Ranking IRB, L'Italia torna nella top 10

[gransoporro]

Sono d'accordo, pier ha fatto diagnosi e Shye sta indicando un'ottima terapia. Tra l'altro si potrebbe prendere esempio dal calcio quando quarant'anni fa, per rinforzare il movimento, limitavano gli stranieri in campionato permettendo l'utilizzo libero in coppa.
pilonegrosso

Esatto! E certo il calcio ne aveva molto meno bisogno del rugby..

A dirla tutta, quarant'anni fa nel calcio gli stranieri furono proprio banditi dalle squadre italiane e "ritornarono" negli anni Ottanta.....

Giusto per essere pignoli, si blocco` gli ingaggi di nuovi stranieri fino agli '80. Schnellinger, Haller, Nene`, eccetera continuarono a giocare perche` ingaggiati prima dell'embargo.

[Shye]

Sono d'accordo, pier ha fatto diagnosi e Shye sta indicando un'ottima terapia. Tra l'altro si potrebbe prendere esempio dal calcio quando quarant'anni fa, per rinforzare il movimento, limitavano gli stranieri in campionato permettendo l'utilizzo libero in coppa.
pilonegrosso

Esatto! E certo il calcio ne aveva molto meno bisogno del rugby..

A dirla tutta, quarant'anni fa nel calcio gli stranieri furono proprio banditi dalle squadre italiane e "ritornarono" negli anni Ottanta.....

Nell'82, se non sbaglio. Cmq era il concetto che contava

[TommyHowlett]

...

Beh... Ogni tanto mi chiedo se il Galles sarebbe realmente andato a giocare in Sudafrica con le terze scelte in mischia , 2 titolari solo fra i trequarti...e un ragazzo di vent'anni apertura che non ha mai giocato come tale ...

L'avrebbe fatto, l'avrebbe fatto, se avesse avuto alle spalle il movimento che ha l'Italia.
Anzi, a ben pensarci una volta l'ha fatto e proprio in Sudafrica beccò 98 punti

si..pero l'avrebbe fatto con una sqaudra fatto en Galles......

ma chi cerchi di prendere en giro?

la Ranking..boh..una cosa matematica....
pero sotto questo..parlate di progressi???

nel top10 quanti no10 italiani , pronti per la nazionale ci sara la stagione prossima??
Quanti seconde Linea? No8?
cuanti giocatori formati nel estero avete? aregentini, Nova zelandese ecc...

ma infarcite le sqaudre con equiparati, stranieri, giocatori appena arrivati con ricevanno caps dopo qualche mese...e poi hai la faccia tosta di prendere en giro i nazioni che al meno fanno onore ai loro radiche di rugby?

...

Scusa Pier, ma chi prende in giro chi?
A volte (sempre) esageri pesantemente. Il mio discorso esulava da equiparati o oriundi, era una conclusione legata al discorso di Giorgio. Ho semplicemente fatto intendere che se PER ASSURDO il Galles avesse un movimento come quello italiano, sicuramente sarebbe costretto a fine stagione a mandare in tour squadre zeppe di giocatori che altrove sarebbero riserve delle riserve. Visto che il mondo intero conosce bene il movimento gallese, credevo che l'assurdo fosse molto chiaro. Evidentemente preferisci la polemica invece di usare il cervello.
Infine, quando il Galles beccò quasi cento punti, la squadra mandata in campo era effettivamente una sorta di nazionale "B". Quindi, nessuna presa in giro, solo supposizioni e/o dati di fatto.

[pier12345]

allora ti devo le scuse ...
non per quello che hai detto non detto....puoi dire quello che vuoi ovviamente
chiedo le scuse per la mia ignornaze en leggere quello che hai scritto!

[morning_star]

A volte (sempre) esageri pesantemente.

[pier12345]

A volte (sempre) esageri pesantemente.

o forse sempre a volte essagero?

[ellis]

Quando si parla di Italia, gli va il sangue alla testa......

Non ho mai capito il perchè.

[Borghese]

Quando si parla di Italia, gli va il sangue alla testa......

Non ho mai capito il perchè.

Chiedigli di Catania e di Benito Paolone, e vedi cosa succede...

[luna1984]

Quando si parla di Italia, gli va il sangue alla testa......

Non ho mai capito il perchè.

allora dato che nemmeno pier è italiano, bandiamo anche lui

[chiarissimo]

confrontiamo i risultati di questa estate delle nostre nazionali: perso col sudafrica (che ci ha anche preso sottogamba, rimanendo poi deluso della mancata stravittoria) al quale potevamo nel finale segnare; vinto, bruttissimamente, orribilmente, condizionatamente vinto con l'argentina (non era quella dei mondiali, ma neanche noi) ma vinto.
Under 20 ai primi mondiali da neopromossa: pur con (si narra) giocatori fuori ruolo e molti assenti, pur con (si narra, post nel forum dedicato) scelte tecniche discusse, siamo arrivati ad un passo dalla finale 9° posto.
Ottimo tour della 18 in sud africa, 1 sola sconfitta e tante mete, ripeto tante mete specie tra i trequarti.
negli ultimi 8 anni ci siamo confrontati con i migliori, utilizzando A) giocatori di indubbie qualità, ma mai "cresciuti" ai ritmi dei forti, nati cioè in un campionato minore B) equiparati presi per colmare il gap, sia in campionato (come sopra ) che in nazionale.
E la crescita, checchè se ne dica, c'è stata.
la volevate più rapida? io vorrei vincere al superenalotto!
i ragazzi svezzati con molto più confronto di prima con i migliori stanno aumentando ........ perchè sono aumentati i ragazzi che fanno rugby: da sport di "nicchia" a sport con visibilità.
Ma ancora con i numeri non ci siamo: ci sono almeno 4 sport di squadra con cui siamo in competizione, e 1 è campione del mondo, l'altro lo è stato "solo" 3 volte, oltre a vincere word league e europei, il terzo è in crisi ..... dopo aver preso medaglie mondiali ed olimpiche insperate e miracolose, oltre a vincere gli europei. il quarto, se lo dimenticano tutti, ma dieci anni fa facevamo il grande slam: per anni siamo stati quelli da battere in calottina.
Allora, meno fregnacce toglietevi il prosciutto/mortadella / velo/ bandone de latta dagli occhi:
i risultati, ed il ranking conseguente, sono quasi un miracolo.
Gli unici che ci possono fracassare gli zibidei sono gli argentini: calcio, pallavolo, basket e rugby, ma a pallanuoto .. no.
In sintesi: non attaccatevi al ranking, quello sale e scende per eventi momentanei, ma guardate alla crescita e preoccupatevi del fatto che per fare il balzo in avanti bisogna aumentare il reclutamento di base, perchè intere aree d'Italia sono sconoscute al rugby, mentre anche nelle aree di profonda cultura rugbistica, di comprovata tradizione vi è la concorrenza dei 4 sport sopra citati, che, attesi i risultati dai medesimi ottenuti, forse hanno un appeal maggiore per altri e vari motivi.
comunque, spero di riuscire a vedere una nazionale italiana competitiva prima di defungere: mi aspetto di vivere a lungo.

Napo, hai perfettamente ragione nella tua analisi. Guardiamo pero' le cose piu' in profondita'. Perche' il n. 2 e 3 (si, anche il 2, non solo il 3) sono in crisi? La ragione, oltre ad una intrinseca involuzione tecnica di questi due sport (ma qui ci sarebbero fiumi di inchiostro da scrivere, soprattutto sul 3) e' legata alla politica sportiva nostrana. Siamo onesti. Quando a pallavolo giocavano Gardini, Lucchetta, Bracci, Giani e Zorzi, e a pallacanestro Marzorati, Riva, Caglieris, Sacchetti e Meneghin (e si vinceva a livello di nazionale) nelle squadre dei rispettivi campionati italiani, quanti erano gli stranieri?????? Risposta: due per squadra. E quei due erano di alto livello. Quanti sono oggi gli stranieri?????? Domanda mal posta: quella corretta e': quanti sono gli italiani per squadra oggi? Mah, non so, forse due o tre...
Venendo al Rugby: a livello di S10 a mio avviso il modello da seguire e' quello del volley/basket anni 70/80: pochi stranieri ( e bravi) e per il resto italiani. E per questi ultimi palla avanti e pedalare......... fortissimo!