Io, pur essendo romano (pensate, ho il Flaminio a tre km da casa...), sono assolutamente daccordo con chi auspica di poter vedere la Nazionale nei test matches itinerante per l' Italia. Sarebbe il maggior veicolo di promozione di questo straordinario sport, inoltre si darebbe la possibilita' a tutti di poter arrivare in maniera piu' semplice al campo e, a turno avere lo stesso piu' vicino. Discorso diverso faccio per il Sei Nazioni. Credo debba essere giocato a Roma per diversi motivi:
1) Roma e' equidistante sia per chi arriva dalla Sicilia, sia per chi arriva dal Trentino, insomma, la via di mezzo...;
2) e' opportuno che un confronto ufficiale si giochi nella Capitale anche per un discorso di rappresentanza della nostra Federazione nei confronti delle altre (credo sia un vanto, per tutta Italia, poter proporre uno scenario come quello di Roma ai tifosi che decidono di seguire le loro Nazionali, a maggior ragione per il six nations);
3) anche da un punto di vista organizzativo e logistico, bene o male la F.I.R. ha uffici allo stadio Olimpico (circa 800 metri dal Flaminio) mentre il palazzo delle Federazioni si trova proprio al fianco del palazzetto adiacente al Flaminio.
Discorso che piuttosto dovrebbe essere sollevato un po' da tutti, cosa che peraltro gia' avviene qui a Roma e a livello federale, e' quello relativo alla capienza di uno stadio, come il "gioiello" Flaminio, troppo ridotta rispetto alla sempre crescente domanda di biglietti per gli incontri di Sei Nazioni. Dato, dal mio punto di vista, per assunto che si debba giocare a Roma, e considerato che mi verrebbero le spine se si spostasse un giorno all' Olimpico (vedere una partita da 1400 metri di distanza dal campo non mi sembra una cosa bellissima...), ci sono due soluzioni possibili:
A) le istituzioni nazionali e romane rimuovano i vincoli di non edificabilita' (Nervi alla fine dovro' ahime' odiarti) e apportino le modifiche necessarie all' Area Flaminio per portare la capienza dell' impianto a per lo meno 55.000 unita';
B) si decida la realizzazione di un nuovo impianto in una nuova area (che non sara' mai come quella antistante il Flaminio) fatto per mostrare la partita al meglio ai tifosi nel giro di pochi anni.
Avendo visto come le istituzioni hanno gestito l' affaire Lotito per un nuovo stadio della s.s.Lazio a Roma, credo che per il Rugby le ostruzioni sarebbero le medesime. Beh, a quei dinosauri che dicono "poi con l' Olimpico che ce famo" rispondo "e a noi che ce frega, problemi vostri (a Londra e' stato buttato giu' un monumento, Wembley, per edificare un impianto piu' funzionale)"; a coloro che sostengono che aumentare la capienza del Flaminio potrebbe essere un problema per la vicinanza al Tevere rispondo andate a fare un sopralluogo al Millenium di Cardiff, o le vostre competenze sono limitate o loro sono folli...
Morale, dateci uno stadio dove la F.I.R. possa avere maggiori introiti, se pagano il biglietto 24.000 persone o se lo pagano 70.000 una differenza ci dovra' pur essere... (maggiori entrate, maggiore capacita' di spesa, maggiori investimenti...credo) così da far crescere meglio il nostro rugby... Piu' auspicabile il Flaminio, ma se dovesse essere un' altra parte amen. Ma fate in fretta, perche' nel nostro Paese la passione per questo sport cresce molto piu' velocemente di quanto non sia veloce la capacita' delle Istituzioni di rispondere alle esigenze dei cittadini (autostrada salerno-reggio calabria in primis...)
Dopo le critiche a tutti, una a me stesso, ho dato una risposta, ma se facevo un articolo me sa che era mejo..
