Giornalisti di rugby

[ItalianRugbyFriends]

LA differenza tra uno scrittore che scrive di rugby e un giornalista è semplice. Lo scrittore, durante la partita, può divagare sul pubblico, notare il bambino che fissa estasiato i propri campioni, perdersi nell'indugio sullo sguardo del capitano dopo una meta. Il giornalista, che è anche un cronista, deve seguire il gioco per poter scrivere un articolo di RUGBY. Se poi, questo articolo, riesce a scriverlo bene, condendolo di passione e, di culo, ha visto anche lui il bambino bene. Ma il primo compito di un giornalista è informare sui fatti e, durante una partita, i fatti sono quelli che avvengono in campo. Poi potrà divagare, se ha spazio, se ha le capacità e se ha visto qualcosa che merita di essere raccontato.
Paragonare un 'articolo' di Baricco a un articolo di qualsiasi giornalista è pura follia. Sempre che un giornale non invii due giornalisti... uno a raccontare l'incontro, l'altro a fare un pezzo di costume... ma questa è un'altra storia.

[jaco]

Sul Gazzettino scrive anche Antonio Liviero (molto bravo, personalmente lo preferisco di granlunga a Malfatto).
Ravagnani rimane il Top.

[dc]

Spesso nei giornali di provincia scrive un giocatore (che poi magari diventa anche davvero giornalista...). La difficoltà dov'è? nell'essere riconosciuto (in redazione ed anche fuori) come obbiettivo...
Parlando in maniera personale, anni fa giocavo nel Ferrara e scrivevo sull'unico quotidiano locale... nell'Imola stesso ruolo, giocava Paolo Ricci Bitti allora collaboratore dello stesso quotifdiano per la pagina di Imola e oggi caposervizio al Messaggero Rieti, apprezzata penna ovale (nonchè uno dei motorini della squadra nazionale giornalisti rugby).
Le risate a leggere al lunedì la cronaca della stessa partita scritta da due diretti avversari...
Per tutti e due ce n'è voluta per arrivare all'obbiettività, ma posso dire che ci siam riusciti!!

[fassi12]

un giovane giornalista che collabora con Il Grande Rugby e da tenere sott occhio è Mauro Mondello, dovrebbero esserci 2 suoi articoli il prox mese.

[gipe]

Io scrivo sul Corriere delle Alpi, un quotidiano della Provincia di Belluno. Non sono un esperto, non ho mai giocato a rugby, sono solo un appassionato, perciò mi limito a raccontare cosa accade in quei benedetti 80'. Cronaca pura, senza interpretazioni mie, che finirebbero per risultare fuori luogo.
Vengo dal calcio e cerco di strappare al calcio spazi in pagina, non è facile ma un po' alla volta vedo che ci sto riuscendo. Il problema vero è che al Corriere delle Alpi a scrivere di rugby siamo in due ed entrambi da Feltre, pertanto mancano collaboratori per le altre due realtà della provincia, Belluno e Alpago. Cerco di coprirle io, ma il giornalismo per me è un hobby, non una professione, di conseguenza i tempi che posso dedicargli sono limitati.
Penso davvero che nei giornali servano appassionati di rugby, per cui lancio un appello: scrivete scrivete scrivete, se avete il rugby nel sangue, proponetevi ai giornali, se seguite qualche squadra per passione, proponetevi ai giornali.
ciao

[MarcantonioFranceschini]

...Costantino propone spunti e riflessioni non banali. Peccato, ribadisco, che si possano rivolgere ad un pubblico ridotto.

Intanto grazie per avermi associato a nomi del giornalismo ovale così altisonanti. In occasione della partita Calvisano-Stade ho conosciuto un collega di Midy Olympique che, nel momento in cui mi sono presentato qualificandomi come giornalista di rugby, mi ha regalato una malvagia espressione di stupore, dicendomi che non pensava esistessero giornalisti di settore in Italia. Ho abbozzato un sorriso carico d'odio e mi sono fatto offrire una birra!!! Detto questo, penso che, invece, il nostro suolo abbia prodotto e continui a produrre cantori ovali che hanno competenze e capacità non indifferenti. Ai nomi citati da altri aggiungerei anche quello di Carlo Gobbi, il nostro decano e maestro.

[aborigeno]

Mi pare sia stia sbagliando. Bisogna essere bravi giornalisti per scrivere bene di rugby perchè se conosci il rugby ma non sai scrivere...e caro mio. Stefano Semeraro, il giornalista de La Stampa, non mi pare sia uno "specialista" della palla ovale ma ha confezionato un'articolo da Calvisano degno di un grande giornalista. E' riuscito da una partita a senso unico, quindi con poche note tecniche di rilievo, a destare interesse per il rugby. Sarebbero riusciti i "grandi nomi", uno per tutti Volpe, che se non ci sono tre drop da 70 metri a sviluppare un pezzo? Attenzione dalle pagine de La Stampa quindi un quotidiano che non è "sportivo" questo vuol dire catalizzare attenzione anche verso chi compra il giornale non sicuramente per leggere dei Bergamasco o Griffen ma che su Bergamasco e Griffen si fermano se chi scrive incanta. Altri quotidiani sono riusciti a fare la stessa operazione con giornalisti chi più. chi meno, conosciuti. Mi viene in mente Liberazione, il Manifesto o il Secolo XIX. Nessun tabellino, le azioni di gioco ben equilibrate ma tanto colore. Se si vuole ampliare "audience" bisogna pescare allargando il cerchio. Mi chiedo se questo il Gotha del rugby italiano lo ha capito. I "mullah" del rugby scritto ormai annoiano visto che si sono e come se tutti noi trovassimo un'articolo di baseball con la cronaca della partita minuto per minuto. Quanti di noi finirebbero l'artico? Ritengo pochi forse nessuno. Stesso discorso vale per la televisione. Una telecronaca su La7, Ceccinelli ti farebbe addormentare se non fosse così "comico" nei suoi "pasticci", Barca (veramente indovinato il duetto con Ciccio) ti tiene incollato allo schermo, con il bagaglio di notizie che propina, dovesse la partita durare due giorni. Nei Paesi anglosassoni o francofoni i giornalisti monotematici, sia stampa, sia televisivi, non hanno mai fatto grandi carriere. Attenzione parlo dei giornalisti diverso è parlare dei "commentatori" (Kirwan in BBC) o degli editorialisti ( Paul Morgan in Rugby World). Certo si parla di altro livello rispetto Volpe, Ceccinelli & C. (senza offesa per la citazione)!! Tutto fa brodo diceva una vecchia pubblicità, e chissà se questo divario anche giornalistico incida? Giusto per tornare al Gotha del rugby italiano (Presidente FIR in primis).

[aborigeno]

PS: scusate ma solo ora ho letto il post firmato dc. Ma perchè Ricci Bitti scrive di rugby? E' sicuramente sempre in tribuna stampa o almeno lo vedo alzando la testa visto che sono sopra la tribuna centrale ma un suo articolo, se mai si possono chiamare tali i suoi scritti, è anni che non lo vedo!

[bocco]

caro aborigeno, "se tali si possono chiamare i suoi scritti" mi sembra straparlare, Ricci Bitti oltre che essere un rugbista è un ottimo giornalista, scrive sul messaggero e gioca con la nazionale giornalisti, personalmente lo considero uno dei migliori....se vuoi criticare fallo con cognizione di causa...dì anche perchè non è bravo.
ciao

[aborigeno]

ma un suo articolo, se mai si possono chiamare tali i suoi scritti, è anni che non lo vedo!
CARO BOCCO (COSI' TI FIRMI) NON MI DEVI CONVINCERE CHE RICCI BITTI SIA UN BRAVO GIORNALISTA E RITENGO SIA ANCHE UNA BRAVA PERSONA VISTO CHE E' SEMPRE SORRIDENTE MA:
1) IL FATTO CHE SIA NEL XV GIORNALISTI NON VUOLE DIRE SIA UNA PENNA SUBLIME (PARLO DI RUGBY SCRITTO) PIUTTOSTO CHE POSSA ESSERE UN BRAVO GIOCATORE. IL SUO STILE A ME NON PIACE MI PARE SEMPRE FLOSCIO E ASSENTE DI "ANIMA". PARE QUASI SCRIVA PERCHE' COSTRETTO;
2) PUR ESSENDO UN LETTORE ASSIDUO ANCHE DEL MESSAGGERO VEDO I SUOI SCRITTI QUASI ESCLUSIVAMENTE SUI "PROGRAMMI FIR" E QUESTO MI SPINGE A PENSARE, A FRONTE QUANTO SCRITTO PRIMA, FACCIA PARTE DI QUELLA STRETTISIMA CERCHIA DI AMICI (SONO INFATTI SEMPRE GLI STESSI) CHE GESTISCONO L'INFORMAZIONE FEDERALE.
TUTTO E' RELATIVO QUINDI SAREBBE POCO ELEGANTE FARE DEI PARAGONI CON ALTRI GIORNALISTI ( IL SECOLOXIX O LA STAMPA COM QUEL GIOVANE CHE FIRMA ADESSO PER ESEMPIO). CON QUESTO CAPISCO POSSA PIACERE MOLTISSIMO E NON TUTTI CERCHIAMO LA STESSA RISPOSTA DA QUANTO SI LEGGE, C'E' ANCHE CHI SI ACCONTENTA

[bocco]

però deciditi o dici che tali si posono chiamare i suoi scritti oppure dici che non ti devo convincere che sia bravo!!
1) forse non sei un lettore così assiduo come dici, sennò ti saresti accorto che sabato e domenica è uscito unpezzo sul messaggero a firma P.R.B
e che anche questo wkend ci saranno
2) sul programma ufficiale non scrive una cerchia di amici ma io vi trovo sempre diversi giornalisti da cimbrico a vecchiarelli, avolpe a gobbi, passerini, insomma i migliori giornalisti di rugby. E' chiaro che ce ne sono anche altri che vi troveranno presto spazio come semeraro etc

[fausto]

Io conosco uno che potrebbe scrivere di Rugby sul calendario di frate indovino
Vive nella nazione che ha dato i Natali all'inventore del motore a gasolio e ogni tanto
scrive pure su questo forum.