E uno stadio nuovo mai?
Moderatore: Emy77
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pullo
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Perche' non ad Anzola Emilia, cosi' quando esco di casa vado a vedermi il rugby? ma per piacere...
Sicuramente si deve scegliere:
a) una citta' italiana importante
b) o una citta' importante per il rugby in italia
Per la prima ipotesi credo che Roma sia la piu' adatta, per la seconda bisognerebbe scegliere Parma o Treviso che pero' non possono avere un grande richiamo pubblicitario, o altrimenti la solita Roma.
Non e' male l'idea dell'ampliamento del Flaminio, ma secondo me i timori per un mancato ritorno economico nel caso di un nuovo stadio costruito da zero sono infondati. Credo anzi che il guadagno arriverebbe subito.
Il problema sta nella voglia di sbattersi da parte della federazione.
Sicuramente si deve scegliere:
a) una citta' italiana importante
b) o una citta' importante per il rugby in italia
Per la prima ipotesi credo che Roma sia la piu' adatta, per la seconda bisognerebbe scegliere Parma o Treviso che pero' non possono avere un grande richiamo pubblicitario, o altrimenti la solita Roma.
Non e' male l'idea dell'ampliamento del Flaminio, ma secondo me i timori per un mancato ritorno economico nel caso di un nuovo stadio costruito da zero sono infondati. Credo anzi che il guadagno arriverebbe subito.
Il problema sta nella voglia di sbattersi da parte della federazione.
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ian
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reintervengo in merito, io ribadisco che un flaminio a 37000 posti sia assolutamente sufficente, sopratutto per un sport che, non abbiamo paura a dirlo, ha il suo apice di seguito durante il 6N, è chiaro che se lo stadio fosse attrezzato di tutto punto, così come vorrebbe fare lotito, cioè con negozi, cinema, ristoranti e pubs, credo che gli introiti sarebbero più che sufficenti per pensare ad un investimento di peso; che poi noi si debba condivider il posto con il calcio.....beh, credo che dovremmo farci il callo e non è l'unico caso in europa, al millenium, se non sbaglio, ci gioca la nazionale gallese di football.
THE HAMMER
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Cane_di_Pavlov
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E come?[/b]pullo ha scritto:Non e' male l'idea dell'ampliamento del Flaminio, ma secondo me i timori per un mancato ritorno economico nel caso di un nuovo stadio costruito da zero sono infondati. Credo anzi che il guadagno arriverebbe subito.Il problema sta nella voglia di sbattersi da parte della federazione.
- PiVi1962
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Stadio
Occorrerebbe fare un business plan.Cane_di_Pavlov ha scritto:E come?[/b]pullo ha scritto:Non e' male l'idea dell'ampliamento del Flaminio, ma secondo me i timori per un mancato ritorno economico nel caso di un nuovo stadio costruito da zero sono infondati. Credo anzi che il guadagno arriverebbe subito.Il problema sta nella voglia di sbattersi da parte della federazione.
Comunque, come succede per gli stadi di recente costruzione in Germania e in UK, le entrate sono:
1. Sponsor per il nome dello stadio
2. Affitto pluriennale suite di lusso
3. Manifestazioni sportive
4. Manifestazioni di spettacolo (vedere cartelloni del Millennium, o dello Stade de France, ad esempio)
5. Eventuali entrate collaterali: sale conferenze, uffici, musei, centri commerciali, alberghi, palestre...
Ovviamente, per fare un business plan dettagliato occorrerebbe innanzitutto definire la location dello stadio, in quanto definirebbe automaticamente i possibili mercati di sbocco delle entrate collaterali.
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Cappero
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[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-NnkDM--VCU[/youtube]
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yeti
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Cappero ha scritto:[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=-NnkDM--VCU[/youtube]
Marisa Sannia!!!!
La riconoscerei anche al buio!!!
G.
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giannic
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Allora, scusate ma mi permetto di fare un pò d'ordine. PAritamo dai dati certi:
- Il Flaminio ha una capienza attuale di circa 24mila posti. E' di proprietà comunale, è sotto vincolo architetturale, quindi non lo si può modificare;
- PEr Italia-Irlanda ci sono state,a oggi (più di un mese dall'evento), 40mila richieste di biglietti;
- Roma è l'unica sede accettabile per il 6N dagli esteri (leggi appetibilità turistica); salvo casi particolari, leggi indisponibilità temporanea dello stadio, le partite del 6N si devono svolgere qua. PEr i TM è un altro paio di maniche;
- L'olimpico non è adatto e, essendo di propietà CONI, i pallonari non te lo daranno mai, specie ora che il rugby è in salita di consensi e il calcio in discesa;
- particolare apparentemente insignificante, am che invece ha una sua importanza: Roma è candidata per ospitare le olimpiadi del 2016 (con quale convinzione poi è da vedere)
Ragionando su questi dati, quale può essere la soluzione? NEl 2007 secondo me una sola: sinergie.
Dice bene Pivi, Business Plan. MA la sua è una soluzione accettabile solo in parte.
La sparo grossa, ma vedrete che la pratica non sarà tanto impossibile.
Oggi a Roma c'è il problema stadio. Non solo per il rugby: tenerne uno per l'altetica una volta l'anno è un lusso, l'olimpico per il calcio è una ciofega ed è oggi anche troppo capiente e non in sicurezza, se volgiamo ospitare i giochi del 2016 (e/o gli europei di calcio 2012) l'Olimpico andrebbe pesantissimametne ristrutturato.
Quindi, tenetevi, la soluzione è FARE UN NUOVO STADIO, AL POSTO DELL'OLIMPICO. MA lo stadio per essere vincente dovrà essere polifunzionale, moderno, e sopratutto ADATTABILE. Oggi gli stadi all'avanguardia (lo Stade DE france, ma anche l'Olimpico di Amsterdam e ed altri) hanno una struttura mobile, adattabile a seconda dell'evento che ci si svolge. Eppoi ristoranti, musei, sponsor e magari uffici, sedi di federazioni ecc.
E' vero, i costi sarebbero faraonici. MA anche li, si potrebbe creare una specie di cordata, con soldi CONI (per le eventuali Olimpiadi del 2016), Federugby (che avrebbe, che ne so, il diritto allo stadio per 2-3 partite l'anno, e ovviamente dovrebbe partecipare alla spesa in porporzione, tipo 3/365esimi), squadre di calcio, federatletica in minima parte, ma anche chessò promoter musicali (con diritto a n concerti). Coordinatore del tutto potrebbe essere solo il comune. MA qua cominciamo ad entrare nella fantascienza.....in ogni caso, con un plan annuale e multidiscipinare, ci si rientrerebbe. BAsta dividere la spesa per 365 e far pagare ciascuno per la parte che, annualmente, sfrutterà.
Ditemi che ne pensate
- Il Flaminio ha una capienza attuale di circa 24mila posti. E' di proprietà comunale, è sotto vincolo architetturale, quindi non lo si può modificare;
- PEr Italia-Irlanda ci sono state,a oggi (più di un mese dall'evento), 40mila richieste di biglietti;
- Roma è l'unica sede accettabile per il 6N dagli esteri (leggi appetibilità turistica); salvo casi particolari, leggi indisponibilità temporanea dello stadio, le partite del 6N si devono svolgere qua. PEr i TM è un altro paio di maniche;
- L'olimpico non è adatto e, essendo di propietà CONI, i pallonari non te lo daranno mai, specie ora che il rugby è in salita di consensi e il calcio in discesa;
- particolare apparentemente insignificante, am che invece ha una sua importanza: Roma è candidata per ospitare le olimpiadi del 2016 (con quale convinzione poi è da vedere)
Ragionando su questi dati, quale può essere la soluzione? NEl 2007 secondo me una sola: sinergie.
Dice bene Pivi, Business Plan. MA la sua è una soluzione accettabile solo in parte.
La sparo grossa, ma vedrete che la pratica non sarà tanto impossibile.
Oggi a Roma c'è il problema stadio. Non solo per il rugby: tenerne uno per l'altetica una volta l'anno è un lusso, l'olimpico per il calcio è una ciofega ed è oggi anche troppo capiente e non in sicurezza, se volgiamo ospitare i giochi del 2016 (e/o gli europei di calcio 2012) l'Olimpico andrebbe pesantissimametne ristrutturato.
Quindi, tenetevi, la soluzione è FARE UN NUOVO STADIO, AL POSTO DELL'OLIMPICO. MA lo stadio per essere vincente dovrà essere polifunzionale, moderno, e sopratutto ADATTABILE. Oggi gli stadi all'avanguardia (lo Stade DE france, ma anche l'Olimpico di Amsterdam e ed altri) hanno una struttura mobile, adattabile a seconda dell'evento che ci si svolge. Eppoi ristoranti, musei, sponsor e magari uffici, sedi di federazioni ecc.
E' vero, i costi sarebbero faraonici. MA anche li, si potrebbe creare una specie di cordata, con soldi CONI (per le eventuali Olimpiadi del 2016), Federugby (che avrebbe, che ne so, il diritto allo stadio per 2-3 partite l'anno, e ovviamente dovrebbe partecipare alla spesa in porporzione, tipo 3/365esimi), squadre di calcio, federatletica in minima parte, ma anche chessò promoter musicali (con diritto a n concerti). Coordinatore del tutto potrebbe essere solo il comune. MA qua cominciamo ad entrare nella fantascienza.....in ogni caso, con un plan annuale e multidiscipinare, ci si rientrerebbe. BAsta dividere la spesa per 365 e far pagare ciascuno per la parte che, annualmente, sfrutterà.
Ditemi che ne pensate
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thekid
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Il problema che resta, però, è sempre quello: il rugby distrugge un pochino il manto erboso. Ci fossero altri eventi sportivi in concomitanza (tipo il calcio che c'è circa ogni fine settimana), le altre federazioni non credo sarebbero così felici di cedere lo stadio. È circa la stessa questione per cui Lotito sarebbe anche disposto a ristrutturare il Flaminio per la Lazio, ma non a dividerlo con la nazionale di rugby (o almeno questo è quanto ha detto).
Non aderisco all'opinione di nessun uomo: ne ho alcune per conto mio. - I. Turgenev
http://www.asdrugbytrento.it
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