Accademia: quali novità?

[egon]

Dal sito della FIR.
Toni celebrativi e drappi rossi.


-IL PRESIDENTE DONDI LANCIA L'ACCADEMIA: ''UN GRANDE GIORNO PER IL RUGBY ITALIANO''

[iw2cun]

ma li hai visti ancoragiocare i ragazzi che sono a Tirrenia??

io ho seguito i campionati U19 2005/2006, le partite della nazionale U18, i PAI, e altre occasioni e ritengo che siano tutti buoni giocatori, che nelle loro squadre danno un cotributo notevole e che, con l'accademia potranno solo migliorare.

altro che "... neanche titolari in serie A".

ma non ti viene in mente che possono essere meglio di tutti quelli che tu indichi come "tuoi ragazzi" (di importazione).

(qualcuno mi insegna ad inserire la citazione???)

[Tanner84]

io sono dell'idea....ke è una grande idea...

a ki dice ke nn c sono giocatori di treviso, ecc....

vedete ke il progetto punta al futuro, e quindi....se un ragazzo dell'88 o dell'89 già è a treviso vuol dire ke è già un bel giocatorino....quindi l'accademia serve a formare NUOVI elementi per i lfuturo, oltre a quelli ke stanno creando le grandi società italiane...


almeno io la vedo così....

poi se dobbiamo criticare ogni cosa ke fa la FIR, beh llora stiamocene così ancora per un bel pò a prendere batoste al 6N e a non guardare nemmeno più il nostro campionato in tv....

[tonybeo]

ma li hai visti ancoragiocare i ragazzi che sono a Tirrenia??

io ho seguito i campionati U19 2005/2006, le partite della nazionale U18, i PAI, e altre occasioni e ritengo che siano tutti buoni giocatori, che nelle loro squadre danno un cotributo notevole e che, con l'accademia potranno solo migliorare.

altro che "... neanche titolari in serie A".

ma non ti viene in mente che possono essere meglio di tutti quelli che tu indichi come "tuoi ragazzi" (di importazione).

(qualcuno mi insegna ad inserire la citazione???)

Le mie perplessità comunqie rimangono intatte.

Per la prima volta condivido le affermazioni di Pier, io parlo per Treviso e vi garantisco che in molti hanno "dovuto" rifiutare l'ingresso in accademia (a mio modesto avviso quest'ultimi con delle potenzialita tecnico-pratiche) nettamente superiori a Favero). Il mio parere è che quelli selezionati siano giocatori di medio livello ( a parte qualche eccezzione) e non sarei così sicuro,come ha affermato qualcuno, che questi possano rappresentare la futura nazionale.
La mia impressione è che si sia voluto copiare dai paesi anglosassoni senza averne la base cultural-sportiva, solo per poter ben figurare livello internazionale, dicendo:
anche noi in Italia abbiamo l'accademia del rugby.

[GiorgioXT]

Sono contento che ci sia l'accademia ; forse poteva essere organizzata in modo diverso - specie perché in Italia manca del tutto l'abitudine ad avere i figli lontani da casa già al liceo tipica dei paesi anglosassoni ma anche della Francia, e temo che questi saranno problemi in più.
Anche il rapporto con i Club poteva essere gestito diversamente ...visto che non c'é la frequenza scolastica , poteva essere molto più pratica una permanenza di due settimane in accademia e una a casa.
Sono però curioso di vedere come funzionerà ; il fatto di aver scelto giocatori non "eccezionali" d'altra parte segue del tutto le linee guida della FIR per il settore giovanile , che si possono riassumere "Mandatemi i più alti e i più grossi anche se non sanno fare niente, perché a insegnargli ci pensiamo noi".

[GiorgioXT]

Mi auto rispondo ... comunque la cosa giusta da fare per alzare il livello é fare giocare di più e a più alti livelli ...specie gli U19
invece guardando al campionato , siamo alle solite : passa la prima di ogni girone. avrebbe prodotto MOLTO di più anche soltanto far passare le prime due e farle selezionare a gironi incrociati ... costi ? perché l'accademia é gratis?

[egon]

Dal sito della FIR.

-L'ACCADEMIA VERSO IL PIENO REGIME
A TIRRENIA VARATA LA COMMISSIONE-GIOCATORI

[issor]

Intanto siamo già scesi da 30 a 23...speriamo bene...comunque Duca e Petillo hanno grossa personalità, sono una garanzia per rappresentare e tener compatto il gruppo.

[PACIOKI]

Non capisco una cosa: Perchè la federazione non organizzi dei camp estivi dave vengono invitati i giovani.
Mi spiego meglio: ad esempio organizzare dei raduni ad invito (con offerte vantaggiose per le famiglie, eliminando il problema scuola) per zona o per regione sulla falsariga delle vacanze studio, in zone turistiche (al mare o in montagna), dove altre che i ragazzi si ospitano anche gli allenatori che contemporaneamente possono aggiornarsi. La selezione degli allenatori viene fatta direttamente tra gli allenatori che lavorano in zona che prima hanno svolto un corso sui contenuti con i responsabili della Fir (vedi Ascione, Guidi, Sbrocco ecc.) per avere una linea comune da seguire.
Naturalmente per diverse età ci saranno programmi diversi.
Una volta fatto questo monitoraggio, si possono costruire diversi gruppi di lavoro (zonali) che durante le pause scolastiche si radunano (un po' come le nazionali, ma con maggiore frequenza). Il resto dell'anno i ragazzi continuano a giocare e ad allenarsi con il proprio club.

L'accademia (intesa come collegiale permanente) è un passo successivo.

(anche se credo che programmare un girone della futura serie A composto da squadre di soli italiani (senza oriundi, naturalizzati, equiparati, e simili) under 25 ed universitari sia un ottimo mitivo di sviluppo dei settori giovanili)

[issor]

Non capisco una cosa: Perchè la federazione non organizzi dei camp estivi dave vengono invitati i giovani.
Mi spiego meglio: ad esempio organizzare dei raduni ad invito (con offerte vantaggiose per le famiglie, eliminando il problema scuola) per zona o per regione sulla falsariga delle vacanze studio, in zone turistiche (al mare o in montagna), dove altre che i ragazzi si ospitano anche gli allenatori che contemporaneamente possono aggiornarsi. La selezione degli allenatori viene fatta direttamente tra gli allenatori che lavorano in zona che prima hanno svolto un corso sui contenuti con i responsabili della Fir (vedi Ascione, Guidi, Sbrocco ecc.) per avere una linea comune da seguire.
Naturalmente per diverse età ci saranno programmi diversi.
Una volta fatto questo monitoraggio, si possono costruire diversi gruppi di lavoro (zonali) che durante le pause scolastiche si radunano (un po' come le nazionali, ma con maggiore frequenza). Il resto dell'anno i ragazzi continuano a giocare e ad allenarsi con il proprio club.

L'accademia (intesa come collegiale permanente) è un passo successivo.

(anche se credo che programmare un girone della futura serie A composto da squadre di soli italiani (senza oriundi, naturalizzati, equiparati, e simili) under 25 ed universitari sia un ottimo mitivo di sviluppo dei settori giovanili)

Guarda che questi raduni li fanno già da diverse estati a Tabiano e a Noceto

[feed]

Intanto siamo già scesi da 30 a 23...speriamo bene...comunque Duca e Petillo hanno grossa personalità, sono una garanzia per rappresentare e tener compatto il gruppo.

Si sono ritirati, o non presentati?

23 mi sembrano veramente molto pochi, a fronte di un investimento, che penso sia molto molto oneroso.

[tonybeo]

Intanto siamo già scesi da 30 a 23...speriamo bene...comunque Duca e Petillo hanno grossa personalità, sono una garanzia per rappresentare e tener compatto il gruppo.

Si sono ritirati, o non presentati?

23 mi sembrano veramente molto pochi, a fronte di un investimento, che penso sia molto molto oneroso.

Le più pessimistiche previsioni si stanno puntualmente avverando. La prima settimana vede l'abbandono del 20% dei partecipanti, questo significa che l'impostazione data a tutta l'operazione presenta delle evidenti lacune ( la federazine nonostante tutto ostenta un forzato ottimismo). Tralasciamo (per spirito rugbystico) di rimarcare quale sia l'investimento finanziario sostenuto,ribadisco che così impostata l'accademia rappresenta meramente un tentativo propagandistico nei confronti delle nazioni rugbysticamente più avanzate. Temo che se durante la stagione qualch'unaltro dovesse abbandonare ( per qualsivoglia motivo) per la F.IR. questo rappresenterà un fallimento colossale. Pensiamo solo che con un numero così esiguo di Atleti non sara possibile nemmeno "testare" due squadre, del tipo POSSIBILI vs PROBABILI altro che elevare la qualità del rugby in Italia.

P.S. con tutta l'ammirazione per Duca e Petillo ma penso che non possano sicuramente "costruirsi la nazionale da soli".

[pier12345]

va bene che la FIR ha al meno iniziato la strada dei Academies..per bene o male


pero vedo piu MARKETING che sostanza


1) dove c'e la academia di " altezza"???????

2) sapete che i giocatori nel academia di pisa rischianno di NON GIOCARE rugby per un stagione....!!

ma scusate .CHI SCEGLIE LE SQAUDRE ..I ALLENATROI LOCALI...O QUALCHE POLTICO NEL FIR?

MI SPIEGHO.......TU SEI UN ALLENATORE...CHIEDI AI RAGAZZI DI ROMPERE IL CA--O 3 O 4 GIORNI AL SETTIMANA.....E POI?

DEVI DARE UN POSTO A UN RAGAZZO CHE RITORNO VENERDI NOTTE DA PISA????????

QUELLA "ACADEMIA" SARA VUOTO QUASI EN ENERO!
I MEGLI ACADEMIE GIA ESISTINO....SI CHIAMONO PARMA, PARMA , ROVIGO, PRATO, TREVISO, URC , CALVISANNO ET AL


LA ACADEMIA , RIPETO, DOVREBBE SOLTANTO, SENZA DISTURBARE A NESSUNO, COMPLIMENTARE, LE CAPACITA DEI GIOCATORI...


MA SCUSATE..PORTATE MASCIOLETTI, GHINI, ZANATO, GREEN ET AL E 5 GIOCATORI A LA SPIAGGE ER 3 ORE A LA SETTIMANE....!!! ECCO COSA E UN ACADEMIA......

PISA IS A GULAG..

[THAKER]

Una domanda....

Ma se io ho 17 anni, la FIR mi dicesse vai in accademia coi migliori tecnici e ti insegnamo a giocare a rugby, studi li, torni al tuo club venerdì sera. Lunedì mattina riparti.
Magari se hai 18 anni, giochi in un girone elite, e ti devi fare quante ore di viaggio? E se la tua squadra gioca in trasferta?

Se devo scegliere tra Tirrenia e Calvisano... non ho dubbi: Calvisano!
Se poi li mi mettono a disposizione una scuola, una casa, una macchina e ho le serate libere...

Calvisano non mi piace, Padova, Parma e Treviso sono città, quindi ancor più piacevoli.
Chi me lo fa fare di andare a Tirrenia?

Diverso sarebbe lavorare localmente, allargando il giro ai giocatori di club minori. Creando un sistema di tecnici che graviti attorno a queste accademie regionali. Accademie che dovrebbero formare non solo i giocatori ma i tecnici stessi.
Seguire la crescita dei singoli giocatori validi, per avere un vertice forte, ma anche la crescita di tutto il movimento giovanile, così da alzare le qualità anche della base.

[egon]

Dal sito della FIR.

-GLI ATLETI DELL'ACCADEMIA DI NUOVO AL LAVORO