E' il momento della svolta...
Moderatore: Emy77
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luqa
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Re: E' il momento della svolta...
Opinione personalissima già presentata.
La FIR organizza un torneo di "selezioni interregionali", si comincia con 4, ricalcate sullle giurisdizioni dei giorni di B e dei tornei giovanili. Selezioni che giochino nei periodi di sospensione del campionato pescando giocatori dalle suqdare di Super10 , A1 e A2.
Niente vieta che quando manchi attività per una squadra nazionale A (novembre) le stesse giochino contro selezioni simili (squadre di celtic, selezioni romene, o altro)
La selezionabilità dei giocatori derivi proprio da quella dei campionati giovanili, ovvero se sei cresciuto nella zona abruzzese giochi con la selezione che pesca in Abruzzo anche se sei tesserato per Treviso o Viadana o Parma.
Se sei un oriundo o equiparato vale l'area di appartenenza al momento del raggiungimento dello status di eleggibile.
Queste selezioni giocando un campionato federale sono eleggibili per le coppe, per esempi la prima in Heneiken, la seconda e la terza in Challenge.
Le squadre dei club vanno chi arriva tra le prime due(tre) nella stagione regolare in Challenge, la vincente del campionato in Heineken.
Di fatto metà squadre per le coppe saranno selezioni, metà società. E secondo me è fattibile.
Per esempio.
Club - Calvisano in Heineken, Treviso e Viadana in Challenge
Selezioni - Serenessima in heineken, due tra Alpi, Appennini, Tre Mari in hallenge
Se funziona, si provano ad inserire le selezioni nella celtic o a definire uno schema con la Celtic a due gironi (come in NZL) tirandosi dietro anche altre selezioni.
La FIR organizza un torneo di "selezioni interregionali", si comincia con 4, ricalcate sullle giurisdizioni dei giorni di B e dei tornei giovanili. Selezioni che giochino nei periodi di sospensione del campionato pescando giocatori dalle suqdare di Super10 , A1 e A2.
Niente vieta che quando manchi attività per una squadra nazionale A (novembre) le stesse giochino contro selezioni simili (squadre di celtic, selezioni romene, o altro)
La selezionabilità dei giocatori derivi proprio da quella dei campionati giovanili, ovvero se sei cresciuto nella zona abruzzese giochi con la selezione che pesca in Abruzzo anche se sei tesserato per Treviso o Viadana o Parma.
Se sei un oriundo o equiparato vale l'area di appartenenza al momento del raggiungimento dello status di eleggibile.
Queste selezioni giocando un campionato federale sono eleggibili per le coppe, per esempi la prima in Heneiken, la seconda e la terza in Challenge.
Le squadre dei club vanno chi arriva tra le prime due(tre) nella stagione regolare in Challenge, la vincente del campionato in Heineken.
Di fatto metà squadre per le coppe saranno selezioni, metà società. E secondo me è fattibile.
Per esempio.
Club - Calvisano in Heineken, Treviso e Viadana in Challenge
Selezioni - Serenessima in heineken, due tra Alpi, Appennini, Tre Mari in hallenge
Se funziona, si provano ad inserire le selezioni nella celtic o a definire uno schema con la Celtic a due gironi (come in NZL) tirandosi dietro anche altre selezioni.
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jimmy88
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Re: E' il momento della svolta...
Da quello che ho capito Dondi ha paura delle selezioni. Ha paura che muoiano i club e i campionati minori diventino ancora meno considerati di quanto non lo siano adesso. Ma allora mi vuole dire cosa propone di fare? Non c'è una linea chiara che il presidente segue.
- ATHLONE
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Re: E' il momento della svolta...
perchè, posto che per fare dignitosamente una lunga stagione con campionato e coppa, serve una rosa di 40 elementi, diciamo 30 se hai una juniores con gli attributi da cui pescare, per un S10 servono almeno 300 giocatori di qualità, e visto che in Italia non li abbiamo dobbiamo ingaggiare stranieri; per un S12 servono altri 60 giocatori, quindi la scelta è o italiani di qualità minore o di nuovo stranieri.frankye88 ha scritto:Perchè non un Super 12 dove si giochi con continuità con pause solo per le coppe?
Resta però il dubbio che anche così facendo la situazione non resti identica a livello internazionale.
Al rugby italiano servono grandi nomi,e i grandi nomi arrivano con gli €uri.Quindi alla fin fine si torna sempre li.Al rugby italiano servono gli €uri!
Al rugby italiano servono i grandi nomi? sì, pochi ma buoni, non troppi e di conseguenza di dubbia qualità... e serve soprattutto un format di campionato con pochissime retrocessioni, servono club di elitè che abbiano la voglia di sperimentare un over 19 invece di mandarlo a marcire in serie B o C, serve una botta di culo ogni tanto e più figa per tutti!
Concentriamoci su quello che possiamo ottenere...
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)
Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...
Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
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jimmy88
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Re: E' il momento della svolta...
Siccome riformare il campionato, preparare arbitri e allenatori è una rottura di balls opterei per la figa coadiuvata da una buona dose di birraATHLONE ha scritto:perchè, posto che per fare dignitosamente una lunga stagione con campionato e coppa, serve una rosa di 40 elementi, diciamo 30 se hai una juniores con gli attributi da cui pescare, per un S10 servono almeno 300 giocatori di qualità, e visto che in Italia non li abbiamo dobbiamo ingaggiare stranieri; per un S12 servono altri 60 giocatori, quindi la scelta è o italiani di qualità minore o di nuovo stranieri.frankye88 ha scritto:Perchè non un Super 12 dove si giochi con continuità con pause solo per le coppe?
Resta però il dubbio che anche così facendo la situazione non resti identica a livello internazionale.
Al rugby italiano servono grandi nomi,e i grandi nomi arrivano con gli €uri.Quindi alla fin fine si torna sempre li.Al rugby italiano servono gli €uri!
Al rugby italiano servono i grandi nomi? sì, pochi ma buoni, non troppi e di conseguenza di dubbia qualità... e serve soprattutto un format di campionato con pochissime retrocessioni, servono club di elitè che abbiano la voglia di sperimentare un over 19 invece di mandarlo a marcire in serie B o C, serve una botta di c*** ogni tanto e più figa per tutti!
Concentriamoci su quello che possiamo ottenere...
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Boxer.it
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Re: E' il momento della svolta...
Hai capito molto malejimmy88 ha scritto:Da quello che ho capito Dondi ha paura delle selezioni.
E ho paura che le idee confuse le abbia tu: sarebbe sufficiente andarsi a rileggere passate interviste, prima di scrivere...
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jimmy88
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Re: E' il momento della svolta...
Illuminami allora sul pensiero di Dondi boxer
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sunriseboy
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Re: E' il momento della svolta...
Non sono certamente un tecnico, ma ho l'impressione che riguardo alle selezioni piuttosto che un problema di soldi (possibile che non ci siano risorse, con i soldi della FIR, più gli sponsor - che portando Rugby ad alto livello in pianta stabile sono sicuro arriverebbero -, più tutti gli introiti che una operazione del genere porterebbe, dai diritti tv e via dicendo?) si tratti più che altro di un problema politico, per la precisione bisogna "debellare" le resistenze dei club che si vedrebbero ridimensionati e minacciati economicamente...
Giustamente (per loro) i club pensano ai loro orticelli; consentitemi la provocazione: quanti conoscono i club (club eh, non selezione...) per i quali sono tesserati O'Gara e O'Driscoll, pur con tutte le differenze del caso tra la situazione irlandese e quella italiana?
Capisco che la prospettiva selezioni - per la quale faccio il tifo - spaventi un pò i nostri club...
Giustamente (per loro) i club pensano ai loro orticelli; consentitemi la provocazione: quanti conoscono i club (club eh, non selezione...) per i quali sono tesserati O'Gara e O'Driscoll, pur con tutte le differenze del caso tra la situazione irlandese e quella italiana?
Capisco che la prospettiva selezioni - per la quale faccio il tifo - spaventi un pò i nostri club...
Principio della termodinamica applicato al forum di rugby.it, altrimenti detto "legge di Flor": qualsiasi discussione dopo n pagine di thread si converte in un topic su Scanavacca.
http://www.nokappa.it
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Boxer.it
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Re: E' il momento della svolta...
Te l'ho scritto, vai a ricercare con google interviste passate del presidente Dondi.jimmy88 ha scritto:Illuminami allora sul pensiero di Dondi boxer
E, poi, vatti a rileggere analoghe interviste sullo stesso argomento di certi dirigenti di società di rugby, fantomatica LIRE inclusa, e poi capirai che la mia non è una reazione polemica a te, ma è ora di smetterla di scrivere cose senza senso o divertirsi a tirare palle di neve alle ambulanze
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jimmy88
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Re: E' il momento della svolta...
Ho letto tempo fa l'intervista fatta da rugby.it a Dondi in cui parlava anche delle selzioni in modo piuttosto favorevole. E anche in un articolo riportato da Duccio Dondi parlava di due franchige una a Vanezia e l'altra a Roma. Pero' non mi sembra essere convintissimo delle selezioni, altrimenti sarebbero già arrivate! ![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
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porcorosso
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Re: E' il momento della svolta...
O quei tanto citati giovani che marciscono in panchina o in serie A, magari inizialmente faranno delle figure barbine, ma credo che ne varrebbe la pena. Comunque il format a 10 presenta dei limiti di coinvolgimento che si traducono in perdita di $, inoltre causa cali di attenzione (mediatica) e concentrazione (sportiva) nelle numerose pause. [chiedo venia per l'abbaglio sulle squadre francesi non partecipanti alla CC del precedente topic]ATHLONE ha scritto: perchè, posto che per fare dignitosamente una lunga stagione con campionato e coppa, serve una rosa di 40 elementi, diciamo 30 se hai una juniores con gli attributi da cui pescare, per un S10 servono almeno 300 giocatori di qualità, e visto che in Italia non li abbiamo dobbiamo ingaggiare stranieri; per un S12 servono altri 60 giocatori, quindi la scelta è o italiani di qualità minore o di nuovo stranieri.
Credo anch'io che l'essenziale sia la diminuzione di stranieri a beneficio della loro qualità e la possibilità per le squadre di avere tempo per provare (regole di ingaggio ferree per tutti potrebbero giovare...).ATHLONE ha scritto: Al rugby italiano servono i grandi nomi? sì, pochi ma buoni, non troppi e di conseguenza di dubbia qualità... e serve soprattutto un format di campionato con pochissime retrocessioni, servono club di elitè che abbiano la voglia di sperimentare un over 19 invece di mandarlo a marcire in serie B o C, serve una botta di c*** ogni tanto e più figa per tutti!
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Per le botte di culo (mi spiegheranno perchè si possa scrivere figa e non culo
Per la figa temo che si dovrà patire ancora a lungo...
Con sudore e con fadiga anche il XXX diventa XXX... arghhh!!! non posso credere di averlo scritto
Porcorosso - Mediano da Salotto
- ATHLONE
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Re: E' il momento della svolta...
Se vai sulla wiki inglese e vuoi verificare, addirittura come attuale ingaggio non ti danno la provincia ma il club, ovvero non Leinster ma UCD per O'Driscoll, non Munster ma Cork Constitution per O'Gara http://en.wikipedia.org/wiki/Brian_O%27Driscollsunriseboy ha scritto:consentitemi la provocazione: quanti conoscono i club (club eh, non selezione...) per i quali sono tesserati O'Gara e O'Driscoll, pur con tutte le differenze del caso tra la situazione irlandese e quella italiana?
http://en.wikipedia.org/wiki/Ronan_O%27Gara
Per la cronaca Contepomi è Landsowne FC...
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Bacioci
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Re: E' il momento della svolta...
Ehm, scusate, a tutti voi che parlate di selezioni, mi dite che fine fanno i cotratti in essere (che, magari, hanno durate di 2/3/4 anni)?!?!?!?!??!
Carta straccia?
Va beh che siamo in Italia, ma a tutto c'è un limite...
Carta straccia?
Va beh che siamo in Italia, ma a tutto c'è un limite...
- ATHLONE
- Messaggi: 2726
- Iscritto il: 20 ago 2007, 12:07
- Località: co. Westmeath
Re: E' il momento della svolta...
il problema è che quei giovani non vengono utilizzati ora nei primi 300, figurarsi...porcorosso ha scritto:O quei tanto citati giovani che marciscono in panchina o in serie A, magari inizialmente faranno delle figure barbine, ma credo che ne varrebbe la pena.
se un team deve preoccuparsi in primis di non retrocedere punterà in maniera maggiore sul certo, se invece non ha questa preoccupazione potrebbe tranquillamente sperimentare: senza retrocessioni lo spazio per i giovani aumenterebbe...
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yuma60
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Re: E' il momento della svolta...
Mi pare che tra le tante osservazioni che sto leggendo sui vari topic del forum, questa relativa alla sorte dei giovani che si affacciano ai vari campionati sia la più condivisibile.ATHLONE ha scritto:il problema è che quei giovani non vengono utilizzati ora nei primi 300, figurarsi...porcorosso ha scritto:O quei tanto citati giovani che marciscono in panchina o in serie A, magari inizialmente faranno delle figure barbine, ma credo che ne varrebbe la pena.
se un team deve preoccuparsi in primis di non retrocedere punterà in maniera maggiore sul certo, se invece non ha questa preoccupazione potrebbe tranquillamente sperimentare: senza retrocessioni lo spazio per i giovani aumenterebbe...
Ciò in quanto, qualunque modifica o rivoluzione si voglia ipotizzare non potrà mai prescindere dalla primaria esigenza di valorizzare i giovani.
Inoltre, se svolta ci dovrà essere, non dimentichiamoci di ricordare - a qualche buontempone che si è inventato il c.d. "Progetto statura" - che la tipologia ed il fisico (normotipo) di un giovane italiano non può essere paragonata a quella di un pari età anglosassone, per cui è auspicabile che si ragioni con i dati reali e non con la fantasia.
Un uomo dovrebbe essere tanto grande da capire quanto è piccolo!
(Glenn Ford e -nel remake- Russel Crowe in "Quel treno per YUMA").
(Glenn Ford e -nel remake- Russel Crowe in "Quel treno per YUMA").
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fillypunky
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- Iscritto il: 5 lug 2008, 15:51
- Località: Milano
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Re: E' il momento della svolta...
se non si faranno le selezioni, credo si debba capire che i club maggiori dovrebbero esser legati a grandi città, o almeno province
Viadana = 18.639 ab.
Calvisano = 8.346 ab.
c'è gente che non sa neanche dove si trovano questi paesi, per non parlare di sponsor, eventi...
Viadana = 18.639 ab.
Calvisano = 8.346 ab.
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