Presidenza Innocenti

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Mr Ian »

maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 8:40
Mr Ian ha scritto: 3 dic 2022, 8:32
maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 8:24 quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?
Certo che lo ha detto e condivido le sue parole .
Se diminuiscono i tesserati, automaticamente scompaiono i club che grazie alle loro quote sopravvivono.
Ribadisco, i danni fatto dal vecchio sistema da questo punto di vista, sono enormi.
Non lo dico io, ci sono i numeri che parlano chiaro.
Sei prevenuto e te lo dimostro con i fatti. Hai detto che con l'Australia erano solo 5 i ragazzi provenienza Accademia. Sei in errore: sono 12, a parte due eccezioni, gli altri non sono di provenienza Club come molti fanno credere.

15 Ange Capuozzo**;
14 Pierre Bruno*,
13 Juan Ignacio Brex**,
12 Luca Morisi*,
11 Monty Ioane**;
10 Paolo Garbisi*,
9 Stephen Varney**;
8 Lorenzo Cannone*,
7 Michele Lamaro (capitano)*,
6 Sebastian Negri**;
5 Federico Ruzza*,
4 Niccolò Cannone*;
3 Simone Ferrari*,
2 Gianmarco Lucchesi*,
1 Danilo Fischetti *.
A disposizione:
16 Giacomo Nicotera (^^),
17 Ivan Nemer**,
18 Pietro Ceccarelli (^^),
19 David Sisi **,
20 Toa Halafihi**,
21 Alessandro Garbisi*,
22 Tommaso Allan(^),
23 Tommaso Menoncello*.


Dunque un solo asterisco: provenienza Accademia. Due Asterischi: formazione estera. Dove trovi questo simbolo (^^) la formazione e Italiana (pure Canna lo era per capirci, mai fatta Accademia). Allan fa storia a parte.

PS Ha detto che le Accademia vanno chiuse, tu condividi le sue parole pero' non trovi strano che non le abbia chiuse, anzi abbia detto ieri che il nuovo percorso sia in continuità con quello di prima. Mah
ecco che fai confusione, perchè un conto è parlare di accademie, un conto è parlare di centri di formazione permanenti. Se consideriamo i CDFP, certo che sono 12...però queste strutture sono state chiuse dal duo Gavazzi/Ascione alla seconda rielezione, prima dell arrivo di Aboud. Per cui non dobbiamo certo chiedere conto ad Innocenti di questo.
Ad Innocenti possiamo semmai chiedergli della chiusura delle 5 accademie U18 che erano rimaste...ma alla fine però sono stati riattivati i poli di formazione, che sono stati i veri punti di svolta. Ed aggiungo di più, se una volta i cdfp erano ad appannaggio di un solo club, ovvero quelli che li ospitava, oggi i poli sono l unione di tutte le realtà del territorio. Il che fa si che ci sia finalmente un lavoro di condivisione e sostegno reciproco, almeno questo si spera...
[/quote]

Non faccio confusione, non metterla sul piano linguistico, i Centri di Formazione consentivano ai ragazzi di rimanere insieme tutta la settimana. Poi le chiami Accademie CDF o come vuoi la sostanza non cambia. A Gavazzi Ascione contesto di aver chiuso Benevento e Catania. Su questo concordo. Il senso è chiaro... sono 12 coloro che provengono dal percorso federale come immaginato da Ascione e Gavazzi. Pare chiaro no? Quindi questo gruppo ha una fortissima impronta del lavoro fatto prima. Bastava riconoscerlo. Altrimenti buttiamo a mare l'acqua sporca con tutto il bambino. PS I CDF non erano ad appannaggio di un solo club... erano strutture a parte lontano dai club. Poi dici che sono io a fare confusione.
[/quote]

guarda che non è una questione linguistica, ma si parla di due concezioni diverse...e non furono chiuse solo benevento e catania, ma ne saltarono quasi una decina. Scusa, ma chi ospitava le strutture federali, se non i club del territorio? quando il cus catania aveva ottimi risultati in elite, pensi che erano solo atleti di quella società?
Chi ha mai messo in dubbio che una formazione spinta e specializzata non fosse un toccasana per lo sviluppo dell atleta, ma quanti ne sono usciti negli anni a scapito dei soldi spesi nella struttura? pochissimi! Quanti sono rimasti ad un livello intermerdio, se non del tutto ritirati? tantissimi...
ma il problema non è tanto non essere diventati atleti di prima fascia, quanto aver smesso totalmente con il rugby.
maxrugby10
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da maxrugby10 »

Mr Ian ha scritto: 3 dic 2022, 8:46
maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 8:40
Mr Ian ha scritto: 3 dic 2022, 8:32
maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 8:24 quindi non ha mai detto che le accademie andavano chiuse e la formazione doveva tornare ad essere compito dei club? Mai detto?
Certo che lo ha detto e condivido le sue parole .
Se diminuiscono i tesserati, automaticamente scompaiono i club che grazie alle loro quote sopravvivono.
Ribadisco, i danni fatto dal vecchio sistema da questo punto di vista, sono enormi.
Non lo dico io, ci sono i numeri che parlano chiaro.
Sei prevenuto e te lo dimostro con i fatti. Hai detto che con l'Australia erano solo 5 i ragazzi provenienza Accademia. Sei in errore: sono 12, a parte due eccezioni, gli altri non sono di provenienza Club come molti fanno credere.

15 Ange Capuozzo**;
14 Pierre Bruno*,
13 Juan Ignacio Brex**,
12 Luca Morisi*,
11 Monty Ioane**;
10 Paolo Garbisi*,
9 Stephen Varney**;
8 Lorenzo Cannone*,
7 Michele Lamaro (capitano)*,
6 Sebastian Negri**;
5 Federico Ruzza*,
4 Niccolò Cannone*;
3 Simone Ferrari*,
2 Gianmarco Lucchesi*,
1 Danilo Fischetti *.
A disposizione:
16 Giacomo Nicotera (^^),
17 Ivan Nemer**,
18 Pietro Ceccarelli (^^),
19 David Sisi **,
20 Toa Halafihi**,
21 Alessandro Garbisi*,
22 Tommaso Allan(^),
23 Tommaso Menoncello*.


Dunque un solo asterisco: provenienza Accademia. Due Asterischi: formazione estera. Dove trovi questo simbolo (^^) la formazione e Italiana (pure Canna lo era per capirci, mai fatta Accademia). Allan fa storia a parte.

PS Ha detto che le Accademia vanno chiuse, tu condividi le sue parole pero' non trovi strano che non le abbia chiuse, anzi abbia detto ieri che il nuovo percorso sia in continuità con quello di prima. Mah
ecco che fai confusione, perchè un conto è parlare di accademie, un conto è parlare di centri di formazione permanenti. Se consideriamo i CDFP, certo che sono 12...però queste strutture sono state chiuse dal duo Gavazzi/Ascione alla seconda rielezione, prima dell arrivo di Aboud. Per cui non dobbiamo certo chiedere conto ad Innocenti di questo.
Ad Innocenti possiamo semmai chiedergli della chiusura delle 5 accademie U18 che erano rimaste...ma alla fine però sono stati riattivati i poli di formazione, che sono stati i veri punti di svolta. Ed aggiungo di più, se una volta i cdfp erano ad appannaggio di un solo club, ovvero quelli che li ospitava, oggi i poli sono l unione di tutte le realtà del territorio. Il che fa si che ci sia finalmente un lavoro di condivisione e sostegno reciproco, almeno questo si spera...
Non faccio confusione, non metterla sul piano linguistico, i Centri di Formazione consentivano ai ragazzi di rimanere insieme tutta la settimana. Poi le chiami Accademie CDF o come vuoi la sostanza non cambia. A Gavazzi Ascione contesto di aver chiuso Benevento e Catania. Su questo concordo. Il senso è chiaro... sono 12 coloro che provengono dal percorso federale come immaginato da Ascione e Gavazzi. Pare chiaro no? Quindi questo gruppo ha una fortissima impronta del lavoro fatto prima. Bastava riconoscerlo. Altrimenti buttiamo a mare l'acqua sporca con tutto il bambino. PS I CDF non erano ad appannaggio di un solo club... erano strutture a parte lontano dai club. Poi dici che sono io a fare confusione.
[/quote]

guarda che non è una questione linguistica, ma si parla di due concezioni diverse...e non furono chiuse solo benevento e catania, ma ne saltarono quasi una decina. Scusa, ma chi ospitava le strutture federali, se non i club del territorio? quando il cus catania aveva ottimi risultati in elite, pensi che erano solo atleti di quella società?
Chi ha mai messo in dubbio che una formazione spinta e specializzata non fosse un toccasana per lo sviluppo dell atleta, ma quanti ne sono usciti negli anni a scapito dei soldi spesi nella struttura? pochissimi! Quanti sono rimasti ad un livello intermerdio, se non del tutto ritirati? tantissimi...
ma il problema non è tanto non essere diventati atleti di prima fascia, quanto aver smesso totalmente con il rugby.
[/quote]

E' linguistica perché è cambiato solo il nome. A Roma si chiama Accademia under 18 Lorenzo Sebastiani. Poi è diventato CDFP ma sempre quello era. Faceva le stesse cose.
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Adryfrentzen
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Adryfrentzen »

Raga i quote però........
maxrugby10
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da maxrugby10 »

Adryfrentzen ha scritto: 3 dic 2022, 9:06 Raga i quote però........
hai ragione non si capisce più una ceppa... colpa mia.
jentu
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jentu »

I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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giuseppone64
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da giuseppone64 »

Adryfrentzen ha scritto: 3 dic 2022, 9:06 Raga i quote però........
in sintesi ci sono o sono sparite?
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Mr Ian »

jentu ha scritto: 3 dic 2022, 9:26 I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
non in tutti tornavano nei propri club, c erano i casi dove proprio per supportare l attività, gli stessi del cdf rimanevano nel club di accoglienza e facevano l elite...tutto molto bello, peccato che poi i club sul territorio non avevano giocatori abbastanza per mettere in campo le proprie squadre, in Sicilia in quegli anni s inventarono un altra franchigia parallela...neanche ti sto a dire come finì..
maxrugby10
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da maxrugby10 »

jentu ha scritto: 3 dic 2022, 9:26 I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
Garry
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Garry »

Come sempre la memoria deforma, e come sempre, lo fa nel senso che preferiamo noi.
La verità che andrebbe scolpita nella roccia, altrimenti come abbiamo visto si perde, è in quest'ultimo intervento di jentu.

La riduzione dei centri è stata fatta per mere questioni economiche, non per i motivi fasulli che successivamente ha messo in campo Innocenti ( il più risibile: l'allontanamento dei "bambini" dalle loro famiglie...)

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
SilverShadow
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da SilverShadow »

maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:41 ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
Mi ricollego a questo intervento per risponderti. Ieri Innocenti lo avrà ammesso a parole, ma diversi mesi fa lo aveva ammesso a fatti, con il "nuovo" percorso di formazione. Per questo non capisco l'incredulità e il voler sottolineare l'evento.
Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Mr Ian »

maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:41
jentu ha scritto: 3 dic 2022, 9:26 I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
ma qua nessuno sta dicendo che il sistema in sè era da buttare. Ma in soldoni, quanti ne sono usciti fuori in rapporto agli investimenti? il 10% di tutti quelli che hanno frequentato? e quando poi si parla dei meriti delle accademie, prendiamo in considerazione Lamaro, in che rapporto sono da dividere con i meriti del Petrarca che lo ha svezzato e portato a Treviso? e della società Lazio, sempre attiva nel reclutamento e nella formazione, che percentuale di meriti dobbiamo dargli?
Belle le accademie, senza dubbio, ma funzionali solo se puoi attingere da numeri veramente grossi e soprattutto se poi riconosci meriti economici ai club reclutatori, vera linfa del nostro movimento.
Vogliamo parlare di come venivano redistribuiti i soldi?
Il vero fallimento della scorsa gestione federale è stato proprio seccare le radici del movimento, a cascata lo stesso nei comitati regionali e giù a scendere... e questa non è questione di lana caprina, ma parlano i numeri. Il covid è stato solo il colpo di grazie, ma il fenomeno di impoverimento e svuotamento dei club era già bello che in atto...
jentu
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da jentu »

maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:41
jentu ha scritto: 3 dic 2022, 9:26 I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
Il sistema prefigurato da Innocenti era stato incapace di formare giocatori per il 6N e le franchigie quando nei club che intendeva lui, quelli di Top10 o Eccellenza, giravano soldi veri. Pensare di riproporlo ora lasciava perplessi. Meglio che abbia cambiato idea, forzato dell'evidenza.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da maxrugby10 »

SilverShadow ha scritto: 3 dic 2022, 9:47
maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:41 ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
Mi ricollego a questo intervento per risponderti. Ieri Innocenti lo avrà ammesso a parole, ma diversi mesi fa lo aveva ammesso a fatti, con il "nuovo" percorso di formazione. Per questo non capisco l'incredulità e il voler sottolineare l'evento.
Hai ragione, ma io faccio il giornalista e per me le parole sono importanti. Vivo di comunicazione, quando lui dice in buona costata "quello che è stato è stato finiamola con queste contrapposizioni" tradisce uno stato d'animo. Fargli notare ogni volta che sul sistema formazione ha spalato merxa senza cognizione di causa, non lo regge più. Ti dirò: ho notato anche che ha sottolineato ancora una volta che hanno problema di comunicazione. Io fossi a Cimbrico o mi preoccuperei o mi incazzerei.
maxrugby10
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Re: Il nuovo presidente

Messaggio da maxrugby10 »

Mr Ian ha scritto: 3 dic 2022, 9:48
maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:41
jentu ha scritto: 3 dic 2022, 9:26 I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
ma qua nessuno sta dicendo che il sistema in sè era da buttare. Ma in soldoni, quanti ne sono usciti fuori in rapporto agli investimenti? il 10% di tutti quelli che hanno frequentato? e quando poi si parla dei meriti delle accademie, prendiamo in considerazione Lamaro, in che rapporto sono da dividere con i meriti del Petrarca che lo ha svezzato e portato a Treviso? e della società Lazio, sempre attiva nel reclutamento e nella formazione, che percentuale di meriti dobbiamo dargli?
Belle le accademie, senza dubbio, ma funzionali solo se puoi attingere da numeri veramente grossi e soprattutto se poi riconosci meriti economici ai club reclutatori, vera linfa del nostro movimento.
Vogliamo parlare di come venivano redistribuiti i soldi?
Il vero fallimento della scorsa gestione federale è stato proprio seccare le radici del movimento, a cascata lo stesso nei comitati regionali e giù a scendere... e questa non è questione di lana caprina, ma parlano i numeri. Il covid è stato solo il colpo di grazie, ma il fenomeno di impoverimento e svuotamento dei club era già bello che in atto...
Capisco ciò che intendi ma non hai la prova del contrario. Senza le Accademie/CDFP portavi 12 giocatori a vincere contro l'Australia?
Mr Ian
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Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20

Re: Il nuovo presidente

Messaggio da Mr Ian »

maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:56
Mr Ian ha scritto: 3 dic 2022, 9:48
maxrugby10 ha scritto: 3 dic 2022, 9:41
jentu ha scritto: 3 dic 2022, 9:26 I CdF, lo so bene, erano assegnati alla gestione di un club che riceveva per questo un supporto tecnico, ovvero un suo tecnico era pagato dalla Fir per il lavoro policentrico sui ragazzu fino alla U16. C'era un torneo dei CdF in cui si confrontavano ad un livello più alto del campionato regionale, i ragazzi che vi partecipavano.
I CdFP era un'altra cosa, era selezioni residenziali full immersion gestiti direttamente dalla Fir, che facevano un loro torneo ad alto livello e i ragazzi normalmente la domenica giocavano con la propria società di formazione.
Erano stati ridotti in epoca About a 4 con l'eliminazione del sud, dove a mio parere sarebbero serviti di più.
L'accademia, che per me non ha funzionato, era il passo successivo, prima a Parma e poi a Remedello. Qui si doveva intervenire e non mi pare lo si sia fatto.
ma infatti l'equivoco è tra cdf e cdfp... i secondi hanno ereditato le vecchie accademie under 18. Poi sto e stiamo facendo questioni di lana caprina, sto cercando solo di dire che il vecchio sistema di formazione, aspramente criticato da questa Federazione, non era tutto da buttare e ieri Innocenti lo ha ammesso parlando di continuità.
ma qua nessuno sta dicendo che il sistema in sè era da buttare. Ma in soldoni, quanti ne sono usciti fuori in rapporto agli investimenti? il 10% di tutti quelli che hanno frequentato? e quando poi si parla dei meriti delle accademie, prendiamo in considerazione Lamaro, in che rapporto sono da dividere con i meriti del Petrarca che lo ha svezzato e portato a Treviso? e della società Lazio, sempre attiva nel reclutamento e nella formazione, che percentuale di meriti dobbiamo dargli?
Belle le accademie, senza dubbio, ma funzionali solo se puoi attingere da numeri veramente grossi e soprattutto se poi riconosci meriti economici ai club reclutatori, vera linfa del nostro movimento.
Vogliamo parlare di come venivano redistribuiti i soldi?
Il vero fallimento della scorsa gestione federale è stato proprio seccare le radici del movimento, a cascata lo stesso nei comitati regionali e giù a scendere... e questa non è questione di lana caprina, ma parlano i numeri. Il covid è stato solo il colpo di grazie, ma il fenomeno di impoverimento e svuotamento dei club era già bello che in atto...
Capisco ciò che intendi ma non hai la prova del contrario. Senza le Accademie/CDFP portavi 12 giocatori a vincere contro l'Australia?
Veniamo da 7 anni di sconfitte consecutive al 6N, altro da aggiungere? La vittoria contro l Australia arriva per i meriti di Capuozzo e Ioane e la loro capacità di finalizzazione..
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