Italia anni '90 vs '00

[blackjack]

Wayne "Buck" Shelford a Roma, visto che ci siamo

[morning_star]

E poi anche Rick Greenwood.

Scusate, volevo scrivere Richard "Dick" Greenwood.

[AndreaB]

Beh... in Italia allora venivano fior di giocatori stranieri perchè potevano fare due soldini con gli ingaggi, essendo all' estero ancora praticato un dilettantismo poco remunerato.

Sulla nazionale anni ' 90 che dire ... il gioco era diverso ma avevamo giocatori mitici ed erano quasi al 100 % un prodotto nostrano ... di oriundi c' erano solo Dominguez e Pertile, più Gardner che aveva sposato in Australia una italiana di Zara ...ed il solo Giovannelli era andato a giocare all' estero.
Era un altro movimento rugbistico, più povero e genuino: a Grenoble c' erano andati in pullman !

x Laporte: sulla tua frase sugli oriundi ti quoto al 1000 % , ma come forse ti hanno già detto altri Parisse non si può considerare un oriundo ...è nato in Argentina vero, ma da genitori italiani (con papà che giocava a rugby) e solo perchè i suoi erano la in trasferta di lavoro ed è tornato in Italia a giocare già dalle giovanili ...

[bluffer]

fare i confronti, visto com'è cambiato il rugby, ha senso relativo.

1linea. vince la vecchia triade con Mouse Kino e Carlo. Carlo uno dei migliori scrummager e lanciatori. Kino un mostro di potenza, Mouse un tecnico di primordine.
Ma dietro di loro scoprimmo il vuoto dal mondiale del 95. Nel 99 arrivò Moreno....
Ora ToTò e Castro sono vincenti perchè tecnici. Questo vuol dire molto. Di sola potenza non si campa.

Seconda. Oggi stiamo tranquilli + o meno. Una volta c'erano Pedroni e Giacheri. Il primo molto rapido e aggressivo, l'altro lento ma navigato in touche. Carlo checchinato era outsider, se non era in terza, spingeva in seconda. A fine carriera, e con l'introduzione dell'ascensore, rese Croci la torre e Cristofoletto la spina nel fianco di tanti giganti.....

[jaco]

Allora nelle squadre italiane giocavano almeno 13-14 italiani su 17 (mi pare la panchina era ancora ferma a due cambi soli...).... In Italia, fino a pochissimi anni prima, gli stranieri si chiamavano Campese, Zinzan Brook (in A2!!), Lynagh.... Il professionismo non aveva ancora costruito quei fisici ipertrofici che si vedono adesso e che un pò mi danno da pensare...Gli italiani del '90 provenivano da una serie di grandi under 19 che negli anni '80 se la giocavano veramente alla pari (e qualche volta li battevano) con Francia ed Argentina nei tornei FIRA cui quelli del Board non partecipavano... Francescato con quel fisico che aveva (1,75 scarso) oggi non verrebbe considerato per fare il centro ma solo il mediano di mischia, cosa che peraltro faceva molto bene (anche se principalmente era un centro)

...principalmente..., mah in realtà Ivan nasce come mediano di mischia e personalmente lo reputo il più grande mediano di mischia che io abbia mai visto giocare... poi arrivò un certo sig. Coste che lo trasformò (suo malgrado) in centro... Ivan era un fuoriclasse e nonostante non apprezzasse il cambio diventò un grande centro (fratello di cotanto blasone: Rino, Nello, Bruno...)

..... quella nazionale fece la migliore partita di sempre con la Nuova Zelanda ai mondiali ma per un motivo o per l'altro, anche dopo una vittoria con l'Argentina, non riuscì a passare ai quarti......

allora un po' d'ordine:
ai mondiali del 1991 (allenatore il sempre troppo poco valutato Mitou Fourcade) l'Italia affrontò la Nuova Zelanda con il famoso 21-31 (Pivetta capitano!!!), ma non affrontò l'Argentina.
In quell'anno ci tocco il classico girone impossibile con i campioni del mondo in carica (ABs) e i padroni di casa futuri vicecampioni (Inghilterra), gli azzurri si fecero onore, molto onore, ma non rischiarono mai di passare il turno...
ai mondiali del 1995 l'Italia di Coste battè l'Argentina con la famosa "porcata" di Dominguez (che chiamò in lingua madre un pallone appena uscito da una ruck e dopo "l'intercetto" volò in meta... quell'Italia, però, aveva già compromesso il passaggio del turno alla prima partita dove perse lo "scontro diretto" con Samoa e lo perse nettamente... va poi tenuto conto che quell'Argentina non era neanche lontana parente di quella odierna, non fosse che per il fatto di una scelta scellerata della UAR dell'epoca che tagliò fuori dalla nazionale tutti i pumas che decidevano di giocare in europa (non è un caso che l'Argentina del 1991 e 1995 perse 6 partite su 6 alla RWC).

il Troncon di allora non era ancora un grande e spesso gli veniva preferito Pietrosanti, un mediano di mischia con la "testa" di un avanti....allora il resto del mondo ci invidiava soprattutto la linea dei 3/4 e soprattutto Dominguez, Cuttitta e Vaccari.

Il dualismo Pietrosanti lo ebbe soprattutto con Ivan, Troncon ebbe un dualismo più con Casellato e/o Guidi...

Scusami, non è per fare il maestrino, ma quegli anni (formidabili! direbbe qualcuno) li ho vissuti in "presa diretta" e mi piace ricordarli e farli ricordare bene... il senso generale del tuo discorso, comunque non cambia... ciao

[bluffer]

TERZA LINEA:Giovannelli, Grdner e Sgorlon, Checchinato e Arancio. Avevano un grande CT ma erano tutti dotati di un grande carisma. Ricordo pure il caro Capuzzoni, terza linea molot molto moderna. Bergamauro e parisse troverebbero certo posto in quella bellissima nazionale.

Mediana. vabbè....Troncon ha fatto parte dell'una e dell'altra. Con Mitou Ivan era tollerato perché genio, meglio Pietrosanti, che a detta di alcuni aveva più abilità nel giocare col pack. Io invece credo che dal 1990, siano stati Ivan e Troncky a essere le guide di mischia, con casellato, Guidi e Pietrosanti a fare i vice. Aperture...quali? Finito Diego....chi c'è stato?mazzariol ha sempre avuto talento e sfiga...

Centri: Ivan, barba e gaetaniello, Stoica e martin. ma io...ragazzi...Ivan e Bordon me li sogno la notte ...tutta la vita, senza nulla togliere agli altri, Mirco e Gonzo in primis. L'unico che mi fa sussultare nel sogno rimane MASI

Ali: vai Paolino e Cutitta....Denis dallan...Perziano meritava di +....però....
Palo vaccari lo richiedo come presidente.

Estremi. Chi? han sempre latitato.... la pedatona di Pertile O LA MOBILITà DI VACCARI. VACCARIIIIIIIIIII

[ellis]

..... quella nazionale fece la migliore partita di sempre con la Nuova Zelanda ai mondiali ma per un motivo o per l'altro, anche dopo una vittoria con l'Argentina, non riuscì a passare ai quarti......

allora un po' d'ordine:
ai mondiali del 1991 (allenatore il sempre troppo poco valutato Mitou Fourcade) l'Italia affrontò la Nuova Zelanda con il famoso 21-31 (Pivetta capitano!!!), ma non affrontò l'Argentina.
In quell'anno ci tocco il classico girone impossibile con i campioni del mondo in carica (ABs) e i padroni di casa futuri vicecampioni (Inghilterra), gli azzurri si fecero onore, molto onore, ma non rischiarono mai di passare il turno...
ai mondiali del 1995 l'Italia di Coste battè l'Argentina con la famosa "porcata" di Dominguez (che chiamò in lingua madre un pallone appena uscito da una ruck e dopo "l'intercetto" volò in meta... quell'Italia, però, aveva già compromesso il passaggio del turno alla prima partita dove perse lo "scontro diretto" con Samoa e lo perse nettamente... va poi tenuto conto che quell'Argentina non era neanche lontana parente di quella odierna, non fosse che per il fatto di una scelta scellerata della UAR dell'epoca che tagliò fuori dalla nazionale tutti i pumas che decidevano di giocare in europa (non è un caso che l'Argentina del 1991 e 1995 perse 6 partite su 6 alla RWC).

Giusto e la cosa ha un senso abbastanza delineato; va però detto che, di quelle 6 partite che citi, le vere due partite che "stonano" tanto con l'attualità sono le due contro Samoa; ma, visti alcuni risultati, forse era Samoa ad essere più forte, rispetto alle altre, di quanto non lo sia adesso.

Infatti, nelle altre 4 gare, l'Argentina ne perse 3 sotto il break contro Galles, Italia (dalla quale ha perso in casa per ben due volte anche negli ultimi 3 anni e cioè del loro periodo d'oro) ed Inghilterra più una persa di soli 13 punti contro l'Australia che poi sarebbe diventata Campione.

[jaco]

..... quella nazionale fece la migliore partita di sempre con la Nuova Zelanda ai mondiali ma per un motivo o per l'altro, anche dopo una vittoria con l'Argentina, non riuscì a passare ai quarti......

allora un po' d'ordine:
ai mondiali del 1991 (allenatore il sempre troppo poco valutato Mitou Fourcade) l'Italia affrontò la Nuova Zelanda con il famoso 21-31 (Pivetta capitano!!!), ma non affrontò l'Argentina.
In quell'anno ci tocco il classico girone impossibile con i campioni del mondo in carica (ABs) e i padroni di casa futuri vicecampioni (Inghilterra), gli azzurri si fecero onore, molto onore, ma non rischiarono mai di passare il turno...
ai mondiali del 1995 l'Italia di Coste battè l'Argentina con la famosa "porcata" di Dominguez (che chiamò in lingua madre un pallone appena uscito da una ruck e dopo "l'intercetto" volò in meta... quell'Italia, però, aveva già compromesso il passaggio del turno alla prima partita dove perse lo "scontro diretto" con Samoa e lo perse nettamente... va poi tenuto conto che quell'Argentina non era neanche lontana parente di quella odierna, non fosse che per il fatto di una scelta scellerata della UAR dell'epoca che tagliò fuori dalla nazionale tutti i pumas che decidevano di giocare in europa (non è un caso che l'Argentina del 1991 e 1995 perse 6 partite su 6 alla RWC).

Giusto e la cosa ha un senso abbastanza delineato; va però detto che, di quelle 6 partite che citi, le vere due partite che "stonano" tanto con l'attualità sono le due contro Samoa; ma, visti alcuni risultati, forse era Samoa ad essere più forte, rispetto alle altre, di quanto non lo sia adesso.

Infatti, nelle altre 4 gare, l'Argentina ne perse 3 sotto il break contro Galles, Italia (dalla quale ha perso in casa per ben due volte anche negli ultimi 3 anni e cioè del loro periodo d'oro) ed Inghilterra più una persa di soli 13 punti contro l'Australia che poi sarebbe diventata Campione.

Hai ragione ellis, tuttavia va ricordato come quel Galles sia stato tra i peggiori della storia (due eliminazioni consecutive al primo turno nella RWC una delle quali patita in casa) e anche come l'Inghilterra del '95 non fosse particolarmente brillante (rischiò contro gli azzurri e nei quarti si salvò grazie ad un drop monumentale di Andrew nel recupero contro un'Australia decisamente sottotono, prima di essere "asfaltata" da Lomu).
Tuttavia è vero, l'orgoglio dei Pumas ha (quasi)sempre evitato ai biancocelesti batoste e "tariffe"... in quegli anni, però, (specie nel 1991) chissà con Milano, Dengra, Turnes, Dominguez (!) che risultati avrebbe potuto ottenere quell'Argentina...