Giornalisti di rugby

[MT]

Leggendo alcuni articoli delle partite di questo week-end mi sono chiesta: quanti sono i veri giornalisti di rugby in Italia?

Alcuni giornalisti sono bravissimi ed esperti di rugby.
Ma mi sono resa conto che molti altri si limitano a fare solo la "lista" delle marcature della partita, senza un minimo di commento; o fanno articoli molto "coloriti" ma che dicono poco dell'incontro.

Mi rendo conto che molto spesso i giornalisti si devono "dividere" tra più sport e quindi non si "specializzano" in uno sport solo...ma allora, in Italia, quanti e quali sono i veri giornalisti di rugby?

[pulici]

Visto il poco spazio sui media per il rugby trovo molto difficile specializzarsi nel rugby ed inoltre se uno ambisce a migliorare la sua posizione (sia lavorativa che economica) deve concentrarsi su sport con maggiore vetrina.

Secondo me solo Sky e SI hanno giornalisti specilizzati (i nomi non me li ricordo ...tramontin?) e forse qualche periodico veneto.

Di sicuro non ci sono pero' grosse penne che possano far sognare e innamorare anche chi il rugby poco conosce.

[Ilgorgo]

Sono abbastanza rari gli articoli davvero gradevoli, a me è piaciuto questo de La Stampa

http://www.rugby.it/index.php?name=News ... &sid=11874

[ItalianRugbyFriends]

Visto lo spazio dato al rugby sui quotidiani sportivi e sui canali Rai e Mediaset purtroppo è dura avere 'giornalisti specializzati' nel rugby. Vengono utilizzati i 'Jolly', professionisti che si adattano a ogni evenienza e scrivono di qualsiasi cosa. Sicuramente sanno fare il proprio lavoro benissimo, ma non sono addentro al mondo rugbistico, magari non ne capiscono lo spirito e non possono, quindi, regalare articoli fantastici su questo sport...

[GRUN]

Mi dispiace non essere in sintonia con Pulici, ma penne capaci di narrare il rugby ce ne sono, eccome. Il problema è che o non si occupano esclusivamente di rugby, o sono relegati alla periferia dell'impero. Pastonesi e Giorgio Cimbrico sono due affabulatori di razza, attratti più dai richiami dei miti e della leggenda che dalla tecnica tout court, ma assolutamente meritevoli di essere letti, sempre. Ravagnani, che piaccia o no a molti utenti del forum, sa di rugby e ne conosce la storia come pochi in Italia. Barca è un intenditore colto ed ironico, che sa scrivere e conosce la materia. Malfatto è preparato come pochi, Costantino propone spunti e riflessioni non banali. Peccato, ribadisco, che si possano rivolgere ad un pubblico ridotto.

[GRUN]

E poi Francesco Volpe, al quale tutti dovremmo essere grati per l'annuario che realizza con Pacitti. E Gabriele Remaggi, ex giocatore, persona colta e squisita, destinato, fin dalle origini della sua carriera giornalistica, al calcio, con grave nocumento per il rugby...

[pulici]

Mi dispiace non essere in sintonia con Pulici, ma penne capaci di narrare il rugby ce ne sono, eccome. Il problema è che o non si occupano esclusivamente di rugby, o sono relegati alla periferia dell'impero. Pastonesi e Giorgio Cimbrico sono due affabulatori di razza, attratti più dai richiami dei miti e della leggenda che dalla tecnica tout court, ma assolutamente meritevoli di essere letti, sempre. Ravagnani, che piaccia o no a molti utenti del forum, sa di rugby e ne conosce la storia come pochi in Italia. Barca è un intenditore colto ed ironico, che sa scrivere e conosce la materia. Malfatto è preparato come pochi, Costantino propone spunti e riflessioni non banali. Peccato, ribadisco, che si possano rivolgere ad un pubblico ridotto.

ciao, dove posso trovare qualcosa scritto da loro?

[GRUN]

Pastonesi è il più noto e visibile. Scrive sulla Gazzetta, sfortunatamente più di calcio e di ciclismo che di rugby, o meglio, più degli uomini del calcio e del ciclismo. E' stato un buon giocatore e ha dato il suo meglio come narratore di storie di rugby in ALL BLACKS, edito da Baldini e Castoldi, e nella LEGGENDA DI MACI, edizioni Gazzetta dello Sport, temo ormai introvabile, a mio modestissimo parere il più bel libro "ovale" mai scritto in Italia. Pastonesi è anche un grandissimo appassionato di blues e ha scritto parecchio sulla materia e ha all'attivo anche una biografia sui Beatles... Giorgio Cimbrico scive sul Secolo XIX, quotidiano genovese, e si occupa anche di calcio ed atletica. Ravagnani è il direttore de LA META, ha molti libri sul rugby al proprio attivo, tra i quali l'ormai irreperibile STORIA MONDIALE DEL RUGBY. Malfatto scrive su Il Gazzettino; i suoi articoli vengono postati sul sito quasi quotidianamente dall'infaticabile Egon. Barca scrive su LA META e su un quotidiano bresciano, è il telecronista, quello bravo, al quale, visto che viviamo in uno strano mondo, LA 7 assegna la telecronaca della partita ritenuta meno importante del Sei Nazioni, commentata lo scorso anno insieme a Ciccio De Carli. Costantino collabora al mensile RUGBY!.

[GRUN]

Ah, dimenticavo. Pastonesi scrive anche sul glorioso LINUS. Se può interessare Yary qualche mese fa ha inserito nel 3D Roy Bish uno scritto della memoria pubblicato proprio su quella rivista. E' un bell'esempio dello stile e dell'approccio al rugby di Marco Pastonesi.

[MT]

Linus?...il fumetto? o esiste un altro Linus?

[egon]

Pastonesi è il più noto e visibile. Scrive sulla Gazzetta, sfortunatamente più di calcio e di ciclismo che di rugby, o meglio, più degli uomini del calcio e del ciclismo. E' stato un buon giocatore e ha dato il suo meglio come narratore di storie di rugby in ALL BLACKS, edito da Baldini e Castoldi, e nella LEGGENDA DI MACI, edizioni Gazzetta dello Sport, temo ormai introvabile, a mio modestissimo parere il più bel libro "ovale" mai scritto in Italia. Pastonesi è anche un grandissimo appassionato di blues e ha scritto parecchio sulla materia e ha all'attivo anche una biografia sui Beatles... Giorgio Cimbrico scive sul Secolo XIX, quotidiano genovese, e si occupa anche di calcio ed atletica. Ravagnani è il direttore de LA META, ha molti libri sul rugby al proprio attivo, tra i quali l'ormai irreperibile STORIA MONDIALE DEL RUGBY. Malfatto scrive su Il Gazzettino; i suoi articoli vengono postati sul sito quasi quotidianamente dall'infaticabile Egon. Barca scrive su LA META e su un quotidiano bresciano, è il telecronista, quello bravo, al quale, visto che viviamo in uno strano mondo, LA 7 assegna la telecronaca della partita ritenuta meno importante del Sei Nazioni, commentata lo scorso anno insieme a Ciccio De Carli. Costantino collabora al mensile RUGBY!.

Caro GRUN, approfittando della tua competenza, vorrei chiederti un parere su due giornalisti che scrivono più o meno quotidianamente su L'informazione di Parma: Vito Mangialardi e Paolo Mulazzi.
Grazie.

[issor]

Ragazzi, il migliore è L U C I A N O R A V A G N A N I: storia rugbystica, cultura, affabulazione, capacità espressiva... nessuno come lui!

[GRUN]

Per la brava MT: LINUS è una storica rivista fondata dal grande Oreste del Buono, che la diresse dal 1971 al 1981, fondamentale in Italia nel processo di rivalutazione del fumetto. Contribuì a far conoscere da noi le strisce di Peanuts, quelle appunto di Linus, disegnate da Charles M. Schulz e si propose come punto di riferimento per molti ragazzi, trattando generi letterari poco considerati dalla critica più ortodossa, occupandosi di universi espressivi che stavano esplodendo in quel periodo (rock ed affini, per esempio). Ora il marchio è stato rilevato da Baldini e Castoldi, nel tentativo di riportarlo agli antichi splendori. Per Egon, che saluto con affetto: li conosco poco, ho letto, lo ammetto, un pò distrattamente, qualche loro articolo. D'ora in poi, grazie alla tua segnalazione, farò più attenzione quando appariranno i loro testi sul sito.

[pulici]

Pastonesi è il più noto e visibile. Scrive sulla Gazzetta, sfortunatamente più di calcio e di ciclismo che di rugby, o meglio, più degli uomini del calcio e del ciclismo. E' stato un buon giocatore e ha dato il suo meglio come narratore di storie di rugby in ALL BLACKS, edito da Baldini e Castoldi, e nella LEGGENDA DI MACI, edizioni Gazzetta dello Sport, temo ormai introvabile, a mio modestissimo parere il più bel libro "ovale" mai scritto in Italia. Pastonesi è anche un grandissimo appassionato di blues e ha scritto parecchio sulla materia e ha all'attivo anche una biografia sui Beatles... Giorgio Cimbrico scive sul Secolo XIX, quotidiano genovese, e si occupa anche di calcio ed atletica. Ravagnani è il direttore de LA META, ha molti libri sul rugby al proprio attivo, tra i quali l'ormai irreperibile STORIA MONDIALE DEL RUGBY. Malfatto scrive su Il Gazzettino; i suoi articoli vengono postati sul sito quasi quotidianamente dall'infaticabile Egon. Barca scrive su LA META e su un quotidiano bresciano, è il telecronista, quello bravo, al quale, visto che viviamo in uno strano mondo, LA 7 assegna la telecronaca della partita ritenuta meno importante del Sei Nazioni, commentata lo scorso anno insieme a Ciccio De Carli. Costantino collabora al mensile RUGBY!.

GRAZIE! ora parto alla ricerca dei materiali...

[Cicca]

Non è indispensabile essere dei bravi giornalisti, per scrivere bene di rugby: Alessandro Baricco ha firmato degli articoli memorabili, vere e proprie cronache in salsa epica.....uno su tutti, un FRA-NZ di qlc anno fà...