Quello che vorrei farti capire è che anche le tue proposte di soluzione a queste situazioni sono aria fritta.ATHLONE ha scritto:Proprio quello che contesto... il resto è aria fritta!luqa ha scritto:Mah... se garcia ha giocato nei Pumitas e poi nella nazionale azzurra vuol dire che le regole glielo consentivano.
Obbligare TUTTI i giocatori plurieleggibili a scegliere la propria Nazionale al compimento della maggiore età (quale, poi?) è improponibile: il problema sussiste solo in Italia e non è sentito altrove, che nel resto del mondo gli atleti plurieleggibili vengano costretti a scegliere a prescindere da una convocazione perché gli appassionati italiani vogliono vedere meno oriundi in Nazionale mi pare francamente assurdo. Né si possono obbligare solo gli oriundi italiani, perché un simile provvedimento, non approvato a livello internazionale, sarebbe immediatamente oppugnabile da chiunque fosse interessato.
L'IRB ha posto il discrimine a livello di nazionali seniores (includendovi anche A e 7s) anziché far riferimento, come vorresti tu, alla maggiore età, forzando la scelta solo da parte di chi è direttamente interessato al discorso delle Nazionali. A me questa impostazione appare giusta e saggia.
I convocati maggiorenni per una Nazionale giovanile sono in effetti una "zona grigia", ma non sono sicuro che un 19enne sia poi tanto in grado di valutare appieno le proprie scelte e le proprie potenzialità future: mi viene da pensare a Nacewa, che a 20 anni ha accettato una convocazione per Fiji e ora è ineleggibile per gli All Blacks.
Perché affermi che la regola IRB mirava a POCHI innesti? E' una norma generale, chi ne ha poco bisogno ne usa poco, chi ne ha molto bisogno ne usa molto. Se conosci qualche dichiarazione in cui qualcuno dell'IRB afferma che la norma andava usata poco o che l'Italia ne abusa, fammela conoscere. Avvertenza: dichiarazione ufficiale di un officer IRB, non sfottò in un forum di tifosi franco-anglosassoni!
Che vuol dire che "Garcia si è fatto avanti"? Ha forse obbligato Mallett a convocarlo?