PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Francois.Steyn
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Messaggio da Francois.Steyn »

PiVi1962 ha scritto:Il pick and go è ormai abbastanza in disuso: il pallone trascorre troppo tempo senza essere giocato.
Si vero, è fortemente in disuso, viene usato in tre sole fasi di gioco, quando hai la mediana schiacciata sotto la mischia,nei 22 metri avversari, e quando hai lgli avanti in apnea, e temporeggi per farla rifiatare! Tuttavia io dicevo di fare un gioco strutturato, e cercare di arrivare in meta anche in 10/12 fase fase, non solo di provare l'infilata! La seconda è sicuramente piu spettacolare, ma devi avere i giocatori adatti, mentre con la prima basta avere giovcatori potenti. Inoltre ti permetterebbe maggiori varianti di gioco! Se tu martelli la linea di difesa per minuti cosi, poi quando meno se l'aspetta l'infili, anche con un calcetto, hai amggiori probabilita, che nn tentare sempre solo l'infilata dei 3/4 che dopo un po diventa prevedibile e soggetta a facili perdite di possesso. Questa è la tattica che ha reso gli all-blacks invincibili nell'ultimo 3N.
118
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Messaggio da 118 »

Francois.Steyn ha scritto:
parm ha scritto: Se si ritiene di avere la mischia piu forte del pianeta, con una punizione si va in touche nei 22 mt. avversari, si porta giu la palla, e si fa una bella maul, oppure si crea una fase gioco strutturato...prima o poi, con la mischia migliore si va in meta!
quoto straquoto e guardayevi la seonda meta dell'inghilterra per conferma...
issor
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Messaggio da issor »

Francois.Steyn ha scritto:
PiVi1962 ha scritto:Il pick and go è ormai abbastanza in disuso: il pallone trascorre troppo tempo senza essere giocato.
Si vero, è fortemente in disuso, viene usato in tre sole fasi di gioco, quando hai la mediana schiacciata sotto la mischia,nei 22 metri avversari, e quando hai lgli avanti in apnea, e temporeggi per farla rifiatare! Tuttavia io dicevo di fare un gioco strutturato, e cercare di arrivare in meta anche in 10/12 fase fase, non solo di provare l'infilata! La seconda è sicuramente piu spettacolare, ma devi avere i giocatori adatti, mentre con la prima basta avere giovcatori potenti. Inoltre ti permetterebbe maggiori varianti di gioco! Se tu martelli la linea di difesa per minuti cosi, poi quando meno se l'aspetta l'infili, anche con un calcetto, hai amggiori probabilita, che nn tentare sempre solo l'infilata dei 3/4 che dopo un po diventa prevedibile e soggetta a facili perdite di possesso. Questa è la tattica che ha reso gli all-blacks invincibili nell'ultimo 3N.
Confermo, anzi dirò di più...il pick and go è la tattica dei disperati che si sentono inferiori all'avversario...lo faceva sempre l'Italia di Kirwan specialmente nel secondo tempo, quando i nostri non ce la facevano più, specie contro l'Inghilterra e generalmente in tutte le trasferta del 6N,
ed avevano paura di perdere la palla una volta aperto il gioco...ecco quindi queste penetrazioni di sacrificio, a testa bassa in giù per guadagnare mezzo metro e non di più (e magari perderlo subito dopo) ma almeno si conserva la palla...il tempo passa ed i tuoi rifiatano...ma in questo modo...mete...nisben
Amor ch' a nullo amato amar perdona, mi prese del rugby piacer si forte, che come vedi ancor non m'abbandona.
marcofk
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Messaggio da marcofk »

luqa ha scritto:Marcofk

Posso farti notare che le scelte di selezione dei 3/4 nelle squadre nazionali,nei grandi club e nelle squadre di provincia, raramente seguono il tuo consiglio?
Non mi pareva di aver dato nessun consiglio, ma solo tentato una spiegazione... puoi spiegarti meglio?
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
luqa
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Messaggio da luqa »

certo.

Mi spiego meglio.

Sperando di aver capito il tuo intervento.

Anche a me piacerebbe che al rugby si avvicinassero anche giovani che lo scelgono come primo amore e non come ripiego (tipo quelli "la prima che me la dà ...").

Però osservo che , per quel poco che ho visto, in Italia NON si insegna a usare le mani e (salvo che per alcuni) nemmeno i piedi.
Soprattutto ad usarli con intelligenza.
E soprattutto al fatto che è la palla che deve viaggiare più che le trippe.

A me pare che si insegni essenzialemente a cercare di buttare giù come birilli gli avversari di turno e se va male ad andare a terra per creare un raggruppamento dal quale o si ritenta a capocciate o si calcia via.
Questo accade nelle giovanili, viene confermato nelle convocazioni nelle selezioni e poi nel Super10.

A me piacrebbe vedere un 3/4 che pensa ad aggirare l'avversario, a schivarlo, a sfuggirgli invece che a cercare di asfalatrlo.
Non mi piace il kilorugby, e penso che qualche buon oplaccaggio alle gambe sarebbe meglio di cercare sempre di fare il samoano.

Eoppure non si fa così.

E quei pochi agili e tecnici vengono trascurati a favore dei muscolari: cm e kg, questo è staa la parola d'ordine recente.
E tuttora vedo tanti che criticano il fatto che "quello non ha il fisico per il gioco di alto livello".
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cicala
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Messaggio da cicala »

Abbiamo perso due occasioni per crescere veramente con i soliti errori, perdiamo palla in attacco e ci fanno meta, e poi questa volta ha sbagliato Berbizier si è visto subito che gli argentini avevano puntato PEZ l’hanno umiliato, doveva essere cambiato nel primo tempo. Rimane il fatto che siamo sempre qui a leccarci le ferite di un rugby italico che non riesce a decollare, comunque l’Argentina stramerita la sesta posizione in classifica è una grande squadra e noi siamo ancora un pò lontani.
marcofk
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Messaggio da marcofk »

luqa ha scritto:certo.

Mi spiego meglio.

Sperando di aver capito il tuo intervento.

Anche a me piacerebbe che al rugby si avvicinassero anche giovani che lo scelgono come primo amore e non come ripiego (tipo quelli "la prima che me la dà ...").

Però osservo che , per quel poco che ho visto, in Italia NON si insegna a usare le mani e (salvo che per alcuni) nemmeno i piedi.
Soprattutto ad usarli con intelligenza.
E soprattutto al fatto che è la palla che deve viaggiare più che le trippe.

A me pare che si insegni essenzialemente a cercare di buttare giù come birilli gli avversari di turno e se va male ad andare a terra per creare un raggruppamento dal quale o si ritenta a capocciate o si calcia via.
Questo accade nelle giovanili, viene confermato nelle convocazioni nelle selezioni e poi nel Super10.

A me piacrebbe vedere un 3/4 che pensa ad aggirare l'avversario, a schivarlo, a sfuggirgli invece che a cercare di asfalatrlo.
Non mi piace il kilorugby, e penso che qualche buon oplaccaggio alle gambe sarebbe meglio di cercare sempre di fare il samoano.

Eoppure non si fa così.

E quei pochi agili e tecnici vengono trascurati a favore dei muscolari: cm e kg, questo è staa la parola d'ordine recente.
E tuttora vedo tanti che criticano il fatto che "quello non ha il fisico per il gioco di alto livello".
Mi pare che stiamo dicendo la stessa cosa. Il mio intervento voleva semplicemente esporre la mia idea (liberi di smentimi: é solo un'impressione) di come si sia giunti a questa situazione, ovvero descrivere il tipo di giocatore (con le dovute eccezioni, s'intende) che si avvicina al rugby in Italia ed il tipo di gioco che scaturisce dalla prevalenza di questo tipo di giocatore nelle squadre di rugby italiane ad ogni livello. Poi, capiamoci: non c'é nulla di male nel vedere omaccioni ricoperti di fango su un campo di provincia, od anche al Flaminio. Uno degli aspetti piú affascinanti del rugby é che ci sono ruoli per ogni tipo di fisico, compresi quelli che in altri sport verrebbero considerati "poco atletici". Il problema nasce, come sempre, quando una certa concezione di uno sport prende piede (pensa al mezzofondo con gli atleti africani) e di fronte a certi vantaggi goduti da atleti di un certo tipo per ragioni fisiche, culturali o genetiche, tutti gli altri vengono progressivamente ignorati. Ecco: per me questo é un problema (non necessariamente l'unico o il piú importante) del rugby italiano, e su questo gli enti federali dovrebbero lavorare. Certo che se poi fanno il "progetto altezza" o reclutano gente grossa senza tecnica "perché tanto a giocare glielo insegnamo noi", allora stiamo freschi... il gioco attuale della nazionale, pregi e difetti, é figlio di questa cultura di fondo del rugby italiano.

Per questo credo che stiamo dicendo la stessa cosa.
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delay
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Messaggio da delay »

sicuamente sono un suo fan e come tale potrei non essere obiettivo, ma il povero griffen si è ritrovato (soprattutto in questo secondo TM) in posizioni che per i gusti miei non erano proprio le sue, io l'ho visto portare palla e difendere in zone del campo non proprio di sua pertinenza come ad esempio sulla seconda meta (se non sbaglio) argentina dove era l'ultimo uomo della difesa...
tonione
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Messaggio da tonione »

[quote="Francois.Steyn"][quote="PiVi1962"]Il pick and go è ormai abbastanza in disuso: il pallone trascorre troppo tempo senza essere giocato.




Sarà anche in disuso sto pick and go ma mi pare che l'inghilterra con quel sistema abbia schiacciato la meta al sud africa.
issor
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Messaggio da issor »

tonione ha scritto:
Francois.Steyn ha scritto:
PiVi1962 ha scritto:Il pick and go è ormai abbastanza in disuso: il pallone trascorre troppo tempo senza essere giocato.




Sarà anche in disuso sto pick and go ma mi pare che l'inghilterra con quel sistema abbia schiacciato la meta al sud africa.
Bisogna vedere se devasti o meno la linea difensiva avversaria...i nostri pick and go dell'era Kirwan erano dei timidi mezzucci per guadagnar tempo e fiato. senza perdere la palla...ma senza guadagnare però terreno (o quasi) se il pick and go...è fatto con impeto e forza fisica e con la volontà di frantumare la linea difensiva avversaria... beh allora il discorso è diverso...
Amor ch' a nullo amato amar perdona, mi prese del rugby piacer si forte, che come vedi ancor non m'abbandona.
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Messaggio da supermax »

Su Pez si è scritto e strascritto in diversi thread. Però vorrei spezzare una lancia per il povero Griffen.E' vero che in questi ultimi test match non è stato un granché (e nemmeno in campionato se è per questo), ma il suo rendimento medio è sempre stato elevato e, soprattutto, ha sempre dato l'impressione di onorare la maglia mettendoci l'anima. Ha un periodo di forma mediocre ma si può sempre contare su di lui. Certo non sono d'accordo con Planet Rugby che lo mette fra i 2 migliori dell'Italia (l'altro non lo ricordo). A quanti pensano ancora a Troncon ricordo solo che è stato lui che ha lasciato la nazionale perché non voleva fare la riserva di Griffen.....Per quanto riguarda il sostituto di Pez, quanto scommettiamo che verrà riciclato Orquera, che nell'ultimo turno del Top 14 ha segnato 18 punti nella vittoria del Brive a Tolosa, compresa una meta? Secondo me Berbizier non lo "vede" proprio Marcato e ben che vada sarà la sua quarta scelta ad apertura. Per finire, mi sembra che pochi hanno messo in rilievo che finalmente sembriamo avere un estremo con buon senso della posizione e calcione da 50 metri (finalmente). Aspetto conferme da Bortlussi anchenel 6N.
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