TYKES OUT ?
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<BR>Nella giornata di ieri le prime informazioni riportate su Planet Rugby e su Scrum erano non altro che un copia - incolla del comunicato tratto dal sito dei Tykes, nel quale si diceva che l'arbitro, non avendo riscontrato miglioramenti nella condizione del campo, aveva accettato di posticipare il match.
<BR>Oggi invece la versione cambia e Planet Rugby pubblica un pezzo che da pienamente ragione alla versione di Calvisano.
<BR>In particolare si dice:
<BR><!-- BBCode Start --><I>The referee, George Clancy of Ireland inspected the field at the Centro Sportivo San Michele at 12.30 and declared it playable. But Leeds still refused to play ... The ERC will now consider the referee's report on the matter and then release a statement.
<BR>There could be serious repercussions for the Yorkshire club, not only costing them points and an outside chance of qualification for the quarter-finals but also incurring penalties from the European Rugby Cup for refusing to play, a situation unprecedented in the competition.</I><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>In sostanza Leeds rischia partita persa (e quindi svanirebbero le già labili chanche di qualificazione) e anche una sanzione pecuniaria.
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.planet-rugby.com/Tournaments ... 8389.shtml" TARGET="_blank">qui</A><!-- BBCode End --> l'articolo
Heineken Cup: il Leeds non vuol giocare
Moderatore: Emy77
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egon
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<!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Aan.htm" TARGET="_blank">http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/Sport/Aan.htm</A><!-- BBCode End -->
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<BR><I>Rugby. Dopo lo stop di sabato per il ghiaccio, salta ancora il match con il Leeds. Ma per l’arbitro e il Ghial si poteva giocare</I>
<BR><B>Calvisano, il rinvio-bis è infuocato
<BR>Gli inglesi rinunciano: «Troppi rischi» La replica: «Solo scuse: ricorreremo»
<BR>Non bastano teli e phon «Terreno troppo duro»</B>
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<BR> <I>di Beppe De Maria</I>
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<BR>Anche il secondo tentativo è andato a vuoto, ma questa volta si poteva giocare. Una beffa per il Calvisano e per l’incolpevole pubblico, vittime delle «signorine» di Leeds che hanno recitato una gran bella sceneggiata.
<BR>Ieri la gara era stata rimandata per problemi al terreno di gioco, reso duro dal gelo, dopo che l’arbitro e gli ospiti avevano espresso parere negativo al regolare svolgimento. Si era provveduto, dopo aver ricevuto l’ok dell’Erc, a risolvere il problema coprendo la fascia del campo incriminata riscaldandola con soffi d’aria calda per tutta la notte e la mattinata di ieri, tanto che a mezzogiorno il sopralluogo effettuato dall’arbitro irlandese Gorge Clancy e dai responsabili di campo aveva dato esito positivo: ma la trappola era in agguato. Poco prima che avesse inizio l’incontro gli inglesi del Leeds hanno fatto sapere, provando a correre sul campo, che il terreno rappresentava ancora un rischio per l’incolumità dei loro giocatori e che non avrebbero giocato. Una mossa premeditata, poiché ancor prima che la decisione fosse ufficiale e di dominio pubblico, i giocatori che avevano sostenuto regolare riscaldamento in campo erano già sotto le docce e pronti a raccogliere le loro cose. Alle 14.30 il Calvisano si è presentato regolarmente in campo, adempiendo alle disposizioni impartite dall’arbitro ma, nello stesso momento, metà dei giocatori inglesi stavano lasciando gli spogliatoi del San Michele per salire sul pullman. L’annuncio del nuovo rinvio dato dallo speaker dello stadio ha fatto saltare i nervi ai tifosi, non molti per la verità, presenti sulle tribune, che hanno fischiato e inveito all’indirizzo della squadra ospite. Nella zona degli spogliatoi il responsabile stampa della squadra ospite, Phil Daly, ha così commentato: «In cento anni di storia del rugby inglese non è mai accaduta una cosa simile. E’ inaudito quello che è accaduto in questo fine settimana qui in Italia. Certi campi non dovrebbero neppure essere omologati». Un’accusa precisa rivolta agli organizzatori calvisanesi, ma subito replicata da Andrea Cavinato, l’allenatore del Calvisano che era a due passi e che aveva ascoltato: «All’andata a Leeds ci hanno fatto giocare su di un terreno infame, tanto che avevano ridisegnato le righe stringendo il campo per non passare sulla neve e nella fanghiglia. Inoltre posso testimoniare che nel periodo in cui ero allenatore della nazionale under 21 abbiamo giocato diverse partite in Inghilterra e in tutto il Regno Unito, su campi davvero impraticabili, dove si correva il rischio di rompersi le ossa per una caduta. Quelle inglesi di oggi sono scuse belle e buone».
<BR>In effetti anche ieri si era avuto il sospetto che gli inglesi preferissero attendere e risparmiare le forze per il loro campionato nazionale. Inoltre nella formazione che sarebbe dovuta scendere in campo erano molti i titolari assenti, tanto che per il ruolo di mediano di mischia si sarebbero affidati ad un diciannovenne debuttante.
<BR>Sempre nel pomeriggio di ieri si è tenuta la riunione arbitrale con i delegati delle due squadre e dopo qualche ora la Erc ha risposto invitando i due club a provare a ripetere l’incontro in settimana. «Dalla giovanissima incaricata dell’Erc presente allo stadio San Michele ci è stato rivolto questo invito - ha comunicato il direttore generale del Calvisano Massimo Borra - ma la nostra posizione è un’altra. Ci sentiamo presi in giro e abbiamo fatto sapere che noi ci siamo regolarmente presentati in campo come richiesto dall’arbitro e che il Calvisano intende tutelare la propria immagine nelle sedi opportune».
<BR>Già questo pomeriggio, infatti, la squadra e l’allenatore si metteranno al lavoro per preparare la trasferta di Perpignan, con la quale, contro i già qualificati francesi, calerà per questa stagione il sipario sull’avventura in Coppa del Calvisano.
<BR>Giusto ricordare che sullo stesso campo, dove il Leeds si è rifiutato di giocare, alle 15 si è disputata la gara del campionato di B fra Calvisano e Amatori Milano. Pare che il presidente della Lire sia personalmente già intervenuto in maniera dura nei confronti della Erc.
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<BR>Giuliana
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<BR><I>Rugby. Dopo lo stop di sabato per il ghiaccio, salta ancora il match con il Leeds. Ma per l’arbitro e il Ghial si poteva giocare</I>
<BR><B>Calvisano, il rinvio-bis è infuocato
<BR>Gli inglesi rinunciano: «Troppi rischi» La replica: «Solo scuse: ricorreremo»
<BR>Non bastano teli e phon «Terreno troppo duro»</B>
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<BR> <I>di Beppe De Maria</I>
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<BR>Anche il secondo tentativo è andato a vuoto, ma questa volta si poteva giocare. Una beffa per il Calvisano e per l’incolpevole pubblico, vittime delle «signorine» di Leeds che hanno recitato una gran bella sceneggiata.
<BR>Ieri la gara era stata rimandata per problemi al terreno di gioco, reso duro dal gelo, dopo che l’arbitro e gli ospiti avevano espresso parere negativo al regolare svolgimento. Si era provveduto, dopo aver ricevuto l’ok dell’Erc, a risolvere il problema coprendo la fascia del campo incriminata riscaldandola con soffi d’aria calda per tutta la notte e la mattinata di ieri, tanto che a mezzogiorno il sopralluogo effettuato dall’arbitro irlandese Gorge Clancy e dai responsabili di campo aveva dato esito positivo: ma la trappola era in agguato. Poco prima che avesse inizio l’incontro gli inglesi del Leeds hanno fatto sapere, provando a correre sul campo, che il terreno rappresentava ancora un rischio per l’incolumità dei loro giocatori e che non avrebbero giocato. Una mossa premeditata, poiché ancor prima che la decisione fosse ufficiale e di dominio pubblico, i giocatori che avevano sostenuto regolare riscaldamento in campo erano già sotto le docce e pronti a raccogliere le loro cose. Alle 14.30 il Calvisano si è presentato regolarmente in campo, adempiendo alle disposizioni impartite dall’arbitro ma, nello stesso momento, metà dei giocatori inglesi stavano lasciando gli spogliatoi del San Michele per salire sul pullman. L’annuncio del nuovo rinvio dato dallo speaker dello stadio ha fatto saltare i nervi ai tifosi, non molti per la verità, presenti sulle tribune, che hanno fischiato e inveito all’indirizzo della squadra ospite. Nella zona degli spogliatoi il responsabile stampa della squadra ospite, Phil Daly, ha così commentato: «In cento anni di storia del rugby inglese non è mai accaduta una cosa simile. E’ inaudito quello che è accaduto in questo fine settimana qui in Italia. Certi campi non dovrebbero neppure essere omologati». Un’accusa precisa rivolta agli organizzatori calvisanesi, ma subito replicata da Andrea Cavinato, l’allenatore del Calvisano che era a due passi e che aveva ascoltato: «All’andata a Leeds ci hanno fatto giocare su di un terreno infame, tanto che avevano ridisegnato le righe stringendo il campo per non passare sulla neve e nella fanghiglia. Inoltre posso testimoniare che nel periodo in cui ero allenatore della nazionale under 21 abbiamo giocato diverse partite in Inghilterra e in tutto il Regno Unito, su campi davvero impraticabili, dove si correva il rischio di rompersi le ossa per una caduta. Quelle inglesi di oggi sono scuse belle e buone».
<BR>In effetti anche ieri si era avuto il sospetto che gli inglesi preferissero attendere e risparmiare le forze per il loro campionato nazionale. Inoltre nella formazione che sarebbe dovuta scendere in campo erano molti i titolari assenti, tanto che per il ruolo di mediano di mischia si sarebbero affidati ad un diciannovenne debuttante.
<BR>Sempre nel pomeriggio di ieri si è tenuta la riunione arbitrale con i delegati delle due squadre e dopo qualche ora la Erc ha risposto invitando i due club a provare a ripetere l’incontro in settimana. «Dalla giovanissima incaricata dell’Erc presente allo stadio San Michele ci è stato rivolto questo invito - ha comunicato il direttore generale del Calvisano Massimo Borra - ma la nostra posizione è un’altra. Ci sentiamo presi in giro e abbiamo fatto sapere che noi ci siamo regolarmente presentati in campo come richiesto dall’arbitro e che il Calvisano intende tutelare la propria immagine nelle sedi opportune».
<BR>Già questo pomeriggio, infatti, la squadra e l’allenatore si metteranno al lavoro per preparare la trasferta di Perpignan, con la quale, contro i già qualificati francesi, calerà per questa stagione il sipario sull’avventura in Coppa del Calvisano.
<BR>Giusto ricordare che sullo stesso campo, dove il Leeds si è rifiutato di giocare, alle 15 si è disputata la gara del campionato di B fra Calvisano e Amatori Milano. Pare che il presidente della Lire sia personalmente già intervenuto in maniera dura nei confronti della Erc.
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<BR>Giuliana
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billingham
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Leeds face frosty exit from Europe
<BR>Monday January 16 2006
<BR>Cold feet in Calvisano
<BR>Leeds Tykes have probably blown their chances of making the Heineken Cup quarter-finals by refusing to take the field in cold Calvisano for their match over the weekend.
<BR>
<BR>
<BR> The match was scheduled for Saturday but the frozen ground forced a postponement. The match was to have been played on Sunday, and Calvisano took steps to make the ground playable, particularly the shaded area in front of the main stand. The referee, George Clancy of Ireland inspected the field at the Centro Sportivo San Michele at 12.30 and declared it playable. But Leeds still refused to play.
<BR>
<BR>At 16.30 there was a meeting with the ERC delegate and the two clubs. No official ERC decision was taken but the delegate invited the teams to agree on a suitable date for the match. Calvisano insisted that they wanted to play then and there.
<BR>
<BR>The ERC will now consider the referee's report on the matter and then release a statement.
<BR>
<BR>There could be serious repercussions for the Yorkshire club, not only costing them points and an outside chance of qualification for the quarter-finals but also incurring penalties from the European Rugby Cup for refusing to play, a situation unprecedented in the competition.
<BR>
<BR>Leeds still had an outside chance of qualification in Pool 2. Perpignan top the pool and would expect to beat Calvisano at home but it is still possible for either Cardiff Blues or Leeds Tykes to qualify as one of the three second-placed teams who have done well enough. If they had beaten Calvisano with a bonus point and then done the same to the Blues next week they would have 20 points, which could just be enough to qualify if others do not do too well.
<BR>
<BR>Law 1.6 of the Laws of the game states:
<BR>
<BR>Objections to the Ground
<BR>
<BR>(a) If either team has objections about the ground or the way it is marked out they must tell the referee before the game starts.
<BR>
<BR>(b) The referee will attempt to resolve the issues but must not start the match if any part of the ground is considered to be dangerous.
<BR>
<BR>In this case the referee did not consider any part of the ground dangerous. One team refused to play. The matter would now be for the ERC and its regulations - if it has regulations in such a case.
<BR>
<BR>This would have been a first match for the Tykes' new coach Daryl Powell who has been promoted to the position of 1st XV coach alongside Phil Davies, the club's director of coaching. Davies was not in Italy for the match. Powell took the decision not to play because the pitch was "rock solid" and dangerous.
<BR>
<BR>There is a report that the Calvisano second team played on the ground as a curtainraiser to show that it was playable.
<BR>
<BR>Powell stressed that Leeds had been keen to play but insisted that the wellbeing of his players was at stake.
<BR>
<BR>"This was a massive game in the history of the club," said Powell.
<BR>
<BR>"It was really important for us and we are really disappointed not to have played. But looking after your players comes first.
<BR>
<BR>"I don't think we could have done anything differently. There are a few issues: the pitch should have been covered for a few days before the game.
<BR>
<BR>"Calvisano did some work to try to get the pitch fit, but it was inadequate in making sure the whole area was playable. ERC will have to make a decision."
<BR>
<BR>Calvisano rather pointedly staged a second XV match on the pitch after Leeds had departed.
<BR>
<BR>The match officials appointed were:
<BR>
<BR>Referee: George Clancy (Ireland)
<BR>Touch judges: Peter Fitzgibbon, Leo Coglan (both Ireland)
<BR>Television match official: Dave McHugh (Ireland)
<BR>Match commissioner: Giueseppe Pera (Italy)
<BR>
<BR>Are we now going to have unattached match commissioners?
<BR>
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<BR>Monday January 16 2006
<BR>Cold feet in Calvisano
<BR>Leeds Tykes have probably blown their chances of making the Heineken Cup quarter-finals by refusing to take the field in cold Calvisano for their match over the weekend.
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<BR> The match was scheduled for Saturday but the frozen ground forced a postponement. The match was to have been played on Sunday, and Calvisano took steps to make the ground playable, particularly the shaded area in front of the main stand. The referee, George Clancy of Ireland inspected the field at the Centro Sportivo San Michele at 12.30 and declared it playable. But Leeds still refused to play.
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<BR>At 16.30 there was a meeting with the ERC delegate and the two clubs. No official ERC decision was taken but the delegate invited the teams to agree on a suitable date for the match. Calvisano insisted that they wanted to play then and there.
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<BR>The ERC will now consider the referee's report on the matter and then release a statement.
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<BR>There could be serious repercussions for the Yorkshire club, not only costing them points and an outside chance of qualification for the quarter-finals but also incurring penalties from the European Rugby Cup for refusing to play, a situation unprecedented in the competition.
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<BR>Leeds still had an outside chance of qualification in Pool 2. Perpignan top the pool and would expect to beat Calvisano at home but it is still possible for either Cardiff Blues or Leeds Tykes to qualify as one of the three second-placed teams who have done well enough. If they had beaten Calvisano with a bonus point and then done the same to the Blues next week they would have 20 points, which could just be enough to qualify if others do not do too well.
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<BR>Law 1.6 of the Laws of the game states:
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<BR>Objections to the Ground
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<BR>(a) If either team has objections about the ground or the way it is marked out they must tell the referee before the game starts.
<BR>
<BR>(b) The referee will attempt to resolve the issues but must not start the match if any part of the ground is considered to be dangerous.
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<BR>In this case the referee did not consider any part of the ground dangerous. One team refused to play. The matter would now be for the ERC and its regulations - if it has regulations in such a case.
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<BR>This would have been a first match for the Tykes' new coach Daryl Powell who has been promoted to the position of 1st XV coach alongside Phil Davies, the club's director of coaching. Davies was not in Italy for the match. Powell took the decision not to play because the pitch was "rock solid" and dangerous.
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<BR>There is a report that the Calvisano second team played on the ground as a curtainraiser to show that it was playable.
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<BR>Powell stressed that Leeds had been keen to play but insisted that the wellbeing of his players was at stake.
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<BR>"This was a massive game in the history of the club," said Powell.
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<BR>"It was really important for us and we are really disappointed not to have played. But looking after your players comes first.
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<BR>"I don't think we could have done anything differently. There are a few issues: the pitch should have been covered for a few days before the game.
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<BR>"Calvisano did some work to try to get the pitch fit, but it was inadequate in making sure the whole area was playable. ERC will have to make a decision."
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<BR>Calvisano rather pointedly staged a second XV match on the pitch after Leeds had departed.
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<BR>The match officials appointed were:
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<BR>Referee: George Clancy (Ireland)
<BR>Touch judges: Peter Fitzgibbon, Leo Coglan (both Ireland)
<BR>Television match official: Dave McHugh (Ireland)
<BR>Match commissioner: Giueseppe Pera (Italy)
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<BR>Are we now going to have unattached match commissioners?
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Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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Giamma
- Messaggi: 132
- Iscritto il: 30 apr 2005, 0:00
- Località: Valeggio sul Mincio
- Contatta:
Sabato eramo a Calvisano, domenica a Rovato e poi ci siamo trasferiti ancora a Calvisano... ma va en mona!!!!!!!!!!
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<BR>http://www2.bresciafoto.it/servizio.asp ... ategory1=4
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<BR>http://www2.bresciafoto.it/servizio.asp ... ategory1=4
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AquilanteDaNorcia
- Messaggi: 1611
- Iscritto il: 30 ott 2003, 0:00
PlanetRugby ha chiesto a tutti i suoi visitatori di esprimere un parere sulla vicenda di Calvisano all'indirizzo
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="mailto:opinion@planet-rugby.com">opinion@planet-rugby.com</A><!-- BBCode End --> (<--)
<BR>
<BR>Non so qual'è la traduzione inglese di "va in mona", ma il commento di Giamma mi sembra carino da spedire
<BR>
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="mailto:opinion@planet-rugby.com">opinion@planet-rugby.com</A><!-- BBCode End --> (<--)
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<BR>Non so qual'è la traduzione inglese di "va in mona", ma il commento di Giamma mi sembra carino da spedire
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Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 16-01-2006 alle ore 17:01, AquilanteDaNorcia wrote:
<BR>PlanetRugby ha chiesto a tutti i suoi visitatori di esprimere un parere sulla vicenda di Calvisano all'indirizzo
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="mailto:opinion@planet-rugby.com">opinion@planet-rugby.com</A><!-- BBCode End --> (<--)
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<BR>Non so qual'è la traduzione inglese di "va in mona", ma il commento di Giamma mi sembra carino da spedire
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Go into pussy?
<BR> 16-01-2006 alle ore 17:01, AquilanteDaNorcia wrote:
<BR>PlanetRugby ha chiesto a tutti i suoi visitatori di esprimere un parere sulla vicenda di Calvisano all'indirizzo
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="mailto:opinion@planet-rugby.com">opinion@planet-rugby.com</A><!-- BBCode End --> (<--)
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<BR>Non so qual'è la traduzione inglese di "va in mona", ma il commento di Giamma mi sembra carino da spedire
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
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<BR>Go into pussy?
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Petolo
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- Iscritto il: 27 ott 2003, 0:00
- Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda
Beh, la versione di planet rugby e' interamente diversa e cambia tutto. SE l'arbitro ha deciso che si poteva giocare e il Leeds non si e' presentato in campo, partita persa e' l'unica soluzione possibile e ogni ribaltamento della decisione a livello amministrativo (IRB o chicchessia) sarebbe uno scandalo.
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<BR>Ovviamente il Calvisano dovrebbe avere una copia del referto arbitrale. Possibile che non abbiano una spiegazione ufficiale?
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<BR>Ovviamente il Calvisano dovrebbe avere una copia del referto arbitrale. Possibile che non abbiano una spiegazione ufficiale?
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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THAKER
- Messaggi: 5983
- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
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