Vediamo la cosa con gli occhiali con cui la ho scritta.jpr williams ha scritto: ↑31 ott 2023, 11:41Su questa faccenda si sono costruite leggende metropolitane infinite.
Ma anche qui ravviso un modo di procedere poco valido sul piano scientifico.
I latini distinguono il post hoc (ciò che accade dopo una cosa) dal propter hoc (ciò che accade a causa di quella cosa).
Nel caso specifico, come avviene spesso, un accidente di gioco fece emergere una questione interpretativa, che venne successivamente risolta. Quindi fu occasione e non causa.
L'interpretazione della regola data da IRB-WR sulla cosiddetta fox indubbiamente favorisce le squadre più preparate sul piano fisico, rispetto a quelle che usano velocità ed intelligenza.
Ok, tutto bene.
Ma chi ha preso questa decisione? Un panel composto principalmente da federazioni professionistiche che hanno il vantaggio di poter far pesare l'aspetto dell'allenamento continuo e della stazza fisica media dei giocatori in una ruck, rispetto a nazioni che volessero applicare un rugby più agile e veloce.
Se avesse dovuto decidere il Kenia, o il Portogallo (oppure fate voi il nome di nazioni forti nel Seven maschile o femminile, sport molto più basato su velocità e agilità) sull'interpretazione della regola, forse il risultato sarebbe stato diverso.