Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Shye
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da Shye »

GiorgioXT ha scritto:
Non è Barnes che colpisce Marcato , ma Mortlock! Barnes salta e cade male, Mortlock arriva col braccio destro proprio sulla testa di Marcato . è un intervento difficile da giudicare , certo che per interventi molto meno intensi ho visto dare il giallo, quando poi sono 2 giocatori ad intervenire sul saltatore ho sempre visto punire l'intervento.
Mortlock?? E' chiaramente Barnes che lo capisce, riguarda il video..
http://www.youtube.com/watch?v=wrnTMn_o5qQ
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luqa
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da luqa »

Questione Barnes-Marcato

A me è parso Barnes a colpire Marcato, saltando con il braccio proteso di lato: involontario probabilmente ma un po' , come dire, imprudente.

Questione Mortlock-Parisse.

Nel football american sarebbe un ottima azione: HB che finge la penetrazione, QB a WR che converge, FB che blocca il LB che sale e WR che da posizione di RB si infila nella difesa... splendido, ma è un altro sport.


Questione PD

Se metà pubblico arriva a metà partita, o sono tanti, troppi bischeri, o qualcosa è andato storto nell'roganizzazione o la viabilità per lo stadio è deficitaria
TommyHowlett
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da TommyHowlett »

Shye ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
Non è Barnes che colpisce Marcato , ma Mortlock! Barnes salta e cade male, Mortlock arriva col braccio destro proprio sulla testa di Marcato . è un intervento difficile da giudicare , certo che per interventi molto meno intensi ho visto dare il giallo, quando poi sono 2 giocatori ad intervenire sul saltatore ho sempre visto punire l'intervento.
Mortlock?? E' chiaramente Barnes che lo capisce, riguarda il video..
http://www.youtube.com/watch?v=wrnTMn_o5qQ
Nel rivedere gli highlights si capisce chiaramente che:
1) Mortlock non entra per niente nel contatto Barnes-Marcato
2) Mortlock ha INTENZIONALMENTE atterrato Parisse per aprire il varco a Cooper
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.
Shye
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da Shye »

TommyHowlett ha scritto:
Shye ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:
Non è Barnes che colpisce Marcato , ma Mortlock! Barnes salta e cade male, Mortlock arriva col braccio destro proprio sulla testa di Marcato . è un intervento difficile da giudicare , certo che per interventi molto meno intensi ho visto dare il giallo, quando poi sono 2 giocatori ad intervenire sul saltatore ho sempre visto punire l'intervento.
Mortlock?? E' chiaramente Barnes che lo capisce, riguarda il video..
http://www.youtube.com/watch?v=wrnTMn_o5qQ
Nel rivedere gli highlights si capisce chiaramente che:
1) Mortlock non entra per niente nel contatto Barnes-Marcato
2) Mortlock ha INTENZIONALMENTE atterrato Parisse per aprire il varco a Cooper
3) L'arbitro era ad un metro e non ho ancora capito come abbia potuto non vederlo.
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ellis
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da ellis »

supermax ha scritto:
stalker ha scritto:Questo è proprio un bel ragionamento, complimenti! Quindi se ci scappava un morto mentre passeggiava
sulla tangenziale, poco male, ci si faceva esperienza... Ma stai scherzando? Manifestazioni del genere non
si improvvisano, non è mica la sagra di paese, ci si affida a dei professionisti che l'esperienza ce l'hanno
già... Altro che mondiali di rugby, ma per favore...
IL MORTO SULLA TANGENZIALE? E il tuo sarebbe invece un ragionamento raffinato? La disorganizzazione è stata tale da essere arrivati a correre rischi del genere? Non mi pare di avere detto che si deve fare esperienza sulla pelle degli altri e non credo nemmeno che l'organizzazione sia stata da sagra di paese, altrimenti 30.000 persone sarebbero state ingestibili e le conseguenze molto più gravi di quelle che ho letto nel forum. Quando leggo poi i paragoni con il concerto di Vasco Rossi resto ancora più perplesso. Questi cantanti girano con un proprio team perfettamente rodato che prende contatti con gli organizzatori locali dei concerti e li aiuta a risolvere qualsiasi problema, per cui chi ospita deve soltanto applicare le direttive ricevute. E' esattamente quello che intendevo quando ho proposto che non tutto il peso dell'organizzazione ricada su personale locale ma che vi sia uno staff apposito a disposizione della FIR che aiuti chi ospita ad organizzare tutto al meglio, comprese le indicazioni da dare su percorrenze, vigili, ecc. ecc.

Ascolta Supermax....io non ero a Padova e quindi non posso esprimermi sul gradi di disorganizzazione, che pure leggendo mi pare sia stato molto altro.

Però mi soffermo sul fatto che, qualora ci sia stato (lascio a chi c'era giudicarlo), la cosa è IMPERDONABILE !!!

Altro che prima volta, altro che colpa della viabilità, altro che scusanti!!!

Padova è una città del Nord Est, organizzata, con gente competente, è capacissima di gestire tutta una serie di eventi, non ha grandi problemi di infrastrutture.

E poi quando si parla di pochissimi bagni, dai al giorno d'oggi metere qualche wc chimico è veramente una cosa che sanno fare anche alle sagre di paese.....

Se le cose sono andate così male come sembra da certi post la colpa è solo degli organizzatori.

Nel 2008 non esistono giustificazioni, ci sono migliaia e migliaia di Ditte in Italia che organizzano eventi.

Quando trattasi di eventi di tale importanza (30.000 spettatori, mondovisione, gli occhi puntati addosso per la candidatura alla RWC) bisogna affidrasi ai migliori: e la FIR è colpevole quanto loro perchè ha sbagliato a scegliere i fornitori e gli interlocutori e, eventualmente, la sede, se è vero che la viabilità impossibilitata non può non dipendere da uno di questi due fattori: o lo stadio è messo così male che gli organizzatori non potevano farci niente (e allora sarebbe stato saggio far giocare altrove); oppure si poteva fare meglio con dei piani preventivati.
LondonScot
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da LondonScot »

Faro, Portogallo il 16 agosto 2008: Supertaça (Supercoppa) di Calcio FC Porto – Sporting, all’Estadio Do Algarve. (capienza stadio 29.000). 25.000 tifosi arrivano da tutte le parti del Portogallo. Traffico analogo a Padova, autostrade analoghe per vicinanza allo stadio; parcheggi analoghi intorno allo stadio. Il traffico è gestito e diritto in modo tale che si fanno gli ultimi 4 chilometri di strada in 30 minuti, così che arriviamo allo stadio 30 minuti prima del calcio di avvio. Tutti arrivano allo stadio in tempo (a parte i soliti pochi tifosi che sono sempre in ritardo suppongo). Nessuno “abbandona” l’automobile all’interno dell’autostrada; nessuno va a piedi lungo le uscite dell’autostrada (credo che sia contro il codice stradale in Portogallo perché pericoloso). Fuori e dentro lo stadio ci sono tanti steward che rimangono presente prima, durante e dopo la partita. Gli steward ci accompagnano ai nostri posti su richiesta o li indicano. Questo è possibile perché non c’è nessuno seduto nei passaggi fra i posti perciò si vede dove sono, e si entra e si esce facilmente. Va senza dire, no? Sedersi in tal modo rappresenterebbe un rischio alla sicurezza degli spettatori e renderebbe difficile l’accesso dei servizi di emergenza in caso di incidente o indisposizione di qualcuno. I posti che abbiamo prenotato sono vuoti e ci aspettano (sono numerati, no?). Intorno allo stadio e dentro ci sono tanti posto di ristoro – perciò non è necessario fare il giro di tutto lo stadio per prendere da mangiare qualcosa da sostanzioso. Sabato a Padova abbiamo passato una bella giornata di rugby ma avrei preferito un’organizzazione più simile a quella che ho appena descritta.
TommyHowlett
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da TommyHowlett »

Raggiungere lo stadio, per come questo è posizionato e collegato alla rete viaria padovana, sarà sempre estremamente difficoltoso nelle occasioni da sold out; gli accessi sono solo un paio (nord e sud), vicinissimi a tangenziale e autostrada, e trattasi di semplici strade a doppio senso, senza corsie privilegiate per i mezzi pubblici nè tantomeno rotaie per i tram.
Secondo voi cosa potevano fare gli organizzatori oltre che invitare la gente a muoversi per tempo e sfruttare i parcheggi satellite e i bus navetta? E' la stessa situazione degli ingorghi autostradali nelle giornate da bollino nero...
Se l'Euganeo così com'è fosse messo ad esempio al posto dell'Appiani, non ci sarebbe nessun tipo di problema perché diventerebbe molto più facile chiudere il centro storico alle auto lasciando libertà di transito ai bus in diretto collegamento con le decine di parcheggi all'ingresso della città. Questo è quello che succede a Cardiff, città grande quanto Padova e con uno stadietto da quasi 80 mila spettatori.
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PiVi1962
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da PiVi1962 »

TommyHowlett ha scritto:Raggiungere lo stadio, per come questo è posizionato e collegato alla rete viaria padovana, sarà sempre estremamente difficoltoso nelle occasioni da sold out; gli accessi sono solo un paio (nord e sud), vicinissimi a tangenziale e autostrada, e trattasi di semplici strade a doppio senso, senza corsie privilegiate per i mezzi pubblici nè tantomeno rotaie per i tram.
Secondo voi cosa potevano fare gli organizzatori oltre che invitare la gente a muoversi per tempo e sfruttare i parcheggi satellite e i bus navetta?
Chi è andato in trasferta nel Sei nazioni, avrà potuto notare che la circolazione attorno agli stadi di Cardiff, Edimburgo e Twickenham è bloccata nelle immediate vicinanze della partita. E gli stadi in questione sono tutti stadi di proprietà privata, mentre mi risulta che l'Euganeo, come quasi tuttio gli stadi italiani, è proprietà del Comune, cioè pubblica.

Dalle testimonianze riportate risulta che nessuno ha bloccato, nemmeno parzialmente, le strade di accesso allo stadio Euganeo.

Osservo inoltre che tutti e tre gli stadi indicati hanno un numero di posti doppio di quello dell'Euganeo, e che alcune direttrici bloccate (quella tra Edimburgo e l'aeroporto e/o Glasgow presso la quale si trova Murrayfield)) sono di importanza paragonabile alle strade nei pressi dell'Euganeo.
CokeinCUS
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da CokeinCUS »

ma avrebbe potuto chiamare il TMO sulla meta di cooper per controllare un fallo avvenuto nell'azione? il TMO nn si chiama per vedere se ha schiacciato o meno in meta?
....se non stai correndo verso la meta, stai correndo verso la touche...
oldprussians
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da oldprussians »

CokeinCUS ha scritto:ma avrebbe potuto chiamare il TMO sulla meta di cooper per controllare un fallo avvenuto nell'azione? il TMO nn si chiama per vedere se ha schiacciato o meno in meta?
Tecnicamente il arbitro può chiamarlo per qualsiasi cosa che vuole controllare...

Certamente se chiede il TMO se un giocatore si e gratto le P***e, o pulito l"interno del naso prima di fare un placcaggio penso che ci sarebbero delle obbiezioni....
gransoporro
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da gransoporro »

CokeinCUS ha scritto:ma avrebbe potuto chiamare il TMO sulla meta di cooper per controllare un fallo avvenuto nell'azione? il TMO nn si chiama per vedere se ha schiacciato o meno in meta?
Credo possa chiedere se c'era fallo su Parisse pero`. In Rugby League l'arbitro lo puo` fare se c'e` una segnatura.
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diddi
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da diddi »

Non ho potuto scrivere per giorni. Quindi: sarò lungo... :lol: :wink:
Nel complesso: non mi è parsa particolarmente brutta come ha scritto qualcuno. Certo gli aussies hanno giocato sotto tono, magari per le molte assenze, ma anche perché non gli abbiamo consentito di fare di meglio. Nell'eterna questione se placcare alle gambe fermando l'avversario ma concedendogli lo scarico o andare alti chiudendo l'off-load ma perdendo metri sull'impatto, abbiamo scelto la seconda soluzione. Loro facevano parecchi metri con noi attaccati alle braccia, ma non riuscivano ad alimentare l'azione (bella difesa ai lati dell'area del placcaggio) e finivano per dover ripartire da raggruppamenti non previsti: in questa maniera siamo riusciti a rallentarne l'azione e a renderli meno letali.

L'inizio - male, dietro e davanti. Abbiamo faticato a trovare le misure giuste. Soprattutto Garcia ha mancato tre placcaggi che hanno portato a 1 piazzato, 1 meta e una "quasi meta" salvata in extremis con in-avanti australiano. Tuttavia, prima che pensiate che voglio sparare addosso a un mio "protetto" :wink: :-] , dopo i primi 10 minuti la partita di Garcia è stata pressoché perfetta in difesa, anche se in attacco non ha mai varcato la prima linea di difesa (a mia memoria).

Mischie - io ricostruisco così: siamo entrati in partita sperando che l'arbitro reprimesse i loro ingressi anticipati, invece li tollerava (a differenza di quanto ha fatto Lewis a Hong Kong, e comunque anche lui solo nel secondo tempo di quella partita) e anzi ci penalizzava quando, messi sotto dalla tattica scorretta australiana, i nostri (soprattutto Nieto) cercavano di "arrangiarsi". Quando anche noi abbiamo cominciato ad anticipare l'ingresso, nella colpevole indifferenza dell'arbitro, per loro sono stati dolori. Su questa base si capisce bene perché Aguero-Ongaro sono andati meglio di Perugini-Ghiraldini, dal momento che sono scesi in campo con buona parte del copione già scritto.

Touche - anche qui sono notevolmente critico nei confronti della direzione arbitrale. Non amo parlare male degli arbitri e vorrei che tutti capissero che le mie sono solo opinioni senza livore, portate avanti con spirito costruttivo e, spero, argomentando le mie affermazioni. Loro saltavano sempre nel corridoio. Già nella prima touch McMeniman ha abbrancato Bortolami in aria (l'arbitro non ha visto nulla, in compenso Ghiraldini e Del Fava si sono avventati addosso all'australiano cercando di sferrargli qualche colpo proibilto nel fitto del groviglio, "tanati" dalle riprese TV rallentate, ma non dalla terna); ma è stato clamoroso quando abbiamo fatto una finta di salto in cui loro sono cascati e il loro saltatore è piombato dritto sulla schiena del povero Perugini che stava per sostenere il nuovo saltatore (poteva mai invasione essere più lampante di così? :evil: ). Marcavano tutti i nostri blocchi di salto in prima battuta, abbiamo portato a casa con sicurezza praticamente solo palloni su schemi con finta di salto (forse non abbiamo insistito su questi schemi perché alla lunga saltare sempre in due è logorante). La situazione è migliorata quando Ongaro ha provato a vedere che succedeva se la lanciava storta e si è visto che questa circostanza all'arbitro non interessava punto (anche perché loro entravano sempre nel corridoio, per cui la "storta" pareva dritta... :roll: ). Imputo l'insistenza su un lancio conforme alle regole come un limite di Ghiraldini dovuto all'inesperienza; anche se, ad essere onesti, a termini di regolamento dovrebbe avere ragione lui.

Barnes su Marcato - in TV, dopo ripetute analisi dei filmati rallentati, mi sono reso conto che l'urto dell'avambraccio di Barnes contro il volto di Marcato è sicuramente imputabile ad una situazione di gioco, tanto più che l'australiano agita la mano come a schiaffeggiare il pallone dalla sua parte. Quello che è sfuggito a molti è che Barnes va a saltare col ginocchio destro alto e che questo ginocchio va a piantarsi sul fianco di Andrea (che in effetti ne riporterà una contusione "alla cresta iliaca", impossibile dallo scontro mano-volto). Peraltro, anche Mortlock dall'altra parte va su col ginocchio un po' alto, mentre il nostro bada solo alla palla senza protendere arti a difesa. Il regolamento gli darebbe ragione, la partita ci condanna a una meta subita con un uomo in meno, su una palla che doveva essere nostra.

Prima meta aussie - Garcia, obbligato a coprire da solo la zona sua e del dolorante Marcato, ha lisciato il placcaggio su Ashley-Cooper (o era Tahu?), Mirco si è accentrato per questo motivo e la meta di Turner a quel punto era inevitabile. Ma non darei colpe a Mirco, ha fatto quello che doveva in quella situazione.

Meta nostra - il semplice fatto che la palla da Masi a Mirco abbia percorso una traiettoria in avanti rispetto alla linea di meta non vuol dire che si trattava di un passaggio in avanti. Non sto scherzando, ne abbiamo discusso in altre sedi. Anche se alcuni non erano d'accordo con me su questo punto, non è una mia opinione, ma la "dottrina ufficiale" insegnata a livello arbitrale: la palla deve essere lanciata all'indietro, ma può capitare che, pur lanciandola all'indietro, vada in avanti per effetto della componente inerziale fornita dalla corsa del passatore, in questi casi il passaggio non è da considerarsi in avanti. Nell'azione in esame, Mirco, al momento del passaggio, è nettamente dietro Masi, il quale lancia all'indietro verso il compagno; dopo di che la palla viaggia in avanti (Mirco la riceve più vicino alla linea di meta rispetto a dove Masi l'ha passata), ma perché Masi era in piena corsa.

Canale - la mia impressione, non so se corroborata dai fatti, è che in attacco sia stato utilizzato più che altro per "assorbire" Mortlock: talvolta l'ho visto entrare come una palla di cannone senza essere servito. Chissà, se ci avessimo provato almeno una volta...

Mediana - per me bene tutti e due i MA, soprattutto Marcato in difesa ha retto. Chissà che l'inizio difficile di Garcia non sia stato dovuto anche al fatto che in principio gli era stato affidato il compito di dare un'occhiata anche alla zona del MA, esigenza rientrata in seguito... Prima di assecondare gli entusiasmi, vorrei però richiamare una statistica giunta in sovrimpressione nei primi minuti del secondo tempo: aperture alla mano-2; aperture al piede-8. Ripeto, non è farina del mio sacco, qualcun altro ha tenuto il conto, anche a me pareva che di aperture alla mano ce ne fossero state almeno 1 o 2 in più. Fatto sta che, se i dati sono quelli, tatticamente non c'è stata molta differenza con Pez (orrore! :-] ). Mi sembra ingeneroso criticare Orquera per il calcio mancato. Intanto ha sbagliato di pochissimo (se ha sbagliato... :roll: ), e poi avendo visto cosa ha mancato Donald contro la Scozia (calcio centrale dai 22), quello di Lucianino, che centrale NON era (tra 5 e 15 metri), è PIU' che perdonabile. Da Canavosio, sinceramente, mi aspettavo di meglio, anche se (calcio contrato a parte) non potrei dire che ha giocato male, anzi, ma mi aspettavo un contributo maggiore del "compitino" che ha svolto bene. Toniolatti maluccio, ma era l'esordio, speriamo meglio in seguito.

Masi - non sarà il suo ruolo, ma calcia con agio da un 22 all'altro, anzi riesce a dosare il piede in modo da far atterrare la palla qualche metro prima. Inoltre si inserisce perfettamente in attacco e da dietro ha anche modo di prendere velocità e risultare ancora più pericoloso. Nel finale svirgola un calcio, ma a chi non capita? Per me l'esperimento è riuscito e spero che venga riproposto.

Seconda meta aussie - nettamente irregolare. Ad attenuazione dell'indubbio errore arbitrale posso citare: l'impatto di Mortlock non è pesante, anche io ho ricevuto l'impressione (a seconda dell'inquadratura) che Parisse, vistosi chiuso, abbia provato a sottolineare la scorrettezza con una caduta "simbolica" (ormai non lo acchiappo più, magari se casco si vede meglio); al momento dell'ostruzione, l'arbitro tiene gli occhi sulla palla ed è coperto da Sole. Resta il fatto che l'uomo accanto a Parisse (magari sbaglio, ma io gli ho visto il numero 16 sulla maglia, quindi dovrebbe essere Ongaro e non Aguero) era talmente convinto del fischio che ha preferito reclamare con l'arbitro che tappare la falla (grave errore). Non darei troppe colpe a Sole e Toniolatti: l'"internata" su un recupero affannoso è un classico di questo sport, ci vedo più bravura del cangurotto che demerito dei nostri. Forse si potrebbe obiettare qualcosina su Masi, che si smuove solo dopo che Cooper ha saltato il nostro MM, ma tutto nasce dalla svista arbitrale e forse solo lì poteva fermarsi. Direi che però dovremmo imitare il capitano, che si è preso l'ostruzione, è finito sedere a terra, si è rialzato senza obiettare e non ha inveito contro Lawrence (almeno in TV non si è visto, chi era allo stadio può confermare?), ma ha accettato la decisione ingiusta. QUESTA è la vera lezione che il calcio dovrebbe imparare dal rugby! (detto da un ex calciatore)
Peterino
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TommyHowlett
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da TommyHowlett »

X Diddi:
Parisse ha subito inseguito Lawrence urlandogli di tutto, ovviamente nei limiti del lecito; l'arbitro non ha fatto di meglio che correre via e farli segno con la mano di allontanarsi tanto non cambiava nulla.
Sul passaggio Masi-Mirco non giurerei sul passaggio all'indietro; ero in traiettoria e la sensazione, mia e di parecchi vicino a me, era che il passaggio fosse effettivamente in avanti.
Per il resto, nulla da dire.
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diddi
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da diddi »

TommyHowlett ha scritto:X Diddi:
Parisse ha subito inseguito Lawrence urlandogli di tutto, ovviamente nei limiti del lecito; l'arbitro non ha fatto di meglio che correre via e farli segno con la mano di allontanarsi tanto non cambiava nulla.
Sul passaggio Masi-Mirco non giurerei sul passaggio all'indietro; ero in traiettoria e la sensazione, mia e di parecchi vicino a me, era che il passaggio fosse effettivamente in avanti.
Per il resto, nulla da dire.
OK, in TV si vedeva solo la prima parte della corsa indietro di Parisse e non era verso l'arbitro. Sono convinto però che nel calcio le proteste sarebbero state ben più vibranti.

Sul passaggio della nostra meta, il mio punto è che Mirco stava dietro Masi, per cui quest'ultimo, per far avere la palla al primo, non può averla lanciarla avanti a sé: Mirco non ci sarebbe mai arrivato. L'ha lanciata indietro, dopo di che la palla è andata in avanti per effetto della componente inerziale impressa dalla corsa in avanti di Masi.
Cambierebbe tutto se mi dicessi che Mirco stava più avanti di Masi, ma non mi pare che sia andata così.
Peterino
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Re: Italia Australia - Novembre 2008 - TM

Messaggio da JosephK. »

Una sola cosa sull'ottima analisi di Diddi: io continuo a non essere convinto dell'intervento di Barnes. Se si guarda il secondo replay si vede abbastanza chiaramente come, accortosi che l'ovale non lo pigliava più, abbassa il gomitone sul volto di Marcato (mezzo falletto d'esperienza esperienza? Falletto tutto intero?) che ormai lo stava raccogliendo a due mani. Ad ogni modo per quanto potesse essere involontario è un contatto tra il saltatore che va sull'ovale (Marcato) e il saltatore avversario (Barnes) che stende l'uomo: non è da considerarsi a tutti gli effetti fallo comunque al di là dell'intenzionalità (lo chiedeva anche Shye sopra mi pare)?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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