Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
jpr williams ha scritto: 5 nov 2022, 18:18
Mah, io la penso così :se avessimo vinto tipo 28-22 al termine di una partita combattutissima e in cui eravamo magari stati in difficoltà e sotto nel punteggio l'avrei considerata una grande vittoria, ma così non riesco a capire quanto valga.
Certo, va detto che sono un tifoso tiepido e quindi non mi sento così coinvolto da esaltarmi.
Ripeto :a un certo punto mi sembrava di vedere Petrarca - Cus Torino...
Comunque bene così per oggi, poi si vedrà. Parafrasando il poeta
Fu vera gloria? Ai Wallabies l'ardua sentenza.
pilonepoltrone ha scritto: 5 nov 2022, 18:14
una soddisfazioncella ogni tanto però ce la possiamo pure godere, dai
la cosa più importante per me è che una squadra non certo famosa per il suo equilibrio caratteriale sia riuscita a vincere e convincere giocando DA FAVORITA contro un avversario di valore non certo disprezzabile, per quanto rugginoso negli equilibri di squadra. ce la ricordiamo la mezza figura rimediata contro l'Uruguay, vero?
Già pensavo anch'io la stessa cosa riguardo la partita con l Uruguay di dodici mesi orsono.....Godiamoci questa bella vittoria e mettiamo nel mirino il Galles a Marzo 2023......
stilicone ha scritto: 5 nov 2022, 17:31
Davvero pensiamo di poter vincere con l'Australia?
Il bello del Rugby, e' che a differenza di altri sport e' importante vedere anche come si perde.
Infatti.
Perdere sotto break coi wallies sarebbe un grandissimo risultato, molto più significativo
Peccato solo che non riuscirò a vederla in diretta, ma solo il giorno dopo, e quindi non avrete un mio articolo per cui arrabbiarvi
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
supermax ha scritto: 5 nov 2022, 17:35Impareggiabile jpr, con la perfidia di sottolineare la prestazione del gallese Varney, del samoano Ioane degli argentini brex e Nemer ecc ecc
Credo di non aver scritto inesattezze
Ognuno e' libero di coltivare le fissazioni che piu' gli piacciono (io conosco tutte le sigle delle autostrade in Italia e la maggioranza in UK per esempio)... e quindi sottolineare gli aspetti che ritiene salienti negli articoli che scrive
Detto questo mi sono guardato wikipedia (ok non la piu' affidabile delle fonti) e Ioane NON e' Samoano, ma australiano. Suo padre e' samoano e sua madre figiana. https://en.wikipedia.org/wiki/Monty_Ioane
Mi oppongo con fermezza a questi atteggiamenti discriminatori.
Se si vuole essere didascalisci, bisogna essere precisi. Quindi Ioane e' Australiano o al massimo Australian-Figian-Samoano...
Bisogna estirpare la cultura patriarcale dal rugby!!!! E che cavolo!!!!
Prendo nota.
Va detto che in realtà di solito lo definisco australiano, ma oggi la tentazione era troppo forte e io mi pongo rispetto alle tentazioni come Oscar Wilde...
Comunque voglio puntualizzare ancora una volta che a me non interessa minimamente né dove uno è nato, né il colore della sua pelle o la sua religione, cittadinanza o altro. Mi interessa solo quale movimento rugbystico lo ha formato.
Stavo solo gentilmente e amichevolmente prendendo in giro la tua fissazione
Hai spiegato chiaramente piu' volte il tuo punto di vista, che non e' certamente razzista (e qui sono serio).
Concedimi pero' di considerarlo una fissazione.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Vincitore dello strampalato Nostradamus nell' Annus Horribilis 2020
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
dantes ha scritto: 5 nov 2022, 15:15
Tutto bello tutto ottimo, ma quelli che dicevano di conoscere bene tutti questi samoani perché seguono tutti i campionati e nn perdono una partita... cosa ci hanno visto in questi giocatori.... Neanche con la loro stazza superiore riescono ad essere dominanti fisicamente
Guardati le partite e lo capirai da te .
Analisi e Coaching Ovale
https://linktr.ee/RugbyCoach8
Comunque vorrei dire ai "soliti" che anche se giocassimo una buona partita contro l'Australia (FERMI! Aspettate a rispondere! Non ho scritto "se vincessimo", ho solo parlato di una buona partita, concentrati e compatti come nei primi settanta minuti di oggi) dicevo, se giocassimo anche una buona partita contro l'Australia non avreste poi di che preoccuparvi, perché la settimana successiva arrivano gli Springbocks
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Oggi vedendolo esultare col pubblico ho avuto l'impressione che Ioane sia dispiaciuto di non essere più in Italia ma probabilmente la sua è stata una scelta obbligata per ragioni a noi sconosciute. Tra l'altro anche le figlie erano presenti allo stadio.
La partita vinta ha significato che oggi eravamo molto più forti di Samoa e si è visto sul campo. Niente di scontato, perché sinceramente tenevo che avremmo perso. Le due prossime partite saranno un altra storia. Godiamoci questa vittoria, che è come una pioggia sul deserto. I nostri hanno dimostrato di saper vincere una partita che bisognava vincere, senza frenesie e senza darsi la palla in faccia come spesso accade. Hanno dimostrato di saper maneggiare quella palla. I Samoani oggi eravamo noi. Questa è la buona notizia. Buona come il prosecco che stasera è lecito stappare.
Ultima modifica di Sergio Martin il 5 nov 2022, 19:57, modificato 1 volta in totale.
Con l'Australia non capiremo un bel casso, o meglio niente che non sappiamo già, come è sempre stato anche nel 6N. Dopo l'altalena delle partite estive, la vera prova era questa, e poteva essere peggio. Tutto qua.
metabolik ha scritto: 5 nov 2022, 15:53
Grazie a tutti a tutti gli Azzurri, e anche a Samoa, per la bella e gagliarda partita, ma SOPRA TUTTI grazie a Giacomo Ferrari e Stephen Varney, che ci offrono una prestazione perfetta.
Fra l'altro, usciti loro ci becchiamo 3 mete.
La conferenza post partita l'ha fatta Ruzza perché Lamaro era impegnato in accertamenti medici.
Incrociamo le dita
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo