PERCHE TANTO MASOCHISMO, TANTA SOFFERENZA?
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Petolo
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conchiglione
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Dotira
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Pier ha ragione.
<BR>I problemi vanno risolti alla base.
<BR>Parlate dell\'Italia del rugby come se avesse perso una finale della coppa del mondo.
<BR>Non è così.
<BR>L\'Italia si sta affacciando al rugby e ci vuole tempo perchè si sviluppi, non si forma una nazionale da un giorno all\'altro e soprattutto con basi così traballanti come le nostre.
<BR>Sui siti della federazione rugby e collegati vedo sempre in prima pagina le vittori del Treviso e i giocatori che vengono convocati in una squadra internazionale.
<BR>Pensate veramente che il fatto che tre giocatori siano stati convocati per un evento benefico sia motivo di tanto prestigio?
<BR>Abbiamo buoni giocatori e volenterosi, ma se non si agisce a livello di club è inutile lagnarsi della nazionale.
<BR>In Francia non si sognerebbero nemmeno di convocare giocatori appartenenti a club dalle basi traballanti come i nostri.
<BR>Il meglio che i nostri club sanno fare è comprare nuovi giocatori, sperperare denaro in presunti guru della tattica senza sviluppare quello che già hanno.
<BR>Finchè i club non si decideranno (sempre se la federazione si decide a cacciare fuori i soldi anzichè intascarselo tutti) ad allargare le basi giovanili non andremo avanti.
<BR>E non è questione di grandi esclusi.
<BR>I club hanno le giovanili solo perchè il regolamento federale lo impone, ma se ne disinteressano.
<BR>Molti ragazzi mollano appena cominciato a giocare perchè oltre allo studio dovrebbero avere soldi anche per comprarsi maglie, assicurazioni, materiale e pagarsi le trasferte.
<BR>Se volete proprio accusare qualcuno, partite dalla federazione e dai club.
<BR>Ovviamente si scaricheranno le colpe gli uni con gli altri, ma lameno voi saprete da dove parte tutto questo lassismo.
<BR>E poi, pensateci bene...in Italia ci sono tanti giocatori stranieri...se non fosse che sono stati formati all\'estero a quest\'ora sarebbero nemmeno ad 1/4 delle loro potenzialità.
<BR>Pensate bene anche al fatto che i nostri migliori giocatori sono in gran parte formati all\'estero (Troncon, i fratelli Bergamasco, Bortolami, Dellape, Dominguez su tutti).
<BR>E in Italia non esiste solo il Treviso, non nascondetevi dietro i suoi successi.
<BR>
<BR>I problemi vanno risolti alla base.
<BR>Parlate dell\'Italia del rugby come se avesse perso una finale della coppa del mondo.
<BR>Non è così.
<BR>L\'Italia si sta affacciando al rugby e ci vuole tempo perchè si sviluppi, non si forma una nazionale da un giorno all\'altro e soprattutto con basi così traballanti come le nostre.
<BR>Sui siti della federazione rugby e collegati vedo sempre in prima pagina le vittori del Treviso e i giocatori che vengono convocati in una squadra internazionale.
<BR>Pensate veramente che il fatto che tre giocatori siano stati convocati per un evento benefico sia motivo di tanto prestigio?
<BR>Abbiamo buoni giocatori e volenterosi, ma se non si agisce a livello di club è inutile lagnarsi della nazionale.
<BR>In Francia non si sognerebbero nemmeno di convocare giocatori appartenenti a club dalle basi traballanti come i nostri.
<BR>Il meglio che i nostri club sanno fare è comprare nuovi giocatori, sperperare denaro in presunti guru della tattica senza sviluppare quello che già hanno.
<BR>Finchè i club non si decideranno (sempre se la federazione si decide a cacciare fuori i soldi anzichè intascarselo tutti) ad allargare le basi giovanili non andremo avanti.
<BR>E non è questione di grandi esclusi.
<BR>I club hanno le giovanili solo perchè il regolamento federale lo impone, ma se ne disinteressano.
<BR>Molti ragazzi mollano appena cominciato a giocare perchè oltre allo studio dovrebbero avere soldi anche per comprarsi maglie, assicurazioni, materiale e pagarsi le trasferte.
<BR>Se volete proprio accusare qualcuno, partite dalla federazione e dai club.
<BR>Ovviamente si scaricheranno le colpe gli uni con gli altri, ma lameno voi saprete da dove parte tutto questo lassismo.
<BR>E poi, pensateci bene...in Italia ci sono tanti giocatori stranieri...se non fosse che sono stati formati all\'estero a quest\'ora sarebbero nemmeno ad 1/4 delle loro potenzialità.
<BR>Pensate bene anche al fatto che i nostri migliori giocatori sono in gran parte formati all\'estero (Troncon, i fratelli Bergamasco, Bortolami, Dellape, Dominguez su tutti).
<BR>E in Italia non esiste solo il Treviso, non nascondetevi dietro i suoi successi.
<BR>
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aidsad
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