BixBeiderbecke ha scritto:ellis ha scritto:Pier, fondamentalmente, ha ragione.
Ma è il suo modo di porre le cose che non mi piace.
Le dice in maniera derisoria, facendole apparire "da amico".
Qualcuno ricorda le gag di Arlecchino e Pulcinella?
Quando Arlecchino diceva a Pulcinella "Ti dico forse che sei stupido e stolto? No, non te lo
dico; ti dicessi che sei stupido, stolto, con quel costume assurdo...allora avresti ragione..."
E poi, siccome, anche nella modesta Italia, pur non avendo giocatori, abbiamo almeno gente che il rugby in vita sua lo ha giocato e visto, provo a rispondergli con del "contenuto".
L'Italia ha avuto anch'essa i suoi infortunii (o squalifiche) nei posti chiave: Bortolami, Pratichetti, Stanojevic, Bortolussi, Dellapè.
Se Pier considera assente l'altro Lamont che si è fatto male al 70° della penultima partita, è giusto considerare assentie Mauro e Bortolami che ne ha saltate due intere a testa.
L'Italia ha fatto anch'essa scelte di ristrutturazione: ritiro del leader Troncon, rinuncia a tutti i mediani di apertura di ruolo per provare una cosa nuova, cambio di allenatore.
I discorsi sugli invesrimenti miliardari sono stucchevoli e senza senso compiuto: la Federazione Inglese spende il triplo della nostra per la nazionale.... Non è una questione di soldi; nè in un senso nè nell'altro, perciò è inutile tirare fuori quel discorso; sembra un accanimento inutile, rancoroso, livoroso.
Che siamo gli ultimi arrivati (in tutti i sensi) non lo scopre certo Pier adesso...
La Francia ci ha messo 40 anni a vincere una partita e 70 a vincere un 6N....
Ultimamente però vincono quasi sempre loro e comunque giocano un rugby nettamente più spettacolare delle altre 5.....
ll rugby l'hanno inventato inglesi, scozzesi, irlandesi (per dir la verità hanno inventato anche il calcio, anche se dai risultati ottenuti nei Mondiali ed Europei non si direbbe proprio......).
Qualsiasi altra nazionale vogliano invitare al 6N al posto dell'Italia rischierebbe di non vincere una partita per i prossimi 20 anni, perciò a tutte e 5 le altre nazioni, conviene tenerci dentro a noi.....
Anche perchè ci massacrano con gli arbitri e stiamo zitti, perdiamo quasi sempre ma sui giornali inglesi ci dànno tutti 7 e 8 in pagella......
Insomma, ci divertiamo con poco, con quello che abbiamo; magari sui forum ci incavoliamo perchè qualcuno capisce che, con un pochetto di lavoro in più sui vivai e sulla mentalità (e qui dò ragione a Pier....), si potrebbe crescere di parecchio e vincere qualche partita in più, di quelle abbordabili magari...
Non per criticare quanto dici, ma prendo il tuo discorso come potrei prenderne altre decine di questo forum, come pretesto per citare una frase dell'allenatore di volley Julio Velasco, estrapolata da un articolo presente in home page:
"...Julio Velasco, che per spiegare le prime vittorie del Volley italiano in campo Mondiale, disse:" il primo passo è stato quello di combattere la teoria degli alibi. Il nostro movimento era impregnato di questa teoria: abbiamo perso per colpa dell' arbitro, del net, del palazzetto troppo illuminato, poco illuminato, del viaggio troppo lungo o troppo corto. Tutte cause esterne alle nostre possibilità, e per questo difficilmente eliminabili. Mai che si sentisse uno affermare: abbiamo perso per colpa nostra. Quando sono diventato DT dela Nazionale di Volley la prima cosa che abbiamo fatto è stato di eliminare ogni alibi, e i risultati hanno iniziato ad arrivare".
Scusa, ma tutto questo che c'entra con il mio discorso ????
Io, qualora tu non lo avessi capito bene, non stavo assolutamente dicendo che il contenuto delle asserzione di Pier era sbagliato.
Stavo solo dicendo che, a mio modesto avviso, sembrava che Pier ci stesse marciando un po' su, con un certo senso di superiorità.
D'altronde, uno che titola un topic "Se non vincete almeno questa...." ditemi un po' se non ci sta prendendo un po' per i fondelli.....
Anche se in questo forum c'è ancora chi fa con Pier quello che Emilio Fede fa con Berlusconi......
Per il resto concordo con gran parte dei contenuti di Pier ed anche con quelli di Velasco; per quanto le citazioni di presunti insegnamenti che fanno i personaggi in vista mi lasciano, al contrario di te, un po' freddino; perchè pontificare dopo i risultati è sempre facile; tanto di cappello a Velasco; eppure neanche con lui siamo riusciti a sfatare il tabù di vincere un oro olimpico, nonostante avessimo una squadra più forte di 5 punti a set di qualsiasi altra nazionale del mondo....
Velasco ha cambiato radicalmente l'Italia di volley, sia chiaro, soprattutto a livello caratteriale; ma il volley, in patria, non era così indietro come il rugby.
Ai tempi della Russia superpotenza degli anni 70 eravamo spesso secondi in europa; e anche dopo Velasco, a distanza di 15 anni e con altre due generazioni di giocatori nel mezzo, abbiamo continuato a vincere Europei, Mondiali e World League; e il nostro movimento di pallavolo femminile è fortissimo..............
Nel rugby, una sorta di Velasco, l'abbiamo già avuto: è stato Coste.
Poi sono mancati i nostri Montali e i nostri Anastasi..........
Perchè, qualora tu non lo sapessi, l'Italia di volley esporta allenatori in almeno 5/6 nazionali di livello in Europa tra maschile e femminile ed in almeno 4/5 club che fanno la fase finale della Champions.....
E abbiamo vinto non so quante coppe dei campioni.