parramatta ha scritto:.
Visser gioca ancora certo che lo so, ma fa parte di quelle meteore....ma degli altri 20 che mi dici?
Dico solo che non è obbligatorio che un ex giocatore trovi posto in federazione o in un club: i posti sono limitati e i giocatori con un passato apprezzabile sono invece molti. Ognuno di noi ne ha nel cuore più di uno, a seconda del suo approccio al rugby.
Io, ad esempio, da ragazzino morivo per Elio De Anna: e molti anni dopo, per questioni di lavoro, l'ho incontrato nell'ambiente dell'atletica (dove lui era consigliere federale, prima di avviare la carriera politica).
Beh, non c'è bisogno che ti dica nulla: Elio è un vero signore, un vero rugbista e un affabulatore di mestiere.
Abbiamo passto ore intere a rievocare un periodo in cui io mi stavo appassionando al rugby e lui era l'idolo di una generazione. I suoi racconti sui tempi in cui era nazionale - e anche capitano azzurro - me li ricorderò finchè campo: uno spaccato d'eccezione su un epoca che non rivivrà più, ma che conserva un fascino senza pari.
Ecco: che gli vuoi dire ad uno così? Che ha fatto una porcata perchè si è messo in politica, anzichè concorrere per una poltrona nel rugby nostrano?
E lo stesso vale per gli altri che tu citavi: ognuno avrà trovato la sua strada, senza aver per questo mancato ad un debito d'onore. Tutti quei giocatori, oriundi o no, hanno dato il loro contributo alla causa azzurra già sul campo: perchè rinfacciar loro di aver scelto poi un'altra strada?