Se, com'è stato scritto, la FIR ha i soldoni, che li tiri fuori, altrimenti altro che campionato di livello europeo: ancora un po' di buoni giocatori che se ne vanno all'estero e in Super10 ci fanno giocare me!
E' vero che se la "fuga" di talenti all'estero corrispondesse ad un maggior sbocco per i giovani potrebbe anche esserci del buono sul lungo periodo, ma temo che i vari nomi che se ne vanno all'estero verranno sostituiti da stranieri scarsi, giusto x', chissà come mai, sembra che sia meglio un argentino scarso di un giovane italiano buono.
Ci ritroveremo con una nazionale sempre più forte, grazie a giocatori "temprati" dai campionati esteri, ma con un Super10 sempre + modesto.
E' un cane che si morde la coda: + il livello del campionato scende e più i giocatori validi si lasciano tentare dalle offerte dall'estero, più i nomi di richiamo se ne vanno e meno soldi tirano fuori gli sponsor, meno soldi ci sono e meno giocatori di alto livello rimangono, e così il livello del campionato scende. E il triste cerchio è chiuso.
La verità è che il rugby non rende: niente mega-cifre x i diritti tv, modesti incassi alle partite, pochi sponsor e quelli che ci sono non scuciono granchè x' non hanno quasi ritorno.
Il rugby è di origine anglosassone giusto? Allora, lasciando perdere i paesi anglosassoni che gli hanno dato i natali ma osservando la Francia, qualcuno + ferrato di me mi sa spiegare come mai in Francia, dove pure il calcio la fa da padrone, il rugby è così seguito (e quindi finanziato) e in Italia invece sembra proprio non esserci verso?
In Italia una squadra di calcio di terza categoria ha a disposizione per una stagione tipo gli stessi soldi di una squadra di rugby di serie A (se non pure di +): c'è qualcosina che non va...
Ovviamente velo pietoso sulle serie inferiori, in cui le società lottano una partita dopo l'altra con buchi di bilancio allucinanti e in cui solo la passione e l'ingegno che spesso ne deriva riescono a tenere insieme squadre e a mandare in campo adulti e ragazzini una settimana dopo l'altra.
E' il gioco + bello del mondo: perchè siamo così pochi ad essercene accorti?
