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Wijen ha scritto:ripeto che secondo me se un neofita guarda una partita su sky impara molto di più che guardandosi tutto il 6N su la7!!!
e basterebbe così poco a la7 per dare un servizio migliore....Oltretutto se il servizio fosse stato migliore in passato allora si che si sarebbero mossi tutti per vedere il rugby in chiaro.
Non sono assolutamente daccordo.
Chi si avvicina per la prima volta ad una partita di rugby non ha a disposizione nessuno strumento per giudicare una telecronaca.
PEr voi sembra che l'aspetto "vocale della questione" abbia maggiore importanza dell'aspetto visivo.
L'unica conseguenza della visione in esclusiva su Sky è che i mondiali li vedrà soltanto chi li VOLEVA vedere, e non chi AVREBBE POTUTO VEDERLI.
Francamente la voce nelle telecronache è come la ciliegina sulla torta, se c'è, tanto di guadagnato, ma se non c'è o non mi piace, io mi pappo la torta; fanc***** la ciliegina.
Poi dire che il rugby non si diffonde per colpa del cattivo servizio di LA7 mi sembra veramente puerile e distorce la realtà in maniera assurda.
e' vero il contrario.
Un sacco di gente si è avvicinata GRAZIE alle trasmissioni di LA7.
P.s. Credo che ci si appassioni tranquillamente al rugby anche senza nessuno che te lo spiega.
Trascurate l'aspetto visivo ed emozionale e sopravvalutate l'aspetto della intima e raffinata conoscenza di tutti i meccanismi che apparterrebbe a pochi eletti (un po come l'atteggiamento dell'international Board nei confronti dell'Italia).
Non capisco questa ansia di spiegare ed insegnare.
Quello casomai viene dopo.
allora non cambiare quello che ho detto...Non ho mai detto che il rugby non si diffonde per il cattivo servizio di la7...sarei un pirla...e oltretutto non è che mi interessi tanto l'aspetto vocale ma per un neofita è importantissimo capire cosa succede e perché,altrimenti prendere tutto per dato dopo un po' annoia.
Inoltre il fatto che i secondi cronisti di la7,De Carli e ....come si chiama l'altro(?), sono nettamente più bravi e più chiari di cecinelli e lo staniero di turno(che raramente parla italiano ) è una cosa che mi manda su tutte le furie.
Aggiungiamo al fatto che la7 non manderebbe i telecronisti in francia...e che spesso è successo nelle partite del sei nazioni che la voce arrivava prima dell'immagine!!!!!!!!
Sono i mondiali di rugby,preferisco vederli bene in un bar che male a casa mia.
TommyHowlett ha scritto:Meglio che l'interesse cresca così, piano piano, senza troppe partite in chiaro. Vuol dire che grazie alla passione pura si stanno creando delle solide fondamenta, buone per il futuro anche al di fuori dei grandi eventi mediatici.
Un esempio: la vela in che percentuale è seguita al di fuori della Coppa America rispetto al foltissimo pubblico durante l'evento? Bassa, molto bassa, forse solo gli addetti ai lavori. Perchè per La Coppa America giornali e tv ti fanno una testa e due p...e così che non puoi non diventare uno pseudo-appassionato della vela.
In realtà la coppa america è un evento unico. Nel rugby oltre al 6 nazioni quest'anno c'è la coppa del mondo. I campionati nazionali vengono seguiti poco ma l'evento trascinante si ripete ogni anno ( parlo del 6 nazioni ). Pratico anche la vela e ogni volta che c'è la coppa si registra un incremento di persone che vogliono iniziare a praticarla. Spero che la passione aumenti ogni anno sempre di più e, concordo, piano piano in occasione del 6n. Perchè no?!
timmyo'toole ha scritto:se ne parla tantissimo ,come negli anni 90 si parlava tantissimo degli uomini di Velasco.
la pallavolo ha saputo sfruttare al meglio quell'euforia costruendo un movimento solido e che ha saputo vincere di nuovo anche a distanza di anni. società e federazione dovranno sfruttare al meglio la rugbymania.
anche io nella mia personale esperienza so di tanti calciofili che iniziano a seguire il rugby.
.... [cut]
E' anche vero che i risultati costruiscono l'ascolto. La pallavolo è un pochino scemata ma non significa che la nazionale sia diventata una squadra di schiappe. Arrivare in maniera rapida e travolgente al successo comporta che momenti "normali" facciano scremare il seguito. Ma è un evento negativo ?
Wijen ha scritto:
Sono i mondiali di rugby,preferisco vederli bene in un bar che male a casa mia.
Buon per te, non x questo però il resto della popolazione potenzialmente interessata deve essere privato della possibilità di vederli in casa propria: commentati dall'inascoltabile Cecinelli o dal sommo fantasma di Ellis, chissenefrega! ahime i problemi del rugby in Italia sono ben altri rispetto ai commentatori e buona parte di questi problemi passano proprio dalla diffusione ancora troppo limitata di questo meraviglioso sport.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
flankerino ha scritto:
Impossibile non essere d'accordo con voi. Anch'io mi trovo nella situazione di Emy. Sono talmente uno scassapalle, che a forza di parlarne ho portato un mio collega con me a Murrayfield. (Non voglio dire che lo 6 anche te... ci mancherebbe.. ). Io sono l'esempio classico di colui che si appassiona ad uno sport x aver visto (non dico x caso, ma ci manca poco) Ita-Sco il 4 feb. 2000. Poi pian piano ci ho capito sempre qualcosa di più. Dall'anno succesivo i sabato del 6 nazioni erano evidenziati sul mio calendario. X capire qualche regola ci ho messo 2 anni, alcune 4 o 6. Alcune non le so neanche oggi. Ma intanto mi prendeva sempre di più. Non avevo nessuno che mi potesse spiegare niente di rugby (cugino, zio, amico che avesse giocato). Ma mi ha coinvolto come in un vortice e non riesco, nè voglio, uscirne.
Tornare al lavoro il 3/09 è stato senza dubbio più bello quest'anno, xchè stanno x iniziare i Mondiali.
Spero che mio figlio voglia giocare a rugby. A volte mi chiedo: e se non avessi visto Italia-Scozia in TV quel 4/2/2000 ??? Mi sarei appassionato ugualmente a questo sport fantastico??
Secondo me... ci sarebbe stato un "bischero" in meno che ogni mese compra Rugby! e AllRugby in edicola. E ci sarebbe stato un bambino di 4 anni che non si chiamava Aaron.
Questo x dire qual'è il potere della TV in tutte le cose, anche nelle passioni sportive. ... [cut]
Mi sembra di leggere la mia storia ... escluso che non ho figli a cui tramamdare la mia passione. Io il mio colpo di fulmine l'ho avuto con la coppa d'europa e con la vittoria sulla francia a grenoble.
Anch'io ho rotto le p.lle ad un mio collega e l'ho trascinato a dublino e ne è rimasto entusiasta. Adesso si commenta insieme ogni risultato e abbiamo come home page il sito IRB e il world ranking. Pochino ma chissà ?
Ho contagiato altri amici che tifano calcisticamente la nazionale su la 7 magari non capiscono ma si sono abbracciati mentre io ero in scozia a gioire, festeggiavano come una vittoria ai mondiali. Io provvedo a spargere la novella. Chissà ?
Mi sono ripromesso di aumentare la frequentazione di tutto ciò che riguarda la palla ovale. Chissà ?
Saluti.
flankerino ha scritto: E ci sarebbe stato un bambino di 4 anni che non si chiamava Aaron.
.
Potevi scegliere qualcuno meglio invece di Persico.
Avevo potuto parlare solo con Persico dopo un Ita-Irl al Flaminio, il destino (o gli spermatozoi) ha voluto che mia moglie rimanesse incinta circa 15 giorni dopo quella partita. Il primo nome che mi venne in mente fu, così, per gioco, Aaron e poi il nome è rimasto quello fino al giorno della nascita.
A PARTE QUESTOOOO... AARON PERSICO è TRA I GIOCATORI AZZURRI CON PIù PRESENZE NEL 6 NAZIONI !!! Solo quest'anno a Murrayfield Lo Cicero lo ha superato. C'era anche alla prima partita del 6n 2000. Dopo di che è stato quasi sempre titolare, con BJ e JK. Invece a BBZ non è mai piaciuto tanto. Non so il perchè, forse BBZ vuole più KG dalle sue terze. Giorni fà rivedevo RWC 2003, contro Tonga il Munari non faceva che sottolineare la sua prova.
Guai a chi ci tocca Aaron Persico (vero Tucker ??)
Da sportivo (molto deluso dal calcio e dalle sue dinamiche) ho trovato fuori luogo la presenza e soprattutto di nessun interesse i contenuti espressi da bergomi e caressa ieri su SKY, per non parlare delle interviste di Del Piero e Lippo. io le ho vissute come un'invasione di campo e un voler saltare sul carro dei vincitori (mediatici di oggi).
Non hanno aggiunto nulla a mondo del rugby che ho conosciuto io, anzi solo determnato maggior aspettativa e quindi maggior pressione e criticità.
Jeppo dice che io son rugbysta nell'anima (sportivamente lo sono da circa 1 anno e solo touch) e alcuni amici nel mondo mi dicono che i due mondi nella comunicazione sono molto diversi, voi che ne pensate?
So che in Francia Zidane ha fatto lo stesso ma almeno loro hanno già vinto a livello internazionale ed hanno un' altra storia....,
Il fatto che si parli di Rugby e se ne parli molto, checchè se ne dica, può solo far bene a tutti.
Che poi se ne parli con scarsa competenza è un altro discorso.
Quanti giornalisti competenti abbiamo in Italia che sappiano di Rugby? Quanti di Calcio? Fate un po' i conti voi.
Non ho visto la trasmissione incriminata ma credo che, più che un saltare sul carro dei vincitori mediatici, il tutto rientri in un piano di SKY.
Guardate gente!! Anche chi non capisce una cippa di Rugby guarderà i mondiali e tutti i nostri giornalisti ed opinionisti sono "facoltativamente" invitati ad esprimersi, anche senza documentarsi prima, in merito all'argomento Rugby.
Non so se essere deluso o contento. Deciderò più avanti.
SuperSonic ha scritto:....[cut] il tutto rientri in un piano di SKY.
Guardate gente!! Anche chi non capisce una cippa di Rugby guarderà i mondiali e tutti i nostri giornalisti ed opinionisti sono "facoltativamente" invitati ad esprimersi, anche senza documentarsi prima, in merito all'argomento Rugby.
Non so se essere deluso o contento. Deciderò più avanti.