Il leader

[Gotrek]

Io credo che sia naturale che al formarsi di un gruppo ci sia qualcuno che pubblicamente o meno venga eletto dai membri del gruppo leder, è solitamente è quell\'elemento più carismatico che viene preso dai più giovani come modello e visto dagli altri come punto di riferimento in varie circostanze. Può essere il più anziano inquanto l\'età è sintomo di saggezza ed esperinza, ma non è detto ). Sarebbe conveniente che il lider coincida x una squadra con il capitano, volto o allenatore, così si risparmiano ruoli, ma neache questo è necessario.

[pam]

Solo un rompicoglioni-fancazzista come lo Yetazzo poteva partorire un simile forum! Non parla di rugby, di tecnica, di nomi...ma di filosofia. Se il leader è colui che guida con il consenso dei \"guidati\", questi deve incarnare l\'ideale agli occhi degli altri e, come tale, essere in grado di lasciare ad ognuno il proprio spazio realizzativo, la necesaria autonomia nell\'ambito della regola genenrale. Altrimenti da leader diventa despota e come tale non capo riconosciuto, ma subìto e quindi oggetto di rovesciamento.
<BR>E questo sia nel rugby come nel lavoro, come in ogni realtà sociale.
<BR>Troppo pindarico?
<BR>buona giornata
<BR>pam
<BR>P.S. Grazie, brutta bestia, per tentare, ogni tanto, di dar aria nuova...

[Radagast]

Ho provato a lincenziare qualcuno con il suo pieno ed entusiastico consenso me non mi è riuscito. Sono un pessimo leader? (nota: è una provocazione). La realtà della vita è molto più complessa di quella del campo e forse per questo peggiore.

[pam]

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 03-12-2004 alle ore 12:08, Radagast wrote:
<BR>Ho provato a lincenziare qualcuno con il suo pieno ed entusiastico consenso me non mi è riuscito. Sono un pessimo leader? (nota: è una provocazione). La realtà della vita è molto più complessa di quella del campo e forse per questo peggiore.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>La realtà della vita è la medesima del campo, ecco perchè il rugby è lo sport più educativo.
<BR>Fidati di chi è più vecchio
<BR>pam

[Radagast]

Affettuosamente non condivido. Lo sport ha valore educativo e morale proprio in quanto semplifica e rende evidente quanto nelle vita è reso confuso da precedenti ed interessi maggiori. Personalmente credo che il campo riesca ad insegnare senza la necessità delle tragedie che la vita ha riservato a qualcuno.

[pam]

Appunto, se \"leggi\" bene l\'evento sportivo ne trovi una rappresentazione della vita: la sconfitta del campo, relativizzata dal fatto che sia un gioco, è l\'equivalente della \"tragedia\" nella vita. Imparare a sopportare la sconfitta nel campo aiuta a sopportare la tragedia nella vita; saper gioire senza trascendere della vittoria nel campo, insegna a gioire senza perdere la testa delle gioie della vita...
<BR>é molto...proprietà transitiva
<BR>pam

[yeti]

Pamagri, ho provato a parlare di tecnica con Luighi e mi ha smerdato. Ho provato ad applicare la linguistica al rugby e mi si è spatasciato l\'hard-disk con il mio bel programmino dei soprannomi di giocatori. Adesso provo a far filosofia e tu e Radagast vi mettete a fare eurismo (caccia all\'euro?) e metafisica.
<BR>Cosa mi resta da fare?
<BR>
<BR>G.

[KAIL]

ehm ... gioco anch\'io ....
<BR>io credo che il leader sia una cosa astratta. mica c\'è il passaporto da leader con il test da leader e se lo passi allroa sei diventato leader. per me ha molto ragione leonida. il leader è quella persona a cui tutti guardano quando le cose van male con la preghiera \"fa qualcosa... dicci cosa fare .. \"
<BR>purtroppo uno mica nasce leader ! può affinarsi da leader, ma \'ste cose vengono un po\' da sole, un po\' come il natale, che quando arriva arriva ! ma dimmi te se il venerdì pomeriggio \'sto a sparar c******e su ste cose filosofiche ....
<BR>

[billingham]

<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 03-12-2004 alle ore 13:55, yeti wrote:
<BR>Pamagri, ho provato a parlare di tecnica con Luighi e mi ha smerdato. Ho provato ad applicare la linguistica al rugby e mi si è spatasciato l\'hard-disk con il mio bel programmino dei soprannomi di giocatori. Adesso provo a far filosofia e tu e Radagast vi mettete a fare eurismo (caccia all\'euro?) e metafisica.
<BR>Cosa mi resta da fare?
<BR>
<BR>G.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>gare di resistenza alcoolica, rutto di potenza, costine&vino, salsiccia&birra e placcaggio di massaggiatori ;P

[Rino]

Billy,
<BR>e gara di socrregge no? ihihih
<BR>
<BR>Ragazzi non so chi è il leader è grave?
<BR>
<BR>Dalle vostre opinioni sembra che agli azzurri ne manchi uno o più d\'uno....perchè non mandiamo via JK e prendiamo un tecnico Francese? ahahahahahahaha
<BR>
<BR>Volevo collaborare ....
<BR>
<BR>Saluti
<BR>
<BR>Rino

[aldo]

Lo riporto su per proporre la candidatura del grande Barone dopo la meta di Twickenam

[pam]

Con tutto il plauso per Loci, credo che sia velleitario per chiunque di noi azzardare dei nomi. Noi, per lo meno io, vediamo dal di fuori le cose più eclatanti, che non necessariamente sono le espressioni della leadership, anzi.
<BR>In un\'intervista, Martin Johnson, leader indiscusso, diceva che non c\'è un modello di leadership, che aveva conosciuto leader che urlavano sempre e altri che non parlavano mai, eppure entrambi ugualmente leader.
<BR>Forse è solo lo spogliatoio, dove la tensione è massima prima dell\'incontro e lo sfogo è il più profondo e sincero alla fine, dove si vivono i momenti della riflessione e quelli più ordinari degli allenamenti, che conia il leader.
<BR>buona giornata
<BR>pam

[geo]

CHE BARBA CON \'STO LO CICERO!!!!!
<BR>A me sembra solo un bravo normale giocatore superpompato da sponsor e media!!!
<BR>Ma allora ogni volta che un giocatore fa qualche bella partita cosa dobbiamo fare? un monumento nelle piazze principali di tutte le città italiane? Ai giocatori veramente GRANDI del passato e del presente quale onorificenza gli diamo?? Per favore!!!! Cerchiamo di restare nei binari e non montiamoci la testa ogni volta che Lo cicero tocca palla!!!!
<BR>Saluti

[Toffolo]

Ho letto cose molto intelligenti sull\'argomento...L\'unica osservazione che mi sentirei di aggiungere è che non terrei in eccessiva considerazione il fattore età.
<BR>Ho visto grandi giocatori di 35 anni fare grandi partite ma non avere il carisma necessario (per carità, mica bisogna essere sempre leader!) come giocatori giovani senza nessuna esperienza essere dei leader naturali.
<BR>Posso citare Zaffiri che da giovanissimo all\'Aquila era un faro già a diciotto anni.Mi risulta che queste sue doti siano emerse anche a Calvisano...
<BR>Non è che ci sono pochi leader perchè le loro spiccate personalità cozzano con quelle di certi allenatori che preferiscono più una mentalità da soldatino al carisma (con le relative differenze di vedute) di leader naturali?
<BR>In altre parole non sempre si vogliono personalità troppo forti in grado di trascinare una squadra ma che risultano poi un pò difficili da gestire in maniera eccessivamente autoritaria.
<BR>Per carità,sono scelte leggittime,ma poi non ci lamentiamo di un certo deficit di personalità quando incontriamo i Forti (All Black e via dicendo).
<BR>Ciao
<BR>

[kunoichi]

Secondo il mio punto di vista, il Leader, come è già stato detto, è colui che ha carisma e non è sinonimo di \'trascinatore\'. Il LEADER non si impone agli altri bensì è il gruppo che generalmente lo segue spontaneamente. Essere Leader prescinde sicuramente dall\'età, perchè il carisma o ce l\'hai o non ce l\'hai affatto e difficilmente si acquisisce. Non credo che gli \'ALL BLACKS\' abbiano un \'vero\'... leader, infatti ritengo che l\'incentivo fondamentale dei tutti neri è costituito dal solo fatto di far parte della squadra degli \'ALL BLACKS\'.
<BR>Questo li rende ciò che sono.