverso dagli altri sport, e che tutto poteva essere inserito nella tradizione italiana del "tengofamiglia" per cui... "...sì è vero ci sono delle regole, che sono buone, devono essere rispettate ma..... tengofamiglia...."
3) PUBBLICO
Spesso noi appassionati di rugby tendiamo ad enfatizzare il terzo tempo, la sportività dei tifosi e avanti di questo passo. Mi spiace dirlo, ma se si gira un po' per i campi "minori" di serie A, B e via discorrendo non si trovano situazioni così idilliache, ho visto spettatori insultare dal primo all'ultimo minuto i giocatori in campo, prendersela (pesantemente) con l'arbitro, battibecchi tra supporter di squadre diverse.... e avanti di questo passo. Il vero fair play io lo respiro solo nei match della nazionale e nelle partite di heineken....
Chiudo dicendo che amo il rugby, che il rugby è comunque uno sport diverso dagli altri, ma che tanta falsa retorica non fa bene allo sport, e che se continuiamo a scopare i problemi sotto il tappeto non andremo molto lontano....
Giandolmen