crouchbindset ha scritto: 9 set 2023, 23:53
Garry ha scritto: 9 set 2023, 23:51
Reckless, esattamente. Non ricordavo la parola.
Come giustamente fa notare PiVi, Curry va verso l'avversario, e non è l'avversario che gli va addosso.
Non è mica telecomandato, stava scendendo dopo un salto. Curry, che è a terra, va verso di lui senza chinarsi e con la testa protesa.
Più reckless di così...
Io faccio fatica a vedere reckless il movimento quando l'altro letteralmente gli arriva contro in conesguenza del salto, ripeto per me stiamo discutendo d'interpretazione e sono pronto a scommettere che Nigel parlerá come ha giá fatto non ricordo in che caso, di situazione 50-50 in cui pesa l'intepretazione dell'arbitro
Sbagli nella scelta delle parole.
"l'altro gli arriva contro" significa che Curry era fermo, e non è così.
Invece l'argentino scende da un salto, quindi con traiettoria grosso modo prevedibile, ma da lui stesso non controllabile. È la fisica, se sei in volo e non hai strumenti di controllo, atterri secondo le leggi della fisica.
L'inglese era a terra, stava correndo, può scegliere dove andare, a che altezza impattare, quando arrivare (e infatti arriva al momento giusto)