Italia-Nuova Zelanda

[Ilgorgo]

Quesada si lamenta di avere poco tempo a disposizione? Probabilmente ha ragione, anche se è una condizione comune alle altre nazionali. Per me la soluzione è quella di far fare alle franchigie una parte del lavoro. Penso ad esempio alle soluzioni da provare nel gioco d'attacco. Forse questo avviene già, in tal caso bisogna solo aumentare il livello di collaborazione.

Zebre e Benetton non si allenano mai insieme, magari con "partitella" azzurri&azzurrabili contro stranieri? Considerando che la nazionale è il motore anche economico del movimento forse meriterebbe un atteggiamento di riguardo del genere

[Garry]

Quesada si lamenta di avere poco tempo a disposizione? Probabilmente ha ragione, anche se è una condizione comune alle altre nazionali. Per me la soluzione è quella di far fare alle franchigie una parte del lavoro. Penso ad esempio alle soluzioni da provare nel gioco d'attacco. Forse questo avviene già, in tal caso bisogna solo aumentare il livello di collaborazione.

Zebre e Benetton non si allenano mai insieme, magari con "partitella" azzurri&azzurrabili contro stranieri? Considerando che la nazionale è il motore anche economico del movimento forse meriterebbe un atteggiamento di riguardo del genere

Questa sarebbe un po' più della semplice collaborazione. Hanno giocato un test la settimana scorsa, il Benetton ha "prestato" un giocatore che rischiava di essere sottoutilizzato, c'è un dialogo costruttivo con Quesada, e questo credo che sia il massimo che si possa chiedere oggi alle franchigie.

La strada scelta della FIR (non "scelta": forse obbligata) di privatizzare le Zebre in prospettiva temo che porterà a una minore collaborazione. Se c'è reale concorrenza, se c'è competizione, diventa difficile.

[Laporte]

Veramente c'è il 31-21 della RWC 1991 ( se non il 12-18 non ufficiale del '79)...

Ah sì è vero mi ero scordato il risultato del 1991. Quello del '79 non lo conoscevo.
C'è da dire che era un altro sport allora. Era pre-professionale (a parte l'Italia che lo faceva già il professionismo mascherato) e con un serie di regole un po' diverse. Dal non potere usare l'ascensore in touche alla meta che valeva ancora 4 punti sino alla possibilità di fintare l'uscita della palla in ruck...

il 31-21 sarebbe un 35-23 con i punteggio della meta a 5 punti

[loverthetop_86]

Veramente c'è il 31-21 della RWC 1991 ( se non il 12-18 non ufficiale del '79)...

Ah sì è vero mi ero scordato il risultato del 1991. Quello del '79 non lo conoscevo.
C'è da dire che era un altro sport allora. Era pre-professionale (a parte l'Italia che lo faceva già il professionismo mascherato) e con un serie di regole un po' diverse. Dal non potere usare l'ascensore in touche alla meta che valeva ancora 4 punti sino alla possibilità di fintare l'uscita della palla in ruck...

E' anche vero che, se da una parte eravamo di fatto professionisti, dall'altro a fare i professionisti chiamavamo in primis australiani e neozelandesi.

[DonCiullo007]

In Nuova Zelanda ha fatto discutere la "chiamata" all'haka fatta da Perenara, in cui ha citato il motto delle proteste contro la legge che modifica il trattato che regola i rapporti tra governo e comunità maori

https://www.repubblica.it/sport/rugby/2 ... 423722365/

[giobart]

Contento per il risultato (a parte una meta regalata), è arrivata la tempesta ma la barca non è affondata ed è andata avanti.
I ragazzi hanno dato tutto ed è questo che vuole un tifoso.
Purtroppo in mischia siamo "leggerini" rispetto alle migliori squadre del ranking, in più abbiamo i piloni destri tutti "scocciati", credo che di più non si potesse fare.
Di questo novembre rimane solo il rammarico per una partita "non giocata" contro l'Argentina, ma ci sono ottimi presupposti per il Six Nations 2025, forza Azzurri!

[PiVi1962]

Anche qui si parla della delicata situazione politica in nuovazelanda

https://www.gazzetta.it/Rugby/25-11-202 ... refresh_ce

Tra l'altro non ho notato commenti sul fatto che la deputata Hana-Rawhiti Maipi-Clarke ha intonato la haka (se ben ricordo la Ka-Mate è tradizionalmente solo maschile).

https://www.youtube.com/watch?v=N__OF41CqoY

[Ilgorgo]

Bell'articolo quello di Parretta, approfondito e ben scritto. Forse solo un po' troppo lungo (ammetto che a due terzi ho saltato qualche paragrafo e sono andato a leggere la fine) e un pochino tendenzioso, nel senso che Parretta dice tra le righe che quelli che vogliono la revisione del trattato sono dei lividi reazionari ma sembra asserirlo solo sulla base di proprie sensazioni e convinzioni e su cose come "sono persone che sostengono Israele".
Io non ho approfondito il tema di questo trattato e non ho nemmeno intenzione di farlo, ma penso che sia una quaestio nella quale è difficile affermare con totale certezza dove stia il giusto: come tutte le leggi a favore di una minoranza, porta con sé anche un velo di ingiustizia poiché favorisce le persone di quella minoranza rispetto alle altre, quindi secondo me non dovrebbe essere considerato assurdo che qualcuno chieda in parlamento di rivedere questa legge. Detto così, senza conoscere i dettagli del trattato né, nei particolari, la situazione della società kiwi

[Garry]

Per me deve valere un principio etico fondamentale. Le minoranze non sono tutte uguali. La minoranza autoctona deve avere la precedenza, la tutela privilegiata.

[Luqa-bis]

La questione del trattato di Waitangi è una questione profonda per la la Nuova Zelanda, soprattutto per la questione "nativi"- "immigrati colonizzatori".

Già il fatto che sia stato redatto in due versioni diverse come contenuti (inglese -maori) agli italiani dovrebbe ricordare il trattato di Uccialli (Italia-Etiopia le cui diversità portarono alla battaglia di Adua.
A questo si aggiunge che è formato da una decina di documenti che sono le varie sottoscrizioni nelle varianti proposte nelle varie aree del paese.
In pratica un mosaico di accordi tra la monarchia britannica e le tribù maori.

Per i Maori è la base dell'accordo tra nazioni da cui parte la costituzione neozelandese, ed è la base per la difesa dell'identità maori e delle rivendicazioni delle terre.
Tra i non maori (Pakeha) la questione è vista un po' all'americana o all'australiana, insomma qualcuno la vede come dovere istituzionale, qualcuno come comodo sgamotto per dei privilegi maori.
Non stupisce che immigrati recenti avulsi dal sistema originale maori-pakeha non lo vedano con simpatia.
È però vero che loro sono arrivati e accettati in un paese che su quel trattato basa la sua convivenza.

Osservazione personale: tu, pakeha, vedi la haka come un qualcosa di nazionale, e poi vuoi rinnegare l'accordo dei tuoi padri? Forse dovresti smettere di tatuarti alla maori, di usare la haka e così via.

In quanto ai partiti, ACT , quello che sostiene di più la cancellazione del trattato, è un paritio liberale, liberista, libertario nel senso che danno a libertà le fratellanze e le sette americane "io sono libero e lo stato non si deve immischiare".
Nei fatti Conservatori, ACT e penso anche NZ first siano propensi alla soppressione, mentre laburisti, maori , verdi e centristi contrari. E le due coalizioni sono vicine come numero.

[tonione]

l'ultimo articolo di lorenzo calamai su on rugby dimostra una abominevole conoscenza della metafora del paradosso del gatto di Schrödinger. metafora ormai utilizzata tipo grana padano, o prezzemolo. ma si la butto lì, tanto per divertirli un po'. apprezzabile, del tutto apprezzabile. prevede un costrutto all'inizio dell'analisi, un volerci mettere innanzi una personalità, non fossero soffi politici e convenienze o appartenenze a gruppuscoli, ma un graffio, un se stesso. prima dell'analisi tecnica.

leggendo le risposte a detto articolo, leggo di domande stupide a cui lui stesso ha risposto. tipo quella dell'allungamento della mano dei piloni. ha risposto spiegando all'interlocutore il perchè il braccio esteso prima sia dannoso. il Calami ha evidentemente parlato con Fischietti, evidenziava in un'occasione questo aspetto. ebbene e se l'altro pilone ha le braccia più lunghe perchè più grosso cosa deve fare, rispettare le sue braccia piccole e contrarle?

molto più interessante, e non notata nei commenti dopo articolo, è la considerazione sugli angoli di spinta dei piloni neozelandesi. una vera chicca, Calamai è il giornalista del regbi delle chicche, dei diamanti, delle perle, non si perda.

[tonione]

i piloni del sud, sono più grossi e più forti, rispetto ai nostri. per cui la tecnica, e in essa le regole, sono il nostro punto di appoggio. prendete l'Argentina, hanno un tre bestione ed un uno piccolo ma grosso abbastanza. noi a tre soffriamo e ad uno vediamo com'è. cioè ciao!

[giobart]

i piloni del sud, sono più grossi e più forti, rispetto ai nostri. per cui la tecnica, e in essa le regole, sono il nostro punto di appoggio. prendete l'Argentina, hanno un tre bestione ed un uno piccolo ma grosso abbastanza. noi a tre soffriamo e ad uno vediamo com'è. cioè ciao!

Un Riccioni ed un Ferrari in forma possono mettere in difficoltà chiunque, a destra serve più forza che tecnica, a sinistra è l'incontrario più tecnica che forza e Fischetti è molto tecnico al contrario di Spagnolo che ancora deve crescere in esperienza, poi bisogna vedere in seconda linea, se metti Cannone e Lamb sai che hai un tipo di "cilindrata" se metti Lamb e Ruzza ne hai un altra, ma hai più reattività in touch.

[stede64]

Ecco le foto di Italia vs All Blacks:
https://flic.kr/s/aHBqjBTd2m
Buona visione!

[RigolettoMSC]

Ecco le foto di Italia vs All Blacks:
https://flic.kr/s/aHBqjBTd2m
Buona visione!

Grazie Ste!