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Nic ha scritto:Otre la mediana, un estremo come Vaccari.
Ti quoto in pieno! Vaccari era veramente forte!
luka_68 ha scritto:Con le dovute differenze...forse la nazionale di oggi è più forte con il pack e nelle fasi statiche...però fra i 3/4 non c'è storia...loro il pallone lo sapevano giocare e lo giocavano...non si limitavano alla difesa...
Il rugby è molto cambiato. Oggi il gioco è piu' veloce e piu' fisico, il movimento è molto piu' vasto ed è difficile trovare giocatori molto scarsi nei fondamentali. I giocatori carenti tecnicamente o fisicamente si fermano in A2 e già in A1 si vedono discrete partite. Piuttosto è quasi inspiegabile come negli anni 90 con un movimento cosi' piccolo ci siano stati giocatori come Giovanelli, Francescato, Vaccari, Checchinato, Cutitta ecc. Veri fenomeni!!
pilonegrosso
Massimo Cutitta - Lo cicero/Perugini: Scontro alla pari; ma pggi abbiamo più scelte
Orlandi - Ghiraldini Per me è più forte Ghiraldini ma con Ongaro e Festuccia Orlandi se la giocava
Properzi - Castro Castro non ha rivali nel mondo o quasi....Paragone che fa comunque onore a Kino, grande prima linea
Croci/Giacheri - Bortolami/Dellapè/Del Fava Più fisica questa di oggi, più mobile quella di Coste. Direi "pari".
Giovannelli - Berga Mauro tutta la vita
Sgorlon - Sole/Zanni Io preferisco Sgorlon, a Sole e Zanni manca quel qualcosina per fare definitivamente il salto di qualità
Gardner - Parisse Eh... qui è veramente dura.... Con il dispiacere nel cuore dico "Parisse" ma....ma che ve lo dico a fà....chi se lo ricorda Gardner
non ha bisogno di altro per capire....
Troncon - Picone Tronky, of course ma Picone non mi dispiace; più che altro la differenza è nella leadership, nella grinta
e nella convinzione di "poter fare" che nel rugby conta eccome....
Dominguez - Qualsiasi n. 10 dopo di lui L'evidenza non necessita di commenti
Marcello Cutitta - Pratichetti Direi Cuttitta; ma è giusto sperare in Pratichetti, è giovane.....
Francescato/Bordon - Bergamirco/Canale/Masi Ivan era unico; Bordon lo completava bene, aveva un buon calcio che usava quando pressavano troppo Dominguez.
Direi che era meglio la coppia di centri degli anni '90....
Vaccari - Robertson Se prendiamo il Vaccari dei tempi migliori non c'è storia
Pertile - Bortolussi/Marcato Anche qui un netto successo dell'Italia anni '90
Rimpiazzi (Cristofoletto, Checchinato, Moscardi, Roselli, Guidi etc.) - (Nieto, Canavosio, Stanojevic, Ongaro, Travagli, etc.) Se togliamo Checchinato (che in realtà andrebbe messo tra i titolari), direi che abbiamo più scelte adesso di
allora
Coste - JK/Berbizier/Mallett Beh Coste all the life !!! E' quello che ci ha proietati verso il rugby che conta; carismatico più
di Kirwan, simpatico più di Berbizier, umile più di Mallett
Pertile : non velocissimo negli spostamenti, ma se deve venire dal cielo un meteorite che, toccando terra, distruggerebbe il rugby, beh lo faccio prendere al volo a Javier tutta la vita
magopiccolo ha scritto:
Difficile
Orlandi - Ghiraldini
Ghiraldini sta venendo su proprio bene
GHIRALDINI di misura
Ghiraldini ? Sarebbe buono, peccato che il tallonatore debba anche alnciare le touche dirtte: raramente abbiamo perso così tante touche da quando lancia lui....
Non ho nessun problema con gli altri giudizi che hai espresso.
Questo su Ghiraldini, in particolare, lo contesto.
Nel 6N la touche ha retto il confronto con tutte le altre, tranne contro l'Inghilterra che ha giocato 'sporco' senza essere punita.
Se poi abbiamo avuto difficoltà contro Matfield e BJ Botha e Ghiraldini ha tentato di giocare al limite del lancio storto, a volte oltrepassandolo, non so fino a che punto gliene si possa fare una colpa.
A meme semrba che di alnci storti e palle perse abbiamo condito tutto il sei nazioni, Per me resta sopravalutato.
pilonegrosso ha scritto:Il rugby è molto cambiato. Oggi il gioco è piu' veloce e piu' fisico, il movimento è molto piu' vasto ed è difficile trovare giocatori molto scarsi nei fondamentali. I giocatori carenti tecnicamente o fisicamente si fermano in A2 e già in A1 si vedono discrete partite. Piuttosto è quasi inspiegabile come negli anni 90 con un movimento cosi' piccolo ci siano stati giocatori come Giovanelli, Francescato, Vaccari, Checchinato, Cutitta ecc. Veri fenomeni!!
pilonegrosso
il movimento era piccolo ma i giocatori italiani in A1 e A2 erano il doppio di quelli di oggi in Super 10 e A1
pilonegrosso ha scritto:Il rugby è molto cambiato. Oggi il gioco è piu' veloce e piu' fisico, il movimento è molto piu' vasto ed è difficile trovare giocatori molto scarsi nei fondamentali. I giocatori carenti tecnicamente o fisicamente si fermano in A2 e già in A1 si vedono discrete partite. Piuttosto è quasi inspiegabile come negli anni 90 con un movimento cosi' piccolo ci siano stati giocatori come Giovanelli, Francescato, Vaccari, Checchinato, Cutitta ecc. Veri fenomeni!!
pilonegrosso
il movimento era piccolo ma i giocatori italiani in A1 e A2 erano il doppio di quelli di oggi in Super 10 e A1
[quote="pilonegrosso"]Il rugby è molto cambiato. Oggi il gioco è piu' veloce e piu' fisico, il movimento è molto piu' vasto ed è difficile trovare giocatori molto scarsi nei fondamentali. I giocatori carenti tecnicamente o fisicamente si fermano in A2 e già in A1 si vedono discrete partite. Piuttosto è quasi inspiegabile come negli anni 90 con un movimento cosi' piccolo ci siano stati giocatori come Giovanelli, Francescato, Vaccari, Checchinato, Cutitta ecc. Veri fenomeni!!/quote]
Allora nelle squadre italiane giocavano almeno 13-14 italiani su 17 (mi pare la panchina era ancora ferma a due cambi soli...).... In Italia, fino a pochissimi anni prima, gli stranieri si chiamavano Campese, Zinzan Brook (in A2!!), Lynagh.... Il professionismo non aveva ancora costruito quei fisici ipertrofici che si vedono adesso e che un pò mi danno da pensare...Gli italiani del '90 provenivano da una serie di grandi under 19 che negli anni '80 se la giocavano veramente alla pari (e qualche volta li battevano) con Francia ed Argentina nei tornei FIRA cui quelli del Board non partecipavano... Francescato con quel fisico che aveva (1,75 scarso) oggi non verrebbe considerato per fare il centro ma solo il mediano di mischia, cosa che peraltro faceva molto bene (anche se principalmente era un centro)..... quella nazionale fece la migliore partita di sempre con la Nuova Zelanda ai mondiali ma per un motivo o per l'altro, anche dopo una vittoria con l'Argentina, non riuscì a passare ai quarti......il Troncon di allora non era ancora un grande e spesso gli veniva preferito Pietrosanti, un mediano di mischia con la "testa" di un avanti....allora il resto del mondo ci invidiava soprattutto la linea dei 3/4 e soprattutto Dominguez, Cuttitta e Vaccari.
pilonegrosso ha scritto:Il rugby è molto cambiato. Oggi il gioco è piu' veloce e piu' fisico, il movimento è molto piu' vasto ed è difficile trovare giocatori molto scarsi nei fondamentali. I giocatori carenti tecnicamente o fisicamente si fermano in A2 e già in A1 si vedono discrete partite. Piuttosto è quasi inspiegabile come negli anni 90 con un movimento cosi' piccolo ci siano stati giocatori come Giovanelli, Francescato, Vaccari, Checchinato, Cutitta ecc. Veri fenomeni!!
pilonegrosso
il movimento era piccolo ma i giocatori italiani in A1 e A2 erano il doppio di quelli di oggi in Super 10 e A1
Ah....quanto hai ragione! Quanto è sacrosantamente vero (sigh!)