UN AUSTRALIANO PER LA NAZIONALE ITALIANA

[mc_leuz]

Ciao Shye. Le mie perplessità su Gower non sono legate al fatto che sia un oriundo "di striscio" o "poco italiano".
A favore di Gower giocano il valore dell'atleta e l'esperienza ad alti livelli (seppure nel rugby league, ma gioca stabilmente in Top14 e non demerita per nulla).
Contro di lui ci sono vari elementi: 1) siamo ben coperti nel ruolo di centro;

Di centri di livello internazionale ne abbiamo 2 (e non dico i nomi altrimenti Shye mi gambizza ) forse al max 3.
A me uno in più schifo non fa.

[pilonegrosso]

Di questo passo la FIR potrebbe fare annunci sui media internazionali per cercare possibili ''eligible''. Se il problema è solo il risultato liberalizziamo il doping, cerchiamo di comprare gli arbitri e, perchè no, anche gli avversari...
pilonegrosso

[mc_leuz]

Di questo passo la FIR potrebbe fare annunci sui media internazionali per cercare possibili ''eligible''. Se il problema è solo il risultato liberalizziamo il doping, cerchiamo di comprare gli arbitri e, perchè no, anche gli avversari...
pilonegrosso

L'obbiettivo della nazionale maggiore dovrebbe essere il risultato, sì, perchè è con quello che viene il resto (attenzione della stampa -> ..... -> allargamento della base -> ecc.ecc.).
Tutto ciò che rientri nelle regole per me ben venga.

[gransoporro]

Di questo passo la FIR potrebbe fare annunci sui media internazionali per cercare possibili ''eligible''. Se il problema è solo il risultato liberalizziamo il doping, cerchiamo di comprare gli arbitri e, perchè no, anche gli avversari...
pilonegrosso

Almeno qui posso dire che la FIR non ha cercato Gower, casomai il contrario (e persistentemente). Mi par di capire che Mallett ha i suoi piani che non coincidono necessariamente con quelli della FIR (mah...).

Ora se Mallett gli da un'occhiata non ho problemi. Se vuol dargli la maglia numero 10 mi girano perche` sara` bravo a calciare (ma lo sanno che nel rugby a XIII non si calcia in touche???? Il grubber si usa e molto, ma non calciare in touche) ma almeno l'anno scorso giocava spesso col 13. E allora tanto vale mettere Bergamirco apertura, visto che adesso calcicchia pure!

[Shye]

Di questo passo la FIR potrebbe fare annunci sui media internazionali per cercare possibili ''eligible''. Se il problema è solo il risultato liberalizziamo il doping, cerchiamo di comprare gli arbitri e, perchè no, anche gli avversari...
pilonegrosso

L'obbiettivo della nazionale maggiore dovrebbe essere il risultato, sì, perchè è con quello che viene il resto (attenzione della stampa -> ..... -> allargamento della base -> ecc.ecc.).
Tutto ciò che rientri nelle regole per me ben venga.

So che sei uno che non parla a caso, mc..ma ti invito a riflettere su una cosa.
Un annetto fa stavo facendo zapping quando mi sono imbattuto in una partita (la semifinale) degli europei di Calcio a 5.
Non che me ne fregasse granchè, ma quando c'è di mezzo l'Italia seguo qualsiasi sport..vincono e vanno in finale. Bravi! Mi dico che la finale non me la voglio perdere assolutamente..
Vado a dare un'occhiata sul sito della gazzetta per vedere se ne parlano e leggo un sacco di commenti sul fatto che non c'è da essere orgogliosi di questa nazionale ed uno di un tizio che dice che, dati auditel alla mano, questa nazionale è molto meno seguita rispetto al recente passato.
Sulle prime non capisco perchè, penso alle solite polemiche sulle convocazioni di questo o quello..
Poi leggo un altro commento e capisco: praticamente tutti i giocatori sono brasiliani naturalizzati.

Oltre ai risultati la gente vuole identificarsi in una squadra nazionale. Se diventa un supermercato per giocatori (perchè di questo si tratta: non c'è bisogno di conoscere Gower per sapere che vuole giocare per l'Italia perchè sarebbe l'unica possibilità di giocare per una squadra internazionale) e se si esagera con l'inserimento di equiparati e oriundi (per me non fa differenza, l'unica differenza è nel sentirsi o meno italiani) a molta gente non piace e se ne allontana. Una volta penso che l'ho sentito dire pure da Rino Tommasi: "il rugby mi piace, ma la nazionale non la seguo..troppi stranieri".

Poi de gustibus

[Cane_di_Pavlov]

Si ma il calcetto è sport noto, diffuso e praticato, Tommasi è un giornalista sportivo... l'italiano medio quando sente parlare del rugby, se non quando la nazionale vince?

[Shye]

Si ma il calcetto è sport noto, diffuso e praticato, Tommasi è un giornalista sportivo... l'italiano medio quando sente parlare del rugby, se non quando la nazionale vince?

Sì ma io non dico di non averne, dico solo di usare il buon senso. Dubito che Gower potrebbe essere qualcosa più che una buona alternativa, quindi se fosse italiano ben venga, ma se lo devo naturalizzare lascio perdere. I vari Castro, Dellapè e compagnia cantante ci hanno aiutato tantissimo nell'espansione del rugby in Italia, ma ora secondo me sarebbe il caso di rallentare con questo tipo di operazioni.

[pilonegrosso]

Si ma il calcetto è sport noto, diffuso e praticato, Tommasi è un giornalista sportivo... l'italiano medio quando sente parlare del rugby, se non quando la nazionale vince?

Sì ma io non dico di non averne, dico solo di usare il buon senso. Dubito che Gower potrebbe essere qualcosa più che una buona alternativa, quindi se fosse italiano ben venga, ma se lo devo naturalizzare lascio perdere. I vari Castro, Dellapè e compagnia cantante ci hanno aiutato tantissimo nell'espansione del rugby in Italia, ma ora secondo me sarebbe il caso di rallentare con questo tipo di operazioni.

Quoto!
pilonegrosso

[Cane_di_Pavlov]

Si ma il calcetto è sport noto, diffuso e praticato, Tommasi è un giornalista sportivo... l'italiano medio quando sente parlare del rugby, se non quando la nazionale vince?

Sì ma io non dico di non averne, dico solo di usare il buon senso. Dubito che Gower potrebbe essere qualcosa più che una buona alternativa, quindi se fosse italiano ben venga, ma se lo devo naturalizzare lascio perdere. I vari Castro, Dellapè e compagnia cantante ci hanno aiutato tantissimo nell'espansione del rugby in Italia, ma ora secondo me sarebbe il caso di rallentare con questo tipo di operazioni.

- non bisogna affatto naturalizzarlo, al momento attuale ha già i titoli per giocare per l'Italia

- dubiti che possa essere una buona alternativa sulla base di cosa?

- le alternative ai titolari, specie tra i 3/4, non mi pare abbondino. Ogni anno in periodo di sei nazioni ci si straccia le vesti per l'infortunio della più scarsa delle ali...

[Shye]

- non bisogna affatto naturalizzarlo, al momento attuale ha già i titoli per giocare per l'Italia

Hai capito benissimo.

dubiti che possa essere una buona alternativa sulla base di cosa?

Giocherebbe per il suo paese. Non siamo più così scarsi da dover prendere le quinte scelte altrui.

le alternative ai titolari, specie tra i 3/4, non mi pare abbondino. Ogni anno in periodo di sei nazioni ci si straccia le vesti per l'infortunio della più scarsa delle ali...

Sì ma io ti ripeto che non vado a prendere uno straniero come alternativa. Lo prendo se e solo se fa la differenza e comunque non certo a 30 anni.

[Cane_di_Pavlov]

Credo che la 5° scelta australiana di ogni ruolo (eccetto la prima linea ) mangi comunque in testa alla 2° scelta italiana.

[mc_leuz]

Shye, credo a quello che dici, ma neanche è possibile generalizzare.
Se a Ortisei giocassero con un gruppo di tutti italo-canadesi, invece che q.che ladino, beh, ti darei ragione, il palazzetto sarebbe un po' più vuoto fuori stagione e l'eco sulla stampa locale minore.
Sono analogamente convinto che se Gower andasse in meta al Flaminio contro l'Inghilterra, abbracciato da Parisse e travolto da McLean e Pratichetti, ci sarebbero migliaia di italiani in piazza, prima pagina sull''odiata'' rosa e qualche bambinetto in più che chiede al papà di giocare a rugby.
E siccome il fine ultimo per il rugby in italia dovrebbe essere quest'ultimo (perchè potessimo pescare da metà della base di inglesi e francesi li suoneremmo come in buona parte degli altri sport di squadra ), per me ben venga.
Sarà , spero, un processo naturale quello che negli anni porterà ad avere un maggior numero di Rossi e Sorvillo e Maccaluso in squadra a discapito di cognomi più esotici, non dovuto a scelte a tavolino, volte a premiare chi è nato e cresciuto qui.
Il ''quinta'' scelta poi .... voglio credere non fosse riferito a Gower ... che tutti i difetti può avere (avuto?) men che quello di essere scarso.

[Shye]

Shye, credo a quello che dici, ma neanche è possibile generalizzare.
Se a Ortisei giocassero con un gruppo di tutti italo-canadesi, invece che q.che ladino, beh, ti darei ragione, il palazzetto sarebbe un po' più vuoto fuori stagione e l'eco sulla stampa locale minore.
Sono analogamente convinto che se Gower andasse in meta al Flaminio contro l'Inghilterra, abbracciato da Parisse e travolto da McLean e Pratichetti, ci sarebbero migliaia di italiani in piazza, prima pagina sull''odiata'' rosa e qualche bambinetto in più che chiede al papà di giocare a rugby.
E siccome il fine ultimo per il rugby in italia dovrebbe essere quest'ultimo (perchè potessimo pescare da metà della base di inglesi e francesi li suoneremmo come in buona parte degli altri sport di squadra ), per me ben venga.
Sarà , spero, un processo naturale quello che negli anni porterà ad avere un maggior numero di Rossi e Sorvillo e Maccaluso in squadra a discapito di cognomi più esotici, non dovuto a scelte a tavolino, volte a premiare chi è nato e cresciuto qui.
Il ''quinta'' scelta poi .... voglio credere non fosse riferito a Gower ... che tutti i difetti può avere (avuto?) men che quello di essere scarso.

Scarso no, ma nemmeno sto fenomeno..almeno è l'idea che mi sono fatto nella sua attuale esperienza nel Rugby Union.
Comunque per il resto sono completamente d'accordo a metà Concordo sull'obiettivo, ma secondo me ci si può arrivare stando anche attenti a non esagerare, altrimenti si rischia di creare l'effetto opposto, ovvero la sensazione che non potremo mai fare a meno di oriundi ed equiparati vari. Magari ci vorrà un po' di più, ma non credo poi molto.
Comunque tant'è, è il solito discorso trito e ritrito strapieno di sfumature e sono convinto che ognuno abbia la sua parte di torto e ragione.

[mc_leuz]

Ora se Mallett gli da un'occhiata non ho problemi. Se vuol dargli la maglia numero 10 mi girano perche` sara` bravo a calciare (ma lo sanno che nel rugby a XIII non si calcia in touche???? Il grubber si usa e molto, ma non calciare in touche) ma almeno l'anno scorso giocava spesso col 13. E allora tanto vale mettere Bergamirco apertura, visto che adesso calcicchia pure!

Per il momento a 10 (riferisco l'ultima intervista sentita) chiuso il capitolo Masi ha detto di voler vedere/rivedere (ordine alfabetico per evitare deliri ):

- Marcato (che ha messo su q.che muscoletto, non abbastanza ma già q.sa, e che ha fatto buona impressione per capacità di prendersi responsabilità al VI Naz.)
- McLean (che contro il Sud Africa non gli è dispiaciuto).
- Orquera (sebbene 'piccolo')

L'idea di Mallet per il ma è chiara ... deve avere la capacità di placcare ed essere placcato per 80 minuti -> grosso.
Per rinunciare alla sua idea chi non soddisfa questo criterio deve dimostrare grandi grandi grandi capacità.

[Nohome]

Shye, credo a quello che dici, ma neanche è possibile generalizzare.
Se a Ortisei giocassero con un gruppo di tutti italo-canadesi, invece che q.che ladino, beh, ti darei ragione, il palazzetto sarebbe un po' più vuoto fuori stagione e l'eco sulla stampa locale minore.
Sono analogamente convinto che se Gower andasse in meta al Flaminio contro l'Inghilterra, abbracciato da Parisse e travolto da McLean e Pratichetti, ci sarebbero migliaia di italiani in piazza, prima pagina sull''odiata'' rosa e qualche bambinetto in più che chiede al papà di giocare a rugby.
E siccome il fine ultimo per il rugby in italia dovrebbe essere quest'ultimo (perchè potessimo pescare da metà della base di inglesi e francesi li suoneremmo come in buona parte degli altri sport di squadra ), per me ben venga.
Sarà , spero, un processo naturale quello che negli anni porterà ad avere un maggior numero di Rossi e Sorvillo e Maccaluso in squadra a discapito di cognomi più esotici, non dovuto a scelte a tavolino, volte a premiare chi è nato e cresciuto qui.
Il ''quinta'' scelta poi .... voglio credere non fosse riferito a Gower ... che tutti i difetti può avere (avuto?) men che quello di essere scarso.

Scarso no, ma nemmeno sto fenomeno..almeno è l'idea che mi sono fatto nella sua attuale esperienza nel Rugby Union.
Comunque per il resto sono completamente d'accordo a metà Concordo sull'obiettivo, ma secondo me ci si può arrivare stando anche attenti a non esagerare, altrimenti si rischia di creare l'effetto opposto, ovvero la sensazione che non potremo mai fare a meno di oriundi ed equiparati vari. Magari ci vorrà un po' di più, ma non credo poi molto.
Comunque tant'è, è il solito discorso trito e ritrito strapieno di sfumature e sono convinto che ognuno abbia la sua parte di torto e ragione.

Il vero problema a mio avviso è che quella degli equiparati e degli oriundi dovrebbe essere la situazione di transito.
Farci ottenere risultati discreti, per allargare/ampliare/migliorare la base...
Il fatto è che ora i numeri sono aumentati, la qualità però resta sempre molto scadente.
Quindi la nazionale deve rimanere su questi standard, ma sotto bisogna lavorare E TANTO TANTO TANTO!!!
Ma continuo a non vedere soluzioni.