il problema della Scozia è di aver speso troppi soldi, e nel momento sbagliato, per ristrutturare Murrayfield, che resta una cattedrale nel deserto... purtroppo i debiti contratti in quell'avventura hanno impedito alla SRU di sostenere economicamente le franchigie; ad esempio la WRU passa ad ogni team circa 4 milioni di sterline l'anno, pari a circa 6 milioni di euro... questo ha permesso di realizzare squadre competitive, di bloccare una eventuale emorragia di giocatori e di valorizzare il prodotto, attirando sponsor sempre più interessat ad investire, quindi creando un volano positivo!stefanot ha scritto:Non dobbiamo pero' neanche credere che la celtic league sia la panacea di tutti i mali: si pensi alla Scozia che non ha una nazionale in grado di vincere il 6 nazioni ne' squadre federali che possano vincere la Celtic o una coppa europea e anche galles e irlanda hanno solo 2 selezioni veramente forti (forse 3 il galles).
Non credo che l'ipotesi selezioni sia l'ideale per l'italia ma certo che come ha detto qualcuno si potrebbe iniziare con dei cambiamenti che sono inevitabili tipo coppa italia!
tra l'altro la WRU si appresta a creare la quinta franchigia, questa volta basandola nel nord, ergo i soldi se li fai girare bene generano altri soldi...
nota a margine: quale delle squadre irlandesi non ti sembra forte? per me l'unica debole è il Connacht, io vorrei avere sotto casa una selezione di livello Munster/Leinster/Ulster!