QUELLE DAMINE CHE SI SCANDALIZZANO PER I FISCHI…

[nino22]

Chi fischia è un deficente che non meriterebbe di metter piede in uno stadio ri rugby questo è il mio pensiero, gli stupidi quindi c'erano sia a Padova che a Torino, ma forse servivano a farci ricordare che si giocava in uno stadio di calcio!!
Fischiare non è sportivo, e non è stile, lo faccio anche in Francia e nell'emisfero sud, con il professionismo ogni tanto si vede pure qualche mela marcia nei paesi anglosassoni ma è sbagliatissimo e non fa parte dello spirito di questo sport e dei suoi valori

[JosephK.]

Il problema è che, invece, anche sabato i fischi e i Buuh sono continuati anche dopo il fischio finale. Ditemi voi che senso aveva inveire contro Mortlock a partita finita? No, questo non lo capisco...

Dai però anche qui non esageriamo. L'Australia ha ricevuto, com'è normale che fosse, 15 minuti di applausi a Padova all'uscita dal campo da tutto lo stadio e infatti i suoi giocatori hanno poi applaudito il pubblico.
I fischi a Mortlock erano rivolti non a lui in quanto immenso giocatore ma alla sua azione scorretta commessa in campo, cosa che in tutti gli stadi di rugby del mondo viene sempre (e giustamente) sottolineata dalla disapprovazione del pubblico. Io l'ho sentito fischiare durante l'azione (era a fine partita, normale che qualcosa proseguisse nei momenti finali della partita o a partita finita, sta anche alla frustrazione del momento) e poi l'ho sentito applaudire con tutta la squadra australe (come doveroso).

A Torino i fischi (odiosissimi, è chiaro, soprattutto in quel momento tecnico bellissimo che è il calcio) sono stati molti di meno, quasi assenti col proseguire della partita. Come si diceva sopra, tra 30 mila persone c'erano sicuramente anche molti neofiti che in un certo senso devono essere "educati" allo spirito del rugby e che questo in uno stadio dove si gioca a rugby non si fa.

[MatR]

Come detto altrove ero a Padova: è vero, i calci venivano fischiati, ma quando andavano a segno venivano applauditi ancora di più. In quale altro sport si applaude l'avversario che ti ha appena rifilato un punto (o 2 o 3 che siano)? E come già fatto notare da altri, alla fine della partita gli australiani si sono presi abbondanti applausi anche dal pubblico italiano, e non solo dai loro conterranei presenti.

La mia personalissima percezione è stata di un pubblico che partecipava all'evento agonistico, più che di un pubblico che mancasse di rispetto all'avversario. In fondo i buu piovuti sugli australiani mentre sul mega(si fa per dire)schermo andava il replay del cartone rifilato a Marcato da cui è nata la prima meta non sono forse da intendersi come ammonimento agli avversari di rispettare il regolamento? Allo stesso identico modo in cui si zittiscono i vicini di posto che si comportano con poco rispetto.

Scusate: che differenza c'è tra il pubblico che fischia un giocatore (e dopo applaude il successo del suo gesto tecnico-atletico) e una squadra (l'Australia, ma anche la Nuova Zelanda) che assume a sistema quello che qualcuno chiama furbizia e io chiamo violazione del regolamento? Quanto rispetto dei valori di lealtà e sportività c'è nella scientificità con cui l'Australia ha invaso il gap nelle touche, ha anticipato l'ingaggio della mischia (il White visto ieri gli avrebbe fatto passare la voglia dopo 10 minuti...), ha applicato uno scientifico tagliafuori da football americano o da basket per marcare una meta? O vogliamo parlare del sistematico gioco sporco degli All Blacks nei raggruppamenti?

O vogliamo parlare dello spudorato, esplicito sistema iniquo su cui è basato il funzionamento dell'IRB? Delle norme che regolamentano l'utilizzo degli stranieri nelle nazionali, che sembrano (sembrano?) fatte apposta per tarpare le ali sul nascere a tutti coloro che non sono home unions, boicottando la valorizzazione dei giovani non anglosassoni/afrikaans/francesi/pacifici?

Tutto ciò non giustifica ovviamente nessuno: ciascuno deve farsi custode e promotore dei valori di cui il rugby va comunque giustamente fiero, ma sinceramente dopo 80 minuti in cui sotto i tuoi occhi una squadra titolata come l'Australia ha dimostrato che le violazioni del regolamento le studia a tavolino e che può contare sulla complicità di un arbitro (guarda caso nz, oltre che oggettivamente scarso a quanto dite voialtri che ve ne intendete)... beh, consentitemi che "a caldo" qualche fischio ti scappa...

Prendete queste mie come considerazioni di un neofita, di uno che ha vissuto di sport tutta la vita e che si è avvicinato al rugby da pochissimo, ma che ne era affascinato prima ancora di capire come funzionasse davvero.

Posto che, ripeto, alla fine l'Australia è stata applaudita da tutto lo stadio.

Io credo che non si possa chiedere l'impossibile: il pubblico è parte attiva e integrante della sfida agonistica. In fondo, staccare la spina delle emozioni e delle passioni non solo toglie il sapore a ogni sport, ma poi rende fin troppo facile fare "gli sportivi". Il bello, il valore grande, sta soprattutto nell'appassionarsi davvero durante gli 80 minuti - naturalmente in modo civile!! - e sapersi "spegnere" al fischio finale dell'arbitro. Saper distinguere tra quello che è "dentro la partita", che è contrapposizione per definizione, e quello che è "fuori dalla partita" ma "dentro l'evento", che è l'abbraccio finale. E se non si applaude, sia solo perché abbiamo le mani impegnate dalla birra e dalla salamella.

[JerryCollins]

sarò rapido.

quando ci sono i calci mai fischiato nessuno e mai fischierò. non mi viene da farlo e mi meraviglio che a molti invece venga di farlo, in uno stadio di rugby. quando ci sono scorrettezze gravi o scelte palesemente errate da parte dell'arbitro m'è capitato di farlo sebbene preferirei fare 'buuu' come fanno in inghilterra per manifestare il proprio dissenso, ma sarei l'unico scemo
m'è capitato di applaudire azioni di meta degli avversari.

ho perso la partita di padova e ho visto quella di ieri a torino.
non mi venite a dire che anche all'estero fischiano così tanto perchè non è vero. ieri per me è stato vergognoso.
e paradossalmente sarebbe stato coerente fischiare i calci per tuttta la partita e invece quando nel secondo tempo era bella che andata s'è smesso. bah!

un'altra cosa: secondo voi deconcentrano più i fischi o sentire lo stadio che fa "ooooooooohhhh" in stile calcistico?

[orso1967]

Fermo restando il diritto costituzionale alla libertà di espressione/opinione per tutte le persone, anche quelle intellettualmente in stato di indigenza, i fischi allo stadio mi hanno infastidito (non scandalizzato) non poco sia a Padova che a Torino, al punto che sto seriamente valutando l'ipotesi di non andare a vedere altri TM.
Parlo di TM perchè sono "itineranti" e una buona quota di spettatori sono occasionali e come tali un po' ignoranti dell'educazione elementare legata al "mio" modo di vedere il rugby.
Tuttavia se questo tipo di deriva dovesse prendere piede anche al 6N sarò ben lieto di lasciare il mio biglietto al pubblico fischiante, se questo è il "progresso" non posso oppormi.
Prenderò la mia valigetta e farò l'emigrante verso quegli stadi (Irlanda, Regno Unito) dove finora non mi sono mai vergognato per il comportamento di chi mi sta seduto accanto (qual'ora non italiano).
Per quanto riguarda la Nazionale, toglierò l'audio alla tv...

Buon rugby a tutti

[m.map]

sono pienamente d'accordo con orso1967,
avrei anche potuto quotare il suo post e cambiare la firma.
buon rugby a tutti anche da me.

[pulici]

A Torino i fischi (odiosissimi, è chiaro, soprattutto in quel momento tecnico bellissimo che è il calcio) sono stati molti di meno, quasi assenti col proseguire della partita. Come si diceva sopra, tra 30 mila persone c'erano sicuramente anche molti neofiti che in un certo senso devono essere "educati" allo spirito del rugby e che questo in uno stadio dove si gioca a rugby non si fa.

e qui la tradizione rugbistica non esiste...

[STALLONE]

Fermo restando il diritto costituzionale alla libertà di espressione/opinione per tutte le persone, anche quelle intellettualmente in stato di indigenza, i fischi allo stadio mi hanno infastidito (non scandalizzato) non poco sia a Padova che a Torino, al punto che sto seriamente valutando l'ipotesi di non andare a vedere altri TM.
Parlo di TM perchè sono "itineranti" e una buona quota di spettatori sono occasionali e come tali un po' ignoranti dell'educazione elementare legata al "mio" modo di vedere il rugby.
Tuttavia se questo tipo di deriva dovesse prendere piede anche al 6N sarò ben lieto di lasciare il mio biglietto al pubblico fischiante, se questo è il "progresso" non posso oppormi.
Prenderò la mia valigetta e farò l'emigrante verso quegli stadi (Irlanda, Regno Unito) dove finora non mi sono mai vergognato per il comportamento di chi mi sta seduto accanto (qual'ora non italiano).
Per quanto riguarda la Nazionale, toglierò l'audio alla tv...

Buon rugby a tutti

Ciao io volevo solo esprimere il mio parere(modesto e non condivisibile) su questo tema e rispondere ad Orso...
Premesso che ero a Padova e non ho sentito questa enormità di fischi,sabato mi sono sciroppato tanti TM tra cui un bel IRLANDA/NUOVA ZELANDA,dove gli irlandesi hanno perfino fischiato l'HAKA iniziale,quindi prima di comprare il biglietto per l'Irlanda pensaci su...forse poi non siamo così santi noi ma neppure gli altri....Ciao

[wolf84]

A me sembra assurdo che ci si giustifichi dicendo: "Ma gli altri sono peggio di noi". Se questo è una scusante allora io sono libero di picchiare selvaggiamente con una spranga ogni s*****o che fischia perchè nelle strade di Bagdad si sparano addosso o perchè nel Bronx si accoltellano per molto meno...
Per non parlare dell'assurdità del gesto; il calcio lo prendo quando IO commento un fallo e invece di fischiare la mia squadra che si è beccata 3 punti per una cazzata, fischio l'altro che sta compiendo un gesto atletico: FOLLE!!!

[CapitanFracassa]

A me sembra assurdo che ci si giustifichi dicendo: "Ma gli altri sono peggio di noi". Se questo è una scusante allora io sono libero di picchiare selvaggiamente con una spranga ogni s*****o che fischia perchè nelle strade di Bagdad si sparano addosso o perchè nel Bronx si accoltellano per molto meno...
Per non parlare dell'assurdità del gesto; il calcio lo prendo quando IO commento un fallo e invece di fischiare la mia squadra che si è beccata 3 punti per una cazzata, fischio l'altro che sta compiendo un gesto atletico: FOLLE!!!

Che esagerazioni!

[JosephK.]

Fermo restando il diritto costituzionale alla libertà di espressione/opinione per tutte le persone, anche quelle intellettualmente in stato di indigenza, i fischi allo stadio mi hanno infastidito (non scandalizzato) non poco sia a Padova che a Torino, al punto che sto seriamente valutando l'ipotesi di non andare a vedere altri TM.
Parlo di TM perchè sono "itineranti" e una buona quota di spettatori sono occasionali e come tali un po' ignoranti dell'educazione elementare legata al "mio" modo di vedere il rugby.
Tuttavia se questo tipo di deriva dovesse prendere piede anche al 6N sarò ben lieto di lasciare il mio biglietto al pubblico fischiante, se questo è il "progresso" non posso oppormi.
Prenderò la mia valigetta e farò l'emigrante verso quegli stadi (Irlanda, Regno Unito) dove finora non mi sono mai vergognato per il comportamento di chi mi sta seduto accanto (qual'ora non italiano).
Per quanto riguarda la Nazionale, toglierò l'audio alla tv...

Buon rugby a tutti

Orso, capisco bene il tuo fastidio e il senso di vergogna che si prova davanti a questi atteggiamenti, ma scusa se non condivido la parte sottolineata e anzi la ritengo anche un filino "pericolosa" per il futuro del nostro sport. Se tanti spiriti rugbyisti buoni come te lasciano lo stadio a pochi, pochissimi, personaggi che non sanno cosa sia lo spirito di questo sport allora davvero andiamo verso il rischio di ritrovarci di fronte a quello spettacolo odioso che in tanti altri sport si vede (e te lo dice uno che ha sempre amato anche il basket ma che ha lasciato quell'ambiente dopo che vi si sono profondamente infiltrati i delinquenti adusi a dimostrare la loro idiozia e a trovare nello sport un'occasione di nascondersi vigliaccamente nella massa per potere fare le loro idiozie).
Il rugby, almeno il rugby, deve essere l'esatto opposto: un luogo dove si accoglie i tanti nuovi amanti di questo magnifico sport ma facendoli entrare anche nello spirito sportivo di questa pratica (e qui servono anche gli Orsi...), spirito sportivo dove alcune regole di onore e comportamento devono essere ben chiare, dove si deve far capire che per godere di questo sublime spettacolo si devono anche rispettare delle regole per noi implicite ma che magari non sono ben chiare a tanti, abituati alla anormalità schifosa che avviene in tante altre espressioni "sportive".

[wolf84]

Che esagerazioni!

Lo so ma tanto c'è qualcuno peggio di me, quindi ho tutto il diritto di essere così...

[Simsy]

A me sembra assurdo che ci si giustifichi dicendo: "Ma gli altri sono peggio di noi". Se questo è una scusante allora io sono libero di picchiare selvaggiamente con una spranga ogni s*****o che fischia perchè nelle strade di Bagdad si sparano addosso o perchè nel Bronx si accoltellano per molto meno...
Per non parlare dell'assurdità del gesto; il calcio lo prendo quando IO commento un fallo e invece di fischiare la mia squadra che si è beccata 3 punti per una cazzata, fischio l'altro che sta compiendo un gesto atletico: FOLLE!!!

STRA quoto! ben contenta di essere esageratamente così!

[Bacioci]

Caro Orso, personalmente ho già fatto questa scelta, anche perchè al Flaminio è peggio che andare al luna park, tra palloncini rumorosi, ola, fischi e "saluti stile ultrà".
Competenza rugbistica al Flaminio? da qualche anno veramente pochina...

Copritemi di insulti, ma è quello che penso e, dopo che ho visto praticamente tutte le partite del VI nazioni per molti anni (quando lo stadio era semi vuoto!!!), adesso lascio che ci vadano altri. Quando posso (economicamente parlando), va negli altri Paesi dove si respira rugby per l'intero week end.

[pulici]

Ma all'estero i tifosi rugbisti sono supponenti come quelli italiani?

...e meno male che ce ne sono molti altri, sempre tifosi rugbysti italiani, che si salvano, si prendono poco sul serio e sono quelli per cui il rugby funziona e da' e fa' un bello spettacolo.

NB volevi l'insulto basta chiedere...