Dondi: «Voglio un campionato di livello europeo» -

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Discussioni sulle società e sui singoli giocatori.

Moderatore: Emy77

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Emy77
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Messaggio da Emy77 »

Tornando all'argomento del post... secondo me, com'è già stato detto, il problema sono i soldi: le società non ne hanno, gli sponsor sono pochi, i costi molti e quindi ecco società che cedono i diritti, che falliscono o che x non farlo devono tagliare abbondantemente le giovanili, che costano un sacco e non rendono niente in termini monetari.
Se, com'è stato scritto, la FIR ha i soldoni, che li tiri fuori, altrimenti altro che campionato di livello europeo: ancora un po' di buoni giocatori che se ne vanno all'estero e in Super10 ci fanno giocare me! :shock: :lol:
E' vero che se la "fuga" di talenti all'estero corrispondesse ad un maggior sbocco per i giovani potrebbe anche esserci del buono sul lungo periodo, ma temo che i vari nomi che se ne vanno all'estero verranno sostituiti da stranieri scarsi, giusto x', chissà come mai, sembra che sia meglio un argentino scarso di un giovane italiano buono. :?
Ci ritroveremo con una nazionale sempre più forte, grazie a giocatori "temprati" dai campionati esteri, ma con un Super10 sempre + modesto.
E' un cane che si morde la coda: + il livello del campionato scende e più i giocatori validi si lasciano tentare dalle offerte dall'estero, più i nomi di richiamo se ne vanno e meno soldi tirano fuori gli sponsor, meno soldi ci sono e meno giocatori di alto livello rimangono, e così il livello del campionato scende. E il triste cerchio è chiuso.
La verità è che il rugby non rende: niente mega-cifre x i diritti tv, modesti incassi alle partite, pochi sponsor e quelli che ci sono non scuciono granchè x' non hanno quasi ritorno.
Il rugby è di origine anglosassone giusto? Allora, lasciando perdere i paesi anglosassoni che gli hanno dato i natali ma osservando la Francia, qualcuno + ferrato di me mi sa spiegare come mai in Francia, dove pure il calcio la fa da padrone, il rugby è così seguito (e quindi finanziato) e in Italia invece sembra proprio non esserci verso?
In Italia una squadra di calcio di terza categoria ha a disposizione per una stagione tipo gli stessi soldi di una squadra di rugby di serie A (se non pure di +): c'è qualcosina che non va...
Ovviamente velo pietoso sulle serie inferiori, in cui le società lottano una partita dopo l'altra con buchi di bilancio allucinanti e in cui solo la passione e l'ingegno che spesso ne deriva riescono a tenere insieme squadre e a mandare in campo adulti e ragazzini una settimana dopo l'altra.
E' il gioco + bello del mondo: perchè siamo così pochi ad essercene accorti? :?
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
Brice
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Messaggio da Brice »

Sul forum dell'IRB in questi giorni c'è una discussione che tenta di dare risposta ai quesiti che hai sollevato nell'ultima parte del tuo post. Perché in certe zone del mondo il rugby è più popolare del calcio ed in altre infinitamente meno popolare?

Il link:
http://www.irb.com/IRBWeb/Forums/ShowPo ... tID=149963
Cane_di_Pavlov
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

Brice ha scritto:Sul forum dell'IRB in questi giorni c'è una discussione che tenta di dare risposta ai quesiti che hai sollevato nell'ultima parte del tuo post. Perché in certe zone del mondo il rugby è più popolare del calcio ed in altre infinitamente meno popolare?

Il link:
http://www.irb.com/IRBWeb/Forums/ShowPo ... tID=149963
Mi fai un riassunto per piacere? :P
Brice
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Messaggio da Brice »

In pratica la posizione più interessante è stata quella di un forumista chiamato "Biscottino Intelligente" che ha proposto una spiegazione diciamo cultural-genetica: ai popoli latini piacciono le emozioni teatrali ma sostanzialmente innocue del calcio, quelli anglosassoni adorano le emozioni più sobrie ma anche più "vere" degli sport di contatto duro come rugby, ochei, aussie rule, football americano and so on.
Ci sono tanti esempi che collidono con questa teoria (la Francia è latina, ad esempio), però secondo me in linea di massima è la spiegazione giusta.
Poi negli ultimi post si è passati a discutere delle qualità morali delle mamme dei vari forumisti, però credo che questo abbia meno incidenza sulla risoluzione dei quesiti in ballo.
Cane_di_Pavlov
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Messaggio da Cane_di_Pavlov »

mbah... gli americani adorano Basket e Baseball che non sono proprio sport di contatto, gli inglesi il cricket, mentre francesi ed argentini sono gli unici paesi extra-commonwealh in cui il rugby è parecchio seguito... mi sembra una teoria molto acquitrinosa ;)
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Emy77
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Messaggio da Emy77 »

genetica dici? mah... :?

e gli inglesi che gene hanno per avere questa passione (vedi link)??? :lol:

http://multimedia.repubblica.it/home/317071/4?

immagini fresche fresche da Wimbledon!
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
Brice
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Messaggio da Brice »

lo stesso gene di questo qua (è inglese anche lui). Perché loro apprezzano la sobrietà e non amano la teatralità... :P

http://www.repubblica.it/2006/a/galleri ... 09_big.jpg
GiorgioXT
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Messaggio da GiorgioXT »

Emy77 ha scritto:Tornando all'argomento del post... secondo me, com'è già stato detto, il problema sono i soldi: le società non ne hanno, gli sponsor sono pochi, i costi molti e quindi ecco società che cedono i diritti, che falliscono o che x non farlo devono tagliare abbondantemente le giovanili, che costano un sacco e non rendono niente in termini monetari.
Si ... infatti abbiamo già potuto vedere quanto conti in realtà l'obbligatorietà delle giovanili... :evil: :evil: :oops: :lol: :lol:

L'unica novità che pare appaia da questo incontro é il "disgelo" con la dirigenza petrarchina , forse l'unica a provare veramente a mettersi di traverso alle politiche FIR degli anni passati .

Potrebbe anche essere il segnale di una rottura di equilibri... ma é presto per dirlo.
billingham
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Messaggio da billingham »

Brice ha scritto:E te devi essere nato a Can tù (Como)
IO SONO NATO A CANTU'! :-]
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LordMec
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Messaggio da LordMec »

E se si decidesse visto che la maggior parte dei giocatori italiani ormai giocano all'estero di far partecipare altre 2 quadre dalla serie A casomai qwuelli con le migliori giovanili oppure far partecipare l'under 21 in veste dis elezione al campionato.
THAKER
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Messaggio da THAKER »

Super12... son mesi che vaneggio di sta cosa... peccato che nel frattempo siano rimaste un pò al verde le due principali candidate: Rugby Roma e Leonessa1928... oltre che Rovigo, L'Aquila e Catania (stando a quanto dicono i giornali abruzzesi...).

Cmq:
Calvisano
Viadana
Treviso
Parma
GRAN Parma
Petrarca Padova
Amatori Catania
L'Aquila
Rovigo
URC
VeneziaMestre
Roma

Play Off e Play Out (le ultime 4, che non giocherebbero il barrage per accedere all'Europa).

Un posto Challange Cup per la vincitrice della Coppa Italia

Serie A a 12 squadre
Serie A2 a 12 squadre
Serie B a 12 squadre, 2 gironi
Serie B2 a 12 squadre, 4 gironi
Serie C organizzata secondo parametri FIR con deroghe ai CR in difficoltà, con incentivi per le nuove squadre e l'obiettivo di raggiungere entro 5/8 anni: 8 gironi di C1 ed un Campionato di C2 a livello Nazionale*

Obiettivo: Maggior selezione e partite sempre combattute

*allargamento della base con sostegno alle società x' abbiano tutte a disposizione un campo da gioco e da allenamento; sostegno alla formazione di nuove realtà, soprattutto in zone non coperte e nelle regioni del Centro/Sud.
THAKER
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Messaggio da THAKER »

Un super12 siffatto, con regole sempre più rigide sull'uso degli oriundi e degli stranieri, diventerebbe un ottimo campionato/vivaio (magari supportato dalla reintroduzione di un campionato Under21, magari esteso alla SerieA1, quale passaggio ponte dalla 19 al semi-professionismo e obbligo alla seconda squadra x questi club, serie di ingresso la C1) dove i giovani potrebbero giocare con continuità, confrontandosi tra loro e con giocatori navigati, mettendosi in luce per la Nazionale e facendo esperienza nelle Coppe Europee.

Inizialmente i migliori andrebbero cmq all'estero, attualmente è un fenomeno fisiologico... ma il rientro di questi giocatori porterebbero poi ad un nuovo aumento della qualità nel campionato.
Se a questi affiancassimo degli stranieri di indubbio valore (magari con dei parametri per rendere un ingaggio gradito o meno alla federazione: ex. x un Umaga ok un contratto a tempo o a gettone, per uno sconosciuto ci vuole minimo un biennale...), così da vincolare i clubs a scelte più accurate ed alla programmazione.

A questo si dovrebbe aggiungere una revisione completa del marketing, della comunicazione, dell'immagine dei massimi campionati, un lavoro gestito su base Nazionale da FIR e LIRE in cooperazione stretta coi Club ed i CR a cui dovrebbe spettare il compito di lavorare sul locale e di promuoversi quantomeno sui media.

Non sottovalutiamo poi il potere mediatico di strumenti a basso costo come Internet, in questo la FIR e la LIRE dovrebbero prendere esempio dalla federazione scozzese!!!
Una piattaforma di e-business unificata, poi, integrata con i siti web istituzionali, dedicata all'acquisto sicuro di biglietti, merchandising e di quanto è rugby in Italia (compresi i libri...) nn guasterebbe, rendendo la reperibilità delle informazioni sempre più facile.

E' il momento di investire e di uscire dalla carboneria... una Nazionale che vince, ma soprattutto convince, attira interesse mediatico.
Un campioanto ripensato per crescere anno dopo anno, e non implodere come sta facendo ora, rende la stessa nazionale ancor più forte.

Utopia x utopia, il gioco sta tutto nel cambiare la mentalità di qualcuno ed istaurare un circolo virtuoso.
pinghial
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Messaggio da pinghial »

Concordo con te Thaker, ma mi piacerebbe fare un sondaggio su quanti club, realmente (e non solamente affiliati) abbiano preso parte ai campionati quest'anno. Ovviamente si sa del Super Ten, della A e della B. Ma la C? quanti sono relamente i club ad everla disputata?
E comunque si, credo proprio sia il caso di una bella ristrutturazione, anche viste le gravi situazioni finanziarie in cui versano parecchie squadre.
napocapo
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Messaggio da napocapo »

Chiarisci il concetto:
da quanto interpreto, parli di "prostrazione" al fine di ottenere la nazionale da parte dei padovani, o sbaglio?
in secondo luogo, ha percaso detto qualcosa in più relativamente alle accademie?
serviranno solo per spendere i soldi fir in favore di allenatori e dirigenti compiacenti o c'è un programma?
pier12345
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Messaggio da pier12345 »

altra bella REGALO del FIR/ CONI ai clubs

HANNO APPENA CAMBIATO IL PROCESSO PER FARE I VISTI SPORTIVI PER I STRANIERI..MA EN 3 LUGLIO!!!

I TRAINING CAMPS INIZIA EN POCHI GORNI!! ED TUTTI DEVONO RIFARE LE RICHIESTE....

BRAVI!!!
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