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Scusa Hakamate, ma Tu sei mai stato a Tirrenia? Ci hai mai trascorso delle giornate? Ci hai mai vissuto o ci ha vissuto qualcuno che ben conosci e frequenti?
Ti faccio queste domande perchè ho avuto modo di andare a Tirrenia tante volte e di portarci mio figlio per dei sogiorni di settimane.
Ogni volta che arrivavamo mi salutava dicendomi che entrava in un luogo di "dolore e sofferenza", ma avrebbe dato qualunque cosa per poterci essere. Dopo la sua prima convocazione di quattro anni fa oggi è ancora così...
pam
pam ha scritto:Scusa Hakamate, ma Tu sei mai stato a Tirrenia? Ci hai mai trascorso delle giornate? Ci hai mai vissuto o ci ha vissuto qualcuno che ben conosci e frequenti?
Ti faccio queste domande perchè ho avuto modo di andare a Tirrenia tante volte e di portarci mio figlio per dei sogiorni di settimane.
Ogni volta che arrivavamo mi salutava dicendomi che entrava in un luogo di "dolore e sofferenza", ma avrebbe dato qualunque cosa per poterci essere. Dopo la sua prima convocazione di quattro anni fa oggi è ancora così...
pam
mi sembra che non hai il piu minimo idea di che cosa sto dicendo
ho usato la POLEMICA per fare un dibatito
un dibatito che ESISTE OGGI, CON CERTA STUPORE, ED ANCHE FURORE, di parte di molti clubs , DS , DG , giocatori ecc PER IL MODO CHE LA FIR PENSA USARE QUESTA COSI DETTO " ACADEMIA"
PERO INUTILE CERCARE SPIEGHARE QUESTA AI PERSONNE CHE A) NON CAPSICONO O B) PEGGIO NON VOLGIONO CAPIRE
mi Sembra un ottimo idea iniziare le academie..PERO NON CON UNA SISTEMA CHE OBBLIGA GIOVANI GIOCAOGTRI DI 18 ANNI DI VIVRE LI PER 30 ORE A LA SETTIMANA...
SE NON RISECI DI CAPIRE QUESTA ..VA BENISSIMO
scusa Pier e perché non potrebbe essere proprio così?
Alla fine, non è detto che un sistema di accademie scuole, utilizzato in un paese dove da incredibili risultati possa funzionare egualmente bene anche qui in Italia.
Premetto che non conosco la realtà delle accademie, e nemmeno di quello che dentro vi succede.
Però così a prima vista, non mi pare una cosa tremenda vivere ed allenarsi con i propri compagni, vestire la maglia della nazionale, fare gruppo e passare un pò di tempo con loro.
E poi se è duro, non vedo cosa ci sia di male... forse perché sono ragazzi di 18 anni? Non credo gli faccia male sudare un pochettino, alla fine sono lì per imparare a giocare a rugby.... o no?
ok ..dici anche molte cose ragionevoli..
pero
1) CHI STA FACENDO LE SCELTE? LA FEDERAZIONE...COSA CHE NON DOVREBBE MAI FARE
2) SECONDE TE, SOTTO QUESTI CONDIZIONI, DI TRASFERIRE E VIVIRE EN ALTRA PARTE DEL PAESE...SECONDE TE I MIGLIORI TALENTI VANNO A LA ACADEMIA?
3) PERCHE UNA ACADEMIA DOVREBBE SIGNIFICARE UNA CAMBIO COSI RADICLAE NEL VITA DI UN GIOVANE GIOCATORE?? PERCHE DEVE ANDARE VIA DA FAMIGLIA, RAGAZZA, SCUOLE, UNIVERSITA, AMICI, CLUB?
4) QUOI LO IRONICO...DICONO " NON ABBIAMO LA CULTURA ANGLOSASSONI DEI BOARDING SCHOOLS ( COLLEGI). .." POI OBBLIGANO UOMINI GIOVANI PER VIVIRE EN UN COLLEGIO?
cmq..forse con il tempo , vanno a cambiare le cose che non funzionanno , e incentivare le cose che si funzionnano
Accoglie giovani nati nell'87-88 che fino a giugno si alleneranno e studieranno dal lunedì al venerdì, per tornare nei club di appartenenza a svolgere l'attività agonistica del week-end. Questi i 23 talenti in erba prescelti. Solo 3 sono veneti e solo 9 provengono da club della massima serie.
Marco Mostarda (San Donà), Vito Di Muro (Pedona Cuneo), Riccardo Bocchino, Andrea Pratichetti, Edoardo Rotella (Capitolina), Simone Favaro (Benetton), Filippo Giusti (Colleferro), Alberto Chiesa (Livorno), Massimiliano Ravalle (Overmach), Alberto Cazzola (Montebelluna), Roberto Quartaroli, Lorenzo Sebastiani (L'Aquila), Gabriele Turroni (Forlì), Davide Duca (Frascati), Pietro Valcastelli, Rudolph Mernone (Roma), Tommaso d'Apice, Gabriele Morelli (Calvisano), Lorenzo Puliti (Tirreno), Matteo Nava (Cus Firenze), Luca Petillo (Primavera), Giacomo Bernini (Lyons Amar.), Luca Martinelli (Benevento).
beh questo DICE TUTTO
scusate la mia ignornaza....pero vedo che solo 3 Veneti?
quanti del SUR?
molto del Centro...
PERCHE?? PERCHE E PIU COMMODO
Non conosco i giocatori scelte..pero ho grossi dubbi che sono i MIGLIORI TALENTI 87-88 NEL Paese
ED NEI ACADEMIE...SOLO I MIGLIORI DEVONO ENTRARE
POI...ritornanno ai loro clubs ogni fine di settimana..per fare che cosa GIOCARE?? Ma se stanno fuori TUTTA LA SETTIMANA..come cavollo il allenatore del club puo mettere li nel campo????
in piu...AVRANNO MAI TEMPO PER ANDARE E DIVERTIRSE?
UN RAAZZO , GIOCATORE DI RUGBY NORMALE, DOPO 3 MESI DI QUESTA , INIZIARA DI ODIARE IL SPORT..CREDETE ME....
QUESTO E UN CAZZATE INVENTATO DEI FUNZIONARI!!
io a Tirrenia ci sono stato varie volte da pischello per i PAI,
e o perchè non ho mai avuto la mentalità del "vero atleta" (infatti non gioco a livello troppo alto), o perchè in effetti piacevole non era, la ricordo come una di quelle cose "che toccava farle perchè che fai, non vai alle convocazioni?"
ricordo quanto puzzava quell'unica maglietta da rugby che veniva usata x tutta la settimana (ma anche 15 giorni) per 2 allenamenti giornalieri senza essere mai lavata, e l'afa insopportabile nelle camere la notte. ricordo il vitto scadente e quella che (almeno allora) mi pareva un'avvilente vita da recluso. Ricordo anche che quando ci contavamo, da Roma in giù fino alla Sicilia non eravamo neanche la metà di tutti i convocati dal Veneto (e all'epoca col Frascati di categoria x due anni di fila siamo arrivati in finale x il campionato)
Ci fu un estate in cui io e altri sfortunati fummo colpiti da febbri e diarree continue x giorni, per cause non accertate (e che vergogna se uno stava troppo male e veniva rispedito a casa!)
Un'altra in cui, con grande scandalo dei tecnici venne a mancare alla riconsegna una maglietta da gioco (e dire che non ci regalavano un c4$$o, neanche una spilletta!) e (dopo una riunione in cui ci cazziarono tutti x almeno mezz'ora in proposito) con che furore il padre dei nostri azzurri Bergamasco si diede a frugare nella mia borsa, rovistando tra i miei panni sporchi sicuro di trovarla ("Ci si può sbagliare" sospirò asciugandosi il sudore, contemplando il mare puzzolente dei miei calzettoni che dopo 15 giorni di compressione in buste di plastica erano stati riversati sul pavimento) e di come quasi magicamente la questione perse importanza e fu taciuta, quando la maglia venne rinvenuta tra le cose di un giocatore del Petrarca..
Sono passati quasi 10 anni (sigh!) da allora, e spero che le "condizioni di vita" siano migliorate, e parecchio,
ma cmq ogni volte che andando in macchina passo sull'Aurelia all'altezza della svolta x Tirrenia non posso fare a meno di pensare a che posto di merda fosse.
Ultima modifica di Cappero il 4 set 2006, 14:36, modificato 1 volta in totale.
c'è anche il fatto che lì non ci sono veramente i migliori,coloro che hanno fatto vedere qualcosa d'interessante nell'annata internazionale ma anche ragazzi che non hanno mai avuto prima convocazioni per match,quindi il tutto è stato organizzato solo tra chi effettivamente poteva o improvvvise illuminazioni ad un raduno estivo.
pier ha ragione quando si chiede come fa un allenatore a schierare la domenica un giocatore che per tutta la settimana si è allenato altrove.
per la durezza dell'ambiente..beh, è un peccato che abbiano abolito il militare.
è un peccato solo per quei poveracci che sono stati costretti a farlo contro la loro volontà, obbligati a interrompere le proprie vite per un anno x essere addestrati ad essere soldati-dilettanti.
Chi non aveva (e non ha) un c4$$o a cui pensare nella vita oggi come ieri rimane perfetto per la leva militare.
Sembra davvero fosse un gran brutto posto....
Secondo me, l'idea dell'Accademia è giusta, forse al primo esperimento qualcosa non andrà bene, forse sarà necessario rivedere un pò di cose, e d'altro canto non dobbiamo farci prendere da un entusiasmo fuori luogo.
Però cerchiamo di far si che anche in federazione abbiano il tempo di capire ed imparare dagli errori e cmq, ripeto, che ci sono tanti giovani che partono per andare fuori casa, per fare sacrifici, studiare, crescere.
E' una questione di scelte...
Chi non aveva (e non ha) un c4$$o a cui pensare nella vita oggi come ieri rimane perfetto per la leva militare.
A QUESTE TERRIBILI PAROLE DI CAPPERO NON POSSO STARMENE ZITTO.
MA COME SAREBBE QUESTO DISCORSO DI NON AVERE UN c4$$o DA PENSARE? IL MILITARE E' STATO PER TUTTI UN PENSIERO FASTIDIOSO E ANCOR PIU' UN ANNO LUNGO DA FARE, MA NON E' STATO PER TUTTI L'ESPERIENZA NEGATIVA E CHE TU DICI E NON PERCHE' LA GENTE NON AVEVA ALTRO DA PENSARE E QUINDI GLI ANDAVA BENE COSI' MA PERCHE' MAGARI PROVENIVA NON PROPRIO DALLE CITTA' O DA SITUAZIONI PER CUI IL MONDO L'HO A COMINCIATO A VEDERE ED APPREZZARE PROPRIO FACENDO IL MILITARE, E TI POSSO ASSICURARE CHE HO VISTO PIU' DI UNA PERSONA, DELLE VARIE PARTI D'ITALIA, PIANGERE PERCHE' ALLA FINE NON VOLEVA RITORNARE NELL'ANONIMATO DELLA SUA VITA ED ERA TUTTA GENTE CHE SI FACEVA UN MAZZO COSI', QUASI TUTTI AGRICOLTORI. RIGUARDANDOLA DAI MIEI 40 ANNI RITENGO CHE NON L'HO TIRATO VIA QUELL'ANNO, MI HA FATTO BENE, VISTO CHE ANCH'IO VENGO DA UN PAESINO DI MONTAGNA, QUINDI NON FACCIAMO DI OGNI ERBA UN FASCIO. E PER CONCLUDERE, SAI NE VEDO TANTI DI RAGAZZI IN GIRO A CUI UN PO' DI DISCIPLINA NON FAREBBE VERAMENTE MALE, QUELLA DISCIPLINA DI CUI HAI BISOGNO PER GIOCARE ANCHE AL RUGBY. SCUSATE PER L'INTERVENTO NON PROPRIO ATTINENTE AL SITO.