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trasimaco ha scritto:P. s: mallet ha allenato lo stade fr. e lì c' è un giovane italiano che stanno allevando come apertura, marcello magri. secondo me se è rimasto in buoni rapporti con quell'ambiente temporeggia con soluzioni datate al 10 pe due anni e intanto se lo fa crescere da loro che di aperture se ne intendono..
Gioca a Colorno, dove come apertura titolare hanno preso anche il canadese (scozzese) monro
E' vero che da quest'anno gioca nella Serie A del Colorno, ma è anche vero che gioca indifferentemente estremo o apertura.
Io lo preferisco apertura (ma non ho voce in capitolo), altri estremo...staremo a vedere.
pam
Per l'apertura cosa ne pensate di Di Bernardo
sta giocando , pare benissimo, come titolare nel Leeds in premiership inglese
Al momento non credo ci sia di meglio
secondo me bisogna dare spazio nei raduni a chi relamente gioca titolare o cmq spesso nel proprio campionato....
ad esempio lo scorso anno venne convocato più volte Bimbo Battisti...per carità grande talento...ma venne convocato al suo primo anno in top ten...senza neppur aver giocato 80 minuto titolare...non vi sembra un pò esagerato???
spero che Mallet si faccio davvero giri nei club per vedere con i suoi occhi i ragazzi....
troppe volte sn stati bruciati giovani talenti....
ricordo a tutti che un pilone per essere maturo e con esperienza deve avere almeno 27-28 anni....
ad esempio michele rizzo che fine ha fatto??non lo vedo convocato nemmeno con la nazionale emergenti....
regi ha scritto:ricordo a tutti che un pilone per essere maturo e con esperienza deve avere almeno 27-28 anni....
infatti, Martin Castrogiovanni, una giovane promessa che ancora non è matura nè ha esperienza internazionale... non ha ancora compiuto 26 anni....
finché in Italia prevale questa mentalità, per la quale i giovani (nello sport come nel lavoro e nella vita) non sono mai abbastanza maturi e devono diventare vecchi per venir considerati... non andremo mai molto lontani...
Io non mi scandalizzo se i giovani di 20-21 non hannotanto spazio in prima squadra.
Parlando con uno di una U20 (gioca terza linea) mi ha detto "Io il fisico per giocare con i seniores ce l'ho, ma alcuni dei miei compagni ancora sono leggeri".
E personalemnte , quando la FI abolì le U21, vidi ex U21 schierate contro seconde squadre o contro compagini di "vecchi marpioni".
Oltre all'esperienza c'era una differenza effettiva di preparazione.
Quindi, trovo normale, e assolutamente non scandaloso, se in Italia si arriva ad essere titolare mediamente più tardi.
Magari ne guadagna la longevità sportiva dell'atleta.
Ragazzi, scusate se ogni tanto ritorno con certi argomenti, sarà l'età che avanza e i neuroni che diminuiscono...
Qui di seguito ho elencato i "papabili" per una futura nazionale scremata dei giocatori piu "anzianotti" comunque ancora validissimi chi piu chi meno (Lo Cicero, Perugini, Nieto, Ongaro, Dellapè, Zaffiri, Mandelli, il mio adorato Aron Persico, Griffen, PEZ E SCANAVACCA - oramai come Jin e Fizz, sempre presenti in ogni post, De Marigny, Peens, Stoica e chi piu ne ha piu ne metta)
Ho inserito quelli che a detta di molti sono o potrebbero presto diventare giocatori di livello per la nazionale.
Pilone:
Matias Aguero (1981 - pilone)
Martin Castrogiovanni (1981 - pilone)
Fabio Staibano (1983 - pilone)
Lorenzo Cittadini (1982 - pilone)
Alberto De Marchi (1986 - pilone)
Alessio Battisti (1984 - pilone)
Tallonatore:
Carlo Festuccia (1980 - tallonatore)
Leonardo Ghiraldini (1984 - tallonatore)
Lorenzo Giovanchelli (1986 - tallonatore)
Seconda linea:
Valerio Bernabò (1984 - seconda linea)
Marco Bortolami (1980 - seconda linea)
Carlo Del Fava (1981 - seconda linea)
Antonio Pavanello (1982 - seconda/terza linea)
Tommaso Reato (1984 - seconda linea)
Mantvydas Tveraga (1986 - seconda linea)
Mediano di mischia:
Simon Picone (1982 - mediano di mischia)
Pablo Canavosio (1981 - mediano di mischia/ala)
Fabio Semenzato (1986 - mediano di mischia)
Pietro Travagli (1981 - mediano di mischia)
Mediano di apertura:
Andrea Marcato (1983 - apertura)
Alberto Di Bernardo (1980 - apertura)
Luciano Orquera (1981 - apertura)
Giulio Rubini (1987 - apertura)
Riccardo Bocchino (1988 - apertura)
trasimaco ha scritto:P. s: mallet ha allenato lo stade fr. e lì c' è un giovane italiano che stanno allevando come apertura, marcello magri. secondo me se è rimasto in buoni rapporti con quell'ambiente temporeggia con soluzioni datate al 10 pe due anni e intanto se lo fa crescere da loro che di aperture se ne intendono..
vedi che FRASER è papabile..eccome...
e ti dirò: meglio lui che pess e demarigni..te lo dice uno che è ancora sconvolto dalla finale persa contro calvisano 3 anni fa..dove fraser fece terra bruciata...
ora io preferirei per tanti motivi il buon marcatino, ma fraser è un alternativa ottima...anche perchè il parco giocatori è questo: pez non gioca con nessuno non credo debba giocare in nazionale, scanav non credo sia più interessato, demarigni non è adatto, orquera boh ma non direi, di bernardo è sotto osservazione e speriamo faccia bene
trasimaco ha scritto:P. s: mallet ha allenato lo stade fr. e lì c' è un giovane italiano che stanno allevando come apertura, marcello magri. secondo me se è rimasto in buoni rapporti con quell'ambiente temporeggia con soluzioni datate al 10 pe due anni e intanto se lo fa crescere da loro che di aperture se ne intendono..
M.Magri è tornato in Italia. Gioca nel Colorno.
E gioca prevalentemente estremo con solo alcune apparizioni a n°10
Ehm, mi sembri molto sicuro di quello che scrivi, per cui non vorrei fare brutte figure , tuttavia credo che Fraser, avendo sposato una ragazza italiana, abbia acquisito la cittadinanza, per cui sia eleggibile.
In più, non credo che Mallet dica apertamente in un'intervista in tv che sta valutandolo per la maglia n.10 della nazionale se non fosse eleggibile...
Infatti Marco, in punta di diritto non ci sarebbe nessun problema.
Tra i requisiti di eleggibilità, Mc Lezu ha dimenticato il più elementare: il passaporto.
La vigente legge prevede soltanto il decorso di 6 mesi di residenza dopo il matrimonio con un cittadino italiano - in questo caso con una cittadina italiana - per poter ottenere la cittadinanza (art. 5 legge 5 febbraio 1991 n. 92): è una classica naturalizzazione per matrimonio.
Piuttosto, mi dirai, non è che il passaporto te lo danno così sull'unghia, appena maturano i presupposti: altrimenti non saremmo la capitale della burocrazia mondiale.
Alla procedura vengono interessate le questure, le prefetture e i ministeri dell'Interno e degli Esteri: tra una cosa e l'altra, se non hai qualcuno che ti segue la questione, possono passare anche 2 anni.