Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
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napocapo
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Re: World Ranking
confrontiamo i risultati di questa estate delle nostre nazionali: perso col sudafrica (che ci ha anche preso sottogamba, rimanendo poi deluso della mancata stravittoria) al quale potevamo nel finale segnare; vinto, bruttissimamente, orribilmente, condizionatamente vinto con l'argentina (non era quella dei mondiali, ma neanche noi) ma vinto.
Under 20 ai primi mondiali da neopromossa: pur con (si narra) giocatori fuori ruolo e molti assenti, pur con (si narra, post nel forum dedicato) scelte tecniche discusse, siamo arrivati ad un passo dalla finale 9° posto.
Ottimo tour della 18 in sud africa, 1 sola sconfitta e tante mete, ripeto tante mete specie tra i trequarti.
negli ultimi 8 anni ci siamo confrontati con i migliori, utilizzando A) giocatori di indubbie qualità, ma mai "cresciuti" ai ritmi dei forti, nati cioè in un campionato minore B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale.
E la crescita, checchè se ne dica, c'è stata.
la volevate più rapida? io vorrei vincere al superenalotto!
i ragazzi svezzati con molto più confronto di prima con i migliori stanno aumentando ........ perchè sono aumentati i ragazzi che fanno rugby: da sport di "nicchia" a sport con visibilità.
Ma ancora con i numeri non ci siamo: ci sono almeno 4 sport di squadra con cui siamo in competizione, e 1 è campione del mondo, l'altro lo è stato "solo" 3 volte, oltre a vincere word league e europei, il terzo è in crisi ..... dopo aver preso medaglie mondiali ed olimpiche insperate e miracolose, oltre a vincere gli europei. il quarto, se lo dimenticano tutti, ma dieci anni fa facevamo il grande slam: per anni siamo stati quelli da battere in calottina.
Allora, meno fregnacce toglietevi il prosciutto/mortadella / velo/ bandone de latta dagli occhi:
i risultati, ed il ranking conseguente, sono quasi un miracolo.
Gli unici che ci possono fracassare gli zibidei sono gli argentini: calcio, pallavolo, basket e rugby, ma a pallanuoto .. no.
In sintesi: non attaccatevi al ranking, quello sale e scende per eventi momentanei, ma guardate alla crescita e preoccupatevi del fatto che per fare il balzo in avanti bisogna aumentare il reclutamento di base, perchè intere aree d'Italia sono sconoscute al rugby, mentre anche nelle aree di profonda cultura rugbistica, di comprovata tradizione vi è la concorrenza dei 4 sport sopra citati, che, attesi i risultati dai medesimi ottenuti, forse hanno un appeal maggiore per altri e vari motivi.
comunque, spero di riuscire a vedere una nazionale italiana competitiva prima di defungere: mi aspetto di vivere a lungo.
Under 20 ai primi mondiali da neopromossa: pur con (si narra) giocatori fuori ruolo e molti assenti, pur con (si narra, post nel forum dedicato) scelte tecniche discusse, siamo arrivati ad un passo dalla finale 9° posto.
Ottimo tour della 18 in sud africa, 1 sola sconfitta e tante mete, ripeto tante mete specie tra i trequarti.
negli ultimi 8 anni ci siamo confrontati con i migliori, utilizzando A) giocatori di indubbie qualità, ma mai "cresciuti" ai ritmi dei forti, nati cioè in un campionato minore B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale.
E la crescita, checchè se ne dica, c'è stata.
la volevate più rapida? io vorrei vincere al superenalotto!
i ragazzi svezzati con molto più confronto di prima con i migliori stanno aumentando ........ perchè sono aumentati i ragazzi che fanno rugby: da sport di "nicchia" a sport con visibilità.
Ma ancora con i numeri non ci siamo: ci sono almeno 4 sport di squadra con cui siamo in competizione, e 1 è campione del mondo, l'altro lo è stato "solo" 3 volte, oltre a vincere word league e europei, il terzo è in crisi ..... dopo aver preso medaglie mondiali ed olimpiche insperate e miracolose, oltre a vincere gli europei. il quarto, se lo dimenticano tutti, ma dieci anni fa facevamo il grande slam: per anni siamo stati quelli da battere in calottina.
Allora, meno fregnacce toglietevi il prosciutto/mortadella / velo/ bandone de latta dagli occhi:
i risultati, ed il ranking conseguente, sono quasi un miracolo.
Gli unici che ci possono fracassare gli zibidei sono gli argentini: calcio, pallavolo, basket e rugby, ma a pallanuoto .. no.
In sintesi: non attaccatevi al ranking, quello sale e scende per eventi momentanei, ma guardate alla crescita e preoccupatevi del fatto che per fare il balzo in avanti bisogna aumentare il reclutamento di base, perchè intere aree d'Italia sono sconoscute al rugby, mentre anche nelle aree di profonda cultura rugbistica, di comprovata tradizione vi è la concorrenza dei 4 sport sopra citati, che, attesi i risultati dai medesimi ottenuti, forse hanno un appeal maggiore per altri e vari motivi.
comunque, spero di riuscire a vedere una nazionale italiana competitiva prima di defungere: mi aspetto di vivere a lungo.
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TommyHowlett
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Re: World Ranking
L'avrebbe fatto, l'avrebbe fatto, se avesse avuto alle spalle il movimento che ha l'Italia.GiorgioXT ha scritto: ...
Beh... Ogni tanto mi chiedo se il Galles sarebbe realmente andato a giocare in Sudafrica con le terze scelte in mischia , 2 titolari solo fra i trequarti...e un ragazzo di vent'anni apertura che non ha mai giocato come tale ...
Anzi, a ben pensarci una volta l'ha fatto e proprio in Sudafrica beccò 98 punti
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
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Shye
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Re: World Ranking
Bravo, mi sei piaciuto..un'analisi obiettiva che ricorda a molti qua sul forum quanto sia difficile progredire nel rugby (per i motivi che hai citato tu e anche perchè è uno sport troppo poco globale rispetto a quello che potrebbe essere).napocapo ha scritto:confrontiamo i risultati di questa estate delle nostre nazionali: perso col sudafrica (che ci ha anche preso sottogamba, rimanendo poi deluso della mancata stravittoria) al quale potevamo nel finale segnare; vinto, bruttissimamente, orribilmente, condizionatamente vinto con l'argentina (non era quella dei mondiali, ma neanche noi) ma vinto.
Under 20 ai primi mondiali da neopromossa: pur con (si narra) giocatori fuori ruolo e molti assenti, pur con (si narra, post nel forum dedicato) scelte tecniche discusse, siamo arrivati ad un passo dalla finale 9° posto.
Ottimo tour della 18 in sud africa, 1 sola sconfitta e tante mete, ripeto tante mete specie tra i trequarti.
negli ultimi 8 anni ci siamo confrontati con i migliori, utilizzando A) giocatori di indubbie qualità, ma mai "cresciuti" ai ritmi dei forti, nati cioè in un campionato minore B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale.
E la crescita, checchè se ne dica, c'è stata.
la volevate più rapida? io vorrei vincere al superenalotto!
i ragazzi svezzati con molto più confronto di prima con i migliori stanno aumentando ........ perchè sono aumentati i ragazzi che fanno rugby: da sport di "nicchia" a sport con visibilità.
Ma ancora con i numeri non ci siamo: ci sono almeno 4 sport di squadra con cui siamo in competizione, e 1 è campione del mondo, l'altro lo è stato "solo" 3 volte, oltre a vincere word league e europei, il terzo è in crisi ..... dopo aver preso medaglie mondiali ed olimpiche insperate e miracolose, oltre a vincere gli europei. il quarto, se lo dimenticano tutti, ma dieci anni fa facevamo il grande slam: per anni siamo stati quelli da battere in calottina.
Allora, meno fregnacce toglietevi il prosciutto/mortadella / velo/ bandone de latta dagli occhi:
i risultati, ed il ranking conseguente, sono quasi un miracolo.
Gli unici che ci possono fracassare gli zibidei sono gli argentini: calcio, pallavolo, basket e rugby, ma a pallanuoto .. no.
In sintesi: non attaccatevi al ranking, quello sale e scende per eventi momentanei, ma guardate alla crescita e preoccupatevi del fatto che per fare il balzo in avanti bisogna aumentare il reclutamento di base, perchè intere aree d'Italia sono sconoscute al rugby, mentre anche nelle aree di profonda cultura rugbistica, di comprovata tradizione vi è la concorrenza dei 4 sport sopra citati, che, attesi i risultati dai medesimi ottenuti, forse hanno un appeal maggiore per altri e vari motivi.
comunque, spero di riuscire a vedere una nazionale italiana competitiva prima di defungere: mi aspetto di vivere a lungo.
Inoltre aggiungerei che gli argentini sono anche quasi inesistenti, tennis a parte, negli sport "singolari". E nella pallavolo non sono granchè.
Invece aggiungerei la Francia che è mediocre nella pallanuoto mentre è discreta anche nella pallavolo.
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pier12345
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Re: World Ranking
TommyHowlett ha scritto:L'avrebbe fatto, l'avrebbe fatto, se avesse avuto alle spalle il movimento che ha l'Italia.GiorgioXT ha scritto: ...
Beh... Ogni tanto mi chiedo se il Galles sarebbe realmente andato a giocare in Sudafrica con le terze scelte in mischia , 2 titolari solo fra i trequarti...e un ragazzo di vent'anni apertura che non ha mai giocato come tale ...
Anzi, a ben pensarci una volta l'ha fatto e proprio in Sudafrica beccò 98 punti
si..pero l'avrebbe fatto con una sqaudra fatto en Galles......
ma chi cerchi di prendere en giro?
la Ranking..boh..una cosa matematica....
pero sotto questo..parlate di progressi???
nel top10 quanti no10 italiani , pronti per la nazionale ci sara la stagione prossima??
Quanti seconde Linea? No8?
cuanti giocatori formati nel estero avete? aregentini, Nova zelandese ecc...
ma infarcite le sqaudre con equiparati, stranieri, giocatori appena arrivati con ricevanno caps dopo qualche mese...e poi hai la faccia tosta di prendere en giro i nazioni che al meno fanno onore ai loro radiche di rugby?
B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale
poi questo??? ma se fosse stato un GAP...la vostra politca ha potuto fare soltanto una cosa...creare un GAP ancora piu grossa nella lunga miranza..
ma DA DOVE PENSATE TROVARE I GIOCATORI PER SEGUIRE COLMANDO IL GAP??
oh si..Sidoli, Mclean, Fraser, ecc..
guardi potete avere le vittorie..pero non venite vantando sopra gli altri che almeno fasnno il lavoro vero di rugby..cioe svilupare i tlaneti domestici.
-
pilonegrosso
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Re: World Ranking
napocapo ha scritto:confrontiamo i risultati di questa estate delle nostre nazionali: perso col sudafrica (che ci ha anche preso sottogamba, rimanendo poi deluso della mancata stravittoria) al quale potevamo nel finale segnare; vinto, bruttissimamente, orribilmente, condizionatamente vinto con l'argentina (non era quella dei mondiali, ma neanche noi) ma vinto.
Under 20 ai primi mondiali da neopromossa: pur con (si narra) giocatori fuori ruolo e molti assenti, pur con (si narra, post nel forum dedicato) scelte tecniche discusse, siamo arrivati ad un passo dalla finale 9° posto.
Ottimo tour della 18 in sud africa, 1 sola sconfitta e tante mete, ripeto tante mete specie tra i trequarti.
negli ultimi 8 anni ci siamo confrontati con i migliori, utilizzando A) giocatori di indubbie qualità, ma mai "cresciuti" ai ritmi dei forti, nati cioè in un campionato minore B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale.
E la crescita, checchè se ne dica, c'è stata.
la volevate più rapida? io vorrei vincere al superenalotto!
i ragazzi svezzati con molto più confronto di prima con i migliori stanno aumentando ........ perchè sono aumentati i ragazzi che fanno rugby: da sport di "nicchia" a sport con visibilità.
Ma ancora con i numeri non ci siamo: ci sono almeno 4 sport di squadra con cui siamo in competizione, e 1 è campione del mondo, l'altro lo è stato "solo" 3 volte, oltre a vincere word league e europei, il terzo è in crisi ..... dopo aver preso medaglie mondiali ed olimpiche insperate e miracolose, oltre a vincere gli europei. il quarto, se lo dimenticano tutti, ma dieci anni fa facevamo il grande slam: per anni siamo stati quelli da battere in calottina.
Allora, meno fregnacce toglietevi il prosciutto/mortadella / velo/ bandone de latta dagli occhi:
i risultati, ed il ranking conseguente, sono quasi un miracolo.
Gli unici che ci possono fracassare gli zibidei sono gli argentini: calcio, pallavolo, basket e rugby, ma a pallanuoto .. no.
In sintesi: non attaccatevi al ranking, quello sale e scende per eventi momentanei, ma guardate alla crescita e preoccupatevi del fatto che per fare il balzo in avanti bisogna aumentare il reclutamento di base, perchè intere aree d'Italia sono sconoscute al rugby, mentre anche nelle aree di profonda cultura rugbistica, di comprovata tradizione vi è la concorrenza dei 4 sport sopra citati, che, attesi i risultati dai medesimi ottenuti, forse hanno un appeal maggiore per altri e vari motivi.
comunque, spero di riuscire a vedere una nazionale italiana competitiva prima di defungere: mi aspetto di vivere a lungo.
Ottima lettura ed è per questo che il mondo del rugby deve aprirsi a cominciare dalle scelte della federazione che devono essere rigorose e trasparenti fino alla piu' piccola società che si basa sul volontariato. Il movimento è in crescita e va concimato, ma senza eccedere nel concime organico.
pilonegrosso
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Ho unito due thread sul medesimo argomento
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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Shye
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Re: World Ranking
pier12345 ha scritto:TommyHowlett ha scritto:L'avrebbe fatto, l'avrebbe fatto, se avesse avuto alle spalle il movimento che ha l'Italia.GiorgioXT ha scritto: ...
Beh... Ogni tanto mi chiedo se il Galles sarebbe realmente andato a giocare in Sudafrica con le terze scelte in mischia , 2 titolari solo fra i trequarti...e un ragazzo di vent'anni apertura che non ha mai giocato come tale ...
Anzi, a ben pensarci una volta l'ha fatto e proprio in Sudafrica beccò 98 punti
si..pero l'avrebbe fatto con una sqaudra fatto en Galles......
ma chi cerchi di prendere en giro?
la Ranking..boh..una cosa matematica....
pero sotto questo..parlate di progressi???
nel top10 quanti no10 italiani , pronti per la nazionale ci sara la stagione prossima??
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ma infarcite le sqaudre con equiparati, stranieri, giocatori appena arrivati con ricevanno caps dopo qualche mese...e poi hai la faccia tosta di prendere en giro i nazioni che al meno fanno onore ai loro radiche di rugby?
B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale
poi questo??? ma se fosse stato un GAP...la vostra politca ha potuto fare soltanto una cosa...creare un GAP ancora piu grossa nella lunga miranza..
ma DA DOVE PENSATE TROVARE I GIOCATORI PER SEGUIRE COLMANDO IL GAP??
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guardi potete avere le vittorie..pero non venite vantando sopra gli altri che almeno fasnno il lavoro vero di rugby..cioe svilupare i tlaneti domestici.
Sul discorso generale sono d'accordo con te, però cerchiamo di non esagerare.
Il problema non è formare talenti, cosa che ormai anche l'Italia sa fare (basta vedere i buoni risultati delle giovanili).
Il problema è che manca un campionato in grado di fargli fare il salto di qualità. E questo purtroppo non lo crei da un giorno all'altro. Ci vogliono soldi e passione popolare. Che poi sarebbe meglio infarcire il Super10 di giovani italiani per poi mandare all'estero i migliori (come fa l'Argentina), assolutamente sì.
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pier12345
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
ma hai centrato essatamente la problema
io non ho mai ossato di dire o pensare che Italia non puo formare ed svilupare giocatori di grossi talenti...( ricordiamoci non ogni giocatore deve essere un fenomeno)
la ragione che uno da fuori ha tutto il diritto di snetiresi preso per i fondelli e per essatamente questo!
che mentre gli altricercanno con i mezzi che hanno di svilupare d al meno danno opportunita per i giocatori....voi invece en Italia avete proprio abusato fino la ultima lettera delle regolamenti per gonfiare vostre squadre..sia top10 sia nazioanle con giocatori che hanno nulla di vedere con i radiche del rugby domestico..... e poi si deve leggere commenti snobbisti contra le isole pacifici o molti volte le squadre celtici....
son ormai piu di 12 che italia sapeva di giocare nel 6N.....avete uno dei Federazioni piu richi en giro....e cosa fate? prendere equiparati, stranieri, pasaporte ecc...
vi dico en serio..se continuate cosi..diventerete una scherzo....
cuando lo triste e che avete en frente gli occhi giocatori di grossi potenzialita...pero certo....chi vuole realmente fare il lavoro duro cuando si puo andare ai mercati per comprare.
la scarsa rispetto versato per Scozia per esempio e a volta insopportabile
quoi si parla delle isolani come son arrivati giusto ieri...( ma non ho mai sentito di Fiji o Samoa equiparando !..) pero quoi si vedi il ranking ed adesso si considera di essere al stesso livello??
se Italia avesse seguiti la strada delle ultimi anni del 90...credo che oggi sareste fra i primi 6 o 7 sqaudre continualmente.
io non ho mai ossato di dire o pensare che Italia non puo formare ed svilupare giocatori di grossi talenti...( ricordiamoci non ogni giocatore deve essere un fenomeno)
la ragione che uno da fuori ha tutto il diritto di snetiresi preso per i fondelli e per essatamente questo!
che mentre gli altricercanno con i mezzi che hanno di svilupare d al meno danno opportunita per i giocatori....voi invece en Italia avete proprio abusato fino la ultima lettera delle regolamenti per gonfiare vostre squadre..sia top10 sia nazioanle con giocatori che hanno nulla di vedere con i radiche del rugby domestico..... e poi si deve leggere commenti snobbisti contra le isole pacifici o molti volte le squadre celtici....
son ormai piu di 12 che italia sapeva di giocare nel 6N.....avete uno dei Federazioni piu richi en giro....e cosa fate? prendere equiparati, stranieri, pasaporte ecc...
vi dico en serio..se continuate cosi..diventerete una scherzo....
cuando lo triste e che avete en frente gli occhi giocatori di grossi potenzialita...pero certo....chi vuole realmente fare il lavoro duro cuando si puo andare ai mercati per comprare.
la scarsa rispetto versato per Scozia per esempio e a volta insopportabile
quoi si parla delle isolani come son arrivati giusto ieri...( ma non ho mai sentito di Fiji o Samoa equiparando !..) pero quoi si vedi il ranking ed adesso si considera di essere al stesso livello??
se Italia avesse seguiti la strada delle ultimi anni del 90...credo che oggi sareste fra i primi 6 o 7 sqaudre continualmente.
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Shye
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Hai ragione.pier12345 ha scritto:ma hai centrato essatamente la problema
io non ho mai ossato di dire o pensare che Italia non puo formare ed svilupare giocatori di grossi talenti...( ricordiamoci non ogni giocatore deve essere un fenomeno)
la ragione che uno da fuori ha tutto il diritto di snetiresi preso per i fondelli e per essatamente questo!
che mentre gli altricercanno con i mezzi che hanno di svilupare d al meno danno opportunita per i giocatori....voi invece en Italia avete proprio abusato fino la ultima lettera delle regolamenti per gonfiare vostre squadre..sia top10 sia nazioanle con giocatori che hanno nulla di vedere con i radiche del rugby domestico..... e poi si deve leggere commenti snobbisti contra le isole pacifici o molti volte le squadre celtici....
son ormai piu di 12 che italia sapeva di giocare nel 6N.....avete uno dei Federazioni piu richi en giro....e cosa fate? prendere equiparati, stranieri, pasaporte ecc...
vi dico en serio..se continuate cosi..diventerete una scherzo....
cuando lo triste e che avete en frente gli occhi giocatori di grossi potenzialita...pero certo....chi vuole realmente fare il lavoro duro cuando si puo andare ai mercati per comprare.
la scarsa rispetto versato per Scozia per esempio e a volta insopportabile
quoi si parla delle isolani come son arrivati giusto ieri...( ma non ho mai sentito di Fiji o Samoa equiparando !..) pero quoi si vedi il ranking ed adesso si considera di essere al stesso livello??
se Italia avesse seguiti la strada delle ultimi anni del 90...credo che oggi sareste fra i primi 6 o 7 sqaudre continualmente.
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oldprussians
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Shye ha scritto:Hai ragione.pier12345 ha scritto:ma hai centrato essatamente la problema
io non ho mai ossato di dire o pensare che Italia non puo formare ed svilupare giocatori di grossi talenti...( ricordiamoci non ogni giocatore deve essere un fenomeno)
la ragione che uno da fuori ha tutto il diritto di snetiresi preso per i fondelli e per essatamente questo!
che mentre gli altricercanno con i mezzi che hanno di svilupare d al meno danno opportunita per i giocatori....voi invece en Italia avete proprio abusato fino la ultima lettera delle regolamenti per gonfiare vostre squadre..sia top10 sia nazioanle con giocatori che hanno nulla di vedere con i radiche del rugby domestico..... e poi si deve leggere commenti snobbisti contra le isole pacifici o molti volte le squadre celtici....
son ormai piu di 12 che italia sapeva di giocare nel 6N.....avete uno dei Federazioni piu richi en giro....e cosa fate? prendere equiparati, stranieri, pasaporte ecc...
vi dico en serio..se continuate cosi..diventerete una scherzo....
cuando lo triste e che avete en frente gli occhi giocatori di grossi potenzialita...pero certo....chi vuole realmente fare il lavoro duro cuando si puo andare ai mercati per comprare.
la scarsa rispetto versato per Scozia per esempio e a volta insopportabile
quoi si parla delle isolani come son arrivati giusto ieri...( ma non ho mai sentito di Fiji o Samoa equiparando !..) pero quoi si vedi il ranking ed adesso si considera di essere al stesso livello??
se Italia avesse seguiti la strada delle ultimi anni del 90...credo che oggi sareste fra i primi 6 o 7 sqaudre continualmente.
Devo dire che anche io sono d'accordo! Ma il problema secondo me sono tutti quei sud emisferi che i club importano. Gli Argentini sono più difficili da criticare perché al di la del rugby ce un storia di Italo-Argentini che andavano su e giù.
Ma sul serio, la FIR potrebbe vietare L'importo di sud emisferi? tristemente penso di No.......
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rebel
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
oldprussians ha scritto:Shye ha scritto:Hai ragione.pier12345 ha scritto:ma hai centrato essatamente la problema
io non ho mai ossato di dire o pensare che Italia non puo formare ed svilupare giocatori di grossi talenti...( ricordiamoci non ogni giocatore deve essere un fenomeno)
la ragione che uno da fuori ha tutto il diritto di snetiresi preso per i fondelli e per essatamente questo!
che mentre gli altricercanno con i mezzi che hanno di svilupare d al meno danno opportunita per i giocatori....voi invece en Italia avete proprio abusato fino la ultima lettera delle regolamenti per gonfiare vostre squadre..sia top10 sia nazioanle con giocatori che hanno nulla di vedere con i radiche del rugby domestico..... e poi si deve leggere commenti snobbisti contra le isole pacifici o molti volte le squadre celtici....
son ormai piu di 12 che italia sapeva di giocare nel 6N.....avete uno dei Federazioni piu richi en giro....e cosa fate? prendere equiparati, stranieri, pasaporte ecc...
vi dico en serio..se continuate cosi..diventerete una scherzo....
cuando lo triste e che avete en frente gli occhi giocatori di grossi potenzialita...pero certo....chi vuole realmente fare il lavoro duro cuando si puo andare ai mercati per comprare.
la scarsa rispetto versato per Scozia per esempio e a volta insopportabile
quoi si parla delle isolani come son arrivati giusto ieri...( ma non ho mai sentito di Fiji o Samoa equiparando !..) pero quoi si vedi il ranking ed adesso si considera di essere al stesso livello??
se Italia avesse seguiti la strada delle ultimi anni del 90...credo che oggi sareste fra i primi 6 o 7 sqaudre continualmente.
Devo dire che anche io sono d'accordo! Ma il problema secondo me sono tutti quei sud emisferi che i club importano. Gli Argentini sono più difficili da criticare perché al di la del rugby ce un storia di Italo-Argentini che andavano su e giù.
Ma sul serio, la FIR potrebbe vietare L'importo di sud emisferi? tristemente penso di No.......
No, non può vietarlo. Ma può imporre che in ogni modello B (lista gara) ce ne siano al massimo uno o due, per esempio.... visto che non sono comunitari non si va contro le leggi di libera circolazione che vigono per i cittadini della UE.....
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Shye
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Giusto. Questo in teoria. Perchè in pratica la FIR non può imporre nulla ma soltanto 'contrattare' con la (defunta?) lega.rebel ha scritto:
No, non può vietarlo. Ma può imporre che in ogni modello B (lista gara) ce ne siano al massimo uno o due, per esempio.... visto che non sono comunitari non si va contro le leggi di libera circolazione che vigono per i cittadini della UE.....
La federazione non può imporre una cosa del genere, ci sarebbe una rivolta. Dovrebbero essere i presidenti delle squadre italiane a svegliarsi.
Giusto per fare un esempio, in Galles (dove direi che sono messi un po' meglio di noi
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pilonegrosso
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Sono d'accordo, pier ha fatto diagnosi e Shye sta indicando un'ottima terapia. Tra l'altro si potrebbe prendere esempio dal calcio quando quarant'anni fa, per rinforzare il movimento, limitavano gli stranieri in campionato permettendo l'utilizzo libero in coppa.Shye ha scritto:Giusto. Questo in teoria. Perchè in pratica la FIR non può imporre nulla ma soltanto 'contrattare' con la (defunta?) lega.rebel ha scritto:
No, non può vietarlo. Ma può imporre che in ogni modello B (lista gara) ce ne siano al massimo uno o due, per esempio.... visto che non sono comunitari non si va contro le leggi di libera circolazione che vigono per i cittadini della UE.....
La federazione non può imporre una cosa del genere, ci sarebbe una rivolta. Dovrebbero essere i presidenti delle squadre italiane a svegliarsi.
Giusto per fare un esempio, in Galles (dove direi che sono messi un po' meglio di noi) c'è una specie di Gentlemen Agreement per cui, in Celtic League, le selezioni gallesi non schierano più di 6 stranieri a referto (o qualcosa di simile).
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Shye
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Esatto! E certo il calcio ne aveva molto meno bisogno del rugby..pilonegrosso ha scritto: Sono d'accordo, pier ha fatto diagnosi e Shye sta indicando un'ottima terapia. Tra l'altro si potrebbe prendere esempio dal calcio quando quarant'anni fa, per rinforzare il movimento, limitavano gli stranieri in campionato permettendo l'utilizzo libero in coppa.
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rebel
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Re: Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10
Shye ha scritto:Esatto! E certo il calcio ne aveva molto meno bisogno del rugby..pilonegrosso ha scritto: Sono d'accordo, pier ha fatto diagnosi e Shye sta indicando un'ottima terapia. Tra l'altro si potrebbe prendere esempio dal calcio quando quarant'anni fa, per rinforzare il movimento, limitavano gli stranieri in campionato permettendo l'utilizzo libero in coppa.
pilonegrosso
A dirla tutta, quarant'anni fa nel calcio gli stranieri furono proprio banditi dalle squadre italiane e "ritornarono" negli anni Ottanta.....