RIFORMIAMO
Moderatore: Emy77
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Samu
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RE: Re: RE: Re: RE: RIFORMIAMO
invece di stare qui a impegnare inutilmente neuroni seguiamo l'esempio di chi, prima di noi, ha gia sudato, un esempio?irlanda? che nedite?
Quando la fortuna ragion contrasta, non c'è ragion che alla fortuna basta!!
http://it.youtube.com/watch?v=Q3ip6gwQo6k <---- -i miti non passano mai
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luqa
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- Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54
Che seguire l'esempio irlandese può essere interessante ma mal si accompagna con le sepcifictà del rugby nostrale.
Il tema è interessante.
Faccio qualche piccola osservazione:
1. Non è produttivo mettere a confronto società congrosse differenze di obiettivi e strutture, con i risultati della serie A e serie B.
2. Per migliorarsi i giocatori italiani (e in generale del campionato italiano) dovrebbero confrontrasi con squadre che sfoggino unrugby migliore, ma non troppo migliore, se possibile.
3. magari occorrerebbe disputare anche uncampionato avvincente o quantomeno divertente.
Per quanto mi raccontano (io seguo soprattutto la C), il Super10 non presenta un gioco di alto livello.
La riduzione delle squadre nelle coppe e l'obbligo di inserire uncerto numero di giocatori italiani a referto nonsembrano aver sortito risultati soddisfacenti. Ma le ritengo comunque due misure doverose.
E i ritorni economici nonpermettono di trattenere i migliori giocatori.
Avanzo allora alcune proposte.
Nota anticipativa.
Siccome Super 10 mi sta sui cosiddeti come nome, uso il termine Eccellenza e poi giù a seguire.
Eccellenza a 12 squadre, con 2 retrocessioni
Non mi pare che gli scontri tra le prime 4-5-6 del campionato denotino unboom di spettatori, e ritengo invece che sia meglio garantire un buonricambio ad ogni campionato (1 su 10 è poco, meglio 1 su 6).
I categoria- 12 squadre , 2 retrocessioni
II categoria - 2x12 squadre , 2 retrocessioni, 1 promozione per girone
III categoria- 2x 12 squadre, 2 retrocessioni, 2 promozioni
IV categoria - 3 x12 squadre, 2 retrocessioni
V categoria - gironi regionali/interregionali
In pratica la I cat corrisponde ai club + forti dei due gironi di A,
la II ai meno forti e ai migliori della B
la III al resto della B tranne le squadre di fondo classifica,
la IV alle squadre di C "forti" e a quelle che fanno su e giù dalla B,
la V alle "andiamoci a divertire".
Ho messo 3 giorni nella IV perché 2 mi sembrano pochi e 4 troppi.
Questione Rappresentative.
Mi pare evidente che c'è una grossa frizione tra le suqadre forti che vogliono partecipare alle coppe, la federazione che preferirebbe le selezioni, e i club minori che vorrebbero qualche dindino anche loro.
Proposta sulla quale discutere
Le prime 4 del campionato Eccellenza vanno ai Playoff e vanno nelle coppe di sicuro.
Come?
La prima in Cup, le altre tre (salvo quanto segue) in Shield.
Tra le squadre non qualificate ai Playoffla Federazione organizza 2 "Selezioni" che spareggiano con le 2 semifinaliste sconfitte e poi tra loro.
La vincente affronta la seconda del campionato chi vince va in Cup, le altre 4 in Shield.
In tal modo si avranno 4 squadre di club e 2 selezioni nelel coppe.
Le 2 selezioni dovrebbero essere formate chimando i giocatori eligibili in nazionale delle 8 squadre escluse dalle semifinali, divise tra nord e sud.
Eventualemnte si può pensare se farne anche una tra le squadre della I categoria, una specie di nazionale cadetta.
Per fare unesempio.
Supponendo che alle attuali squadre di Super10 si aggiungessero Prato e Piacenza che mi pare abbianperso gli spareggi lo scorso anno, si avrebbe,:
Treviso, Calvisano, Viadana, Rugby Parma tra i club
1 selezione con Padova, Rovigo, Piacenza, GRAN Parma
2 selezione con Catania, L'Aquila, Roma, Prato
3 eventuale selezione con giocatori di I categoria (allo stato attuale per esempio Venezia, Firenze, Alghero, Benevento, Roma, Segni).
In base ai risultati si potrebbe decidere se definire in senso generale delle Selezioni che chiedano di partecipare (assieme ai migliori club) ad una Celtic riformata, alla quale potrebbero anche partecipare perché no, 2 squadre argentine con base in Europa.
Il tema è interessante.
Faccio qualche piccola osservazione:
1. Non è produttivo mettere a confronto società congrosse differenze di obiettivi e strutture, con i risultati della serie A e serie B.
2. Per migliorarsi i giocatori italiani (e in generale del campionato italiano) dovrebbero confrontrasi con squadre che sfoggino unrugby migliore, ma non troppo migliore, se possibile.
3. magari occorrerebbe disputare anche uncampionato avvincente o quantomeno divertente.
Per quanto mi raccontano (io seguo soprattutto la C), il Super10 non presenta un gioco di alto livello.
La riduzione delle squadre nelle coppe e l'obbligo di inserire uncerto numero di giocatori italiani a referto nonsembrano aver sortito risultati soddisfacenti. Ma le ritengo comunque due misure doverose.
E i ritorni economici nonpermettono di trattenere i migliori giocatori.
Avanzo allora alcune proposte.
Nota anticipativa.
Siccome Super 10 mi sta sui cosiddeti come nome, uso il termine Eccellenza e poi giù a seguire.
Eccellenza a 12 squadre, con 2 retrocessioni
Non mi pare che gli scontri tra le prime 4-5-6 del campionato denotino unboom di spettatori, e ritengo invece che sia meglio garantire un buonricambio ad ogni campionato (1 su 10 è poco, meglio 1 su 6).
I categoria- 12 squadre , 2 retrocessioni
II categoria - 2x12 squadre , 2 retrocessioni, 1 promozione per girone
III categoria- 2x 12 squadre, 2 retrocessioni, 2 promozioni
IV categoria - 3 x12 squadre, 2 retrocessioni
V categoria - gironi regionali/interregionali
In pratica la I cat corrisponde ai club + forti dei due gironi di A,
la II ai meno forti e ai migliori della B
la III al resto della B tranne le squadre di fondo classifica,
la IV alle squadre di C "forti" e a quelle che fanno su e giù dalla B,
la V alle "andiamoci a divertire".
Ho messo 3 giorni nella IV perché 2 mi sembrano pochi e 4 troppi.
Questione Rappresentative.
Mi pare evidente che c'è una grossa frizione tra le suqadre forti che vogliono partecipare alle coppe, la federazione che preferirebbe le selezioni, e i club minori che vorrebbero qualche dindino anche loro.
Proposta sulla quale discutere
Le prime 4 del campionato Eccellenza vanno ai Playoff e vanno nelle coppe di sicuro.
Come?
La prima in Cup, le altre tre (salvo quanto segue) in Shield.
Tra le squadre non qualificate ai Playoffla Federazione organizza 2 "Selezioni" che spareggiano con le 2 semifinaliste sconfitte e poi tra loro.
La vincente affronta la seconda del campionato chi vince va in Cup, le altre 4 in Shield.
In tal modo si avranno 4 squadre di club e 2 selezioni nelel coppe.
Le 2 selezioni dovrebbero essere formate chimando i giocatori eligibili in nazionale delle 8 squadre escluse dalle semifinali, divise tra nord e sud.
Eventualemnte si può pensare se farne anche una tra le squadre della I categoria, una specie di nazionale cadetta.
Per fare unesempio.
Supponendo che alle attuali squadre di Super10 si aggiungessero Prato e Piacenza che mi pare abbianperso gli spareggi lo scorso anno, si avrebbe,:
Treviso, Calvisano, Viadana, Rugby Parma tra i club
1 selezione con Padova, Rovigo, Piacenza, GRAN Parma
2 selezione con Catania, L'Aquila, Roma, Prato
3 eventuale selezione con giocatori di I categoria (allo stato attuale per esempio Venezia, Firenze, Alghero, Benevento, Roma, Segni).
In base ai risultati si potrebbe decidere se definire in senso generale delle Selezioni che chiedano di partecipare (assieme ai migliori club) ad una Celtic riformata, alla quale potrebbero anche partecipare perché no, 2 squadre argentine con base in Europa.