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ho dato un occhiata alla lista...mah! non so...ha senso PROVARE ancora stoica? e poi non condivido bernabò... anche de marigny mmmhh....
ma PER ESEMPIO pilat che è in gran forma no?
LO CICERO CAPITANO AZZURRO PER IL TOUR
26/5/2007 - 14:23
“UNA GRANDE RESPONSABILITA’, DARO’ TUTTO ME STESSO”
OGGI DOPPIO ALLENAMENTO PER LA NAZIONALE, LUNEDI’ SI VOLA IN URUGUAY
Roma – E’ Andrea Lo Cicero, trentunenne pilone sinistro dell’Infinito L’Aquila, sessantaquattro caps internazionali con la maglia Azzurra e due tour con il prestigioso club ad inviti dei Barbarians, il capitano designato dal Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Pierre Berbizier per il tour estivo in Uruguay (test-match il 2 giugno al Gran Parque Central di Montevideo) e Argentina (test-match il 9 giugno all’Estadio “Malvinas Argentinas” di Mendoza).
A comunicarlo al giocatore ed a tutta la rosa della Nazionale, da ieri in raduno presso il Centro CONI dell’Acqua Acetosa di Roma, sono stati il CT Berbizier ed il Team Manager Carlo Checchinato.
Lo Cicero, che ha esordito in Nazionale nel 6 Nazioni del 2000 contro l’Inghilterra, ma aveva fatto parte della comitiva azzurra anche in occasione dei Mondiali del 1999, rileva i gradi da Marco Bortolami, lasciato a riposo dallo staff tecnico per la tournèe estiva: “E’ un grande onore – ha commentato il giocatore, che riceve per la prima volta in carriera i gradi di capitano degli azzurri – e una grande possibilità che mi viene offerta. Ringrazio sentitamente Pierre Berbizier e tutto lo staff per la fiducia riposta in me con la nomina a capitano per questo nostro doppio impegno un Sudamerica. Come sempre – ha proseguito il popolare “Barone” – cercherò di dare il meglio di me stesso, e di essere un esempio per tutti i miei compagni. Sono molto felice, anche perché nonostante sia uno dei veterani del gruppo non mi aspettavo di ricevere i gradi di capitano e farò di tutto per ripagare la fiducia che è stata riposta nei miei confronti”.
Oggi intanto la Nazionale ha proseguito gli allenamenti all’Acqua Acetosa: palestra in mattinata divisi tra avanti e trequarti, sessione tecnica sul campo nel pomeriggio, con lavoro incentrato sui principi del piano di gioco da adottare contro “Los Teros” uruguaiani e “Pumas” argentini.
PROFILO ANDREA LO CICERO
nato a: Catania; il: 07.05.76; ruolo: pilone; altezza: 185cm; peso: 113kg; Club: Infinito L’Aquila; Caps: 64; Esordio in Nazionale: Italia – Inghilterra 12-59, Roma 18.03.00; punti segnati: 30 (6 mete)
Siciliano doc, originario di Catania, Andrea si è avvicinato al rugby con il club della città etnea, l’Amatori, prima che si manifestasse la sua vocazione di giramondo della palla ovale.
Nel suo curriculum, il pilone siciliano vanta alcuni tra i più prestigiosi club d’Italia (Bologna, Rovigo, Roma, L’Aquila) ed una stagione nel club francese dello Stade Toulousain.
Convocato in Nazionale per la prima volta a 23 anni, ha fatto parte della Nazionale che ha preso parte alla Coppa del Mondo 1999 ma la sua esplosione a livello internazionale è arrivata a partire dal 2000.
Da allora è stato sempre presente in Azzurro, scendendo in campo in 54 incontri internazionali (tutti i 6 Nazioni e la Coppa del Mondo 2003) e meritando nel 2004 un posto nel XV ideale del 6 Nazioni. Sempre nel 2004 è divenuto il primo italiano ad indossare la maglia dei Barbarians, lo storico club internazionale ad inviti: con la maglia bianconera dei Baa-Baas ha messo a segno, all’esordio una meta contro gli All Blacks neozelandesi, ed ha partecipato a due tour nel 2005 e nel 2006.
Conclusa un’esperienza come allenatore-giocatore in Serie A con la Lazio&Primavera, gioca da due stagioni per il club de L’Aquila, ma vive a Roma. Nel 2007 ha pubblicato, insieme al giornalista Paolo Cecinelli, l’autobiografia “Il Barone”.
cookie83 ha scritto:mah...anch'io sono un po' perplessa..mmhhh... e dei due esordienti che informazioni avete? a parte che Burton è un'apertura si sa altro?
Enrico Patrizio, 21 anni centro-ala , ha fatto un ottimo campionato con il Petrarca , segnando anche mete (1 contro il Benetton in semifinale di andata) , non sfigurando neanche nelle partite di Challege Cup
Sono molto contento per la chance che Alessio si è conquistato.
Classe '83 , quasi 1,90 x quasi 100 Kg , alla potenza che già aveva ai tempi della U21 GrAN ha aggiunto una buona tecnica . Il periodo a Colorno in A secondo me è stato determinante per la crescita e l' esplosione che ha avuto quest' anno
(a dimostrazione che i giovani promettenti non devono poltrire sulle panchine di super 10 ma giocare, sempre, al massimo livello possibile).
In bocca al lupo