I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

gibbi
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da gibbi »

Se sei una squadra mediocre - scendi in campo e giochi bene con una squadra di livello superiore e perdi NON TI FISCHIA NESSUNO ma se entri timoroso e già convinto di non vincere (tutti i giocatori entrano normalmente in campo correndo, Castrogiovanni nelle due ultime partite è entrato campo camminando come mia nonna), giochi male e perdi, e magari anche contro una squadra di livello superiore che ha giocato male (vedi Inghilterra) TI MERITI I FISCHI.
I tifosi italiani lo sanno che il livello del nostro Rugby è inferiore, e accetta anche la sconfitta con gli applausi e il tutto esaurito al Flaminio. Ma se non vede più la passione, il coraggio, l'impegno .... dopo 2, 3, 4 volte ... ha il diritto di protestare fischiando
MatR
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da MatR »

Problemi di testa e di nervosismo? Bene: il CT è pagato per risolverli. Questo invece li ingigantisce andando a denunciarli sui giornali.

Certamente i giocatori hanno le loro responsabilità e i loro limiti. Certamente l'allenatore della Nazionale è l'ultimo che può lavorare sul miglioramento tecnico dei giocatori, perché riceve atleti già formati o quasi e perché non ha il tempo per un lavoro del genere: lui può, e deve, lavorare sulla squadra. Il che significa precipuamente due cose:
costruire il gruppo e dargli la migliore condizione mentale
scegliere oculatamente tra i giocatori che ha a disposizione.

Quando alleni il Sudafrica o la Nuova Zelanda, hai delle preoccupazioni eminentemente tecniche, e la condizione mentale può non essere al massimo perché hai comunque atleti in grado di giocare a livelli accettabili anche se sono distratti. Quando alleni l'Italia, devi capire - e io ho la netta sensazione che invece Mallett non l'abbia capito - che i termini della questione si ribaltano:
proprio perché è vero che il patrimonio tecnico di cui disponi non è il top del mondo, diventa strategico l'altro elemento: la mentalità. Il cuore, la passione, l'attaccamento ai colori, chiamala come vuoi. Se alleni l'Italia hai bisogno di giocatori in grado di dare sempre il massimo, e per questo hai bisogno di giocatori motivati e sereni: solo essendo al top della condizione mentale l'Italia può dare il massimo sul piano tecnico e atletico.

Ebbene. Un selezionatore che va dicendo le cose che abbiamo letto, e che permette ai suoi collaboratori di fare altrettanto, è uno che magari con la palla in mano faceva sfracelli, ma che come allenatore, o se preferite: come allenatore di squadre come l'Italia, è un autentico incompetente.

Questo non significa che i nostri non hanno limiti, non significa che Masi no ha alcuna colpa per essersi fatto buttare fuori a freddo. I limiti dei giocatori e del movimento italiano restano tutti: il problema è che Mallett sta peggiorando le cose, e di parecchio, perché sbaglia l'approccio mentale.

Ed è comunque inaccettabile che un allenatore dica "abbiamo perso/giocato male per colpa del nervosismo dei ragazzi" o perché "non c'è intelligenza di gioco": è inaccettabile perché lui, l'allenatore, è pagato esattamente per far sì che tutto ciò non accada. Puoi non riuscirci, benissimo: allora vai in conferenza stampa e dici, pacatamente serenemante veltronianamente: "scusate, abbiamo sbagliato".
MatR
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da MatR »

Quante volte si vince, o si segna una meta, per un errore dell'avversario? Fa parte del gioco. La differenza sta tra l'essere lì pronti ad approfittarne, e il non esserci. L'Italia di Berbizier ha saputo zompare sugli intercetti: qualcuno crede che l'Italia di Mallett abbia la testa e la determinazione per fare altrettanto?

Qualcuno spieghi a Mallett che il pubblico italiano è arrivato a riempire il Flaminio e a applaudire sempre pur vedendo una singola vittoria ogni due anni. I fischi non erano diretti alla sconfitta.
Camberabero
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da Camberabero »

MatR ha scritto:Problemi di testa e di nervosismo? Bene: il CT è pagato per risolverli. Questo invece li ingigantisce andando a denunciarli sui giornali.

Certamente i giocatori hanno le loro responsabilità e i loro limiti. Certamente l'allenatore della Nazionale è l'ultimo che può lavorare sul miglioramento tecnico dei giocatori, perché riceve atleti già formati o quasi e perché non ha il tempo per un lavoro del genere: lui può, e deve, lavorare sulla squadra. Il che significa precipuamente due cose:
costruire il gruppo e dargli la migliore condizione mentale
scegliere oculatamente tra i giocatori che ha a disposizione.

Quando alleni il Sudafrica o la Nuova Zelanda, hai delle preoccupazioni eminentemente tecniche, e la condizione mentale può non essere al massimo perché hai comunque atleti in grado di giocare a livelli accettabili anche se sono distratti. Quando alleni l'Italia, devi capire - e io ho la netta sensazione che invece Mallett non l'abbia capito - che i termini della questione si ribaltano:
proprio perché è vero che il patrimonio tecnico di cui disponi non è il top del mondo, diventa strategico l'altro elemento: la mentalità. Il cuore, la passione, l'attaccamento ai colori, chiamala come vuoi. Se alleni l'Italia hai bisogno di giocatori in grado di dare sempre il massimo, e per questo hai bisogno di giocatori motivati e sereni: solo essendo al top della condizione mentale l'Italia può dare il massimo sul piano tecnico e atletico.

Ebbene. Un selezionatore che va dicendo le cose che abbiamo letto, e che permette ai suoi collaboratori di fare altrettanto, è uno che magari con la palla in mano faceva sfracelli, ma che come allenatore, o se preferite: come allenatore di squadre come l'Italia, è un autentico incompetente.

Questo non significa che i nostri non hanno limiti, non significa che Masi no ha alcuna colpa per essersi fatto buttare fuori a freddo. I limiti dei giocatori e del movimento italiano restano tutti: il problema è che Mallett sta peggiorando le cose, e di parecchio, perché sbaglia l'approccio mentale.

Ed è comunque inaccettabile che un allenatore dica "abbiamo perso/giocato male per colpa del nervosismo dei ragazzi" o perché "non c'è intelligenza di gioco": è inaccettabile perché lui, l'allenatore, è pagato esattamente per far sì che tutto ciò non accada. Puoi non riuscirci, benissimo: allora vai in conferenza stampa e dici, pacatamente serenemante veltronianamente: "scusate, abbiamo sbagliato".

Sono d'accordissimo.

E a proposito dell'intelligenza di gioco, NM è incaricato di farla emergere o di insegnarla al gruppo.....

A livello tecnico posso assicurare che gli stranieri ci invidiano i vari: Castro, Bortolami, Mauro, Parisse, Mirko e Masi.
Quindi mi pare che avere a disposizione 6 giocatori di alto livello internazionale (non eccelso ma cmq alto) non sia poca cosa....
"if the greatest writer, of the written word, would have written that story...no one would have belived it...that really was something!"

ITALIA CON ONORE OLTRE L'OSTACOLO COL CUORE !!!
daom
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da daom »

Quindi, capisco la frustrazione (io stesso soffro vedendo le partite), ma i fischi ad una squadra che dà tutto in campo, come è successo con l'Irlanda, sono non solo ingiusti ma anche pericolosi.
Ma... quale partita hai visto?: una squadra che dà tutto in campo? Cos'era? Pisa contro Livorno?, Rimini - Cesena?
Come riporto sotto d'altri forumisti, il problema non è perdere, ma il modo di giocare (ho capito, i backs hanno placcato bene, hanno imparato la nuovisima tecnica dei due placaggi simultanei, bravi bravi, mai visto prima!!!).
Ma essere mediocri o giocare male forma parte delle regole e non credo vada fischiato (almeno in rugby), io personalmente l'ho fatto perchè per enesima volta mi sono trovato di fronte ad una squadra svogliata, che sembrava aver più voglia di tornare negli spogliatoi anzichè continuare a giocare ( e non è la prima volta). Che il primo tempo si salva(?) può essere, un po' per fortuna, un po' per il vento ed il resto perchè gli irlandesi non avevano voglia (quante palle le sono cadute e le hanno riprese senza difficoltà?), anche loro hanno giocato in 14 e noi non ci siamo resi conto.
Sono d'accordo, fischiare va contro il DNA di nostro sport (altrimenti non si sarebbe scattenata questa "autocritica" diffusa), mi sono sentito un po' "futbolero" e di colpo, sorpresso di me stesso, ho smesso con questi fischi, ma ero veramente arrabbiato, pero al di fuori delle critiche a NM i miei fischi sono stati indirizzati tutti ai giocatori (Certo non a Griffen, no a Toniolatti, no a.... ???chi altro?).
Se sei una squadra mediocre - scendi in campo e giochi bene con una squadra di livello superiore e perdi NON TI FISCHIA NESSUNO ma se entri timoroso e già convinto di non vincere (tutti i giocatori entrano normalmente in campo correndo, Castrogiovanni nelle due ultime partite è entrato campo camminando come mia nonna), giochi male e perdi, e magari anche contro una squadra di livello superiore che ha giocato male (vedi Inghilterra) TI MERITI I FISCHI.
I tifosi italiani lo sanno che il livello del nostro Rugby è inferiore, e accetta anche la sconfitta con gli applausi e il tutto esaurito al Flaminio. Ma se non vede più la passione, il coraggio, l'impegno .... dopo 2, 3, 4 volte ... ha il diritto di protestare fischiando
Qualcuno spieghi a Mallett che il pubblico italiano è arrivato a riempire il Flaminio e a applaudire sempre pur vedendo una singola vittoria ogni due anni. I fischi non erano diretti alla sconfitta
Quoto 100% questi commenti

Ho ancora due biglietti ed una trasmissione tv prima di decidere se l'anno prossimo farò la mia solita telefonata al AIR per prenotare gli abbonamenti. Per me andare a Roma implica una barca di soldi, ore di macchina, gg di ferie e stress per lo scontro con quella città confusa e caotica. Solo la voglia di godere questa nostra passione, condividerla con tanta gente, sopratutto poter offrire ai nostri avversari delle birre così come loro spesso fanno con me quando sono da loro.
Nonostante tutto, ogni fischio iniziale mi troverà vergine di cattiverie e amarezze, ed a tifare come se da quel tifo dipendesse la vittoria.

Nota banale e inutile:
Per formazione personlae odio i fischi, in realtà ciò che ho fatto è statto urlare "booooo", azione che in inglese si dice "to boo" o in spagnolo "abuchear", strano che in italiano non ci sia una apposita parola e si confonda con "fischiare".
Se il rugby é solo uno sport, il cuore é solo un organo
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da Emy77 »

gibbi ha scritto:Se sei una squadra mediocre - scendi in campo e giochi bene con una squadra di livello superiore e perdi NON TI FISCHIA NESSUNO ma se entri timoroso e già convinto di non vincere (tutti i giocatori entrano normalmente in campo correndo, Castrogiovanni nelle due ultime partite è entrato campo camminando come mia nonna), giochi male e perdi, e magari anche contro una squadra di livello superiore che ha giocato male (vedi Inghilterra) TI MERITI I FISCHI.
I tifosi italiani lo sanno che il livello del nostro Rugby è inferiore, e accetta anche la sconfitta con gli applausi e il tutto esaurito al Flaminio. Ma se non vede più la passione, il coraggio, l'impegno .... dopo 2, 3, 4 volte ... ha il diritto di protestare fischiando
Quoto, quoto e ri-quoto!
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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Re: I fischi? Alla Borghesiana qualcosa è cambiato

Messaggio da o'gara10 »

inollum ha scritto: Per contro non vedo quali grandi e dimostrabili responsabilità abbia lo staff per la sconfitta con l'Irlanda, al di là degli strani cambi finali (Toniolatti estremo!), che sinceramente non ho capito.
Credo che in quei fischi c'è anche una sopravvalutazione della forza della nostra nazionale e del nostro movimento, innescata anche da quelle due vittorie consecutive nel 6N 2007;.....
....Con questo non voglio dire che Mallet non abbia colpe (non credo lo pensi nemmeno Dondi :wink: ), ma ritengo sbagliatissimo scagliarsi contro l'allenatore dimenticandoci dei limiti dei nostri giocatori e del nostro movimento in generale.
Pochi mesi fa Mallett era quasi unanimemente valutato un ottimo allenatore che avrebbe trasformato i nostri giocatori in campioni, ora che è successo??
Secondo me ci vuole sempre un po' più di moderazione e realismo nei giudizi, evitando di esaltarsi troppo nelle vittorie (non dico di non esultare, anzi!) ed eccessiva frustrazione e critica in caso di sconfitta;..
In alcuni punti hai ragione, ma Il mio punto di vista è più simile a quello di MatR. Penso che la forza "potenziale" dell'Italia sia superiore a quello mostrato finora in campo nelle prime due partite.
Come detto da altri prima, il problema non è stato infatti quello di perdere con l'Irlanda (una squadra migliore a noi in assoluto) ma è il modo che lascia perplessi. Questo viene imputato ai tecnici della nazionale es. i cambi e lo sbando finale con le ultime due mete prese, ti sembra poco!! :roll:
Al momento NM non ha aggiunto nulla di suo a questa squadra. Sono d'accordo con te ad aspettare almeno la fine del 6nazioni per trarre un bilancio definitivo. Poi si potrà anche decidere di continuare con lui, meglio costruendogli attorno uno staff più competente, infatti la bocciatura di certi collaboratori mi sembra assolutamente ovvia!!
Ora pensiamo tutti compatti a dare il meglio contro la Scozia.
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